Salve, sono un ragazzo di 26 anni e ho conosciuto "per caso" una donna matura.Dico per caso perché quando l'ho vista ero convinto fosse una mia coetanea, quando mi sono avvicinato per parlarle ho pensato avesse 30-35 anni, perché non ne dimostra uno in più da quanto è bella e fisicamente tenuta bene, e poi è venuto fuori che ha 48 anni. Fatto sta che siamo usciti passando un'incantevole serata insieme, e successivamente ci siamo rivisti una seconda volta prima che lei ripartisse (viaggia molto per lavoro). Io percepisco molta chimica, cosa più unica che rara nel mio caso, e sia dal linguaggio verbale che non-verbale è piuttosto palese che anche lei stia molto bene insieme a me. Sono sempre stato una persona estremamente lungimirante, e penso che forse per una volta dovrei soltanto pensare al momento presente, senza farmi troppe paranoie sul futuro, e nel momento presente sento che la cosa che maggiormente mi appaga è stare insieme a lei. Ho aperto questa discussione per avere dei pareri in merito a questa situazione. Giusto per la cronaca vorrei precisare un paio di cose:1) Alle elementari mi hanno portato da una psicologa perché passavo la ricreazione a parlare con le maestre invece che con i miei compagni, in generale mi sono sempre trovato meglio con le persone adulte che con i miei coetanei.2) Non è la prima volta che esco con una donna di 40-50 anni, ma con tutte le altre per quanto le interazioni sociali potessero essere gradevoli, era tutto incentrato su flirt e componente sessuale. Non mi era mai passato per la testa di avere una relazione con loro, ma la donna che ho conosciuto adesso è così straordinaria e sembra che ci sia un'intesa così elevata tra noi che non posso non prendere in considerazione l'idea.