Buongiorno a tutti, sono nuova di questo forum. Mi presento, sono una nonna di 57 anni, Mi chiamo Lara e come potete dedurre dal mio nick sono amareggiata e disperat per la mia situazione con l'unica figlia- RaccontarVi tutta la mia travagliata storia sarebbe lunghissimo per cui tentero' con dei punti essenziali di farVi capire il mio problema se qualcuno di Voi ha avuto un'esperienza simile.
Comincio con il dirVi che mi sono separata quando mia figlia aveva 7 anni...apparentemente senza troppa sofferenza da parte sua...se non poi con il tempo riversare un affetto morboso nei miei confronti. Dopo due anni conosco un uomo che lega moltissimo con lei, all'inizio conviviamo e nel 2000 ci sposiamo..Mia figlia va d'accordo con quest'uomo, non ci sono segnali apparenti di disagio se non dettati dall'età adolescenziale..Passano gli anni, mia figlia si sposa e nasce un bimbo...Unione famigliare perfetta, anche se lei è assillata dalla dieta e dal controllo del cibo rivolto anche al bimbo e al consorte...Nel frattempo il mio secondo matrimonio si sgretola, per incomprensioni e mia figlia chiaramente è dispiaciuta . Ma le cose si complicano quando ho un nuovo compagno che lei non accetta nel modo piu' assoluto pur non avendolo mai frequentato e negandomi la possibilità di frequentarlo al suo cospetto e a quello del bambino. Ci sono lettere amare, insulti da parte sua, viene fuori un risentimento assopito dove lei mi accusa di non essere stata mai una brava madre, cosa non vera perche' ho sempre cercato di dare il massimo per Lei, ho fatto sacrifici per farla studiare, per darle il meglio..ma probabilmente le mie frustrazioni con persone sbagliate venivano inconsciamente subite da lei.. puo' darsi che l'abbia trascurata affettivamente senza rendermene conto, mi metto in discussione e mi prendo le mia colpe ma non tali da essere arrivate al punto che sono oggi. Nel frattempo, mia figlia ha altre due bimbe che sono la gioia di tutti, Io provo ad essergli utile ma la distanza e il mio lavoro, non mi permettono di offrirle quell'aiuto che vorrei..vedo di tanto in tanto questi tesori di bimbi a cui voglio un mondo di bene, ma sempre da sola, e sempre tacendo la mia vita privata. Questo per gli ultimi due anni, ho sopportato questa situazione vedendo tante cose che non andavano bene e restando al mio posto per non urtarla e potermi concedere almeno la libertà di frequentare i suoi figli, Arriviamo al natale odierno, e scoppia la bomba. Mi accusa di preferire di passare il Natale con quest'uomo anziche' con lei ma quest'uomo oggi è anche la mia famiglia, non fa male a nessuno, è un brav'uomo, ma in lei c'è un rifiuto categorico e alla mia scelta di condividere il natale anche con lui, lei va fuori di testa accusandomi nuovamente di essere una pessima madre, dicendomi che non mi farà vedere mai piu' i suoi figli e annullando qualsiasi rapporto con me, "sei Morta per me" mi ha detto..e cosi' ha fatto...cancellandomi da tutto e negando anche i miei regali per i suoi bimbi. Ma perche' far pagare tutto questo a questi bimbi? Un nonno credo sia una figura importante e per quanto possa aver sbagliato, merita un po di rispetto..Lei , per me, non ne ha mai avuto, mi sono solo e sempre sentita accusata, rifiutata, non amata. Mi prendo le colpe dei miei fallimenti sentimentali, mi prendo le colpe di averlA ferita a suo tempo ma perche' arrivare ad una conclusione cosi' tremenda?. Non l'ho mai abbandonata, non ho mai fatto del male volontario a nessuno tanto meno a lei, ma una madre si cancella cosi', con un colpo di spugna...
Devo premettere che lei soffre di disturbi dell'alimentazione, bulimia e mangia pochissimo. Molte volte ho cercato di aiutarla ma lei rifiuta qualsiasi tipo di aiuto esterno, anche il marito ha poco ruolo in questo. Lei riversa tutto sul suo lavoro e poco tempo dedica alla casa e ai suoi figli. é molto egoista e rabbiosa. Sicuramente questa rabbia arriva dal passato e so che avrebbe bisogno di un aiuto psicologico per tentare di liberare cio' che la opprime cosi' tanto ma lei si sente superiore alle parti...
Sono piena di dolore e non so cosa fare...Dovrei rinunciare a invecchiare con questa persona a cui voglio bene? Il rapporto con mia figlia è irrecuperabile...non accetta nessun compromesso....