io personalmente ho abolito tutto ciò che c'è di cattolico dalla mia mente...confessare l'ho intesa subito in senso etimologico...
(anche se onestamente il mio stato emotivo -affettivo attuale avrebbe bisogno di un miracolo)
Quando il paziente comprenderà che il lavoro è su di sè e per sè disinvestirà la figura del terapeuta dall'alone "magico" dell'insegnante, del prete, dell'amico ed avrà raggiunto un emancipazione emotiva e di pensiero che gli permetterà di avere un sereno rapporto paritario con quest'ultimo (ed il percorso potrà concludersi).
punto.