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Ti ringrazio per la risposta ma purtroppo chiedere aiuto è difficile,specie se persino i tuoi cercano di non vedere e non riconoscono la figura dello psicologo come valida soluzione per i problemi..che dovrei affidarmi ad un esperto lo so già,ma tra il dire e il fare c'è di mezzo molto

Salve a tutti,scrivo in questo forum perché avrei bisogno di un parere di un esperto riguardo ad un problema che mi perseguita da anni e che non mi fa vivere una vita serena e normale. Sin da piccola nei confronti delle mie amiche mi sentivo un maschio,le volevo proteggere ad ogni costo,mi ricordo che una volta dissi ad un'amica che se io fossi stata un maschio avrei voluto sposare lei.Insomma crescendo la cosa non è cambiata,cotte e comportamento maschile.Tuttora quando faccio qualcosa o quando non mi guardo allo specchio io non mi sento proprio donna. E questa cosa mi manda in tilt perché non mi fa vivere bene la mia vita,mi sottovaluto,ormai la mia vita sociale sta andando a pezzi perché non esco più ho paura anche dei giudizi della gente,so che non sono gran che personalmente. Di mio ho pensato fosse stata una cosa infantile..infatti mia madre è rigida e lo è stata sempre,mio padre a volte ha esagerato ad alzarmi le mani e non nego che ho paura di lui delle volte,nonostante io abbia 18 anni.Da piccola ero una persona molto emotiva ed empatica delle volte,ad esempio quando si ripetevano i litigi stavo male,molto. Io non so come gestirla questa situazione..soffro già d'ansia da parecchio,vorrei uscirne. Chiedo gentilmente un vostro parere riguardo alla mia storia.Grazie