Cassiopea

Nulla di più classico. E' evidente che i precedenti matrimoni avevano già qualche zona d'ombra. Non hai molta scelta. Con moltissime precauzioni e senza tirar su il polverone , cerca di conoscerla realisticamente. Se poi doveste rendervi conto che volete stare insieme, sarete in grado di affrontare anche la separazione. Di certo però deve essere fatta chiarezza e in qualche modo " chiudere il cerchio". In bocca al lupo!

La vedi dura. Di fatto, però, penso che si sia sentito troppo schiacciato dalle aspettative di che gli vuole bene e la situazione gli è sfuggita di mano. E' come se ad un certo punto avesse perso il controllo. Stagli vicino. Credo che il suo affetto per te sia una questione separata dal resto. Piuttosto io mi sforzerei di capire cosa gli è successo. In qualunque caso, il fatto che sia arrivato fino alla discussione della tesi mi fa pensare moltissimo. In bocca al lupo!

Ciao! Spero sia stato un pò più gentile nella sua comunicazione ma il succo della questione è quello. Se si decide di andare in terapia , si decide in proprio quando smettere. Nei casi migliori, entrambi i partecipanti sentono che è finita, quindi lo psi comferma. Se non è così, lascia al paziente la resèponsabilità di interrompere, magari con una piccola spiegazioncina....

Mi viene da dire che il marito frustrato non aspettasse altro per creare novità. Un problema tra loro evidentemente c'era ed era antico. Nulla accade per caso!