Cerca nella Comunità

Salve...scrivo qui perché davvero non trovo una via d'uscita a questa situazione e non capisco cosa provi per la mia attuale ragazza... Parto dal presupposto che ho avuto degli attacchi di panico tanto tempo fa, sono una persona molto introversa anche se ho fatto passi da gigante dopo la maggiore età e non c'è giorno in cui non mi dia da fare per realizzare il mio sogno. In passato ho avuto alcuni trascorsi di Doc probabilmente, pensando di essere gay o addirittura che i miei genitori potessero morire da un giorno all'altro, questo mi ha destabilizzato e portato ad una paura infinita che è caduta nell'attacco di panico; dopo di che tutto mi sembrava finto e ancora oggi ho degli strascichi di questo "sguardo dall'esterno" che spero si disintegri il più presto possibile, dato che ora sono sicurissimo sia tutto reale e concreto. Lo scorso anno ho conosciuto una ragazza ad una fiera, insieme alla sua amica, ho scattato due o tre foto per il mio lavoro da fotografo e la ricontattati tempo dopo per passarle il risultato, al ché iniziammo a parlare del più e del meno...mi persi completamente con lei, capii che avevo difronte una ragazza davvero perfetta per me, matura, con una spiccata dose di umorismo, che non si faceva problemi e che aveva un sogno, forse impossibile ma io credevo in quel sogno tanto quanto lei. Passano i mesi, precisamente 3-4 e vedo sul suo cellulare "ti voglio bene", indirizzato ad un amico che non mi stava simpatico e che sospettavo ci avesse provato con lei, mi incazzai come una bestia...lei pianse e urlò che non voleva finisse e che però sarebbe stata colpa sua e soltanto sua se fosse finita. Passa un mese e cerco di dimenticare l'accaduto, torniamo in fiera per continuare le foto e lì incontriamo questo amico del nord, fa l'idiota con lei ma lei rimane impassibile e non mostra segni di cedimento, potevo fidarmi. Mi allontano e quando torno scopro l'ha costretta a fare una foto...torno da loro e lei si era allontanata e mi raccontò l'accaduto e che non voleva averci a che fare, assolutamente. Mi incazzo e litighiamo di nuovo per una o due settimane, poi decido di perdonarla e che insomma mi pareva fosse un comportamento normale. Dopo un mese, la madre la porta in un'altra fiera al nord dove probabilmente avrebbe incontrato lui e altri ragazzi che non mi andavano a genio...litigate a telefono, la madre che si impicciava e che voleva portarla per forza al nord...un incubo. Lo incontra ma parliamo a telefono per tutto il giorno, quindi non fu un problema fidarmi, mi lasciò solo quando era in compagnia di altre persone di cui potessi realmente fidarmi. Il tempo passa e come per i primi mesi viviamo una relazione stabile e felice. Dopo il capodanno e le prime settimane di Gennaio, mi deve confessare che in quella fiera, la seconda, ha incontrato un'altra persona che non mi va a genio e che l'ha abbracciata, nascondendomi quindi un fatto che a me non dispiaceva se mi fosse stato detto subito, ma ho ricominciato ad incazzarmi e a litigare di nuovo...passa del tempo e sembra tutto monotono e piatto, riusciamo a riequilibrare la coppia fin quando non iniziano i miei dubbi...dubbi sul fatto che io non la ami, inizio a fare il paragone con le altre ragazze, la vedo come una bambina, una persona fuori dal mondo e che forse è ossessionata da me (anche se smentito da lei), ha dei problemi e io mi preoccupo per lei, sogno che mi tradisce, dopo quasi un anno e mezzo di relazione, ma non riesco a capire davvero cosa provi per lei...la relazione ora è molto più piatta rispetto a prima e non ci sono momenti di litigio veri e propri. Ultimo ma non ultimo, la sua famiglia, sempre contro di me nonostante io non abbia fatto nulla contro di loro e cercano in tutti i modi di destabilizzarla. Loro non hanno mai avuto il coraggio di affrontarmi direttamente e la distanza non aiuta, abitiamo quasi a 70 km l'uno dall'altro ma abbiamo un incontro settimanale, che di solito è la domenica.