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nikiland

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Contenuti inseriti da nikiland

  1. Tanti auguri di buone feste a tutti!
  2. nikiland

    maschilismo

    lo so, è un argomento tosto quello del maschilismo! Ho a che fare con alcune persone maschiliste (direi in una maniera "subdola"!) Ma a voi è capitato di conoscere persone fortemente maschiliste? Come avete fatto? Avete cercato di parlarci insieme? Di far vedere le cose in una maniera diversa? Secondo voi è possibile far migliorare certi punti di vista? Oppure è come lottare contro "i mulini a vento"? L'ignoranza, il pregiudizio sono da combattere a mio avviso, ma a volte sembra tutto tanto grande... un macigno!!!
  3. dopo quello che ho letto mi viene da dire che di sbagli se ne fanno tanti, a volte si superano, a volte (come nel caso di tuo marito) il dolore è grande e per rimorso si commettono errori più grandi senza pensare (e questa è la gravità) che ci possono andare di mezzo i figli, non va bene. I problemi dei genitori non devono essere assorbiti in questo modo dai piccoli. Insomma, posso capire che per te sia mooolto complicato ricominciare da sola, ma sarebbe meglio, se ami davvero i tuoi bambini. e non dico di negare loro il padre, ma di fare in modo che questi conflitti vengano affrontati e superati da entrambi e la lontananza secondo me vi aiuterebbe. e non è detto che tu non riesca a rifarti una nuova vita... sicuramente migliore! coraggio!!! sono stata con una persona più grande di me di 16 anni, a volte le distanze sono tante e mi viene da dire che gli uomini più grandi si sentono di avere più esperienza e pensano di poter "dominare" l'altro, con trucchetti etc... mi chiedo cosa tu ci stia ancora a fare con lui a questo punto, la tua famiglia ce l'hai, li volevi i bimbi e li hai (non così desideravi questa famiglia, ma una parte della famiglia è lì) e diventano loro la tua famiglia... un proverbio dice: meglio soli che mal accompagnati... che serenità daresti ai bimbi se vi vedessero litigare? e un'altra cosa... se io fossi in te, un giorno, quando saranno grandi, non direi MAI male del padre, perché potrebbero non capire chiaramente la situazione... Insomma, è una situazione delicata, ma potresti uscirne fuori più forte e matura...
  4. ti esprimo le mie sensazioni di getto... troppo peso sulle spalle, troppa confusione in te, tanti lati da chiarire dentro di te e con te stesso e a volte è tutto troppo grande da affrontare da solo, prima o poi devi avere coraggio e buttarti a chiedere aiuto! ho la sensazione che tu abbia bisogno di ridimensionare i tuoi genitori... facile da dirsi... perché le incomprensioni con i nostri genitori a volte ce le portiamo per tutta la vita... ma sarebbe bene incominciare... non è che stare con tua madre ti porta in una realtà troppo adulta che ti spaventa in questo momento, (vedi scuola, impegni vari... incomprensioni con tua sorella e tua mamma...?) con tua sorella hai mai parlato più intimamente?... mentre la vita con tuo padre ti porta in una realtà più giocosa e da adolescente? e poi il risentimento e la rabbia da un lato comprensibili nei confronti di tua mamma che dice male di tuo papà... ti senti incompreso da tua mamma, non ti piace che tua mamma giudichi male tuo papà e prendi le sue difese... la tua sessualità... hai bisogno di chiarirti dentro davvero! considera che a volte, in talune situazioni, nemmeno a quarant'anni si ha le idee chiare di cosa sia l'amore e ci sono molti omofobi in giro... questa cosa la dice lunga sulla confusione mentale che la gente ha nel campo sessualità e amore a tutte le età, me compresa, per intenderci! per quello ti dico di incominciare a scrivere in un tuo diario le cose che ti pesano, aiuta a riflettere... e cercando di elaborarle, ma prima o poi il confronto con qualcuno sarebbe importante! pensaci... ;)
  5. Be' già l'essere permalosi non aiuta molto! Ti capisco in parte perché anche io sono così. Io penso che sia necessario per te stesso focalizzare meglio i tuoi atteggiamenti nei confronti degli altri quando ci esci insieme e cercare di osservare la loro reazione. E poi fossi in te, proverei anche a chiedere loro cosa sentono, cosa funziona o cosa no... A te serve per capire no? Magari potrebbero non essere sinceri, ma anche questa loro risposta potrebbe suggerirti delle cose... Pensaci... Io ho amicizie e anche durature ed importanti, ma a me che metto tutto in discussione creo debolezze per quanto riguarda le alleanze... Con il lavoro poi...
  6. guarda, io ad es ho un altro problema... non sono capace di crearmi gli alleati... ho amici sì, ma a causa del fatto che metto sempre tutto in discussione non mi creo alleati e nemmeno al lavoro... ecco! credo che dipenda proprio da come noi instauriamo le relazioni con gli altri... tu ad esempio come instauri le tue relazioni? cosa cerchi? cosa ti aspetti?
  7. nikiland

    ciao a tutti

    ho già risposto a qualche tuo post, ma avevo piacere di salutarti! ciao ciao
  8. ma forse non si tratta solo di accettare la propria bisessualità, forse si tratta anche di provare il brivido di trasgredire!!!
  9. come mai scrivi una cosa come questa? cosa hai sentito dentro mentre la scrivevi? e poi, è riferita ad una situazione in particolare che stai vivendo? o è una riflessione generica?
  10. è un mal comune... un po' di forse "sana" invidia credo sia capitata a tutti! quasi nessuno escluso... fai bene ad ammettere a te stesso questo tuo stato d'animo, continua ad ascoltarlo... sparirà da solo... e poi non sono sempre tutte rose e fiori... sembra sempre più verde l'erba del vicino, ma fosre potrebbe non essere proprio così... no?
  11. sembra quasi che il tuo sudore sia una scusa per mettere distanza tra te e gli altri... una buona scusa per non vedere nessuno... hai paura dei giudizi degli altri... e guarda! vai a braccetto con me, pure io sono così... penso che lavorare sull'autostima sia l'unico sistema per tirarsi fuori da questa situzione...
  12. io non riesco a leggere la discussione perché non c'è il testo, le uniche parole che leggo sono: SALVE a tutti, e perciò non sono in grado di rispondere, come mai? si può verificare cos'è successo?
  13. e tuo marito? che fine ha fatto?... so che lo odi e provi rancore per come ti ha trattata... tu ti sei presa la rivincita... adesso? ammetto che mi sono persa... vi siete lasciati tu e tuo marito? e con questa persona sposata? c'è un po' di confusione a livello sentimentale nella tua vita... forse prima dovresti far chiarezza con te stessa, su con chi vuoi stare, perché... anche se tuo marito lo odi, è sempre stato una parentesi della tua vita e andrebbe chiarito questo rapporto, sia con lui che con questo attuale amante, impegnato pure lui, come forse tu?
  14. in genere facendo analisi, possono venire fuori cose interessanti... poi, ipotizzo, si potrebbe provare a cercare un contatto con i genitori per capire... tutto aiuta, tutto fa qualcosa, se fosse anche poco...
  15. nikiland

    Lapsus

    come ha osservato Lis, anche io penso che se tuo marito non tenesse più a te non avrebbe chiesto proprio a te di aiutarlo a cercare l'anello, che tra l'altro rappresenta l'unione del vostro matrimonio... oltretutto preoccupato, sudato etc... forse sta cercando un modo per creare un contatto con te, alla sua maniera! ti cerca Maggy! Sarà arrabbiato, magari per un momento potrebbe aver pensato di chiudere definitivamente buttando via l'anello malamente, però alla fine è ritornato e avete fatto una cosa insieme, anche bella, cercare l'anello!!! mica poco!!! io so per mia misera esperienza che gli uomini generalmente fanno fatica ad aprirsi e parlare, comunicare... non gli viene naturale! aiutalo ad aprirsi a te, ci vuole tempo, è difficile, ma sicuramente qualcosa di buono verrà fuori! sicuramente l'insistenza e l'aggressività non sono buone armi per fare aprire una persona, ci vuole tempo e pazienza, mio modestissimo parere!!!
  16. nikiland

    i pregiudizi

    premessa: concordo sul fatto che siamo tutti pieni di pregiudizi e che siamo umani e che non c'è nulla di male ad averli, se non creano danni particolari a nessuno, ma da come la vedi tu il pregiudizio diventa un'idea finta... e alla fine non prendi in giro "solo" chi subisce il pregiudizio, ma te stessa! e il tuo mondo non evolve sotto questo aspetto!
  17. era da un po' che non mi facevano più mobbing... mi avevano lasciata stare... è cambiato il collega che lavora con me, ma la solfa è sempre la stessa... siccome lì dentro si sentono di avere tanto potere e sono frustrati se la prendono con chi è più debole... be', per me è così... mi fa rabbia perché so che questa persona è davvero imbecille e si è creata intorno un gruppo di persone come lui che si divertono, mi trattano male perché vogliono che io stia alla loro politica (che non ho chiesto quale sia di preciso, ma mi immagino)... in pratica devo sgobbare solo io e loro non fare nulla e in più prendermi in giro come a loro fa comodo (come una pallina anti stress...) Ora, ci hanno spostati di postazione ed un collega che prima non avevo davanti a me, ma ora ce l'ho, come ha subito visto la situazione l'ha "denunciata" come mobbing al capo, che ufficialmente ha dovuto dimostrare che avrebbe fatto qualcosa per difendermi, ma poi ha fatto altrettanto capire che è anche dalla loro parte. insomma, lui non può mettersi contro nessuno, ma è chiaro che è più dalla parte di questi "bulletti" con la testa di 15 enni e un corpo da ultra cinquantenni... io non posso mollare proprio adesso. sono in dolce attesa e spero presto di andarmene in maternità e avere la copertura del tempo previsto per legge e nel frattempo vedere di trovare altro... speriamo! però, prima cosa non voglio stressarmi a tal punto di far male a me stessa e al bambino e poi sono arrabbiata perché non so farmi valere, non so difendermi, non sono capace di inca... rmi quanto basta per far tacere quei quattro imbecilli... che mi fanno davvero male... mi sento scema e per di più mi rattristo perché non sono capace di avere rispetto per me stessa al punto di difendermi come sarebbe corretto fare... lo sfogo di una donna disperata...
  18. nikiland

    i pregiudizi

    troppo spesso mi capita di scontrami con una realtà di gente intorno a me piena di pregiudizi nei confronti degli altri... il fatto è che tutti siamo pieni di pregiudizi, io per prima. quello che mi fa rabbia è che, pur rendendomi conto che spesso non mi accorgo di avere i miei pregiudizi, quando mi capita di accorgermi di averne uno mi metto subito in discussione, provo ad affrontare l'ostacolo per vedere le cose in maniera differente, in una veste migliore, mentre invece non accade così a molta gente. tante persone non se ne accorgono nemmeno, giudicano e basta e in maniera superficiale. e poi va ovviamente a toccare la mia sfera personale. se qualcuno giudica me in una maniera "sbagliata" ci sto male e mi arrabbio, non mi sento capita ed è come se si creasse un muro e basta. così alla fine mi sento io quella impotente e sono delusa... voi come affrontare situazioni come queste? che pregiudizi avete nei confronti dei pregiudizi?
  19. Potrebbe trattarsi di un'omosessualità latente, ma anche no! Magari (come accade nei sogni) i personaggi che sognamo sono sempre delle parti di noi stessi, quindi è davvero difficile darne un significato preciso. Magari è un aspetto narcisistico che viene fuori... Più che omosessualità, qualcosa di non risolto con la propria parte femminile e maschile... mah?!
  20. lo so, la vita è durissima! tanta gente "difettosa" (per modo di dire, intendiamoci) combatte tantissimo... e si dice: "la vita è dura? ed io sono più duro di lei" ed è tenace e non si arrende e vince ed è stimata da chi capisce e vede oltre, da chi sa cosa significa (mica tutti sono stupidi o superficiali). ora, lo so che l'età non aiuta. tu dici che ci sono persone più balbuzienti di te! e come fanno ad andare avanti e a non arrendersi? perché non glielo chiedi? e perché non parli con chi ha problemi decisamente più gravi di te e che sa affrontare la vita a testa alta? cosa pensi che ti risponderebbero se tu dicessi loro tutto quello che hai scritto qui? prova a rispondere da solo a queste domande, prova a pensare come penserebbero tutti quelli messi peggio di te che sono forti e combattono... parla con loro... poi, se vuoi, ci spieghi a che conclusioni sei arrivato! :) augurissimi di cuore!!!
  21. in genere se un uomo dice che sei brutta (non importa che sia vero o no) lui lo pensa... per lo meno non dà il valore che tu hai! sì, la passività a letto potrebbe essere un ottimo modo per valutare se davvero ci tiene a te! ma anche prendere l'iniziativa e lasciarlo è giusto. cosa aspetti? io proverei queste due mosse e poi... vedi... e al massimo gli dici un bel CIAO! se lo meriterebbe! coraggio...
  22. insomma, da quel che mi dite sembra impossibile trasformare l'amore in amicizia... quando l'attrazione fisica è forte non c'è modo di "reprimerla"! ed inoltre sembra pure che possa essere pericoloso... tra vendette varie etc... dovrebbero essere puri entrambi e volerlo fortemente! mah! la carne quindi è troppo debole...
  23. non esiste una qualche sua amicizia tramite cui fare ponte? se la situazione è questa, la tua ragazza avrebbe bisogno di aiuto, ma dovrebbe essere anche lei a trovare un modo pur di liberarsi e di contattarti... oppure far riferimento ad una guardia medica o altra figura spiegando i problemi... se possono andare ad effettuare un controllo che sia tutto ok... può darsi che prendano in considerazione la richiesta... tentare non costa nulla!
  24. è abbastanza frequente che un rapporto di amicizia si possa trasformare in amore da quello che ho potuto verficare intorno a me (non direttamente). A qualcuno di voi è capitato? secondo voi invece è possibile che un amore si trasformi in amicizia? io non ci credo molto, ma forse, se le due persone lo vogliono ci possono riuscire... voi che esperienze avete?
  25. sì, dicevo a te e scusa gli errori... ero su un pc lento e quindi mi sarò lasciata dietro qualche lettera... :)
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