Buonasera, ho 18 anni da poco compiuti. Dopo il primo anno di liceo ho deciso di non continuare gli studi e di inserirmi nell'attività gestita da mia madre così da darle anche una mano. L'attività a mio avviso non prosegue a gonfie vele, anzi questo è piuttosto evidente. Il problema si potrebbe risolvere vendendo l'attività, sanare i debiti con il ricavato, prendersi un pò di tranquillità e pensare al futuro facendo dei passi diversi e più pensati. Il problema di fondo è che mio padre non ha alcuna intenzione di vendere, pensa sempre che prima o poi solleveremo l'attività, non rendendosi conto che ogni giorno per me lavorarci è una sconfitta, e dopo 4 anni sono stanca di perdere. L'attività occupa la maggior parte della mia giornata, salvo 3 ore al pomeriggio, dalle 13 alle 16. non coltivo alcun hobby, non vado a mangiare mai una pizza, non esco con nessuno, gli amici si sono completamente disinteressati, e in parte li comprendo dal momento che vivono la spensieratezza di quest'età. Ultimamente mi sento giù, spossata, ho delle visite in corso perchè soffro di tachicardia da un po' e mi hanno consigliato Tranquirit o Lexotan al bisogno. Penso comunque che il problema siano i pianti la sera nel letto, l'ansia, il non voler parlare.