Per Aikon
Nel post di prima volevo dire, come già scritto, quello che ho pensato io leggendo (una sorta di autoincensamento appunto); non mi è piaciuto tanto perché sembrava che voleste mettere in secondo piano altri tipi di terapie...
Lo so che è una mia considerazione, era un parere mica voleva essere legge, oggettivo... (non so forse dovrei seguire un corso di comunicazione così riuscirei a far capire meglio quello che voglio dire... insomma pure in casa a volte mi capitano di queste cose, uff, scusate lo sfogo)
Che conoscessi bene la psicoanalisi penso si fosse capito, ne hai parlato spesso e a me fa pure piacere leggere i tuoi interventi.
Non volevo aprire un dibattito su tutte le psicoterapie esistenti (non ne avrei nemmeno le competenze, tra l'altro), ho detto quello che ho capito io in questi mesi leggendo questo forum e altri siti.
Certo è vero che le opinioni lasciano il tempo che trovano, dato che ognuno la pensa come vuole e ogni esperienza è a sé, ma sono d'accordo fino a un certo punto, anche quelle sono importanti, non è che siccome non ci sono studi e competenze con cui reggere delle controargomentazioni allora non si può dialogare...
Infatti non l'ho chiesto... (non lo dico per provocazione, è che davvero non volevo andare a impelagarmi su queste discussioni, di cui tra l'altro si è già parlato altrove ^^''')
Pure a me piacciono gli scambi costruttivi, nel limite del possibile ovviamente, per quello che posso avere di che rispondere, dato che, forse non si è capito, ma io non ho conoscenze specialistiche in ambito psicologico, studio tutt'altro, è capitato che mi interessassi dell'argomento ma non ne ho le competenze.
Tutto quello che posso offrire sono delle opinioni in base anche a un po' di esperienza.
Beh, non tutti... Anche se, qualora non ne fossero a conoscenza, a discolpa si può sempre dire che il paziente non è che è tenuto a sapere tutto sull'argomento (così come non lo è quando si reca da un qualunque medico; per fare un esempio... non è che uno che va dal gastroenterologo dovrà sapere tutto sull'apparato digerente). Non è il caso nemmeno di andare alla cieca, visto l'argomento, ma sapere troppe cose potrebbe portare confusione inutile.
Insomma... se uno è testardo non ne sono mica tanto sicura sui tempi brevi... (è una battuta semiseria)
Sul resto sono d'accordo, uno non può cambiare quello che è dall'oggi al domani, ci ha messo del tempo a diventare in un certo modo e "smontarlo" potrebbe richiederne altrettanto. Dico solo che non tutti potrebbero permetterselo, o magari potrebbero anche non "volerlo", dipende! (=da quello che cercano, di cui hanno bisogno, da quale tipo di cambiamento possono sostenere...)
Spero di essermi spiegata!
EDIT
questa parte non l'avevo notata, forse mi sono fatta distrarre dal resto non so! pregiudizi cerco di non averne, anche se il rischio c'è sempre e qualche volta prendo degli scivoloni (altrimenti dovrei avere una mente illuminata e non è il mio caso); ho letto di tante persone che hanno seguito questo tipo di terapia, anche qui, andata bene oppure "male", comunque ho potuto sentire pareri concreti e non "leggende metropolitane". Non stavo bollando, con quella frase riportavo un dato di fatto (e volevo dare una connotazione negativa, senò non avrei parlato di "pregiudizio", ma mi sarei espressa un altro modo), pensavo ad altre persone, spesso terapeuti (e questo mi dispiace un po', perché fosse gente "comune"... ma da dei professionisti mi auspicherei sempre un po' di apertura mentale anche verso altre correnti...) che hanno da ridire sulla psicoanalisi elencando poi come fondamento della loro visione nient'altro che una serie di luoghi comuni di cui ho avuto smentita anche soltanto leggendo ciò che hanno scritto gli stessi pazienti! (tranne che per alcune eccezioni)