Mi sembra che non si sia ben compreso ciò che volevo intendere io: parlo di complottisti, di quelli che vedono i complotti ovunque. Che la storia sia stata scritta dai vincitori, come sempre lo sarà, è ovvio. Rufuge io avevo fatto riferimento al Ciapanna giacché egli disse che viviamo in un eterno complotto e faceva fede all'onomanzia dalla quale puoi ricavarci tutto etc...era un complottista, come Fomenko ed altri.
PS quelli sono romanzi e non faccio fede ai romanzi. La storia la scrive chi vince. Quel Ciapanna asseriva essere tutto fasullo e inventato nell'ottocento...diceva che tutto fosse falso, monumenti etc, Leonardo, Petrarca mai esistiti etc... e, guarda caso, conosceva solo lui la verità, solo lui era arrivato a conoscerla...ma guarda caso...un Messia. Lo stesso se la prendeva con gli Ebrei, con la Kodak e diceva che siamo tutti controllati e che la storia è scritta da uomini potenti e che sempre ricorre il numero 92...complottismo paranoico a 360°.
Cosa si scatena nella mente del complottista?