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alesuper

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messaggi di alesuper

  1. Sai, quello che mi ha colpita è che tu abbia scritto che ti sei sempre visto nei panni di uno studente di medicina e non di un medico o chirurgo o psichiatra o pediatra o qualsiasi altra cosa si diventi studiando medicina...

    E' bene focalizzarsi sul presente però sei il primo studente universitario che sento esprimersi così :) nel senso che tutti dicono "ho sempre sognato di fare questo o quello" "di diventare questo o quello" :)

    Forse il modo per capire quello che vorresti fare nella vita è immaginarti all'opera.

    è vero, non ci avevo fatto caso nemmeno io; sai, ho avuto un trascorso un po' particolare, a causa del quale diciamo che ho dovuto ripensare il mio futuro negli ultimi anni di liceo, senza un vero e proprio sogno da inseguire, così ho fatto una scelta molto basata su: cosa preferivo come materie a scuola, come fosse messo il post-laurea occupazionale, la combo di queste due cose ha dato medicina; qualcosa che invece mi prende, alla quale non riesco a togliere tempo è l'attività fisica/sportiva, non mi importa neppure più di tanto come fatta, l'importante è farla, ma: mi sono interessato a questo ambito solo negli ultimi due/tre anni per scopo personale, cioè praticarla per me ecco, e non saprei proprio da dove per partire per costruirmi eventualmente un futuro realizzabile, solido, concreto e affidabile su questo...

  2. Ma ti piace o non ti piace medicina?? Personalmente penso che medicina ti piaccia, ma non hai valutato i sacrifici che bisogna fare per diventare medico, ripeto parlo di sacrifici e i sacrifici comportano molte rinuncie, quindi penso che a te medicina piaccia, ma non sei pronto ad amarla il necessario per far si che le rinuncie vengano dopo il tuo sogno..forse non è ciò che realmente vuoi o desideri..leggiti bene dentro e se scopri che non è la tua strada molla subito e fai altro..

    seppur conciso forse hai preso un punto, può darsi... forse non sono così disposto a sacrificare alcune cose per fare medicina, nonostante come hai detto può essere che seriamente mi piaccia.

    Sono molto confuso, quest'anno è stato tostissimo, molto più di quanto mi aspettassi e anche le rinunce hanno pesato molto più di quanto previsto...

    Vorrei tanto rimanere nella mia città, trovare qualcosa da fare, ma dall'altro non ho opportunità, col diploma che ho...

  3. Ciao a tutti,

    Sono un ragazzo di quasi 21 anni, frequento l'università (studio fuori sede),
    facoltà di medicina, primo anno.

    Spero di scrivere cose che diciamo possano essere argomento
    di discussione e utili.

    Quello che vorrei raccontare/discutere è piuttosto personale, perchè non l'ho mai detto a nessuno, ma anche condivisibile poichè sono certo sia già stato provato da altri, che spero intervengano.

    Partiamo dal punto: mi sembra che la mia vita abbia preso una piega che
    non fa per me, come se non fosse mia, non mi sento "io", quello di
    sempre, che ero.

    La paura la fa da padrona, mi sta letteralmente accompagnando nei giorni.

    Prima dell'università -al liceo- stavo bene e
    mi sentivo vivo nel senso di carico di energia e vitalità,
    caratteristica che mi ha sempre contraddistinto e che ora è più debole. è
    come se con il passare del tempo si fosse consumata, mi sto riducendo a
    sentirmi frustrato, insoddisfatto, incerto, ma soprattutto,
    profondamente inadatto a tutto questo.

    Provenendo dal liceo scientifico ordinario, avevo sempre pensato che medicina facesse per me, mi
    vedevo solo in quello, anche ora che ho cominciato mi piace; ma il problema
    è: io ho altre passioni, non sono mai stato un amante dello studio,che ho sempre vissuto
    semplicemente come il mio 'dovere'. Ora che sono all'università, anche se al
    primo anno, la paura di non avere tempo da dedicare a ciò che mi piace
    mi sta distruggendo. (al liceo ovviamente era diverso, il tempo si trovava/gestiva meglio)

    Lo scontro più grosso ancora è stato quello di vivere durante i giorni
    feriali in un'altra città, ogni fine settimana che torno a casa non
    vorrei ripartire più, i miei amici, quelli veri, la mia famiglia, le mie
    passioni, il mio sport, tutto è nella mia città natale e dove ho sempre vissuto, dove io mi sento sereno e tranquillo;
    ogni volta ripartire è peggio della volta prima;
    ma nella mia città alla fine non ci sono molte opportunità essendo una città prevalentemente turistica...

    Sono stretto in questa morsa, la paura inoltre di deluledere la famiglia, che ha sempre
    creduto in questa mia scelta e mi ha sempre supportato, dirgli ora "no
    guardate ho sbagliato, non fa per me, voglio fare qualcosa di diverso"
    da un lato non me la sento, perchè ripeto, mi sono sempre visto nei
    panni di uno studente di medicina (al liceo non pensavo ci fosse altro per me); dall'altro vorrei credere al fatto che invece ci sia un'altra strada, vivere serenamente e quindi ricominciare da zero; ma temo che la mia
    percezione sia sbagliata, a guardarsi in giro moltissimi giovani sono a 'piedi', nonostante abbiano studiato anche una vita. Sono davvero in tilt... mi affido alla vostra esperienza e buona volontà di condividere consigli, opinioni e quanto altro possibile.

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