Lilyth

Allora.. Permettimi innanzitutto una fregnaccia che mi esce spontanea: magari il mio psi volesse infilarmi nella mia camera da letto. Comunque, io personalmente con lui parlo spesso della mia vita sessuale ( o presunta tale). La prima occasione è stata quando gli ho descritto la mia prima volta (dato che pensava che avessi la fobia della penetrazione),e la cosa che mi ha abbastanza sorpreso era che volesse sapere *ogni singolo dettaglio*, gli ho dovuto descrivere la scena nei minimi particolari. Continuiamo a parlarne spesso; a volte mi fa delle domande come 'tu ti tocchi mentre fate sesso anale'? E cosa del genere. Devo dire che non mi imbarazza per niente, anzi, ci prendo molto gusto. Se hai qualche problema in merito, è ovvio che ti chieda spesso della tua vita sessuale.. se non ce l'hai, può essere sempre qualcosa di connesso alla terapia, dato che il sesso è fondamentale.

E' anche la mia reazione dopo aver letto le parole di Priscilla.. !!! Mi ha colpito specialmente il fatto della camera da letto che ora è la stanza del setting: è una coincidenza pazzesca! E anche piena di significati. Tu pensa... Ti capisco, quando succedono queste cose si rimane tremendamente scossi. Se fosse successo a me sarei a dir poco basita.

Di niente, zazà! La cosa suonava strana anche a me, ma lui ogni volta me lo ripete: 'te l'ho detto,no? che stavo in trasferta con la Juve'; 'la settimana prossima non ci sto perché sto con la squadra', ecc. Effettivamente, le sue assenze corrispondono alle partite. ra, non credo che me lo dica per ironia.. Anche se, sul treno (quando ci siamo conosciuti) lui mi disse che non ama diffondere la voce di questo doppio lavoro, non ricordo per quali motivi.. e ora pensandoci mi viene in mente: ammazza, non ami diffondere la voce e lo dici alla prima ragazzina che incontri sul treno? Boh. Juditta, sono andata anch'io su quel sito e il suo nome non figura nello staff tecnico.. La cosa spusa.. (Scusate se ho dato via al giallo 'il mio psichiatra e i suoi settemila lavori'..)

No,no, fai bene, anzi. Bisogna sempre controllare, specialmente per uno che mi ha subito inquietato.. Comunque sul biglietto da visita che mi aveva lasciato c'è scritto che è specialista in psicoterapia analitica e docente della 'società italiana di formazione in psichiatria'. Sul timbro che ha usato per la ricetta (dei miei fiori di Bach) lo stesso, medico chirurgo specialista in psicoterapia ecc. L'ho cercato su internet, che conferma quello già scritto.. Solo che tra i medici della Juventus non figura da nessuna parte

Che fregnaccia immane.

A quanto pare, a quanto dice, fa anche l'ortopedico.. perché ogni tanto se ne sparisce con la squadra di pallone.. E' stata una delle prime cose che mi ha detto quando ci siamo conosciuti: un doppio lavoro. Boh.. non me lo spiego neanche io..

La prossima volta gliene parlerò SICURAMENTE. Non posso certo continuare la terapia nascondendogli quello che penso di lui! Lo farò, lo farò e lo farò. E gli dirò pure che mi sento abbandonata per colpa della Juventus (siccome è l'ortopedico della squadra, spesso e volentieri va in trasferta.. e io mi intristisco!). Sarà proprio questo suo fare mille cose, avere studi in svariate città che mi fa sentire abbastanza.. insignificante? Oddio, quanti nodi da sciogliere!

Sono attanagliata dal dubbio. Quello che avete detto è giusto, però quando sono in seduta riesco ad accantonare abbastanza bene la mia attrazione nei suoi confronti (a parte dei momenti in cui lo guardo e penso 'quanto avrei voglia di saltarti addosso'),e mi sta anche aiutando molto. Ho scritto destino intendendo che, dopo anni di bisogno, guarda caso qualche forza cosmica mi piazza me e lui negli unici posti liberi rimasti nel treno. Certo, la mia intenzione di sedurlo, più o meno inconscia, c'è sempre, e spesso mi impedisce di abbandonarmi a lui per la vergogna che provo. Potrei però considerare questa cosa come un'ulteriore sfida che faccio a me stessa: vediamo se riesci ada abbandonarti a lui anche se ti piace..

Eeeehh.. Brava. Questo è il punto. Io sono andata da lui perché era una vita che volevo andare in terapia, e questo incontro fortuito è stato un segno del destino, quindi ho colto al volo l'occasione. Certo, che poi lui sia anche uno che mi farei volentieri, per dir così, è stata un'aggiunta. La mia volontà di entrare in terapia era ed è comunque indiscutibile, quindi non credo sia un problema.. Insomma, c'è trasnfert ma il mio interesse per lui a prescindere vi si intreccia..

Quindi quando hai cominciato la terapia il tuo psi già ti attraeva? E lui che ha detto di questa cosa?

A proposito di transfert.. Ieri, durante la seduta, ho parlato al mio psi di un sogno fatto di recente, in cui io e lui siamo in treno e lui dice: 'adesso gli facciamo vedere noi a questi come si scopa'. Ha annuito dicendo che è un sogno tipico, prima che avessi finito di raccontare aveva già capito tutto, ovviamente. Quindi lui pensa che il mio transfert sia 'iniziato' ora: il problema è che è cominciato da quando ci siamo conosciuti, in treno. Non mi va di celargli una parte della verità, perché in terapia non si devono avere segreti..quindi, se gli dico che lo trovavo attraente anche quando non era ancora diventato il mio psichiatra, dovrò vergognarmi per sempre?

'Ansia lievemente superiore alla media'.... (59 punti)

Perché l'autrice di quelle voci eri tu.

A proposito di inconscio e di 'non si sa dove va a posarsi'... Voi avete mai provato l'ipnosi?

Quoto ogni singola parola!

Anche e soprattutto la terapia è lo specchio dei nostri disagi: se io soffro i distacchi, gli abbandoni (anche quelli che immagino nella mia testa), è chiaro che mi comporterò allo stesso modo nei confrotni dell'analista; anzi, ancora di più nei suoi confronti, dato che diventa il mio totem, freudianamente parlando. Sarebbe impossibile per me, che ho questi problemi, non farli venire fuori anche con lui.

Eh già.. questo è un sentimento che provo anch'io.. la gelosia nei confronti delle altre pazienti: perché penso al grado di intimità che raggiungiamo, alle cose che lui sa di me (tutto o quasi), e pensare che abbia questo rapporto speciale con altre persone, specie se donne, mi manda in bestia..

Beate voi.. Io non lo incontro mai il mio psi! Non so che darei per frequentarlo, o anche solo vederlo, al di fuori della nostra stanza..

Si potrebbe fare sì!! (Te lo dico io che oenso 'in questo modo' al mio psi, che ha addirittura 33 anni più di me..)

Beh, il mio psi mi ha detto che alcune donne raggiungono l'orgasmo solo facendo sesso orale al proprio uomo.. Questa è fantascienza davvero!

Nooo... sono curiosa!! Dai, racconta..

Eheheheheh...... La risposta è: sì, ovviamente! Premetto che trov il mio psi moooolto affascinante..Poi mettici anche che lui fa delle allusioni al suo comportamento 'in certi casi' [ovvero: 'Io non sono sottomesso..Sono uno a cui piace dominare], è chiaro che il pensiero ci scappa per forza. Un paio di volte è successo che, mentre la mia bocca era occupata, la mia mente ha sostituito la figura del tipo con ciu mi intrattengo con quella dello psichiatra. Insomma, immaginavo che attaccato a quell'organo sessuale ci fosse lo psi e non 'lui'. Devo dire che ci ho preso ancora più gusto..