Ciao a tutti,
e ciao a te, caro Mimmo75.
Ciascuno ti ha detto la propria opinione, che è basata a sua volta sulla propria esperienza. Tutto è vero, ma non lo hai vissuto tu. Il primo giudizio è il tuo.
Io cercherò di fare solo ordine sulla questione, in un modo un po' arido forse, e senza dire la mia.
1)la depressione è una malattia latente. Non nasce da una brutta esperienza che si vive, ma esisteva già. Una certa esperienza dolorosa, si limita a farla emergere. Ma a volte emerge da sola, anche senza che sia accaduto nulla di speciale.
2) la depressione in genere è cronica e tende a produrre recidive.
L'antidepressivo, una volta accertata la malattia, viene dato come copertura e prevenzione di episodi più gravi. Per questo in genere lo si continua ad assumere anche quando si sta bene.
Solo in apparenza la sfiga ti ha portato in depressione; in realtà la depressione l'avevi già, ma è emersa in seguito alla catena dei fallimenti.
"Aeroplà, ma che relazione c'é?" mi dirai.
Gli approcci in amore falliti sono una cosa del tutto normale. Chiunque raccoglie i suoi due di picche dalle donne. E che ha fa dopo? Ricomincia. Qui sta la differenza: chi è soggetto a depressione, fa più fatica a ricominciare dopo un fallimento. Se i "normali" arrivano a 10 e più tentativi, il depressino si ferma a tre. Occhio che questo vale anche per altre ricerche, come il lavoro.
Questo aspetto si chiama "resilienza", cioé la capacità di recuperare le proprie doti dopo una battuta d'arresto o un fallimento. Detto in modo semplice semplice, è come Ercolino sempreinpiedi. Se un Ercolino è appena un po' sgonfio, fa più fatica a tornare su :-(
Per ora non ti dò nessun suggerimento. Sono stato semplice, e spero che per te sia più chiaro il quadro d'assieme.
Quando è chiaro un problema, è più facile trovare una soluzione.