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priscilla

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  1. Ciao Elli...bellezza...tu scrivi in un modo così "fresco" che io all'inizio ti pensavo una ragazza giovanissma....mi piace leggere le tue riflessioni che scorrono come acqua di ruscello (hai visto che poesia..!) Un bacio
  2. Non è così....sarai lavoro, certo, ma non puoi scinderlo dalle emozioni che pure la tua psi prova....e che in realtà giocano un ruolo terapeutico ben più alto di quel che pensiamo! Se non ricordi i sogni scriviti e annotati almeno le emozini che li accompagnano. Un abbraccione di incoraggiamento
  3. Certo che lo è scorretto: non puoi far l'amico e poi ritirarti senza avvisare.....almeno un minimo di attenzione...o meglio educazione! ................................................................................ .........comunque sapete che vi dico???? Oggi dopo aver scritto ci ho ripensato a tutta la faccenda e mi è venuto improvvisamente questo pensiero: non riesco a dare un taglio al rapporto ormai consumato trito e ritrito con il mio ex marito.....paura del vuoto post, dell'abbadono, ecc ecc.....ecco qui, stessa roba con lo psi: sto forse mettendo in piedi un'amicizia improbabile pur di non confrontarmi con il distacco??? Se è così sto investendo di nuovo emotivamente Stefano di una cosa che non è, il che va benissimo in terapia ma è pericolosissimo nella vita! Ti dirò Judi, non mi sono fatta le domande che scrivi perchè in fondo mi rendo conto ora che della sua amicizia mi importa poco poco.. oltrettutto lo sto spingendo giù dal piedistallo terapeutico (rischioso!)........ci devo pensare e la storia è bella complicata.....mi vengono mille associazioni e riflessioni! Digi, in realtà la mia terapia sarebbe finita.....non è che sto proprio bene ma temo non possa dare di più......sento sempre più il bisogno di un analisi, ma voglio capire se non è un bisogno indotto o una vera necessità.
  4. Ciao Fro, che ridere!!!.....mi sa che il topic delle transferate viene un pò visto come quello delle disperate con il "mal d'amore senza speranza".... Comunque Ego ha già detto tutto!!
  5. Successo.. successo, ma altro che "qualcosa di amichevole".... ai bei tempi del transfet, io me lo sarei fatto e strafatto!!!! Ma tu sei in terapia....non è la vita....i tuoi sentimenti è bene che escano fuori...Scusa Filotea, ma che tipo di psicoterapia stai facendo??
  6. A gentile richiesta IL MIO INCONTRO CON STEFANO, il fantastico Psi Allora...quasi non me lo ricordo più.... Son arrivata con la macchina, l'appuntamento era in biblioteca, ma non riuscivo a parcheggiare perchè era giorno di mercato....e mentre giravo per le varie stradine di paese lo incontro (lui a piedi) con in mano un sacchetto della spesa e già mi sembra strano vederlo in una dimensione così "umana". Facciamo due chiacchere in biblioteca e poi andiamo al bar per un caffè. Premetto che quella mattina ero proprio a terra: avevo pianto parecchio la sera prima e si notava dall' evidente gonfiore degli occhi modello rana! Lui se ne accorge e mi ha chiede il motivo ma a me non sembrava il caso di parlarne in quel contesto, in quella situazione ibrida mi sentivo fuori posto...meglio lo spazio accogliente della terapia...potevo aspettare! Chiarito questo mi sono messa in ascolto: lui aveva voglia di raccontarmi di una sua esperienza e (incredibile) gli interessava un mio parere. Mentre parlava mi son fatta mille pippe mentali tipo: non sono all'altezza, dove porterà questa faccenda?, ricollocato nella realtà il mio Psi potrebbe perdere smalto e carisma? e se poi lui sparisce? ecc ecc Ma la sensazione più forte è stata questa: ORA NON E' PIU' PER ME!!! Per assurdo, ed avrei pensato il contrario, farlo rientrare in una dimensione di rapporto normale invece ho proprio sentito LA PERDITA DEL RAPPORTO ESCLUSIVO....difficile da spiegare... Beh, abbiamo un pò parlato poi, come ho già detto mi ha accompagnata alla macchina e così, sui due piedi mi ha chiesto una mia riflessione sulla situazione.....poi lui ha aggiunto : "il mio dubbio su un'eventuale amicizia riguarda il fatto che se lei avesse di nuovo bisogno della terapia io non potrei più seguirla"....io ho balbettato qualcosa perchè non avevo idee in proposito...poi per la prima volta l'ho baciato sulle guance per auguragli Buon Natale. Che dire??? Al momento mi è sembrata una cosa possibile, carina, lui mi piace anche come persona...non lo vorrei perdere dopo la terapia MA......................................................... E c'è un "MA" che ora vi spiego .... Prima di Natale mi scrive un sms per dirmi che ha ritrovato la lente a contatto in una tasca (quella che vi ho detto persa in terapia), ci scambiamo un paio di battute carine e poi io propongo un cinema...o meglio gli scrivo: "quando le capiterà di andare al cinema da solo, se ha piacere, mi aggrego!"...insomma una roba del genere..........ed.ecco che LUI SPARISCE! Non mi risponde. Niente auguri, niente messaggi, niente più contatti. Allora......che è successo?? Ci ha ripensato? Si è dimenticato? Non gli interessa più? Non lo ritiene possibile? Chissa!!!!! Intanto io non mi aspetto nulla....è un proposito per l'anno nuovo, non aspettarmi più nulla da nessuno....nemmeno da uno Psi divenuto "umano"!!
  7. Digi, Berenice....pure io sono ad un punto di svolta....e mi dovrei dare una mossa...ma la paura è quella di aprire la porta e di precipitare nel nulla....ho il terrore di quel vuoto....ed allora aspetto... ed in questa attesa soffro il doppio! Ed eccola la frase che mi ripeto, quasi un mantra di autocompatimento, una spiegazione per questo schifo di vita, una continua riconferma che sono "un pollo" e non "un'aquila".....perchè non tutti sono aquile...altrimenti non esisterebbe la differenza!.....Ma bisogna cercare di uscirne....o forse no, si potrebbe star bene pur essendo pollo!! Per l'anno nuovo ho deciso che mi vivrò per intero "il vecchio abito"...mi concederò di stare nella sofferenza accogliendola, ora lo posso fare, senza cercare di forzare i tempi come ho fatto in passato....vediamo che succede...
  8. Tesoro, ti posso dire quello che ci eravamo inventati io e il mio Psi per questi momenti difficili: ....si trattava di una sorta di strategie che dovevano servire per non affogare completamente: Io l'avevo chiamato "KIT DI SOPRAVVIVENZA". Una specie di scatola dove all'interno c'erano gratificazioni (es:cioccolato alle nocciole), distrazioni (es:dvd di films che mi sarebbe piaciuto vedere), riflessioni (il diario su cui riversare tutto il dolore che sentivo e che veniva poi utilizzato in terapia per capire meglio quali emozioni si legavano all'insorgenza di questi momenti di disperazione )e rimedi estremi (goccine di ansiolitico per riposare un pò). Nei momenti "disperati" tiravo fuori la mia scatola e cercavo di capire quale "tampone emotivo" poteva essere utile in quel perciso momento per attenuare un pochino il dolore....
  9. Ragazzi ALT!!!! Giro per il forum perchè non c'ho sonno e guarda qui cosa trovo..... FILOTEA, IN CHE SENSO??? VE LO SIETE DETTI IN TERAPIA? ma c'è uno spazio d'azione ( ) ...o è tutto platonico? (scusa la domanda ma son troppo curiosa.)
  10. ragazze... BUON ANNO!!!! .....inizia bene: sto da schifo.......altro che amicizia, mi sa che chiedo a Ste' di rientrare "full time" in terapia...in questi giorni però non c'è....meglio così: intanto testo la mia capacità di resistere e di trovare eventuali appigli (per ora non ne vedo). Scusate lo sfogo!
  11. Qualche fiorellino di Bach?? Dunque l'ansia è un gradino in più verso la guarigione rispetto al disturbo psicosomatico?? In questa visione magari si sopporta meglio...no??
  12. Hei Judi, ma il tuo Giovanni dorme in studio? Certo che leggendoti ho pensato che una volta fuori dal tunnel(il transfert) ci si fa un bel pò meno di menate riguardo ai compotamenti degli Psi....senza piedistallo ed in una dimensione più "umana" secondo me pure loro si rilassano.... Millitre, credo sia stato detto già tutto......non farti paranoie inutili...anche se confesso, ai tempi, pure io me li ero fatte!! Judi, riguardo allle riflessioni sul mio incontro con lo Psi: in questo topic mi pare un pò fuori luogo, temo di annoiare....dovremmo aprirne un altro dal titolo: "IL DOPO TRANSFERT"... comunque ti dico solo che quando mi ha accompagnata alla macchina mi ha detto: "riguardo all'amicizia ho solo un dubbio: se lei avesse di nuovo bisogno dovrebbe rivolgersi poi ad un altro psicoterapeuta"......io non faccio commenti a riguardo!!!
  13. Son passata per leggervi ed ho poco tempo....capisco e mi immedesimo nel malessere e nel bisogno di affetto assoluto...li ho provati anch'io e non ne sono del tutto fuori.....ma volevo solo rialzarvi un pò il morale con una scena che mi torna in mente e che mi ha raccontato Stefano quando ci siamo visti: premetto che lui ha il viziaccio di togliersi le lenti a contatto e di infilarsi gli occhiali mentre si è in seduta ed a me questa cosa ha sempre divertito anche nei momenti più tragici.... Beh, era in seduta con una tipa disperata, che stava proprio male, lui tira fuori il contenitore delle lenti si infila le dita nell'occhio e TAC!!!........Gli cade una lente a terra! .........Sue parole: "cinque minuti dopo eravamo tutti e due in ginocchio a cercare la lente, lei sempre piangendo ed io imbarazzatissimo che dicevo "NON FA NIENTE, NON FA NIENTE"..... Non lo farò mai più davanti ai pazienti!!! Ma non vi ricorda un pò un film di Verdone??? Vi bacio tutte!! Digi, io la domanda che mi faccio è: "PERCHE' DEVO PAGARE TUTTO COSI' CARO???".....chissà mai se prima o poi arriverà una risposta!!
  14. Prisci2, Diotima.....capisco la paura di perdere i vostri rispettivi Psi, MA NON E' UNA PAURA REALE, NO?....voglio dire, non è razionale, è sempre una faccenda emotiva da analizzare.....Io non ho mai sentito di medici terapeuti che lasciano i pazienti così sui due piedi, nel bel mezzo della terapia...credo che ci sia un'etica professionale...loro ben sanno che danni ne deriverebbero....Ma perchè non ne parlate con loro in terapia??' Ricordo che anch'io ero totalmente dipendente da Stefano,ma ho imparato ad avere fiducia in lui ed a pensare che lui ci sarebbe stato anche se io ero brutta, depressa, pesantissima da gestire e con delle paranoie colossali ! Ciao Millitre...benvenuta.. ..racconta racconta...
  15. mi sento una specie di vampiro quando mi metto a scrivere in queste ore notturne.... Digi, Elli....come siete cambiate ragazze!!! ....vi leggo e penso alla trasformazione del bruco in farfalla...se devo confrontarmi, nonostante la fine della mia terapia, io mi sento ancora un bruco che al massimo ha cambiato un pò colore.... Allora, Froggy....vuoi sapere come è successo che io e Stefano ci si è visti fuori??? Bene....qualche mese fa gli chiesi, così a bruciapelo, mentre mi faceva il conto delle sedute da pagare (e non è un caso), "Dottore, lei non è mai diventato amico di qualche paziente?? Intendo dire dopo la terapia..." Risposta: "No, non mi è mai successo... ma prendo in considerazione la possibilità, potrebbe succedere!" Poi non abbiamo più sfiorato l'argomento ma dopo l'ora di terapia io mi fermavo sempre una decina di minuti a parlare del più e del meno... Due mesi fa lui mi parla di una sua partecipazione ad un corso di yoga e ridiamo e scherziamo del suo imbarazzo relativo ad alcuni esercizi di coppia ...insomma nel corso fanno brevi accenni di contatto corporeo e di massaggio e lui non ci è proprio abituato! Intanto si prolungano gli appuntamenti...il prossimo al 17 febbraio: Una sera di settimana scorsa ricevo un messaggio che dice: "mi dispiace che ci vedremo solo a febbraio perchè le vorrei raccontare.." (un argomento relativo al corso di yoga)....IO VADO IN VISIBILIO....NON MI SEMBRA VERO!!! MI SALE L'AUTOSTIMA DI 1000 PUNTI! Rispondo: ".......voglio sapere: aperitivo o caffè?" dopo parecchie ore..Lui: "magari caffè. a ..... se è acora senza macchina" Io "..no, no son motorizzata..." Poi 3 giorni di silenzio ed io penso "o ci ha ripensato o è uno stro nz o!"....allora scrivo "Pufff, sparito! Si vedeva già la frenata nel secondo sms!" Lui: "Donna di poca fede, aspettavo solo passasse il ghiaccio di questi giorni..." ....e poi mi invita a bere un caffè 2 giorni dopo e mi racconta... L'incontro è stata una stranezza (mi frullava in testa di tutto)....se interessa lo racconto...lui parlava ed io pensavo che solo un anno fa avrei pagato oro per vivermi una situazione come quella che stavo vivendo...mentre ora mi sembrava quasi normale....
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