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Ciao a tutti sono nuova del forum. Mi sono iscritta per paura di impazzire..ho bisogno di parlare con qualcuno!! Sto male,malissimo e sono ancorano sotto cura antidepressiva e ho paura di ricadere. È un periodo a dir poco infernale. Sono fidanzata da 9 anni, anni stupendi ma non facili. I primi 2 sono stati a distanza (1600 km) quindi vedersi tramite videochat, incontrarsi una volta al mese..un amore coltivato con il massimo dell’anno devozione. Dopo i primi 2 anni io mi trasferisco a torino( lui Milano) e le distanze finalmente si accorciano ma rimane sempre una storia a distanza fatta di treni presi nel weekend e piccole gite fuori porta. Il mio avvicinamento non era come lo desideravo. Ero convinta di avere un santo che la sera stesse al pc con me e quando mi diceva” vado a letto” lo facesse davvero e invece usciva e andava a ballare con gli amici..perdono tutto perché super innamorata..passano 3 anni così e poi finalmente lui si trasferisce a torino. Senza averla programmata inizia la nostra convivenza..che sogno...finalmente tutto mio..iniziamo però i weekend frequenti a Milano e io forse per egoismo non li ho mai apprezzati tanto. Duriamo così 2 anni nella nostra casetta tra alti e bassi siamo un’altra coppia c’erano e propria. Nel 2016 mia suocera muore e lui ovviamente prende una bella botta. Le cause della morte non sono chiare nemmeno dopo l’autopsia , un’edema celebrale la porta via. È da qui che inizia la mia depressione. Avevo paura che il mio amore potesse ereditare la malattia sconosciuta della madre e presa dal terrore di perderlo cado in depressione. Mi curo e riprendo il controllo sempre con l’ausilio degli antidepressivi. La nostra storia va avanti...cerchiamo una casetta da comprare, si parla di figli, si cani, si fantastica...a maggio lui parte con la sorella per New York io non sono d’accordo: perché per farsi un viaggio di una settimana con la sorella io devo stare sola. Iniziamo a litigare. Lui parte io mi arrabbio...dice che gli ho rovinato il viaggio...ritornano e l’anno mia vita si è frantumata. Lui cambia è distaccato, sempre con il muso, e degenera fino a quando non mi saluta nemmeno più dentro l’anima stessa casa. Discutiamo spesso e litighiamo...alla fine mi chiede del tempo e io vado a stare A casa di mi ama sorella..e vi scrivo ancora da qui. È da 2 mesi che manco da casa mia.. lui mi ha detto che non provava emozioni per nulla di quello che lo circondava , che in questo periodo stava realizzando la morte della madre, oggi mi dice che non sa cosa prova per me...voglio morire mi chiede tempo ma io non ce la posso fare. Come devo comportarmi?? Lavoriamo nello stesso ufficio, soffro da morire. Vorrei sempre andare da lui almeno per abbracciarlo ma mi rifiuta.come devo comportarmi?? Devo ignorarlo?? Devo far finta di non conoscerlo? Cosa mi consigliate io ne sto facendo una malattia.
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Situazione strana e doloros situazione strana e dolorosa
Trazom ha inserito una discussione in La coppia, l'amore e la dipendenza affettiva
Vivo un rapporto a distanza da circa quattro anni, pur avendo due caratteri totalmente opposti finora le cose sono andate avanti in maniera accettabile, discrete frequentazioni reciproche presenze epistolare abbastanza continua e quotidiana. Arrivo al dunque: circa 10 giorni fa la mia partner ha avuto una delusione in famiglia di una gravità estrema, il fratello maggiore di 63 anni entrato in rovina dopo anni di brillante carriera. Batteva spesso cassa chiedendo somme consistenti sia alla vecchia mamma (convivente con la mia partner) sia con la mia partner stessa, tutto questo a suo dire per portare avanti l'andamento della sua famiglia. La mia partner si è trovata improvvisamente il fratello crollato in depressione totale, immaginando anche potesse compiere un atto estremo. La scoperta è stata che tutti questi soldi andavano alla moglie la quale sperperava in vestiti e spese varie fino e non pagare l'affitto di casa. Sfratto immediato, lui è andato via da casa distrutto, la mia partner si è fatto in quattro per trovargli un alloggio. Da quel momento, dopo aver ricevuto un messaggio da parte di lei di terribile stanchezza mentale e di richiesta di pace ho avuto solo una telefonata e un messaggio, chiedendo un momento di isolamento. Ormai sono passati 10 giorni, ho avuto solo un messaggio che ribadiva il suo grande dolore specificando la mia importanza nella sua vita. Mi chiedo… È normale tutto questo? Ieri mi ha scritto dicendomi "da lunedì avrò tempo per sentirti". A me sembra un comportamento surreale, ho paura di ricevere questa telefonata, ho paura di avere reazioni verbali violente. E vero che ognuno di noi inconsciamente vorrebbe che il comportamento altrui fosse lo stesso nostro. Io non avrei agito in questo modo, sono tentato di darle addosso pur avendo grande amore nei suoi confronti, direi immenso. Domanda: ci si può isolare con l'uomo amato fino a questi livelli? Per un fratello caduto in disgrazia come mezz'Italia e per la cognata e nipoti scoperti a fregare danaro per i propri comodi. Lo so, è dura, sono molto indeciso se andare in contro a un cordiale congedo oppure riuscire a capire ciò che non capisco e che non avrei mai fatto al posto suo. Io avrei chiesto conforto alla mia donna amata. Grazie -
Salve a tutti. Vi pongo questa discussione con molta serietà senza doppi sensi o parole sconce. Conosco una mia amica da molti anni, la quale ha una sorella più grande di lei. Da qualche anno, ho notato dei cambiamenti comportamentali da parte della sorella. Spesso quando vado a trovare la mia amica becco la sorella che guardandomi si sfiora le parti intime. Ora vorrei capire se questo tipo di gesto è solo un insicurezza di "igiene" oppure è un vero e proprio desiderio nei miei confronti. A voi la parola.
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- Cognata
- Comportamento
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Salve, stavo vagando sul sito e leggendo anche le storie di altri utenti e perciò ho deciso di condividere anche la mia. Ho 20 anni e da circa 6 mesi mi "frequento" con un ragazzo, sempre della mia stessa età. Sono 5 anni che ci conosciamo, essendo anche stati compagni di classe alle superiori, e sono anche 5 anni che siamo attratti l'uno dall'altro. Questa attrazione però non ha mai avuto una conclusione pratica fino a quest'anno. Sono 6 mesi che ormai che ci ritroviamo insieme occasionalmente e tutte le volte sembra che diventi qualcosa di più rispetto all'inizio. Purtroppo però non riesco a capire bene come comportarmi, dato che il nostro "frequentarsi" non è proprio tale. Non ci scriviamo e non ci cerchiamo sempre, facciamo trascorrere settimane prima di risentirci. Lui in particolare, dopo la cosiddetta avventura, si allontana e cerca di evitarmi ma poi nel giro di poco tempo mi ricerca. Ormai sono 6 mesi che va avanti così e tutte le volte siamo sempre più intimi tra di noi, peccato che questa cosa non si propaghi anche nella nostra quotidianità. Allo stesso tempo però, io non desidero da lui un rapporto solido ma semplicemente vorrei che ci frequentassimo veramente e magari vedere come potrebbe andare se iniziassimo a considerarci un po' di più. Tutte le volte che uno dei due fa un passo in avanti, l'altro retrocede. Non parliamo tra noi di questa situazione per puro orgoglio, io non me la sento di affrontare un discorso del genere con lui per poi sentirmi dire magari che ho capito male e che è solo un modo per passare il tempo. È una situazione al quanto complicata, o almeno per me, data la nostra forte amicizia e la nostra ottima complicità. Sarebbe un peccato perderla o anche solo non consolidarla
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Cerco sempre lo sguardo degli sconosciuti: perché?
Kintaro Oe ha inserito una discussione in Chi mi aiuta?
Ciao a tutti, da tre mesi prendo tutti i giorni i mezzi pubblici per tre ore. Treno e metrò. Ho notato che passo molto tempo a cercare lo sguardo degli altri, sia donne che uomini. Mentre lo faccio spero che ricambino e di poter in qualche modo iniziare una conversazione. Pochissimi ricambiano, le donne praticamente mai. Mentre guardo gli altri, noto che pochi fanno lo stesso, la maggior parte guarda il cellulare, o guarda nel vuoto. Visto che pochi fanno quello che faccio io mi è venuto la curiosita' di capire perché lo faccio. Voi come vi comportate in mezzo agli sconosciuti? Potete aiutarmi a capire perché mi comporto così? Spero di ricevere presto qualsiasi vostro commento. A presto, Kintaro Oe