turbociclo

Buona notte Michael! Scusa, ma da te che ore erano?

Un caro saluto, Cuore, con l'augurio di pensieri più positivi per tutti e due

turbociclo è l'anagramma del mio cognome (non faccio certo paragoni, anche se scrivo poesie, ma ad esempio Trilussa era l'anagramma di Salustri, vero nome del poeta). Quiz, a questo punto: indovinate il mio cognome, ahah! Smack! :D

Ciao Merry (chissà cosa vorrà dire il tuo nick completo) sì, finalmente E' PIOVUTOOOO!!!! E la nostra Roma diventa più vivibile!!! :D

TRA AMICI E' bello tacere insieme, Più bello, ridere insieme,- Sotto il lenzuolo di seta del cielo, Appoggiati al muschio e al faggio Ridere bene e forte con gli amici Scoprendo i denti bianchi. Se ho fatto bene, meglio tacere; Se ho fatto male -meglio ridere- E fare sempre peggio, Fare peggio, rider peggio, Sinché non scenderemo nella fossa. Amici! Sì! Così deve andare? - Amen! e arrivederci! (Nietzsche)

Un caro saluto a Cuorenero che vedo meno attivo nel forum in questi ultimi tempi, spero che stia su qualche spiaggia in bone compagnie femminili...

Scusa Maurizio, ma era una frecciata rivolta a me immagino... Guarda, io non pretendo affatto che tutti la pensino allo stesso modo, però a volte mi pare che, su certe questioni, alcuni partecipanti ai forum superino un po' i limiti con certe uscite... Anch'io credevo che i comunisti fossero una specie quasi estinta, invece a quanto pare ce ne sono ancora tanti... Beh, secondo me i limiti che non si dovrebbero superare riguardano esclusivamente il rispetto degli altri, poi seppure uno dovesse dichiararsi a favore delle dittature assolutiste (cosa che non è accaduta) non vedo perchè non potrebbe farlo, così come l'altro è padrone di criticarlo per questo. L'importante per me è non giudicare MAI per le idee, ma per i comportamenti. (A parte che non si dovrebbe proprio giudicare ma esprimere opinioni ritenendole soggettive. L'opinione, rispetto al giudizio, è flessibile e pronta a cambiare per come cambiano i fatti. Si corre il rischio di essere giudicati incoerenti, chi se ne importa). Il dibattito, per me, è poi tanto più stimolante per quanto le idee sono diverse. Scapperei di corsa da un forum dove tutti la pensano come me. Un caro saluto Mau :D

Un caro saluto a tutti, fascisti e comunisti (ma davvero ne esistono ancora?) mi prendo un paio di giorni di pausa... Credo sinceramente che in un forum che tratta argomenti rivolti allo studio della mente la politica entri poco, e poi ognuno è libero di pensarla come crede, per fortuna non siamo ancora in dittatura (forse...), inoltre se si parla di attualità, è normale che ci sia un dibattito di idee diverse, che schifo se SAREBBIMO tutti uguali...Personalmente in politica mi dichiaro a tutti gli effetti TURBOCICLISTA, e sono pronto a rischiare un caffè per difendere la mia ideologia! Bacioni Mau :D P.S. Ho sempre pensato che le persone vadano considerate per quello che sono, per come agiscono nella pratica, non per le idee che asseriscono di avere, altrimenti prima di fare un'amicizia chiederei alla persona se possiede la tessera di un partito...

Vorrei sapere se qualcuno è interessato a parlare di ipnosi regressiva, una tecnica in grande espansione che rintraccia esperienze e traumi in vite passate (tre giorni fa c'è stata in TV una discussione interessante a "Voyager"). Esiste una gran mole di libri sull'argomento (nomi come Moody, Weiss, Dethlefsen, in Italia lo psicoterapeuta Angelo Bona, Manuela Pompas)...personalmente ho amici che hanno vissuto esperienze particolari durante le quali si sono visti in situazioni e contesti relativi ad epoche passate. Maurizio

Sapevi che Foxylady è un famoso pezzo di Hendrix? Fra le infinite colonne sonore della mia vita, a parte Maramao, posso citare i pezzi dei Genesis anni 70, tratti da "Selling England by the pound" e "Nursery Cryme"...

MARAMAO PERCHE' SEI MORTO pane e vin non ti mancava l'insalata era nell'orto una casa avevi tu! Le gattine innamorate fanno ancor per te le fusa ma la porta adesso è chiusa e tu non rispondi più! Maomaomaomao! Ecco l'unica colonna sonora che da sempre accompagna la mia vita Mau :)

Sì, d'accordo, ma insomma, tu come presenteresti la persona con cui stai insieme? Lo chiedo perché anch'io ho avuto certi problemi prima di sposarmi... Un altro problema (mio) collegato, che sembra piccolissimo e invece mi provoca imbarazzo nei rapporti è quello di non riuscire mai a farmi un'idea di quando sia opportuno usare il "tu" e quando il lei...Mi ci impicco sempre, e una volta ho dato del lei a mio fratello e del tu a un pezzo grosso dell'amministrazione. :?

Pensa però se devi presentare a qualcuno la persona con cui stai insieme. Ti presento il mio...fidanzato? Puah! Roba da fine 800, si diceva pure "fidanzato in casa" per dire che anche i rispettivi genitori erano al corrente del rapporto. Ti presento il mio...uomo? Ahiahi, sa di maschilismo ed è troppo altisonante, meglio evitare. Ti presento (appunto) il mio...compagno? Poco meglio, sa di politica ed è vero che è ambiguo. Senti, alla fine diciamo pure "ti presento un mio amico", così si incazza lui nell'essere definito solo "amico"... :) (Adesso ho capito perché tanti ancora si sposano, per poter dire "ti presento mio marito" o mia moglie, cosa che risulta facile e normale per tutti). Pensa che casino se un giorno esci col tuo amante e devi presentarlo... :roll: CONTINUA A NON ENTRARCI NULLA COL "TEOREMA"...

sigarette? Ne fumo 3 o 4 al giorno, un tempo assai più, non ho i baffi, sono CECATO come si dice a Roma e porto occhiali spessi, biondino un po' ingrigito, capelli lisci, alto 1,76. Segni particolari: totalmente incapace a vivere in modo normale. L'avatar è il grande Groucho Marx, non ebbi alcun dubbio nella scelta, la sua ironia surreale mi fa impazzire, mi hanno raccontato di un tale che è guarito dal cancro ridendo con i film dei fratelli Marx. Maurizio NON ENTREREI MAI IN UN CIRCOLO CHE ACCETTI COME SOCIO UNO COME ME.

Per triste esperienza personale posso aggiungere che la "sfortuna" in amore è spesso data proprio dal nostro bisogno di amare. Questo bisogno si legge, si odora, si palpa, e inevitabilmente spaventa un possibile partner (l'ho già detto e mi ripeto). Dopo nascono le recriminazioni, i rancori verso l'altro sesso (si è messa con quel poco di buono, solo perché a letto è una bestia, a me che le avrei dato tutto mi ha schizzato...signora mia, come è ingiusta la vita!). Insomma, a me mi hanno rovinato le donne...perchè non ne ho mai avute! La necessità non aguzza l'ingegno, come invece si dice, almeno in questo caso. Aver BISOGNO di amare significa focalizzare tutto il nostro mondo verso un'altra persona, non spaziare tra la gente e le mille cose belle che la vita può offrici, prepararci un futuro di infelicità e dipendenza. Lo dico perché per moltissimi anni mi sono vissuto proprio questa cosa, e ancora non sono uscito veramente dal problema...maurizio

Il lapsus era nel neologismo involontario SCOPAMARE (per "scompare"), è bellissimo perché si parlava di sesso! Esso unisce SCO.... e "amare", che poi sarebbe la cosa più bella che c'è, se appunto le due cose si riescono ad unire... Maurizio (non ho visto se Cuorenero ha corretto dopo, ma va benissimo così, no?) 8) P.S. Non capisco però perché si sia pensato che non mi stesse bene il lapsus...vorrei SCOPAMARE anch'io!

Xela potrebbe essere castana, abbastanza alta, carina ma con una leggera tendenza ad accumulare qualche chiletto in più, capelli lisci non molto lunghi, occhi scuri; Michael un cinquantenne robusto, un po' stempiato, con gli occhiali, espressione sorridente, occhi chiari, una gran testa; S. è magra, media altezza, occhi scuri, capelli lunghi, castano chiari, leggermente miope ma vuole fare l'operazione; Chiara è una ragazzetta magrolina, parla in modo veloce, risulta involontariamente comica, è molto di compagnia...ha capelli biondi, occhi chiari, a volte i suoi capelli biondi sono raccolti in una coda di cavallo; Cuorenero...non ardisco parlare, ho pensato chissà perché anch'io all'immagine dell'avatar -che non si vede bene- ma mai ho pensato ad un'espressione idiota...vabbé, è solo un giochino, però è vero che quando non conosciamo le persone ci si forma un'immagine comunque, anche se le mie sono molto sfocate. Un abbraccio 8)

care psicologhe, se andate a tre interventi fa trovate un interessante e divertente lapsus freudiano... :D

Sono convinto che le sole parole, dette inoltre magari in momenti particolari, stati d'animo particolari che ci portano a fraintendere o comunque a dare più valore ad una singola espressione che a tutto il discorso, le parole -dicevo- ci allontanano e approfondiscono le distanze anziché avvicinare le persone. Sarebbe molto interessante per me conoscere Xela, Cuorenero, S., Michael e tutti i partecipanti a questo forum, ma certamente non per questo, dopo aver preso un caffé insieme, potrei dire di conoscerli meglio. E' che, chissà perché, l'aspetto fisico intriga sempre, e forse gli occhi sono davvero lo specchio dell'anima. Potrei dirvi come vi immagino fisicamente, tanto per farci 4 risate, ma non mi pare il caso. (Sono andato fuori tema, l'argomento era TEOREMA, un insegnante non dovrebbe fare di queste cose...). Un abbraccio a tutti!

il fatto che l'invidia del pene fosse una bufala è cosa nota. non è mio compito nè mio interesse riscrivere la psicanalisi. io sono Junghiana. Cara S., non sono per nulla convinto che definirsi "junghiani", "freudiani", "reichiani" sic et simpliciter sia cosa giusta, scusami se te lo dico... Credo che l'analista, oltre a possedere una cultura generale ben fondata, debba essere capace di spaziare ad ampio raggio nell'arco delle sue conoscenze, per poi a volte essere capace perfino di rinnegarle tutte, se la SUA sensibilità gli dice che le cose stanno in un modo diverso. A volte le scuole di pensiero, per quanto autorevole possa essere il "pensatore" originale -ed io adoro Jung per quel pochissimo che ne conosco- possono portare ad eccessive schematizzazioni dovute alla necessità apparente di restare nel solco approfondito ed accettato. Io penso che lo psicologo debba essere molto creativo, sensibile e ricettivo, e debba mettere in primo piano proprio questa sua sensibilità, autodefinendosi il meno possibile e ricorrendo molto all'intuito. Ma alla fine credo che anche tu la pensi in modo simile al mio...ciao!

Per tornare al titolo originale (TEOREMA), non conosco questa canzone, ma da quel poco che avete citato mi viene in mente un pezzo di 37 anni fa, che diceva testualmente: "Mai le dirò / che muoio per lei / la tratterò male / e mi amerà!" Il complesso era I CORVI, la canzone "Una ragazza in due". In genere oggi si ricicla tutto, si fa un gran chiasso su argomenti e trovate vecchie come il cucco, se sentite le trasmissioni FM vanno avanti solo con i successi di una volta, i ragazzi di oggi ascoltano più Battisti che Tiromancino (pur bravini) e i Velvet. In generale poi è scemo dire che le ragazze vogliono essere trattate male, forse un po' di gentilezza all'antica non guasta, anche se a ben vedere anch'essa non è forse del tutto in linea con i principi di quello che fu il femminismo. Perché forse l'uomo che corre ad aprire la portiera della macchina alla donna, più o meno inconsapevolmente, nonostante tutto, assume un ruolo protettivo da "maschio". Ne conobbi uno, non molti anni fa. Faceva ancora il baciamano... Maurizio :)

Cuorenero, mi sei sempre più simpatico, però devo pur dirti che per quanto mi riguarda sono vivo per miracolo, perchè all'ultimo momento ho trovato una situazione un minimo appagante, che comunque la depressione a volte continuo a vivermela al punto da aver afflitto con essa anche le pagine di questo forum, che vorrei tanto essere un signorino rosa, ci proverò, tanto un bel giorno riuscirò a scordarmi di essere stato anch'io un bambino solitario, deriso e spesso disprezzato da tutti, visto che ormai ho 53 anni e sarebbe ora che mi dessi una svegliata, no? S., in questo penso che le nostre idee si avvicinino, non me ne addoloro, anche se siamo signorini rosa...un abbraccio a tutti, Cuorenero ricordati che le PAROLE che uno sceglie per definirsi alla fine incidono anch'esse sulla nostra vita...ma chi ce lo fa fare?

Cuorenero, la tua visione della realtà mi sembra avere troppo dell'opera tragica, così come quella di altre persone (soprattutto donne) mi appare eccessivamente buonista-fiduciosa-politicamente corretta. La vita è come tu la rendi (Life is like you make it, canzone vecchio successo di...quiz musicale!). Penso che tutti vogliamo stare bene, solo che non ci accorgiamo che ciò che facciamo per stare bene poi si rivolge in male (per insensibilità, egoismo ecc.). In una coppia la cosa più comune che possa accadere è che uno dei due, o tutti e due, non accetti l'altro così come è e insista troppo per farlo cambiare in meglio (per lui/lei). Da ciò hanno origine i litigi. E' vero però che, dato che nel nostro modo di amare molto UMANO c'è sempre chi ama di più rispetto all'altro, chi ama "di meno" può trovarsi in una situazione di potere . E' una cosa brutta da dire, ma sappiamo che spesso accade, magari anche inconsciamente, sicché capita che uno dei due approfitti di certe situazioni. Ora però vogliamo per forza assolutizzare queste situazioni? Non siamo persone abbastanza mature per essere capaci di sfuggire a certi giochi? Vogliamo affermare che la vita è così e per questo chiuderci ad ogni possibile esperienza? Mi sembra assurdo, Cuorenero. Qualche volta 'sto cuore dipingitelo pure di rosa! Un abbraccio Maurizio

Caro Cuorenero, è come chiedere: "meglio una martellata sulle gengive o un calcione sui testicoli?". Dipende da quanto è forte la martellata e dalla violenza del calcione. Dipende quindi da quanto fumi e da quanto bevi (alcol e fumo uccidono lentamente, ma di solito uno non ha fretta). Pure il nostro perdere tempo e denaro coi forum è una droga, anche se un po' meno dannosa... un abbraccio Maurizio (anch'io ho fumato e bevuto, nei tanti momenti di crisi dei miei verdi anni ormai lontani...).

Quanto al dibattito lo leggerò dopo. Caro Nello, in questo mondo così troppo serio non c'è più nessuno che sorrida alle battute (o pianga perchè non lo fanno ridere, ma capendo la battuta), e si limitano a dirti "bravo"... Partiamo con chi ci sta, possibilmente bionde o more, alte almeno 1,70, età 20 - 25, verso le Isole del Buonumore, dove troveremo tanti matti come noi che di mestiere fanno i raddrizzatori di zampe canine, i lettori di riviste ugandesi, i piallatori di stuzzicadenti, i revisori dei conti dei baroni...lontano lontano, al di fuori dello spazio, del tempo e degli esattori delle tasse...dove osano le aquile e defeca l'Uomo Ragno...per trovare la nostra vera dimensione e dimenticare questo mondo blablabla e quaquaraqua...che fai, parti? Ciao, La Grandine