Anna.O

Grazie mille del chiarimento allora :)

Quindi potrebbe anche non essere transfert ?

Forse sono solo paranoie. Devo dire che dopo che ho parlato con lui di questa cosa mi sentivo un po così. Non so insomma se dirglielo è stata la cosa giusta.

Da circa un anno sono seguita da un terapeuta molto bravo. Assolutamente professionale e fantastico nel suo lavoro. da un po ho capito però di provare qualcosa che va oltre il rapporto: psicologo- paziente, insomma per farla breve, mi sono innamorata. inutile dire che questa cosa mi faccia stare male e anche abbastanza. facendo una ricerca ho scoperto che si tratta di transfert.Mi sono quindi confrontata con un altro terapeuta amico di entrambi, il quale mi ha tranquillizzata dicendo che è normale e succede e che dovevo parlargliene; E così è stato, ieri l'ho preso in disparte e gli ho confessato tutto. Una fatica immane per una come me che fatica a fare i conti con le proprie emozioni. Lui mi ha detto di vivere la cosa serenamente e che ci avremmo lavorato su. nonostante ciò, ci penso ancora e ho un grandissimo senso di colpa per ciò che provo, e ho anche paura che adesso il nostro rapporto non sia più lo stesso. cerco pareri da terapeuti o da chi ha avuto esperienze simili

Anche io mi trovo nella stessa situazione. Mi sono innamorata del mio analista e da giorni cerco risposte su come uscirne. Dopo aver fatto qualche ricerca su internet sul transfert e aver capito di che si trattava, gli ho confessato tutto. La sua risposta è stata quella di viverla serenamente , ma sinceramente da allora non mi sento più la stessa. Il fatto che lui sappia mi mette ansia; Ho paura di non riuscire più ad aprirmi con lui come facevo prima. Aiuto, cosa devo fare?