Xero133
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Sono in un momento molto delicato della mia vita. Ho 28 anni e sono fidanzato da 5.. Il problema è che io sono ormai stufo di questa relazione, ma il problema ancora più grande che sta alla base è che, al di fuori di questa ragazza, non ho mai avuto altre storie. 0, nulla.. neanche un bacio o una storiella fugace.
E ormai che sono alla soglia dei 30 anni mi rendo sempre più conto di aver buttato nel cesso la mia adolescenza prima, e i miei 20 anni dopo. Per carità ho amici, esco, ho fatto viaggi, ecc.. Ma dal lato sociale, nei rapporti con l'altro sesso sono stato sempre un fantasma.. Non che non avessi delle cotte anche io, ma mai nulla è andato in porto.
All'inizio di questa storia con la mia attuale ragazza ero "stordito" dalla novità e per qualche anno mi dedicavo anima e corpo a lei.. Adesso il rapporto è ormai stantio, e questa mia crisi di identità sta peggiorando la situazione.
Ho due amici che sono single da un pezzo che si reputano un po' "sfigati" con le donne.. Il discorso è che loro almeno in passato hanno avuto qualche sotriella, qualche bacio sotto casa o al cinema, qualche "esperienza" in gita a scuola... Io, paradossalemente, che sono fidanzato da 5 anni mi sento messo peggio!!
Ogni volta che sento raccontare in giro "delle storielle giovanili" mi viene un senso di rabbia e mi chiedo perché io non sono mai riuscito? Penso di non riuscire a portare avanti questa storia perché è come se avessi delle lacune da superare.. Come se avessi la voglia di uscire da questa gabbia e imparare a vivere. Ma non riesco.. Purtroppo dalla mia parte non ho nè aspetto fisico, nè carisma. Non sono bruttissimo, ma neanche bello.. E appena apro bocca mi accorgo di non essere interessante, di essere timido, di non riuscire ad impostare un discorso serio.. Insomma sono totalmente insipido.. E purtroppo non so come uscirne. Ho amici (e cugini) che sono dei figoni che possono anche non aprire bocca che sono accerchiati da ragazze e altri amici che non sono poi così belli, ma hanno una personalità e un carisma magnetico.. Quante volte da ragazzini uscivamo tutti in gruppo e puntualmente quello che non concludeva nulla ero io?? A scuola (erano le medie) è capitato anche a me di avere in classe la ragazzina "facile" che si è baciata mezza classe.. indovinate l'unico escluso chi è stato??
Ora non so cosa fare, vorrei recuperare, ma non so come.. Il tempo passa, vedo gruppi di ragazzi ventenni e li invidio perché non sono mai riuscito a vivere così.. Inoltre mi sento di una generazione più vecchia e sarebbe patetico che ci provassi con una di 20 anni..
La mia ragazza non sa nulla di tutto questo, forse si è accorta di qualcosa, ma non so cosa fare.. anche se la lasciassi mi troverei da solo e so già che difficilmente ne troverei un'altra.. mi pare assurdo ma è così!
Pensare che a livello economico e professionale mi sento compiuto.. Ho un lavoro (è già tanto) e qualche soldo da parte riesco a metterlo via, ma mi presento ai 30 anni senza un enorme bagaglio di esperienze.. Assurdo.. Mi sembra di aver messo su una casa ed essermi dimenticato le finestre!
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Sono fidanzato da 5 anni e ho un problema.
In pratica negli ultimi mesi sento la necessità di una pausa (non so quanto lunga) e di fare nuove esperienze.
Quella con cui sto è la mia prima e unica fidanzata e purtroppo, a 28 anni, sta riaffiorando la voglia di fare le esperienze che non ho mai fatto da adolescente, causa una troppa timidezza e insicurezza.
Adesso a distanza di anni è come se mi fossi "svegliato xxxxxxxxxxx" forse per la maturità dovuta dall'età, forse per una minima esperienza acquisita con questa ragazza che ho adesso. E come se mi dicessi "guarda che puoi avere tutte quelle che vuoi".
I rapporti con lei sono buoni, ma comunque ci sono dei problemi qua e la. Lei è una ragazza diciamo un po' particolare, e nonostante le voglia un bene dell'anima sento che manca qualcosa. Ad esempio il sesso ormai è diventato raro e se ogni tanto provo a farle anche solo una carezza o bacio lei si ritrae, quasi infastidita. Insomma c'è dell'affetto ma, almeno da parte mia, sta quasi diventando un affetto fraterno, mi viene più da proteggerla e curarla come fosse mia figlia piuttosto che fare altro.
Ultimamente sto chattando con un paio di ragazze con cui abbiamo pure scambiato delle foto e mi hanno anche chiesto più o meno esplicitamente di uscire.
Adesso non so cosa fare, se uscire o meno e soprattutto se e cosa dire alla mia ragazza.
Ora, prima di tirare fuori tutti i soliti perbenismi (gli stessi che ultimamente alimentano la mia rabbia interiore) voglio dire che anche lei non è mai stata una santa. Ha avuto molti ex, si sente con degli amici su skype e anche quando stava con me ha avuto qualche piccola "svista". Una volta per vendicarsi di me perché avevamo litigato e si era sentita insultata aveva avuto apposta una mini storia con un ragazzo, poi un'altra volta ad un corso c'era stato un bacio a stampo con un compagno. Lei è stata la baciata e non viceversa.. però…
Detto questo c'è da dire che lei mi ha sempre detto tutto, non so se mi ha tenuto nascosto qualcosa di queste "storielle" o meno, non lo saprò mai e sicuramente non voglio indagare adesso.
Il problema è che io devo essere sempre il passivo e per natura sono abbastanza calmo, quindi lei non ha paura a dirmi nulla e io alla fine ci sono sempre sorvolato sopra. Il discorso cambia se sono io a tirare fuori qualcosa, so già che mi appenderebbe al muro.. Per la serie: lei può fare tutto io neanche guardarmi intorno.
Delle volte lei mi dice quasi serenamente che potrebbe aspettarsi un mio ripensamento, altre volte invece fa delle scenate di gelosia che mi mettono quasi paura. Ormai anche in famiglia mi conoscono tutti e davvero non so cosa potrebbe accadere se la lasciassi.. e questa è la cosa peggiore. Lei si è attaccata a me molto più di quello che era con i suoi ex, e un mio allontanamento non so come potrebbe essere preso. Anche perché so che lei sotto sotto è molto insicura e non so veramente cos'aspettarmi. Io però non la abbandonerei mai e comunque se avesse bisogno di me io ci sarò sempre.
Ora, però, non so cosa fare. Sento questa rabbia e irrequietezza che mi spinge a fare qualcosa magari di moralmente non molto corretto, ma non ci posso fare nulla. Magari poi mi prendo solo delle bastonate, ma va bene.. Voglio solo fare esperienze positive o negative che siano. Magari invece capisco che lei è quella giusta.
Cosa mi consigliate di fare? Di sicuro non voglio portarmi a letto un'altra a sua insaputa, questo non lo farei mai.
Però anche dirle che esco con una della chat, so che non lo accetterebbe mai. O le dico che esco con una mia amica, l'unica che ho che non vedo però quasi mai e lei non conosce, magari è una mezza verità che può funzionare.
La cosa più sensata sarebbe lasciarla subito e poi fare queste cose.. ma non vorrei pentirmi e poi ritrovarmi con un pugno di mosche in mano. E' come se prima volessi testare la situazione con qualche uscita "amichevole" e capire se il mio è solo un fuoco di paglia o c'è un malumore serio, patologico sotto.
Ho anche un senso di oppressione, perché entrambi andiamo verso i 30 e ormai non si può scherzare più. Ma la volta che si va a convivere è un casino se lei non è quella giusta. Io non riesco, non trovo la forza, di costruire qualcosa che potrebbe non stare in piedi. Delle volte vedo dei fidanzati e mi dico guarda che bel rapporto.. poi vedo io e lei mi vengono in mente tutti i difetti possibili.
Cosa posso fare? Con queste due ragazze esco? Cosa dico inizialmente a lei?
So che a lungo andare nei fidanzamenti si scende poi a compromessi, quindi magari sono normale e non me ne rendo conto. Oppure, e la cosa mi spaventa, la mia irrequietezza e fondata e dovrei dare uno scossone, che sicuramente non sarà indolore.
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