Salve a tutti.
Vi scrivo perché,da un po' di tempo,sto andando in confusione.
Sono sempre stata una ragazza di sani principi, non ho mai cercato la trasgressione o cose del genere e nella coppia non ho mai tradito, né mi è mai venuta l'idea di farlo. Ma veniamo al punto: da un mese a questa parte, dopo il susseguirsi di due lutti famigliari nel giro di poco tempo l'uno dall'altro, ho iniziato a provare interesse per un uomo sposato (io ho 25 anni, lui 40) . Tutto iniziò il giorno in cui dovettimo fare un viaggio insieme di 10ore per andare a partecipare al lutto del mio famigliare. Premetto che sono fidanzata da più di un anno ed ho sempre pensato e desiderato solo il mio ragazzo. Quel giorno pensavo solo di andare a trovare il mio defunto parente, tutto mi aspettavo, meno che instaurare una confidenza e complicità con quest'uomo (anch'egli parente acquisito del defunto)tale da mandarmi in confusione. Preciso che l'interesse è partito da lui ma io ho acconsentito a cominciare un piccolo flirt "innocente"...Durante il funerale, e 3 o 4 giorni a seguire, ci siamo ritrovati insieme a tutti i parenti per stare vicino alla moglie del defunto e, in quel frangente, ci siamo scambiati parecchi sguardi complici, quando ne aveva l'occasione mi si avvicinava per avere un piccolo contatto fisico, mi prendeva in giro e mi sorrideva. L'ultimo giorno in cui sapevamo ci saremmo visti, in un momento in cui nessuno poteva vederci, mi prese tra le braccia e mi disse "Ma quanto sei bella?!" ed io rimasi in silenzio. Dopo un po' di tempo mi aggiunse su facebook ed io accettai l'amicizia, ma siccome con il mio ragazzo avevamo deciso da tempo di eliminarci dai social, gli comunicai che mi sarei eliminata, così mi lasciò il numero. Lo contattai un paio di volte, ma rendendomi conto fosse una cosa assurda, non lo contattai più e lui fece altrettanto.Lo rincontrai per il trigesimo e, davanti a tutti, mi toccò i capelli con una scusa banale, avvicinandosi eccessivamente a me, tanto che la sorella mi disse scherzosamente"Ma che ti tocca i capelli che è sposato!"Nonostante non ci sia stato nulla, lo penso in continuazione e mi sento in colpa proprio perché non avrei mai creduto che una cosa del genere sarebbe potuta accadere proprio a me.Non mi sento di aver rispettato il mio ragazzo e nemmeno la mia famiglia. Ho messo di mezzo la perdita del mio parente perché ho letto che, a volte, le perdite inaspettate possono portare ad avere comportamenti inusuali, per deviare il pensiero della perdita che non si accetta. Io non so da cosa derivi questa mia attrazione, non sono né una traditrice, né una rovina famiglie, sono molto rispettosa in questo ed ogni volta che un uomo sposato ha cercato un approccio, anche da single, ho sempre rifiutato dall'inizio ogni tipo di avances, ma con quest'uomo mi sento impotente. So che dovrei distogliere il pensiero da lui, e ce la sto mettendo tutta, ma vorrei sapere perché mi è capitata questa situazione e se può essere in un certo senso "normale" che a volte capiti.