Prima di tutto ringrazio tutti voi per le vostre risposte; A Hope: per parte ombra intendo sì, in parte il bambino/la bambina interiore bistrattato nell'infanzia, quel bambino che urla e piange ancora dentro di noi (chi più chi meno) e vuole essere ascoltato. Quello che rende l'uomo o la donna di oggi (non tutti grazie a Dio), l'uomo-bambino e la donna-bambina. La vedo come una parte di noi da risolvere e risollevare; tuttavia pur amando Jung ed avendolo studiano (anche se non a fondo), la parte Ombra so che non è soltanto la parte-bambina dispotica ed inconscia, dovrebbe esserci dell'altro, ecco. :) A L.E.D.: volevo mettere "il mi piace" al tuo intervento, ma non so per quale arcano motivo non me lo ha permesso il sito! ; ( .. ordunque, lo inviterò con piacere, magari chissà, chi cerca trova ;) Ad Angelo: ci tengo a sottolineare quanto l'articolo sui "rinoceronti" sia fantastico, così reale! E' una finestra sul mondo/parte del mondo contemporaneo! Ascoltare noi stessi, conoscerci! Di quali immense cose stiamo parlando! Pare che la conoscenza di noi, che siamo la nostra realtà più vicina, sia così difficile! Ci è più facile, sembra, conoscere a memoria come sono disposti gli oggetti su di una scrivania e, nostro malgrado, non la nostra interiorità. Ma non voglio dare un quadro degradante, io credo nel cambiamento.. Solo mi chiedevo, se anche qualcuno di voi si è avviato nel percorso di conoscenza del bambino/bambina interiore, della parte Ombra, in quanto noto come questo sia un punto nevralgico verso la scoperta di noi stessi.