Racconto brevemente la mia esperienza interiore su quest'argomento.Fin da bambina,non ho mai pensato-sognato l'abito bianco o fantasie analoghe a cio'. Ora ho 22 anni e continuo ad esser coerente....Posso accennare la questione familiare che inevitabilmente,fin da bambina,mi ha segnato in qualche modo,mi ha traumatizzato per meglio dire...Quindi in parte questo mio modo di pensare e ragionare deriva da cio' ma dall'altra parte anche dal mio carattere,la mia voglia di essere libera(non libertina),di essere determinata, di realizzarmi soprattutto nell'ambito lavorativo(non perchè insensibile,anzi...),di essere conformista, di essere idealista e anche sognatrice. Ho avuto solo un'esperienza d'amore importante. In questa storia, che mi ha lasciato un sapore amaro perchè questo ragazzo si è rivelato esser molto immaturo rispetto me,superficiale ed incoerente. Nel corso della relazione,io mi accorgevo sempre di più che non sarebbe stato il ragazzo della mia vita per diversi motivi,in primo luogo perchè era possessivo e non mi capiva.Non capiva la mia spontaneità,il mio mondo interiore,alcuni miei modi di fare a volte aggressivi dovuti ad altro,non scavava mai nel cuore della questione,dei problemi,di me stessa.Non mi sono mai "donata" al 100% in nessun ambito ( di pensiero,di confidenza, di condivisione, ecc).Eppure,nonostante questo,ha lasciato un'impronta dentro me,come "un peso leggero". Non tanto perchè la storia sia finita,anzi,quando è terminata,grazie a me,io sono stata meglio,ho avuto più occasioni di vita-professionali nel mio piccolo, e le ansie e certe paranoie sono quasi state annientate.Io l'ho lasciato quando ancora ero terribilmente affezionata - quasi innamorata, di lui. Lui non l'ha mai accettato e si è vendicato in altri modi dimostrando la sua piccolezza d'animo e mettendomi,solo a mio parere,in ridicolo perchè ho pensato"con che razza di persona sono stata?perchè c'ho messo cosi'tanto per capirlo?chissà la gente che si è accorta di che razza di persona è sotto alcuni punti di vista,cosa penserà di me?che ero una persona qualunque e superficiale come lui!". Mi sono risposta nei limiti del possibile.Io ho voluto "non vedere" per un bel po'di tempo perchè ero affetta da dipendenza di affetto dovuta alla presenza sbagliata di una figura maschile e alla sua mancanza successiva(fortunatamente). E ciò che ancora mi fà rimanere legata in parte a lui,è proprio questa maledetta carenza affettiva maschile. Perchè con lui mi sentivo protetta,considerata,ammirata,coccolata,a volte viziata con piccole ma per me importanti gesti-pensieri materiali-parole. Cosa ne pensate? C'è una specie di soluzione per staccarsi completamente in maniera razionale da una relazione che ha lasciato un segno solo per carenza d'affetto?