Se il cibo rimane l'unica gratificazione, significa che non si riesce a trovare altre gratificazioni.
Come si potrebbe trovare alternative gratificanti quando la situazione ha creato uno stato depressivo tale in cui niente è più gratificante?
Tutti sappiamo che se abbiamo una passione, qualcosa che ci coinvolge intensamente, il cibo non è più una fonte di gratificazione.
Ma quando la routine ti impedisce di avere anche il minimo spazio per se stessi, sufficientemente gratificante, quando la disperazione prende il sopravvento, quando tutto è dello stesso colore, rimane solo il cibo a dare un senso alla vita, rimane l'unica sensazione piacevole rapida ed immediata. Allora più che parlare di diete e spiegare alle persone quali cibi sono sani e quali no, che ormai lo sanno tutti, dovremmo parlare di quanto sia importante riorganizzare la vita e riscoprire le passioni. Ma c'è chi non può.
Cosa consigliereste per spezzare la catena, per uscire dal vortice?