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Rottura difficile
Ospite ha inserito una discussione in La coppia, l'amore e la dipendenza affettiva
Buongiorno a tutti, per l'ennesima volta neanche stanotte ho dormito e ho deciso di scrivere qua per liberarmi di un peso. Ho bisogno di essere me stesso fino in fondo con qualcuno che non mi conosce e non mi giudica. Mi sono messo con quella che al momento è la mia ex a maggio, dopo un paio di mesi di uscite e dopo essere stato rifiutato una prima volta; ma poi lei è tornata, dicendomi che era stata cieca a non accorgersi che ero quello giusto per lei, così ci siamo messi insieme. Tuttavia dopo un mese bellissimo insieme, senza dubbio il più bello della mia vita, lei aveva già cominciato a dirmi che aveva dei dubbi, che si era buttata troppo presto, che eravamo troppo diversi per stare insieme, ma nel giro di due settimane era passato tutto; diceva di essere davvero innamorata di me e che aveva fatto bene a buttarsi. Le cose però non sono mai andate benissimo, a parte il primo mese. Lei si è sempre messa un sacco di problemi, molti dei quali originano dai suoi genitori ai quali non va bene niente di lei. Questo si è riflesso su di me: qualunque cosa io facessi o dicessi, lei lo interpretava come se neanche a me andasse bene. Così ha ricominciato a dirmi che eravamo troppo diversi, che io sarei stato meglio con un'altra più simile a me, che da single non aveva tutti questi pensieri e quindi voleva lasciarmi. Tuttavia, ad ogni litigio, rimanevamo senza sentirci per qualche ora e già le mancavo; ci riappacificavamo e le cose andavano un pochino meglio. Finché lei non ha conosciuto un altro ragazzo in uno stage scolastico a settembre (dannata scuola, fare gli stage a settembre!). Una volta ci è andata in tabaccheria per farsi una ricarica, e me l'ha detto come se mi avesse appena tradito. Le ho detto di non preoccuparsi, che non era successo niente, ma lei continuava a sentirsi in colpa. Le ho detto che forse avrebbe fatto meglio a non sentirlo più, così si sarebbe sentita meglio; lei era d'accordo ma questo "non sentirsi più" sarà durato forse due ore. Nel frattempo noi continuiamo a litigare, mi chiede una pausa, non vuole più sentire nessuno dei due. A quel punto io ero veramente arrabbiato, perché tutto questo era nato dal niente ed erano mesi che litigavamo per cose che non stavano né in cielo né in terra, quindi ho acconsentito; al che lei mi ha detto "sai cosa? Facciamo che non ci sentiamo proprio più", e mi ha bloccato su WhatsApp. Allora io le ho mandato un SMS dicendole "grazie di avermi bloccato. Addio"; dopo un'ora mi scrive dicendomi "scusa, non so cosa mi è preso, quando ho letto quel messaggio d'addio sono crollata, non posso vivere senza di te". Felice che lei lo pensasse nuovamente, le chiedo se vuole continuare e mi dice di sì, e che avrebbe smesso di parlare con l'altro ragazzo. Cosa che evidentemente non è successa; soltanto due giorni dopo il tipo le ha chiesto di vedersi e lei ha acconsentito. E non è tutto: se l'è portata a casa e si sono baciati. La sera mi scrive distrutta. "Sto facendo solo delle xxxxxxx in questo periodo". Le chiedo cos'è successo e, non senza qualche difficoltà nel tirarglielo fuori, mi racconta tutto, giurandomi però che mi ama, che non prova nulla per lui e che avrebbe smesso immediatamente di sentirlo. Giuramento durato due giorni: "Non sono più confusa, ho deciso che sto meglio con lui. Addio". Lì è cominciata la mia disperazione. Mi ero detto che non l'avrei cercata, sapendo che avrebbe cambiato idea; non ce l'ho fatta, le ho scritto il giorno dopo ma lei era tutta un'altra persona, come se non fossimo mai stati insieme. Le ho scritto nuovamente il giorno dopo dicendole che ero in lacrime, che ero pronto a tutto perché la nostra relazione funzionasse ancora; ero sicuro che mi stesse pensando, ma a quanto pare non era così, perché mi ha liquidato con un "non ti dimenticherò mai perché ti ho voluto molto bene ma ora è finita e non si torna indietro". Decido di tentare il tutto e per tutto un'ultima volta: due giorni fa le mando una lettera in cui le ricordo i momenti belli e tutte le cose che abbiamo fatto insieme (nonostante lei dicesse sempre che con me non si usciva mai, siamo andati al mare, a 200 km da qui, tre volte in tre mesi, in montagna due e perfino in un outlet a 120 km altre tre volte). Lei mi dice di non rompere, che sta con un altro e che devo dimenticarla, e con un tocco di classe termina la discussione dicendo che sarà sempre più felice di me e che io sono solo uno sfigato che non troverà mai nessun'altra. Sono a pezzi. La notte non dormo più perché so che una ragazza come lei non la troverò mai più. Tutti i nostri problemi sono nati dalle "fisime" che lei si fa, e che io ho sempre cercato, invano, di farle passare. Ora che sta con un altro ragazzo probabilmente sta bene perché sente di avere "cambiato qualcosa", ma sono sicuro che presto tornerà a stare di nuovo male e questo mi fa solo stare peggio. Se tornasse probabimente la accetterei, ma ho paura che continueremmo a litigare come abbiamo sempre fatto e ci starei ancora male. Il peggio è che la amo ancora nonostante tutto, e non credo che sarò mai più in grado di frequentare una ragazza che non sia lei. Piango ogni giorno, cosa che non mi è mai successa negli ultimi anni nonostante tantissime delusioni con altre ragazze che però non erano lei. Non so che fare, ho bisogno di aiuto o finirò seriamente in depressione...- 1 risposta
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- depressione
- ex
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(e 1 altro)
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