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rischio separazione aiutatemi


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Ho 42 anni e mia moglie 36, Sono sposato da 12anni, 3 figlie di 12, 10 e 7 anni un rapporto con la moglie stupendo, mai tradimenti sempre e solo complimenti da parte di tutti per la bella famiglia che siamo. Da maggio circa di quest'anno mia moglie ha cambiato comportamento, mentre prima tutto era incentrato sulla famiglia ora lei ha bisogno della sua libertà. E' dimagrita si tiene in forma, non perde occasione per uscire preferibilmente con le amiche, di cui una buona parte separate, va al mare con loro, organizza le cose senza considerare me e poco anche i figli. Se deve uscire a fare acquisti preferisce farlo da sola. Ho provato a parlarci ma lei dice che ha bisogno della sua libertà, che non fa niente di male e continua nel suo comportamento. E' come se fosse tornata a 18 anni.

Fino all'altra settimana quando mi sono accorto che messaggiava con una persona, al che ho chiesto chiarimenti e li ci siamo fermati. Lei si è accorta che stava superando il limite ma ha detto che non mi sopporta più che la persona con cui messaggiava non era nessuno ma che pensava seriamente alla separazione. Ha accumulato tanta rabbia nei miei confronti che qualsiasi cosa io dica la vedo che gli occhi gli si riempiono di bile, per contro però piangiamo assieme e lei sostiene che mi ama ancora e non vuole che io vada via da casa ma è solo che ora deve smaltire la rabbia che ha nei miei confronti.

Io sono disperato, vago a giornate con la mente e non so da dove cominciare.

Di sicuro sento che lei non ha nessun altro, sento che mi ama ancora ma sento anche che non mi sopporta e che anche il peso della responsabilità dei figli è diventato un problema per lei. Cosa le è successo?

Cosa posso fare per fargli smaltire questa rabbia. Aiutatemi. Non voglio mandare a monte la mia vita, non sopporterei il distacco da lei e dalle figlie.

Per ora abbiamo deciso di prendere tempo prima di ogni decisione definitiva, sono passati circa 10 giorni fra alti e bassi ma siamo sempre al punto di partenza.

Attendo con ansia qualche consiglio.

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non so' se posso darti un consiglio. ma una cosa posso dirtela: non ho recepito autocritica nel tuo messaggio.

perchè è arrabbiata verso di te? scrivi: cosa le è successo? e a te? sei sicuro che anche tu fai un buon lavoro di coppia? il fatto che lei esca, trascuri te e i tuoi figli, si cura. forse è solo una richiesta d'aiuto e,attenzione, non dico che è colpa tua. spero per voi e per la vostra tranquillità famigliare, che tutti si rimetta a posto e che tutto questo diventi un brutto ricordo. ma spiegati questa rabbia verso di te. il fatto di messaggaire con chicchessia, è solo un antidolorofico, niente più. io so' perchè provo rabbia verso chi non dovrei, ed è una sensazione brutta. non mollate.

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Ho 42 anni e mia moglie 36, Sono sposato da 12anni, 3 figlie di 12, 10 e 7 anni un rapporto con la moglie stupendo, mai tradimenti sempre e solo complimenti da parte di tutti per la bella famiglia che siamo. Da maggio circa di quest'anno mia moglie ha cambiato comportamento, mentre prima tutto era incentrato sulla famiglia ora lei ha bisogno della sua libertà. E' dimagrita si tiene in forma, non perde occasione per uscire preferibilmente con le amiche, di cui una buona parte separate, va al mare con loro, organizza le cose senza considerare me e poco anche i figli. Se deve uscire a fare acquisti preferisce farlo da sola. Ho provato a parlarci ma lei dice che ha bisogno della sua libertà, che non fa niente di male e continua nel suo comportamento. E' come se fosse tornata a 18 anni.

Fino all'altra settimana quando mi sono accorto che messaggiava con una persona, al che ho chiesto chiarimenti e li ci siamo fermati. Lei si è accorta che stava superando il limite ma ha detto che non mi sopporta più che la persona con cui messaggiava non era nessuno ma che pensava seriamente alla separazione. Ha accumulato tanta rabbia nei miei confronti che qualsiasi cosa io dica la vedo che gli occhi gli si riempiono di bile, per contro però piangiamo assieme e lei sostiene che mi ama ancora e non vuole che io vada via da casa ma è solo che ora deve smaltire la rabbia che ha nei miei confronti.

Io sono disperato, vago a giornate con la mente e non so da dove cominciare.

Di sicuro sento che lei non ha nessun altro, sento che mi ama ancora ma sento anche che non mi sopporta e che anche il peso della responsabilità dei figli è diventato un problema per lei. Cosa le è successo?

Cosa posso fare per fargli smaltire questa rabbia. Aiutatemi. Non voglio mandare a monte la mia vita, non sopporterei il distacco da lei e dalle figlie.

Per ora abbiamo deciso di prendere tempo prima di ogni decisione definitiva, sono passati circa 10 giorni fra alti e bassi ma siamo sempre al punto di partenza.

Attendo con ansia qualche consiglio.

Non è una bella situazione, anzi, ora dipende molto da te, da quanto sei disposto ad aspettare perchè mi sembra chiaro che il problema sia tua moglie.

Sicuramente c' è un' altra persona che le interessa, (purtroppo è difficile da accettare, ma è così, i suoi sono comportamenti tipici e ti parlo per esperienza personale e non solo.

La mia è solo un' opinione e potrei anche sbagliarmi però

i suggerimenti che posso darti, se vuoi tentare di salvare il matrimonio, la famiglia il tuo rapporto con lei, nonostante tutto , sono, oltre a quello di temporeggiare (cosa che avete già deciso di fare), quello di non assillarla troppo (e so che non è facile), e di prenderti anche tu i tuoi spazi, inventati qualcosa con una certa convizione e vedi poi lei come reagisce.

Queste cose succedono molto più spesso di quanto si crede.

Ciao

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Ciao Simone, mi permetto di darti del tu perchè ho l' età di tua moglie, spero non ti offenderai.

Voglio darti la mia impressione, che spero non prenderai come un giudizio.

Ma anche io, come Lorella, non noto nessun atto di autocritica.

Quello che cerco di spiegarti, essendoci passata, è che una persona non si sveglia un mattino e senza alcun motivo impazzisce. Le cose in un matrimonio si fanno sempre in due, le colpe sono sempre equamente divise.

Se tua moglie è arrivata a questo punto, un motivo, c' è sicuramente, e con ogni probabilità quel motivo (o quei motivi) sono in parte anche colpa tua.

Intanto, se i conti son giusti, ha 36 anni e la figlia più grande 12 (come me, io ho 36 anni e la mia figlia maggiore 12), ciò vuol dire che vi siete spostati giovani, o almeno lei certamente lo era.

La spiegazione del suo comportamento è semplice, sta vivendo adesso quello che non ha potuto vivere a vent' anni.

Perchè?

Perchè forse ha preso una sbandata per qualcuno, e non è assolutamente detto che abbia una relazione.

Come si prendono le sbandate?

Tuo marito non ti corteggia più, ti da anche senza cattiveria, come dire, un po' per scontata... e incontri qualcuno che invece ti fa sentire bella, apprezzata, che ti corteggia, che ti fa quei complimenti e quelle gentilezze che un marito, dopo tanti anni di matrimonio, si dimentica di fare.

Ed ecco fatto.

Ma, anche non ci fosse di mezzo questo qualcuno con il quale messaggia, io credo sia un po' fisiologico.

Ti sposi giovane, passi anni a dedicarti alla casa, al marito, ai figli.

Io credo sia normale ad un certo punto sentire la necessità di essere anche altro, non solo moglie, madre, donna di casa.

Noi siamo animali sociali, Simone, per natura.

Avere amici, interessi esterni alla famiglia, credo sia vitale per un buon equilibrio mentale.

Se tua moglie sente questa necessità, cerca di caprila e di andarle dietro.

E' ovvio che adesso esageri un po'.

Se ha passato una vita in casa, senza mai uscire, nel momento in cui ne sente il bisogno è quasi logico passare da un estremo all' altro.

Ma non sarà così per sempre, ci sarà un momento in cui insieme, parlandone, riuscirete a trovare un giusto equilibrio, anche in questo.

Ovviamente, sempre che non abbia davvero una relazione, e a quel punto le cose cambiano prospettiva.

Se ha un carattere simile al mio, tentare di tarparle le ali, è il modo migliore per perderla.

Dipende da te.

Sei disposto a capirla, ad andarle incontro, a cercare un compromesso, e soprattutto a fare anche un po' di autocritica e capire cosa, in te, nel vostro rapporto, evidentemente le è mancato?

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non so' se posso darti un consiglio. ma una cosa posso dirtela: non ho recepito autocritica nel tuo messaggio.

perchè è arrabbiata verso di te? scrivi: cosa le è successo? e a te? sei sicuro che anche tu fai un buon lavoro di coppia? il fatto che lei esca, trascuri te e i tuoi figli, si cura. forse è solo una richiesta d'aiuto e,attenzione, non dico che è colpa tua. spero per voi e per la vostra tranquillità famigliare, che tutti si rimetta a posto e che tutto questo diventi un brutto ricordo. ma spiegati questa rabbia verso di te. il fatto di messaggaire con chicchessia, è solo un antidolorofico, niente più. io so' perchè provo rabbia verso chi non dovrei, ed è una sensazione brutta. non mollate.

Forse è vero che non sto facendo autocritica ma mi ritengo un marito almeno nella norma. Le ho sempre fatto sorprese sia per gli anniversari sia al di fuori di questi, i complimenti non sono mai mancati ed anche nell'intimità tutto procedeva al meglio. Tutto ciò che ha chiesto l'ho sempre accettato. Certo anche io ho i miei difetti come quello di dover avere sotto controllo la sua vita, devo sempre sapere cosa fa e dove va e con chi lo fa e forse è proprio qua che lei non mi sopporta più. Per 12 anni ha retto, ma ora vuole la sua libertà.

Io però non ci riesco, ogni messaggio che le arriva dentro di me si scatenano un temporale di sentimenti. Mi domando chi è, cosa avrà scritto. Ci sto provando, ci sto provando con tutto me stesso ma è molto difficile. Dopo 12 anni di vita familiare, lavoro e casa, non ho amici, non so proprio con chi sfogarmi, abbiamo amici in comune ma la maggior parte sono famiglie. Lei invece si è ricostruita una cerchia di amiche alcune colleghe di lavoro, spesso separate. Io vorrei riuscire ad essere più razionale, ma è più forte di me. Se lei esce di casa io sto da cane, non concepisco il fatto di non sapere dove va o cosa fa e con chi. Come posso superare questo mio enorme difetto. Sono geloso ed allo stesso tempo egoista.

Vi prego di sopportarmi per un po' perchè questo potrebbe essere una valvola di sfogo.

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Non è una bella situazione, anzi, ora dipende molto da te, da quanto sei disposto ad aspettare perchè mi sembra chiaro che il problema sia tua moglie.

Sicuramente c' è un' altra persona che le interessa, (purtroppo è difficile da accettare, ma è così, i suoi sono comportamenti tipici e ti parlo per esperienza personale e non solo.

La mia è solo un' opinione e potrei anche sbagliarmi però

i suggerimenti che posso darti, se vuoi tentare di salvare il matrimonio, la famiglia il tuo rapporto con lei, nonostante tutto , sono, oltre a quello di temporeggiare (cosa che avete già deciso di fare), quello di non assillarla troppo (e so che non è facile), e di prenderti anche tu i tuoi spazi, inventati qualcosa con una certa convizione e vedi poi lei come reagisce.

Queste cose succedono molto più spesso di quanto si crede.

Ciao

Hai avuto anche tu una esperienza simile? E' vero dovrei non assillarla per niente, ma non mi riesce. Non riesco ad essere razionale. Oggi ad esempio per ben tre volte abbiamo affrontato l'argomento, pingendo entrambi. Alti e bassi, alti e bassi un momento credo che ce la faremo ed il momento dopo credo che invece sia finita. Ma quanto tempo deve passare, i 10 giorni trascorsi mi sono sembrati un'infinità

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Non è una bella situazione, anzi, ora dipende molto da te, da quanto sei disposto ad aspettare perchè mi sembra chiaro che il problema sia tua moglie.

Sicuramente c' è un' altra persona che le interessa, (purtroppo è difficile da accettare, ma è così, i suoi sono comportamenti tipici e ti parlo per esperienza personale e non solo.

La mia è solo un' opinione e potrei anche sbagliarmi però

i suggerimenti che posso darti, se vuoi tentare di salvare il matrimonio, la famiglia il tuo rapporto con lei, nonostante tutto , sono, oltre a quello di temporeggiare (cosa che avete già deciso di fare), quello di non assillarla troppo (e so che non è facile), e di prenderti anche tu i tuoi spazi, inventati qualcosa con una certa convizione e vedi poi lei come reagisce.

Queste cose succedono molto più spesso di quanto si crede.

Ciao

Hai avuto anche tu una esperienza simile? E' vero dovrei non assillarla per niente, ma non mi riesce. Non riesco ad essere razionale. Oggi ad esempio per ben tre volte abbiamo affrontato l'argomento, pingendo entrambi. Alti e bassi, alti e bassi un momento credo che ce la faremo ed il momento dopo credo che invece sia finita. Ma quanto tempo deve passare, i 10 giorni trascorsi mi sono sembrati un'infinità

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Ciao Simone, mi permetto di darti del tu perchè ho l' età di tua moglie, spero non ti offenderai.

Del tu va più che bene, mi offenderei tu non me lo dassi

Voglio darti la mia impressione, che spero non prenderai come un giudizio.

Ma anche io, come Lorella, non noto nessun atto di autocritica.

Quello che cerco di spiegarti, essendoci passata, è che una persona non si sveglia un mattino e senza alcun motivo impazzisce. Le cose in un matrimonio si fanno sempre in due, le colpe sono sempre equamente divise.

Questo l' ho sempre sostenuto anche io ma un conto è dirlo altro è riconoscerlo. Comunque come ho già risposto nel post precedente ho i miei difetti.

Se tua moglie è arrivata a questo punto, un motivo, c' è sicuramente, e con ogni probabilità quel motivo (o quei motivi) sono in parte anche colpa tua.

Intanto, se i conti son giusti, ha 36 anni e la figlia più grande 12 (come me, io ho 36 anni e la mia figlia maggiore 12), ciò vuol dire che vi siete spostati giovani, o almeno lei certamente lo era.

La spiegazione del suo comportamento è semplice, sta vivendo adesso quello che non ha potuto vivere a vent' anni.

Perchè?

Perchè forse ha preso una sbandata per qualcuno, e non è assolutamente detto che abbia una relazione.

Come si prendono le sbandate?

Tuo marito non ti corteggia più, ti da anche senza cattiveria, come dire, un po' per scontata... e incontri qualcuno che invece ti fa sentire bella, apprezzata, che ti corteggia, che ti fa quei complimenti e quelle gentilezze che un marito, dopo tanti anni di matrimonio, si dimentica di fare.

Ed ecco fatto.

Su questo paragrafo invece non sono d'accordo in quanto noi abbiamo avuto un breve fidanzamento poi lei è rimasta in cinta (non per caso ma è stato voluto come lo sono state le altre due figlie) e ci siamo sposati. Sebbene avesse solo 24 anni le sue esperienze le aveva fatte. l'ho sempre corteggiata, e nell'intimità tutto è sempre andato bene. Adesso però mi rinfaccia anche i periodi della gravidanza dove io secondo lei non le prestavo attenzione ed io veramente non ricordo di essere andato a dormire sul divano come mi dice lei.

Ma, anche non ci fosse di mezzo questo qualcuno con il quale messaggia, io credo sia un po' fisiologico.

Ti sposi giovane, passi anni a dedicarti alla casa, al marito, ai figli.

Io credo sia normale ad un certo punto sentire la necessità di essere anche altro, non solo moglie, madre, donna di casa.

Noi siamo animali sociali, Simone, per natura.

Avere amici, interessi esterni alla famiglia, credo sia vitale per un buon equilibrio mentale.

Se tua moglie sente questa necessità, cerca di caprila e di andarle dietro.

Io ho sempre accettato tutte le sue proposte ed accetterei anche questa ma il problema che io non ci sono in queste sue uscite e nemmeno le figlie. E' ciò che io le ho contestato, non puoi fare la vita da diciottenne single quando in realtà ne hai 36 hai un marito e tre figlie. Io veramete non riesco a capire questo modo di fare. Mi sembra un pò che voi donne non siate più interessate alla famiglia, ma solo al divertimento. I figli li tenete ma il marito se ne può fare a meno. Ma che famiglia è se manca il padre. Perchè per un pò di rotture di scatole in più non siete disposte a mantenere la famiglia unita? Certo è più facile non dovere rendere conto a nessuno, solo ai figli, ma è questa la famiglia? Di certo il rapporto di coppia a volte comporta dei sacrifici ma è il prezzo da pagare.

E' ovvio che adesso esageri un po'.

Se ha passato una vita in casa, senza mai uscire, nel momento in cui ne sente il bisogno è quasi logico passare da un estremo all' altro.

Ma non sarà così per sempre, ci sarà un momento in cui insieme, parlandone, riuscirete a trovare un giusto equilibrio, anche in questo.

Ovviamente, sempre che non abbia davvero una relazione, e a quel punto le cose cambiano prospettiva.

Se ha un carattere simile al mio, tentare di tarparle le ali, è il modo migliore per perderla.

Dipende da te.

Sei disposto a capirla, ad andarle incontro, a cercare un compromesso, e soprattutto a fare anche un po' di autocritica e capire cosa, in te, nel vostro rapporto, evidentemente le è mancato?

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lasciala fare. lasciala fare stando attento a non farle dimenticare il rispetto verso te e i vostri figli. lasciala andare facendole capire che "questo" è un gesto d'amore nei suoi confronti. forse la tua gelosia = egoismo, negli ultimi anni le è un po' pesata, forse si sentiva non definita come donna. questo è il "prezzo da pagare" quando pensiamo che la persona accanto ci appartiene, niente di più sbagliato. falle capire che ricevere sms patetici sono solo frutto della sua immaginazione, perchè tutti noi se volessimo avremmo un fantamatico qualcuno al quale interessare, basterebbe un sorriso in più al negoziante di passaggio. ma non sarebbe quello che vogliamo nei momenti peggiori della nostra vita. parlo per esperienza personale caro simone, non sono psico qua o psico là. ma posso dirti che ho provato sulla pelle l'essere rifiutata o solo per un attimo non gradita. armati di pazienza e falle capire che non sarai più geloso come prima e rispetterai la sua vita privata, insomma un suo hobby o qualche cena con le sue amiche, invitandola a farle capire che il rispetto e la dignità vanno coltivati con il tempo e con la giusta dose.

ti ho nel cuore caro simone. ma questa lezione insegnerà (spero per voi) a conoscervi e rispettarvi entrambi.

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Hai avuto anche tu una esperienza simile? E' vero dovrei non assillarla per niente, ma non mi riesce. Non riesco ad essere razionale. Oggi ad esempio per ben tre volte abbiamo affrontato l'argomento, pingendo entrambi. Alti e bassi, alti e bassi un momento credo che ce la faremo ed il momento dopo credo che invece sia finita. Ma quanto tempo deve passare, i 10 giorni trascorsi mi sono sembrati un'infinità

Purtroppo sì, e proprio perchè con la mia impazienza, emotività e impulsività non sono riuscita a fare quello che ti ho suggerito non è finita bene.

Certo non sarà stato solo per quello, ma credo che se fossi riuscita a fare anche solo in parte quello che ti ho suggerito, molto probabilmente le cose sarebbero andate diversamente, dico magari perche a distanza di tempo e con il solito senno di poi..............

Sono comunque convinta che se ci fosse stata una possibilità io l'ho sicuramente bruciata.

10 giorni sono pochi e poi aggiungo che più che le parolo contano i fatti, non solo dirle che farai, ma farlo veramente....

Non preoccuparti, pazienza ne abbiamo, e sfogarsi, parlare con gli altri aiuta tantissimo

ciao

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lasciala fare. lasciala fare stando attento a non farle dimenticare il rispetto verso te e i vostri figli. lasciala andare facendole capire che "questo" è un gesto d'amore nei suoi confronti. forse la tua gelosia = egoismo, negli ultimi anni le è un po' pesata, forse si sentiva non definita come donna. questo è il "prezzo da pagare" quando pensiamo che la persona accanto ci appartiene, niente di più sbagliato. falle capire che ricevere sms patetici sono solo frutto della sua immaginazione, perchè tutti noi se volessimo avremmo un fantamatico qualcuno al quale interessare, basterebbe un sorriso in più al negoziante di passaggio. ma non sarebbe quello che vogliamo nei momenti peggiori della nostra vita. parlo per esperienza personale caro simone, non sono psico qua o psico là. ma posso dirti che ho provato sulla pelle l'essere rifiutata o solo per un attimo non gradita. armati di pazienza e falle capire che non sarai più geloso come prima e rispetterai la sua vita privata, insomma un suo hobby o qualche cena con le sue amiche, invitandola a farle capire che il rispetto e la dignità vanno coltivati con il tempo e con la giusta dose.

ti ho nel cuore caro simone. ma questa lezione insegnerà (spero per voi) a conoscervi e rispettarvi entrambi.

Grazie infinite, le tue parole mi sono state di forte aiuto, mi hai dato una spinta e la speranza per proseguire. Spero tanto che riesca a mantenere il rispetto per me e per i figli e questo è una cosa che gli ho chiesto, per quanto riguarda gli sms deve essere lei a capirlo, deve essere lei accecata dalla voglia di libertà e spensieratezza a capire che da soli si sta male, ovvero si può star bene in alcuni momenti, ma alla lunga ci si perde sempre. Io ho investito la mia vita nella famiglia, talvolta anche commettendo errori comportamentali. ma è la cosa a cui tengo di più al mondo. Ci sto provando ci sto provando con tutto me stesso ho messo il mio cuore in pausa ma non so quanto resisterò o se questa cosa alla lunga porterà dei cambiamenti anche dentro di me. ciao e ancora grazie dei consigli che mi hai dato.

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Purtroppo sì, e proprio perchè con la mia impazienza, emotività e impulsività non sono riuscita a fare quello che ti ho suggerito non è finita bene.

Certo non sarà stato solo per quello, ma credo che se fossi riuscita a fare anche solo in parte quello che ti ho suggerito, molto probabilmente le cose sarebbero andate diversamente, dico magari perche a distanza di tempo e con il solito senno di poi..............

Sono comunque convinta che se ci fosse stata una possibilità io l'ho sicuramente bruciata.

10 giorni sono pochi e poi aggiungo che più che le parolo contano i fatti, non solo dirle che farai, ma farlo veramente....

Non preoccuparti, pazienza ne abbiamo, e sfogarsi, parlare con gli altri aiuta tantissimo

ciao

Mi dispiace che la tua esperienza non sia anadata a buon fine e sai bene allora quanto difficile è rimanere distaccati dalla situazione e cercarsi altri impegni che fino allora non avevi, quindi anche io devo riorganizzarmi. Che periodo di cacca, veramente così non l'avevo mai vissuto. Ciao e grazie della risposta.

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Ci sto provando ci sto provando con tutto me stesso ho messo il mio cuore in pausa ma non so quanto resisterò

non mollare simone. non mollare neanche quando vedrai tutto nero. non mollare mai.

un abbraccio.

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Mi dispiace che la tua esperienza non sia anadata a buon fine e sai bene allora quanto difficile è rimanere distaccati dalla situazione e cercarsi altri impegni che fino allora non avevi, quindi anche io devo riorganizzarmi. Che periodo di cacca, veramente così non l'avevo mai vissuto. Ciao e grazie della risposta.

Non è impossibile!

Io poi ce l' ho fatta, basta volervo con tutte le forze, e adesso sono serena.

"La più alta forma di speranza è la disperazione vinta "(G.B.)

ciao

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Dopo due giorni di cuore in pausa, mi sono già sciolto un'altra volta. E' davvero difficile per me lasciarla libera. Non ce la faccio proprio. Mi sa che va a finire che faccio come te kale. Ma quanto tempo, quanto tempo dovrò aspettare. Quanto possono durare queste crisi? Le nostre sono sempre durate pochi giorni, stavamo un pò arrabiati poi dopo qualche giorno facevamo l'amore e tutto tornava come prima, ma questa volta no, questa volta non è la solita crisi questa volta é la crisi. A volte penso sarebbe meglio troncare del tutto forse soffrirei al'inizio ma poi mi rassegnerei e credo che se non avessimo avuto figli lo avremmo già fatto. Nella mia situazione invece forse è meglio prima di dare una rottura definitiva essere quasi certi che altre strade non ce ne sono. Pensate che stiamo conducendo una vita per gli estranei apparentemente normale, ceniamo tutti assieme, chiaccheriamo ed abbiamo piacere di farlo, non litighiamo ma accettiamo tutto ciò che l'altro ha da dire e fare, siamo diventati come separati in casa,ma non è una bella sensazione. ci sono momenti che soffro da morire ed altri che invece sono quasi euforico. Cerco di non controllare più niente di lei, non so se i messaggi continuano o meno, non so cosa fa durante il giorno e in alcuni momenti sono felice così. in altri invece mi contorgo dentro. Pensate che un consulente familiare possa essere di aiuto? Qualcuno ha avuto esperienze in merito? Scusate per il mio sfogo ma come ho già detto dovrete sopportarmi per un pò, fino a che nel bene o nel male la vicenda non si conclude.

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Dopo due giorni di cuore in pausa, mi sono già sciolto un'altra volta. E' davvero difficile per me lasciarla libera. Non ce la faccio proprio. Mi sa che va a finire che faccio come te kale. Ma quanto tempo, quanto tempo dovrò aspettare. Quanto possono durare queste crisi? Le nostre sono sempre durate pochi giorni, stavamo un pò arrabiati poi dopo qualche giorno facevamo l'amore e tutto tornava come prima, ma questa volta no, questa volta non è la solita crisi questa volta é la crisi. A volte penso sarebbe meglio troncare del tutto forse soffrirei al'inizio ma poi mi rassegnerei e credo che se non avessimo avuto figli lo avremmo già fatto. Nella mia situazione invece forse è meglio prima di dare una rottura definitiva essere quasi certi che altre strade non ce ne sono. Pensate che stiamo conducendo una vita per gli estranei apparentemente normale, ceniamo tutti assieme, chiaccheriamo ed abbiamo piacere di farlo, non litighiamo ma accettiamo tutto ciò che l'altro ha da dire e fare, siamo diventati come separati in casa,ma non è una bella sensazione. ci sono momenti che soffro da morire ed altri che invece sono quasi euforico. Cerco di non controllare più niente di lei, non so se i messaggi continuano o meno, non so cosa fa durante il giorno e in alcuni momenti sono felice così. in altri invece mi contorgo dentro. Pensate che un consulente familiare possa essere di aiuto? Qualcuno ha avuto esperienze in merito? Scusate per il mio sfogo ma come ho già detto dovrete sopportarmi per un pò, fino a che nel bene o nel male la vicenda non si conclude.

Purtroppo non credo ai consulenti familiari o meglio nella consulenza di coppia e soprattutto in certi casi, piuttosto credo in un supporto per te, per sfogarti, chiarirti e sentire qualche suggerimento.

Ora scusa se te lo chiedo ma tua moglie cosa ti dice esattamente? Di avere pazienza, di aspettare, di lasciarla stare? vuole la sua libertà, voleva la separazione e ora accetta le cene di facciata "facciamo finta che tutto va bene" ma per chi? e per cosa? credo si renderà conto che fare i separati in casa non è "normale" e per quanto poi?

Mi sembra che tutto dipenda da te, perchè ovviamente lei si sente in una posizione di forza, sa che tu continui a volerla e contemporaneamente si è creata uno "spazio" fuori.

Se lei vuole la sua libertà tu devi volere la tua, quindi torniamo sempre all' inizio di quanto ti ho suggerito o ce la fai ad aspettare che lei "rientri" senza rischiare l' esaurimento, oppure proponile prima e in modo deciso la classica " pausa di riflessione", se non vuoi parlare ancora di separazione.

Sembrerò forse un po' cinica, fredda e drastica, ma è inutile continuare a girarci troppo attorno.

O hai fiducia in lei e aspetti oppure non vedo altra soluzione.

Ciao

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Purtroppo non credo ai consulenti familiari o meglio nella consulenza di coppia e soprattutto in certi casi, piuttosto credo in un supporto per te, per sfogarti, chiarirti e sentire qualche suggerimento.

Ora scusa se te lo chiedo ma tua moglie cosa ti dice esattamente? Di avere pazienza, di aspettare, di lasciarla stare? vuole la sua libertà, voleva la separazione e ora accetta le cene di facciata "facciamo finta che tutto va bene" ma per chi? e per cosa? credo si renderà conto che fare i separati in casa non è "normale" e per quanto poi?

Mi sembra che tutto dipenda da te, perchè ovviamente lei si sente in una posizione di forza, sa che tu continui a volerla e contemporaneamente si è creata uno "spazio" fuori.

Se lei vuole la sua libertà tu devi volere la tua, quindi torniamo sempre all' inizio di quanto ti ho suggerito o ce la fai ad aspettare che lei "rientri" senza rischiare l' esaurimento, oppure proponile prima e in modo deciso la classica " pausa di riflessione", se non vuoi parlare ancora di separazione.

Sembrerò forse un po' cinica, fredda e drastica, ma è inutile continuare a girarci troppo attorno.

O hai fiducia in lei e aspetti oppure non vedo altra soluzione.

Ciao

Mia moglie è confusa, mi dice che non vuole che vada via di casa, è d'accordo sul far passare un pò di tempo, a momenti mi abbraccia ed a momenti è distante. Non so però quanto volermi ancora lì sia per lei una scelta dettata dai figli, non vuole che soffrano,ma mi dice anche che ha pensato a continuare a vivere insieme ognuno mantenendo però la sua libertà. Credo che si veda davvero con un altro. Ora la mia scelta è accetto la situazione e mi prendo i miei spazi anche io (non mi mancano di certo le occasioni e le possibilità, basta volerle cogliere) o vado dietro all'orgoglio ferito e mando tutto all'aria causando sofferenze soprattutto ai figli? Questo è il mio dubbio di stasera. Vero anche che se riesco a staccarmi da lei ed avere anche io la mia libertà in questo modo i figli non ne soffriranno, io li potrò vedere sempre, non sentiranno la distanza dal padre e non subiranno traumi. Sempre che noi due riusciamo ad avere un comportamento corretto. Il tempo darà la risposta ma se riesco a gestire i miei sentimenti quest'ultima credo sia la scelta migliore. I figli li abbiamo voluti e non è giusto che paghino loro per i problemi dei grandi. La vita di coppia dopo 12 anni può prendere anche un'altra piega, continuare a stare insieme ma avere entrambi completa libertà di agire. Facile a dirsi, il difficile sarà metterlo in pratica, soprattutto per me. Con il tempo però ce la farò.

Grazie del sostegno che mi avete dato fino ad ora.

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che dirti caro simone, è una situazione dolorosa. i momenti di follia e i momenti di intenso dolore li ho provati anche io, un attimo pensavo che tutto andava bene e un attimo dopo cadevo nel più totale delirio. ma è passata. è stato un periodo atroce che mi ha "aiutato" a capire le persone che avevo davanti, che non tutto è bello come credi e mi sono accorta che il vedere il lato negativo della cosa mi aiuta a giudicare e a reagire-agire con razionalità. reagire con impulso è la cosa più sbagliata. anche io sono d'accordo con te che devi rimanere lì vicino ai tuoi figli, devono essere certi che c'è un punto fermo nella loro vita e se in questo momento non è la madre, pensaci tu. ti immagino nei momenti dove la disperazione ti prende l'anima e te la calpesta sotto i piedi, ti vedo quando guardi tua moglie guardare il telefono e stai lì a dilaniarti il cervello, quando credi che un suo sorriso ti fa' sentire un leone. passerà simone, passerà e ti ritroverari catapultato in un "io" che non vorrai e nel quale non ti ci riconoscerai, sarai una persona con dolore e con una lucidità che ti sorprenderà, ma che ti aiuterà. non credere che lei soffra meno di te, non pensare che una sms possa ridarle la serenità, non sottovalutare neanche il suo dolore.

rimani dove sei, ogni volta che non ce la fai, guarda i tuoi figli. non generare altre persone infelici.

benvenuto nel mondo degli adulti.

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che dirti caro simone, è una situazione dolorosa. i momenti di follia e i momenti di intenso dolore li ho provati anche io, un attimo pensavo che tutto andava bene e un attimo dopo cadevo nel più totale delirio. ma è passata. è stato un periodo atroce che mi ha "aiutato" a capire le persone che avevo davanti, che non tutto è bello come credi e mi sono accorta che il vedere il lato negativo della cosa mi aiuta a giudicare e a reagire-agire con razionalità. reagire con impulso è la cosa più sbagliata. anche io sono d'accordo con te che devi rimanere lì vicino ai tuoi figli, devono essere certi che c'è un punto fermo nella loro vita e se in questo momento non è la madre, pensaci tu. ti immagino nei momenti dove la disperazione ti prende l'anima e te la calpesta sotto i piedi, ti vedo quando guardi tua moglie guardare il telefono e stai lì a dilaniarti il cervello, quando credi che un suo sorriso ti fa' sentire un leone. passerà simone, passerà e ti ritroverari catapultato in un "io" che non vorrai e nel quale non ti ci riconoscerai, sarai una persona con dolore e con una lucidità che ti sorprenderà, ma che ti aiuterà. non credere che lei soffra meno di te, non pensare che una sms possa ridarle la serenità, non sottovalutare neanche il suo dolore.

rimani dove sei, ogni volta che non ce la fai, guarda i tuoi figli. non generare altre persone infelici.

benvenuto nel mondo degli adulti.

ti ritroverari catapultato in un "io" che non vorrai e nel quale non ti ci riconoscerai, sarai una persona con dolore e con una lucidità che ti sorprenderà,

certo leggendo questa frase non è che mi si prospetta un bel futuro eh. Che dire, avevo ancora qualche carta da giocare nella riconquista di mia moglie, facendole vedere che mi sono rialzato, che cominciavo a guardarmi attorno, poteva essere un modo per farla ingelosire, magari farle tornare interesse per me ed invece stasera gliene ho parlato scoprendo tutte le carte che avevo. Le ho detto della mia intenzione di vivere da separati, ma che la casa non l'avrei mai abbandonata per il bene dei figli. La sensazione che ho avuto è che era quello che voleva sentirsi dire, mentre fino ad ora era perplessa se continuare la relazione che sospetto abbia per paura che me ne andassi in questo modo gli ho dato la sicurezza che tanto io sarei rimasto li anche se lei aveva un'altra relazione. A questo punto non ho altra scelta, stasera ho un'amarezza interiore che non ha fine, ma non posso lasciare i miei figli. E' proprio vero, già ora sono una persona con dolore, ma non voglio vivere così, non voglio andare in giro tenendo gli occhi bassi, voglio continuare a vivere nel migliore dei modi. Devo ricostruirmi da dentro, cercherò di fare la mia vita ma non sarà facile. Il futuro è tutto in salita e poi chi lo dice che il nostro rapporto non degenererà in liticate e continui battibecchi per cui sarà davvero necessaria la separazione? Ero riuscito a farle un pò raddrizzare le antenne e stasera ho vanificato tutto. Che pirla sono stato. Ad ora non mi rimane altro da fare per recuperare il rapporto. Devo provare la strada che ho detto e se ci riuscirò, forse andrà benino. Come vorrei prevedere il futuro per sapere fra un anno come sarò messo.

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ti ritroverari catapultato in un "io" che non vorrai e nel quale non ti ci riconoscerai, sarai una persona con dolore e con una lucidità che ti sorprenderà,

certo leggendo questa frase non è che mi si prospetta un bel futuro eh. Che dire, avevo ancora qualche carta da giocare nella riconquista di mia moglie, facendole vedere che mi sono rialzato, che cominciavo a guardarmi attorno, poteva essere un modo per farla ingelosire, magari farle tornare interesse per me ed invece stasera gliene ho parlato scoprendo tutte le carte che avevo. Le ho detto della mia intenzione di vivere da separati, ma che la casa non l'avrei mai abbandonata per il bene dei figli. La sensazione che ho avuto è che era quello che voleva sentirsi dire, mentre fino ad ora era perplessa se continuare la relazione che sospetto abbia per paura che me ne andassi in questo modo gli ho dato la sicurezza che tanto io sarei rimasto li anche se lei aveva un'altra relazione. A questo punto non ho altra scelta, stasera ho un'amarezza interiore che non ha fine, ma non posso lasciare i miei figli. E' proprio vero, già ora sono una persona con dolore, ma non voglio vivere così, non voglio andare in giro tenendo gli occhi bassi, voglio continuare a vivere nel migliore dei modi. Devo ricostruirmi da dentro, cercherò di fare la mia vita ma non sarà facile. Il futuro è tutto in salita e poi chi lo dice che il nostro rapporto non degenererà in liticate e continui battibecchi per cui sarà davvero necessaria la separazione? Ero riuscito a farle un pò raddrizzare le antenne e stasera ho vanificato tutto. Che pirla sono stato. Ad ora non mi rimane altro da fare per recuperare il rapporto. Devo provare la strada che ho detto e se ci riuscirò, forse andrà benino. Come vorrei prevedere il futuro per sapere fra un anno come sarò messo.

Parli spesso dei figli che sembrano essere l'unico elemento o alibi frenante.

La casa non l'abbandoni per il bene dei figli, non puoi lasciare i figli.

Ma i figli che aria respirano in casa? hanno già 12 10 e 7 anni, pensi che non siano in grado di percepire come stanno andando le cose tra di voi?

Una sera esce lei, una sera esci tu, se poi ce la fate ad uscire tutti insieme e a non far trapelare nulla beh allora siete davvero bravi.

Non so, concediti tu una tregua e poi prova la strada che hai detto, magari andrà meglio di quanto pensi.

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Parli spesso dei figli che sembrano essere l'unico elemento o alibi frenante.

La casa non l'abbandoni per il bene dei figli, non puoi lasciare i figli.

Ma i figli che aria respirano in casa? hanno già 12 10 e 7 anni, pensi che non siano in grado di percepire come stanno andando le cose tra di voi?

Una sera esce lei, una sera esci tu, se poi ce la fate ad uscire tutti insieme e a non far trapelare nulla beh allora siete davvero bravi.

Non so, concediti tu una tregua e poi prova la strada che hai detto, magari andrà meglio di quanto pensi.

E' vero mi attacco molto ai figli ma sono solo loro che impediscono che io e lei in questo momento non ci lasciamo. I figli qualche cosa hanno fiutato sicuramente ma per il momento il nostro rapporto è corretto, non abbiamo discussioni , quando parliamo lo facciamo con calma ed in separata sede. Credo veramente che per ora e tengo a precisare per ora i nostri figli non stanno soffrendo. Se mi accorgerò che la situazione dovesse degenerare e che quindi la mia presenza sia un fatto negativo per loro, sarò pronto ad uscire di casa. Al momento nessuno di noi due esce la sera, il giorno lavoriamo ed i figli vanno a scuola. Più duro diventa il week end. Forse è troppo poco tempo che la nostra crisi è iniziata e sicuramente non saremo in grado di continuare in questo modo ma al momento credo sia la soluzione migliore.

A cosa ti riferisci quando dici di provare la strada che ho detto?

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E' vero mi attacco molto ai figli ma sono solo loro che impediscono che io e lei in questo momento non ci lasciamo. I figli qualche cosa hanno fiutato sicuramente ma per il momento il nostro rapporto è corretto, non abbiamo discussioni , quando parliamo lo facciamo con calma ed in separata sede. Credo veramente che per ora e tengo a precisare per ora i nostri figli non stanno soffrendo. Se mi accorgerò che la situazione dovesse degenerare e che quindi la mia presenza sia un fatto negativo per loro, sarò pronto ad uscire di casa. Al momento nessuno di noi due esce la sera, il giorno lavoriamo ed i figli vanno a scuola. Più duro diventa il week end. Forse è troppo poco tempo che la nostra crisi è iniziata e sicuramente non saremo in grado di continuare in questo modo ma al momento credo sia la soluzione migliore.

A cosa ti riferisci quando dici di provare la strada che ho detto?

In una mail precedente hai scritto:"Devo provare la strada che ho detto e se ci riuscirò, forse andrà benino"

Mi riferivo a questa frase che mi sembrava ti desse un certo sollievo e speranza.

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Ciao Simone, non ho letto tutta la discussione quindi se ripeto qualcosa che è già stato detto ti chiedo scusa.

Sarò sincera: secondo me lei ha un altro, ma la voglia di libertà non si spiega solo con questo. Il primo figlio, facendo i conti, l'ha fatto a 24 anni, era ancora giovane, diciamo che si è un po' tarpata le ali. E' un comportamento che ho notato in molte persone che hanno avuto i figli da giovani o che comunque non hanno avuto modo di sfogarsi nell'adolescenza: vivono dopo quello che non hanno vissuto prima. Lo dici anche tu che si comporta come una diciottenne.

La molla di tutto probabilmente è stato l'incontro con qualcun altro, perchè il rimettersi in forma, il reclamare la propria libertà senza sentire ragioni, il messaggiare di nascosto, il non sapere cosa fare con te, sono segnali inequivocabili, secondo me. Forse, però, se si fosse "sfogata" prima, ora avrebbe resistito, magari nella consapevolezza che alla fine, anche la storia che ti fa battere di più il cuore, diventa poi come le altre e non c'è nessuno che ti potrà mai dare quello che ti dà un compagno di vita, nonché padre dei tuoi figli. Ma se lei questo non ha potuto comprenderlo prima, ora le diventa difficilissimo resistere alla tentazione e purtroppo sono cose che capisci solo con l'esperienza, non c'è consiglio che tenga.

Bisogna vedere se tu sei disposto ad aspettare che le passi o se la gelosia è insopportabile. Essendoci 3 figlie di mezzo, è ovvio che ti consiglio di aspettare, ma si sa, tra il dire e il fare...

Comunque, fossi in te, mi prenderei i miei spazi, inizierei anch'io ad uscire un po', magari senza strafare per non disorientare troppo le bambine.

Aggiungo anche che capisco bene la tua gelosia, anch'io sono una gelosa marcia, anzi, sono gelosa e possessiva, la specie peggiore, ma in questi casi la priorità rimangono i figli.

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Ciao Simone, non ho letto tutta la discussione quindi se ripeto qualcosa che è già stato detto ti chiedo scusa.

Sarò sincera: secondo me lei ha un altro, ma la voglia di libertà non si spiega solo con questo. Il primo figlio, facendo i conti, l'ha fatto a 24 anni, era ancora giovane, diciamo che si è un po' tarpata le ali. E' un comportamento che ho notato in molte persone che hanno avuto i figli da giovani o che comunque non hanno avuto modo di sfogarsi nell'adolescenza: vivono dopo quello che non hanno vissuto prima. Lo dici anche tu che si comporta come una diciottenne.

La molla di tutto probabilmente è stato l'incontro con qualcun altro, perchè il rimettersi in forma, il reclamare la propria libertà senza sentire ragioni, il messaggiare di nascosto, il non sapere cosa fare con te, sono segnali inequivocabili, secondo me. Forse, però, se si fosse "sfogata" prima, ora avrebbe resistito, magari nella consapevolezza che alla fine, anche la storia che ti fa battere di più il cuore, diventa poi come le altre e non c'è nessuno che ti potrà mai dare quello che ti dà un compagno di vita, nonché padre dei tuoi figli. Ma se lei questo non ha potuto comprenderlo prima, ora le diventa difficilissimo resistere alla tentazione e purtroppo sono cose che capisci solo con l'esperienza, non c'è consiglio che tenga.

Bisogna vedere se tu sei disposto ad aspettare che le passi o se la gelosia è insopportabile. Essendoci 3 figlie di mezzo, è ovvio che ti consiglio di aspettare, ma si sa, tra il dire e il fare...

Comunque, fossi in te, mi prenderei i miei spazi, inizierei anch'io ad uscire un po', magari senza strafare per non disorientare troppo le bambine.

Aggiungo anche che capisco bene la tua gelosia, anch'io sono una gelosa marcia, anzi, sono gelosa e possessiva, la specie peggiore, ma in questi casi la priorità rimangono i figli.

E' vero, i segnali ci sono tutti ed inequivocabili e nonostante tutto credo che veramente per lei sia stata un'infatuazione, (forse mi fa comodo crederlo). Ho tanta paura però, ho tanta paura che non sia effettivamente così. Da più di 20 giorni, da quando è iniziata la crisi non abbiamo rapporti ed è comprensibile, ma abbiamo manifestazioni di affetto molto forti. A volte credo davvero che ce la faremo, di contro mi viene in mente che possa pensare all'altro e allora mi contorgo dentro. Sto cercando di reagire, ho riallacciato qualche amicizia, ma anche qua non è facile, inoltre tutti quelli che mi vedono uscire che raramente mi hanno visto da solo mi domandano perchè e contribuiscono a farmi stare ancora più male. Ci vorrà tempo ma se avrò la certezza che lei si vede con un altro credo davvero che non ce la farò ad andare avanti, questo pensiero mi distrugge. Cerco comunque di non essere sospettoso e di darle la maggiore fiducia, credo che solo il suo comportamento mi potrà dire se effettivamente c'è un'altra persona o meno.

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  • 5 years later...

CITAZIONE(lorella @ 19 9 2009, 08:51 ) <{POST_SNAPBACK}>che dirti caro simone, è una situazione dolorosa. i momenti di follia e i momenti di intenso dolore li ho provati anche io, un attimo pensavo che tutto andava bene e un attimo dopo cadevo nel più totale delirio. ma è passata. è stato un periodo atroce che mi ha "aiutato" a capire le persone che avevo davanti, che non tutto è bello come credi e mi sono accorta che il vedere il lato negativo della cosa mi aiuta a giudicare e a reagire-agire con razionalità. reagire con impulso è la cosa più sbagliata. anche io sono d'accordo con te che devi rimanere lì vicino ai tuoi figli, devono essere certi che c'è un punto fermo nella loro vita e se in questo momento non è la madre, pensaci tu. ti immagino nei momenti dove la disperazione ti prende l'anima e te la calpesta sotto i piedi, ti vedo quando guardi tua moglie guardare il telefono e stai lì a dilaniarti il cervello, quando credi che un suo sorriso ti fa' sentire un leone. passerà simone, passerà e ti ritroverari catapultato in un "io" che non vorrai e nel quale non ti ci riconoscerai, sarai una persona con dolore e con una lucidità che ti sorprenderà, ma che ti aiuterà. non credere che lei soffra meno di te, non pensare che una sms possa ridarle la serenità, non sottovalutare neanche il suo dolore.rimani dove sei, ogni volta che non ce la fai, guarda i tuoi figli. non generare altre persone infelici. benvenuto nel mondo degli adulti.ti ritroverari catapultato in un "io" che non vorrai e nel quale non ti ci riconoscerai, sarai una persona con dolore e con una lucidità che ti sorprenderà,certo leggendo questa frase non è che mi si prospetta un bel futuro eh. Che dire, avevo ancora qualche carta da giocare nella riconquista di mia moglie, facendole vedere che mi sono rialzato, che cominciavo a guardarmi attorno, poteva essere un modo per farla ingelosire, magari farle tornare interesse per me ed invece stasera gliene ho parlato scoprendo tutte le carte che avevo. Le ho detto della mia intenzione di vivere da separati, ma che la casa non l'avrei mai abbandonata per il bene dei figli. La sensazione che ho avuto è che era quello che voleva sentirsi dire, mentre fino ad ora era perplessa se continuare la relazione che sospetto abbia per paura che me ne andassi in questo modo gli ho dato la sicurezza che tanto io sarei rimasto li anche se lei aveva un'altra relazione. A questo punto non ho altra scelta, stasera ho un'amarezza interiore che non ha fine, ma non posso lasciare i miei figli. E' proprio vero, già ora sono una persona con dolore, ma non voglio vivere così, non voglio andare in giro tenendo gli occhi bassi, voglio continuare a vivere nel migliore dei modi. Devo ricostruirmi da dentro, cercherò di fare la mia vita ma non sarà facile. Il futuro è tutto in salita e poi chi lo dice che il nostro rapporto non degenererà in liticate e continui battibecchi per cui sarà davvero necessaria la separazione? Ero riuscito a farle un pò raddrizzare le antenne e stasera ho vanificato tutto. Che pirla sono stato. Ad ora non mi rimane altro da fare per recuperare il rapporto. Devo provare la strada che ho detto e se ci riuscirò, forse andrà benino. Come vorrei prevedere il futuro per sapere fra un anno come sarò messo.

Ciao Simone,

Ho letto tutta la discussione avvenuta ormai anni fa.

Sembra che io oltre al nome,visto che anche io mi chiamo Simone, condivida con te anche una pessima esperienza. Infatti mia moglie da circa 4 mesi ha iniziato ad avere lo stesso comportamento da te descritto in merito a quella che spero essere ancora tua moglie.

Noi non abbiamo ancora figli e abbiamo 33 (lei)e 31(io) anni. Il mio comportamento ahimè è stato simile al tuo in merito ad intolleranza su sms con amiche/conoscenti e uscite con gli stessi sulle quali tuttora deve calare una sorta di sipario, altrimenti il sottoscritto vie e immediatamente identificato come il nemico che vuole rinchiudere sua moglie in una segreta. Ti chiedo scusa se ritorno a scoprire quello che per te è stato sicuramente un filo scoperto, ma sto malissimo e fatico davvero tanto a resistere ogni giorno a questa messa alla prova della mia stabilità. Conosci evidentemente questo dolore e sai quanto è profondo e radicato.

Volevo semplicemente chiederti di raccontarmi, se ti va, come è poi continuata la tua storia. I post si interrompono piú o meno al punto in cui ora mi trovo anche io. Se ti va di parlare mi saresti di grande aiuto.

Ciao e grazie comunque di avermi dato la possibilità di leggere la tua storia.

Simone l'orso.

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