Vai al contenuto

Rhonda

Membri
  • Numero di messaggi

    3
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Rhonda's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

0

Reputazione comunità

  1. Scusate se scrivo solo ora, ero un po' troppo impegnata a...leccarmi le ferite purtroppo. Il fatto è che sto sbagliando tutto: io lo amo troppo e questo mi toglie ogni possibilità di nemmeno lontanamente provare a "dirigere il gioco"...E' chiaro che così lo metto su un piedistallo, ma non riesco a fare diversamente. Ieri ci siamo visti, siamo stati insieme ed è stato bellissimo come al solito, ma senza entrare nei particolari, mi sono resa conto che per lui, niente è significativo in senso sentimentale. Possiamo passare insieme una sera, come due giorni, possiamo fare qualsiasi cosa, può anche chiamarmi "amore" come ha fatto ieri più volte, ma sono solo io che ci vedo dei significati, lui no. Ognuno ha il suo metro, io non faccio e non dico certe cose a chi non mi interessa, ma evidentemente non siamo tutti così. Tutto il resto, come l'essere colleghi ha sicuramente il suo peso, ma la cosa principale è che non ha davvero, nessuna intenzione di dare una svolta di un certo tipo alla relazione con me, se così si può chiamare. I problemi che ha all'interno della sua coppia (sono problemi di scarsa affinità, poca partecipazione, mancanza di progettualità comune, mancanza di iniziativa da parte di lei) non sono comunque sufficienti a fargli desiderare qualcosa di diverso. Non so se è mancanza di coraggio, alla luce dei fatti la giudico più una mancanza di interesse verso di me e la presenza invece, dall'altra parte, di un legame che alla prova dei fatti, è molto più forte di quanto lui stesso voglia ammettere. Mi ha detto di nuovo che la situazione è pericolosa, al che io gli ho detto "ok, se la giudichi pericolosa la possiamo anche piantare qui" e lui, ovviamente non mi ha risposto...è la conferma che non vuole ufficializzare la chiusura, perché gli fa comodo avere una donna a disposizione quando una volta ogni quanto gli va, ma è tutto qui. Risposte non ne arrivano, e forse non si fa nemmeno delle gran domande, prende e basta. Io ieri ci ho messo tutto il mio cuore e purtroppo non l'ho nascosto, ieri gli faceva piacere e si vedeva bene, ma oggi mi ha detto che "ho esagerato"...cosa c'è da capire ancora? devo solo provare a togliermelo dal cuore, ma non sarà facile. Per quanto riguarda Gigiolina...tesoro, anche se sono dall'altra parte capisco la tua angoscia e il tuo smarrimento, ma davvero, sono l'ultima persona che ti può aiutare. Non so fino a che punto si sia spinta l'amicizia con questa collega, però lui ti ha dato delle risposte, adesso sta a te decidere se dargli ancora fiducia o meno...hai mai sentito parlare di "sposi d'ufficio"? prova a leggerti qualcosa, secondo me potrebbe aiutarti a chiarire la situazione. Spero solo che la mia testimonianza ti possa aiutare a capire come funzionano di solito certe cose, e cioè che gli uomini non se vanno tanto facilmente, per nessun motivo, la cosa non ti consolerà, scusami se non ti posso dire di più. Intanto vi abbraccio e vi ringrazio di avermi ascoltata, ciao
  2. Non dici se anche tu abiti nella stessa sua città, se così fosse effettivamente è un po' strano che non riesca a vederti nemmeno per due chiacchiere o un caffé...d'altra parte per lui non è il periodo migliore per mettersi in un impegno sentimentale...senti però, visto che lui è stato tutto sommato carino e affettuoso nel risponderti, credo che a te ci tenga, perché non provi a risentirlo e a parlargli sinceramente di quello che pensi?
  3. Buongiorno, è la prima volta che scrivo nel forum, ho bisogno di risposte ragionate, non le solite banalità che ho trovato da altre parti... essendo un forum impostato sulla psicologia mi rivolgo a voi perché ho davvero bisogno di qualcuno che mi aiuti a decodificare il comportamento di un uomo per il quale provo un sentimento molto forte ma che ha atteggiamenti talmente altalenanti che mi stanno facendo “impazzire”. Premetto che io sono libera mentre lui ha una relazione che dura da anni, ma che non lo soddisfa sotto molti aspetti (e non è una storiella che "racconta" a me, è vero); è un tipo con un carattere difficile, molto chiuso, di poche parole, molto “controllato”. Siamo colleghi e ci vediamo tutti i giorni, non siamo due ragazzini, siamo entrambi sulla cinquantina; lui è venuto a lavorare dove sto io circa 2 anni fa e da subito tra di noi si è creata un’intesa non solo professionale, ma anche "mentale", siamo affini su tanti aspetti, materiali e non, ci capiamo al volo e anche se all’inizio non c’è niente di sentimentale, lui (non io) si attacca a me e si comporta come se io fossi il suo punto di riferimento, tanto da suscitare anche qualche battutina in ufficio... Dopo mesi e mesi "neutri", durante una mia breve vacanza, mi manda sms e mi telefona spesso, e mi scrive “a me fa piacere vederti tutti i giorni”. Tornata, ci incontriamo fuori dal lavoro, non succede nulla, solo qualche bacio. Lui però si sbilancia, mi dice che si è imposto un atteggiamento freddo perché siamo sul lavoro, ma è molto attratto da me non solo sul piano fisico, ma anche "oltre", che c'è affinità, intesa, che con me sta bene, che non vede l'ora di venire al lavoro per vedermi e che quando sta con me è come se stesse con una compagna di anni e anni. Mi chiama amore, è felice quando è con me, lo vedo (il suo viso cambia completamente espressione!!!) e lo “sento”, quando siamo soli non riusciamo a stare staccati, mi accarezza, mi bacia, mi sorride ma poi...improvvisamente chiude tutto in modo brutale; chiedo spiegazioni, lui in un primo momento rifiuta ogni dialogo, ma poi dice che prova le stesse cose che provo io, ma che la situazione è ingestibile per via dell’essere colleghi e per il fatto che è impegnato, e che in un'altra situazione avremmo potuto stare insieme, ma così come siamo no, perché lui non cerca una storia “da una botta e via” e anche se ci illudiamo di gestircela bene, poi non ci accontenteremmo di una cosa tanto per fare e si creerebbero un sacco di problemi. Ok, cerco di mettermi il cuore in pace...andiamo avanti da buoni colleghi per qualche mese, anche se l’intesa rimane, sempre fortissima; due-tre mesi fa lui si riavvicina, più sul piano dell’attrazione fisica, ma ancora mi dice cose che mi impressionano, tipo "è strana questa cosa tra noi, tu sei la mia compagna, sul lavoro e fuori, mi immagino che stai a casa mia a fare cose insieme a me, a cucinare..." Inizia l’intimità fisica ed è meraviglioso, un’intesa perfetta. Ci sono serate in cui stiamo insieme come due che si amano veramente, dedicate l’uno all’altro così intensamente (e non solo dal punto di vista fisico) da non lasciarmi dubbi sulla natura dei suoi sentimenti. Scopro una persona completamente diversa, aperto, generoso, attento a me...Per poco, però, perché di nuovo, all’improvviso, si chiude e ricomincia a trattarmi con indifferenza, con durezza, mi dice che la continuità non va bene, che siamo su una china scivolosa, che poi succedono “casini”. A tratti mostra ancora interesse, però sembra quasi che pretenda da me amore e dedizione incondizionati, ma senza darmi niente, anzi, mi ignora sfacciatamente, mi critica davanti agli altri, ha degli scatti di rabbia... Un mese fa riprende il contatto, c’è un incontro in cui stiamo ore a chiacchierare abbracciati in un parco come due adolescenti innamorati, lui mi dice che sono perfetta per lui, che l’intesa che c’è tra di noi è rara e preziosa, ma ancora mi ripete che queste cose portano ad avere problemi, perché lui non vuole una storia alla giornata e che poi diventa pericoloso eccetera. Poco dopo, facciamo una breve vacanza insieme, due giorni bellissimi, da “coppia” a tutti gli effetti: mi dice cose meravigliose, abbiamo dormito insieme (lo dico perché lui una volta in ufficio diceva che non gli piace dormire con qualcuno vicino perché non è mai riuscito a dormire bene con nessuno, invece con me ha dormito senza nessun problema, come se fosse la cosa più naturale del mondo) abbiamo mangiato, fatto l’amore, siamo rimasti insieme fino all’ultimo momento possibile e anche un po’ oltre, lui ha voluto condividere con me tantissime cose sue, dicendomi “vedi, piano piano stai conoscendo tutte le cose della mia vita”. E poi, indovinate un po’? Si rientra...e ricomincia la chiusura totale, se possibile ancora più “cattiva” delle volte precedenti: sono settimane che mi ignora, addirittura capita che io gli chiedo una cosa e lui risponde guardando un’altra persona!!! Mi critica per cose inesistenti, fa battute stupide alle altre colleghe, sembra che cerchi dei pretesti per tenermi lontana perché mi tratta malissimo e se ho qualche reazione negativa (sfido chiunque!!!) si offende a morte, si chiude e si allontana ancora di più, come se fosse mia la colpa (di cosa poi...). Io sono stanca, mi sto esaurendo, non capisco perché fa così: prova qualcosa per me e ha paura oppure è solo un semplicissimo bastardo che mi sta usando come “tappabuchi”? Io sono propensa per la seconda ipotesi, però mi chiedo il perché di tutte quelle cose che mi dice, la mia compagna, l'intesa rara e preziosa, ti voglio bene, ci tengo a te, facciamo le cose con amore, e non ce ne sarebbe bisogno perché io non gli ho mai chiesto niente, non ho mai nemmeno dato un nome a quello che c'è, è lui che esce a dire cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Chiederglielo manco a parlarne...mi metterebbe davanti il solito muro di silenzio, di mezze frasi, non ci caverei un ragno dal buco. Grazie per chi mi ascolterà e mi dirà il suo parere...
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.