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Amintas90

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  1. Salve a tutti! Scrivo sperando che qualcuno possa darmi qualche buon consiglio. Una mia amica ed io siamo molto preoccupate per un'altra nostra amica (siamo compagne di università). Il problema è questo: lei è ossessionata dal fatto di essere single. E uso questo termine un po' forte, "ossessionata", perché altrimenti non renderei bene la situazione. Non sono semplici momenti di sconforto o nostalgici ricordi di ex ragazzi. Lei è fermamente convinta che non troverà mai l'uomo della sua vita, che resterà (parole sue) "zitella a vita", non avrà mai una famiglia, eccetera. Dice di non volerne sapere più nulla perché tanto i ragazzi che le piacciono non la noteranno mai perché (sempre parole sue) non è abbastanza seducente e sexy. Siamo arrivate a non accennare nemmeno alle nostre rispettive storie perché è evidente che lei soffre molto. Sono ormai anni che le ripeto che non è il caso di abbattersi, che siamo ancora molto giovani (abbiamo 21 anni) e che la persona giusta non si trova certo in 5 minuti, ma bisogna avere molta pazienza; lei sembra essere d'accordo, ma il giorno dopo siamo al punto di partenza. A volte provo ad ad accennarle, in modo molto soft, alla possibilità di parlare con uno psicologo, anche per risolvere un po' la sua insicurezza, che si manifesta in ogni momento. Anche questo è inutile: lei dice di non averne bisogno o, peggio ancora, si offende perché pensa che sia un modo per comunicarle che non mi piace il suo carattere e che dovrebbe cambiare. Penso di aver provato tutto quello che mi veniva in mente con lei, ma la vedo soffrire sempre di più e non lo vorrei. Qualcuno ha un'idea? Grazie in anticipo a tutti!
  2. Ciao Roberta! Ti scrivo da figlia, dunque non ho la pretesa di comprendere a fondo tutti i tuoi dubbi di madre. Ciò che posso dirti in base alla mia piccola esperienza è questo: 1) Non si smette MAI di essere genitori, come non si smette mai di essere figli. Non devi chiederti "ho fatto un buon lavoro", perché il tuo lavoro non è finito, anzi... non c'è un limite a ciò che si può trasmettere ai figli! A qualunque età abbiamo qualcosa da imparare dagli altri, in particolare se sono persone che ci hanno cresciuto. Quindi, se ti senti di insegnare qualcosa a tua figlia quando avrà 40 anni... è forse proibito? 2) No, non esiste una guida per genitori. Ognuno deve cercare di fare del proprio meglio e sperare, un giorno, di poter essere fiero dell'educazione impartita. Purtroppo questa non è una garanzia nemmeno per il genitore migliore del mondo (e non è assolutamente detto che esista!). Viviamo a contatto con molteplici persone e modelli ed è normale che ciò che siamo sia frutto di tutte le esperienze che abbiamo vissuto in vita, oltre che della nostra indole, ovviamente! Insomma, quello che cerco di dire è che se noti nei tuoi figli qualcosa che "non ti piace", non devi assumerti tutta la colpa. Sarebbe inconcepibile! Di nuovo, cerca di fare il tuo lavoro di mamma, che è il migliore che esista 3) Butta via l'articolo di quello psicologo! L'educazione dei genitori è importantissima! Perché non venga influenzata, sarebbe necessario tenere i figli lontani da qualunque contatto con la società, impedendogli di vedere altre persone che non siano i genitori... ti sembra possibile? E poi, cosa significa "crescere con i valori sbagliati"? Da quando esistono valori giusti o sbagliati? Ognuno cerca di trasmettere ciò che hai imparato. Cerca di stare serena, nella consapevolezza che finora hai fatto tutto quello che hai potuto, ma soprattutto che hai ancora molto, ma moltissimo da insegnare
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