Buongiono a tutti, mi sono appena iscritta, forse spinta dal bisogno di alleviare i miei sensi di colpa.
Mio marito, orfano di madre e padre, reduce da una infanzia infelice, è depresso perchè l'ho tradito, mi ha scoperto lui, e nel momento in cui mi ha scoperto, su due piedi ha deciso di andare via di casa. Dopo 15 anni insieme (3 di matrimonio), credo sia normale star male di fronte ad un tradimento, ma lui, di primo acchito ha cercato casa altrove, senza manifestare alcun tipo di sofferenza, ma ostentando indifferenza e senso di liberazione. Il mese in cui lui cercava casa e io dormivo sul divano, lui non mi rivolgeva la parola e usciva tutte le sere tornando alle 3/4 di notte. Io stavo male, bevevo, vomitavo e un paio di volte prima di svenire a casa gli avevo anche telefonato e scritto via sms che stavo male e che avrei voluto chiamare il 118. Ma lui ovviamente non rispondeva al cellulare e non rispondeva ai messaggi, quindi poi rinvenivo da sola per terra in mezzo al mio vomito, perchè lui era ancora fuori.
Stavo male perchè sapevo che il modo in cui era venuto a sapere del tradimento è uno dei peggiori, ha letto tutte le mie email, mi ha spiato e seguito.
Ora, a me sta bene che voglia la separazione, dopotutto se l'ho tradito è proprio perchè non stavo più bene con lui e sentivo di non avere più un progetto di famigla in comune. Quindi non pretendo di essere perdonata. Sono solo preoccupata perchè mentre prima non mi rivolgeva la parola, ora mi scrive che è molto giù e si sente solo. Ma l'ho talmente ferito che non tornerebbe più indietro. Non so se la cosa migliore per lui è sparire del tutto, già di suo è completamente senza famiglia, non so se sparire sia la cosa migliore. Siamo rimasti in buoni rapporti, o meglio, mi faccio ancora carico di tutti i suoi problemi di salute (aspetto burocratico), quindi per questo mi è riconoscente. Non so dovre abita esattamente, e non me lo vuole dire per ora. Una mia cara amica mi faceva presente che, considerando la freddezza e la rapidità con le quali ha preso tale decisione di separarsi, ed inoltre tenendo conto che non mi vuol dire dove abita, secondo lei lui aveva già un'altra donna, e per vivere la sua storia senza problemi si è messo alla ricerca del mio tradimento che...beh era quasi impossibile non vedere, viste le gaffe che facevo di fronte alle sue domande rispetto alle "serate con le amiche".
Insomma, nè io nè lui vogliamo tornare insieme, lui affettivamente mi dava quasi niente e io lo accettavo in considerazione della sua triste infanzia, ma all'improvviso qualche mese fa mi ero accorta di avere il bisogno impellente di sentire un marito vicino.
Lui delle volte diceva di dover lavorare anche il sabato sera fino tardi, andava a calcetto, per 5 anni ha fatto un corso serale, inevitabilmente quando avevo bisogno lui non c'era, ma mettevo sempre davanti i suoi bisogni, quindi soffocavo i miei.
Lui ora, depresso (almeno così mi dice di essere), mi fa presente che gli ho distrutto la vita e i suoi progetti, che l'ho preso in giro. Ed ora deve ricominciare tutto daccapo. Io ero certa che lui avesse un'altra per via degli orari strani di lavoro, ma lui ancora mi spergiura di non aver mai avuto un'altra. Certo non cambierebbe nulla, se non il peso della mia colpa rispetto ad un matrimonio fallito.
Insomma, non so come devo comportarmi, nei miei panni voi cosa fareste?
grazie mille a tutti coloro che risponderanno
Michelle