penny

è un film del 2006 quindi lo trovi in DVD

L'arte del sogno (La science des rêves) Un film di Michel Gondry. Con Gael García Bernal, Charlotte Gainsbourg, Alain Chabat, Miou-Miou. Genere Commedia, colore 105 minuti. - Produzione Francia, Italia 2006. - è un film che alla fine ti lascia tenerezza nel cuore per le difficoltà del protagonista di distinguere il sogno dalla realtà. O almeno a me ha fatto questo effetto un regista di talento, lo stesso di "Se mi lasci ti cancello"

Palazzo delle Esposizioni Roma ore 21.00 www.palazzoesposizioni.it

dipendenza attaccamento trasfert richiesta di aiuto

a me non piacciono questi film ma una mia amica se li guarda tutti (Mirrors) Un film di Alexandre Aja. Con Kiefer Sutherland, Paula Patton, Amy Smart, Mary Beth Peil, Cameron Boyce, Erica Gluck, Julian Glover, Jason Flemyng, John Shrapnel, Josh Cole, Tim Ahern. Genere Horror, colore - Produzione USA 2008

dipende, mettersi in discussione è da coraggiosi e intelligenti

i venti di Botticelli

il botticelli

mai più

"liz taylor è infelice perché si sente brutta, da bambina nessuno le diceva che era bella....." ps- è solo una riflessione, non c'è provocazione, è una frase presa da un film che mi è rimasta nella testa ma non ricordo qual'era il film cmq è un bel problema profondo che si può e si deve risolvere

attenzione agli specchi a parte gli scherzi, nonostante Suttherland è un film al quanto splatter c'è una scena che vi giuro mi ha fatto venire da vomitare anche se non sono riuscita a guardare tutta: quando il riflesso uccide una ragazza spaccando la bocca fino a restare senza mandibola,

muro muro muro

semplicemente sarete cambiate per questo sarà una decisione presa in comune

forse domani vorrò di più, o qualcosa di diverso, ma ora sono contenta

per me libertà è superare i propri limiti

io odio internet ed è l'unica cosa che ho io non ho passioni e non mi piace niente

jok, i problemi alimentari fanno soffrire molto e si risolvono lentamente putroppo ti senti solo e disperato ma ci si rialza sempre e si va avanti.... la cosa migliore sarebbe che tu te ne andassi da casa perché lì è più facile tornare indietro, devi stare con persone sane e tranquille in modo che tu possa costruire un equilibrio con l'aiuto di un professionista. è una lotta sanguinosa non comprensibile a chi ne è fuori... è un sintomo violento che scompare quando la tua mente sta meglio, quando il groviglio interno inizia a sciogliersi...

secondo me, personalissima opinione quindi, non serve parlarne con lo psi., non ne vedo l'utilità, discuterne all'infinito equivale a rallentare il lavoro su di se, una volta detto non serve tornarci sopra capita, può essere più o meno pesante, e forse va solo sopportato e accettato soprattutto se lo psi vi dice che èuna proiezione e basta. C'è un film credo si intitoli "Nella fossa dei serpenti" dove la protagonista alla fine della terapia e del film dice al suo psichiatra: "Dottore, ora non sono più innmorata di lei" e il dottore risponde: "Non lo sei mai stata"

sono famosa per essere drastica