Euridice, che bello sapere che in questa dimensione trovi sempre spunti di riflessione,lo stesso capita anche a me!
altrettanto bello è capire i propri errori e limiti,spero che tu continui a credere nella pace e nella gioia che si può provare nel condividere se stessi e la propria vita con chi ha a cuore il tuo bene e ti ama,nel senso più elevato ed esteso del termine, per quello che sei. Come ben hai detto sei rimasta delusa da questa speranza perchè orientavi la tua attenzione su persone diverse da ciò che cercavi e ti aspettavi. Come dici non è sbagliato viversi la passione e l'attrazione ,ci vuole anche quella!Ma dopo quei momenti ci vuole la forza di capire che se si vuole un rapporto forte e profondo bisogna rimboccarsi le maniche ed iniziare a costruire, immergendosi l'uno nel profondo dell'altro, accettando anche i suoi difetti e impegnandosi a fornire all'altro chiavi di lettura diverse della propria realtà è allora, che le unità singole che siamo, divengono una entità diversa, quello che si dice essere il "noi due" . Riguardo alle tue "pene d'amore", ti capisco benissimo anch'io ho sofferto tanto perchè ho troppo amato e certamente ho inflitto la stessa sofferenza,sono arrivata alla conclusione che se da una parte ero causa del mio male perchè appunto sceglievo persone inopportune, dall'altra, a chi era in grado di amarmi e darmi ciò che cercavo non peremettevo di farlo perchè ero io che non mi volevo bene tanto da concedermi questo splendido sentimento. Adesso sto imparando a volermi bene a concedermi la vita nelle sue sfumature più belle e non è un caso se proprio quando ho cambiato registro ho trovato la pace dell'amore ;)
Auguro davvero a tutte di sentirsi scorrere la felicità nelle vene!