sbirbetta 0 Share Inserito: 22 settembre 2009 Come gestite il sentimento della rabbia, essendo essere umani secondo me abbiamo tutti chi più chi meno questa sensazione, è giusto per voi cercare di soffocarla per non creare incomprensioni o tirare fuori il sentimento? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 22 settembre 2009 di solito rido di me stesso, ed essa svanisce. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 22 settembre 2009 Anche io... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 28 settembre 2009 Generalmente la reprimo, cercando poi di razionalizzarla e ridimensionarla, per non subire la frustrazione. Poi, a volte, sbotto anch'io, ma succede solo quando sono al limite, di solito reprimo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 28 settembre 2009 di solito rido di me stesso, ed essa svanisce. cmq quando si manifesta e non la riesco a comprendere all'istante la sfogo.... ma credo , che un ottimo esercizio per tutti, al fine di conoscere se stessi sia analizzarne i perchè...si scoprono cose inaspettate... ma bisogna essere sinceri... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 29 settembre 2009 cmq quando si manifesta e non la riesco a comprendere all'istante la sfogo.... ma credo , che un ottimo esercizio per tutti, al fine di conoscere se stessi sia analizzarne i perchè...si scoprono cose inaspettate... ma bisogna essere sinceri... E' esattamente quello che intendevo dicendo che la razionalizzo. Funziona sul serio e dopo il ridimensionamento viene da sé! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Share Inserita: 30 settembre 2009 beati voi cosi razionali che riuscite a controllare la rabbia. io nn riesco a controllare un bel niente, anzi quando mi partono i nervi nn ce niente che mi possa fermare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sbirbetta 0 Autore Share Inserita: 30 settembre 2009 anche io faccio fatica a controllarla, sto cercando di cambiare un po' e non esternare troppo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Share Inserita: 30 settembre 2009 una volta mi controllavo e mi reprimevo......ma è sbagliato , infatti poi sono scoppiata Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 1 ottobre 2009 una volta mi controllavo e mi reprimevo......ma è sbagliato , infatti poi sono scoppiata Controllare e reprimere senza rielaborare è deleterio, secondo me. Ma ti assicuro che se ti fermi a pensare cosa ti ha fatto realmente arrabbiare, andando a toccare magari anche tasti che non vorresti e lati di te che non vorresti guardare, riesci poi a vedere la cosa anche da altri punti di vista, riesci ad accettare i tuoi limiti e quelli degli altri e a ridimensionare tutto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sbirbetta 0 Autore Share Inserita: 1 ottobre 2009 Controllare e reprimere senza rielaborare è deleterio, secondo me. Ma ti assicuro che se ti fermi a pensare cosa ti ha fatto realmente arrabbiare, andando a toccare magari anche tasti che non vorresti e lati di te che non vorresti guardare, riesci poi a vedere la cosa anche da altri punti di vista, riesci ad accettare i tuoi limiti e quelli degli altri e a ridimensionare tutto. si sembra corretto, non sempre è facile perchè forse non siamo pronti a guardarci dentro... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 1 ottobre 2009 si sembra corretto, non sempre è facile perchè forse non siamo pronti a guardarci dentro... In realtà credo basti essere pronti a mettersi in discussione, una volta che pensi di poterlo fare, guardarti dentro diventa più facile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
1knnconoscesestesso 0 Share Inserita: 1 ottobre 2009 Che dire quoto tutti.... Tranne il primo post di mio: purtroppo ancora non ho imparato a ridere di me stesso tutte le volte che servirebbe! Sono un dannato seriosone... Che palle! :p Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 2 ottobre 2009 Un esempio banalissimo per spiegarmi: stamattina mi è successa una sciocchezza, ma proprio una sciocchezza, che però mi ha fatto venire un gran nervoso e stavo per sbottare contro mia madre. Premessa: io sono spesso una ritardataria e stamattina mio padre voleva portare mio figlio grande a scuola. Ci siamo accordati per le 8,15 a casa mia, io per una volta ero in orario perfetto ma loro si sono presentati in due (è venuta anche mia madre) alle 8, col risultato che mio figlio maggiore c'ha messo un sacco a fare colazione perchè faceva lo sciocco col nonno, mio padre ha avuto bisogno del bagno bloccando la mia tabella di marcia (che non so per voi, ma per me alla mattina è organizzata al minuto secondo!) e alla fine sono usciti tardi per andare a scuola e pure io sono stata rallentata nei miei preparativi e sono arrivata al nido col piccolo in ritardo di 5 minuti. Ero furiosa! Mia madre ha avuto il coraggio di rinfacciarmi che ero in ritardo ed io ho avuto voglia di urlarle dietro. Poi mi sono fermata. E ho pensato: "Un momento, perchè sono così arrabbiata? Ok, sono in ritardo di 5 minuti, ma in fondo quante altre volte mi è successo? Se è per colpa mia va tutto bene e sdrammatizzo, se invece è per colpa loro è un problema? No, così non va!", e così ho iniziato a mettermi in discussione, a vedere che si, stavolta ero puntuale e ho fatto tardi per colpa loro, ma quante volte loro hanno fatto tardi per colpa mia? E non c'è mai stata nessuna tragedia! Poi ho analizzato la loro buona fede e la loro situazione: è un brutto periodo, mio padre in particolare si sente inutile e ha bisogno di sentirsi ancora d'aiuto per noi, l'hanno fatto per me, convinti di darmi una mano, poi le cose sono andate diversamente, ma certo non era la loro intenzione... e puff!... la rabbia è sparita! E così sono riuscita a parlare con calma a mia madre, mi ha chiesto di continuare a far portare mio figlio a mio padre perchè ci tiene tanto, a me un po' dispiace perchè ci tengo ad avere un contatto con la scuola però quando vuole glielo dò, a condizione che vengano alle 8,15 e non alle 8, altrimenti m'incasinano tutto. Ovviamente questa era una sciocchezza, ma lo stesso approccio lo applico anche a casi più seri e funziona quasi sempre. Poi, ovviamente, siamo tutti esseri umani e ogni tanto bisogna tirare due urli, penso che a volte siano anche terapeutici! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
1knnconoscesestesso 0 Share Inserita: 5 ottobre 2009 Un esempio banalissimo per spiegarmi: stamattina mi è successa una sciocchezza, ma proprio una sciocchezza, che però mi ha fatto venire un gran nervoso e stavo per sbottare contro mia madre. Premessa: io sono spesso una ritardataria e stamattina mio padre voleva portare mio figlio grande a scuola. Ci siamo accordati per le 8,15 a casa mia, io per una volta ero in orario perfetto ma loro si sono presentati in due (è venuta anche mia madre) alle 8, col risultato che mio figlio maggiore c'ha messo un sacco a fare colazione perchè faceva lo sciocco col nonno, mio padre ha avuto bisogno del bagno bloccando la mia tabella di marcia (che non so per voi, ma per me alla mattina è organizzata al minuto secondo!) e alla fine sono usciti tardi per andare a scuola e pure io sono stata rallentata nei miei preparativi e sono arrivata al nido col piccolo in ritardo di 5 minuti. Ero furiosa! Mia madre ha avuto il coraggio di rinfacciarmi che ero in ritardo ed io ho avuto voglia di urlarle dietro. Poi mi sono fermata. E ho pensato: "Un momento, perchè sono così arrabbiata? Ok, sono in ritardo di 5 minuti, ma in fondo quante altre volte mi è successo? Se è per colpa mia va tutto bene e sdrammatizzo, se invece è per colpa loro è un problema? No, così non va!", e così ho iniziato a mettermi in discussione, a vedere che si, stavolta ero puntuale e ho fatto tardi per colpa loro, ma quante volte loro hanno fatto tardi per colpa mia? E non c'è mai stata nessuna tragedia! Poi ho analizzato la loro buona fede e la loro situazione: è un brutto periodo, mio padre in particolare si sente inutile e ha bisogno di sentirsi ancora d'aiuto per noi, l'hanno fatto per me, convinti di darmi una mano, poi le cose sono andate diversamente, ma certo non era la loro intenzione... e puff!... la rabbia è sparita! E così sono riuscita a parlare con calma a mia madre, mi ha chiesto di continuare a far portare mio figlio a mio padre perchè ci tiene tanto, a me un po' dispiace perchè ci tengo ad avere un contatto con la scuola però quando vuole glielo dò, a condizione che vengano alle 8,15 e non alle 8, altrimenti m'incasinano tutto. Ovviamente questa era una sciocchezza, ma lo stesso approccio lo applico anche a casi più seri e funziona quasi sempre. Poi, ovviamente, siamo tutti esseri umani e ogni tanto bisogna tirare due urli, penso che a volte siano anche terapeutici! Che dire? Quoto tutto: inizio, svolgimento e conclusione! :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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