Vai al contenuto

Ma il gossip


Ste

Gossip  

12 utenti hanno votato

  1. 1. Secondo voi questa frase è gossip? ?Il ricorso alleprostitute e alla cocaina si inserisce in un mio progetto teso a realizzare una rete di connivenze nel settore della Pubblica amministrazione perché ho pensato che le ragazze e la coca fossero una chiave di accesso per il successo nella società?.

    • Ma certo che è gossip!
      2
    • No!
      9
    • Boh?
      0
    • Forse...
      0
    • E a me chemmefrega?
      2
    • Altro (specificare)
      0


Messaggi consigliati

Questa però è verità sacrosanta...

PD

“La verità è che il Partito Democratico è nato antiquato. Il mondo corre, il centrosinistra sta fermo”

(Panorama, 26 febbraio 2009)

Magari fosse vero... sarebbe già un inizio... il guaio è che rincorre nella stessa direzione invece che farla cambiare

(o almeno provarci).

A proposito, hai sentito che l'azienda di Panorama deve pagare 750 milioni di euro per risarcimento danni perché è stata

acquisita attraverso il più grosso caso di corruzione giudiziaria della storia moderna dei paesi occidentali?

Non ne hanno parlato molto... chissà perché? Forse si tratta di pratiche troppo antiquate per trovare spazio in questo mondo

rivolto al nuovo... o più probabilmente lo considerano gossip.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 396
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

Ma non provi nemmeno un minimo di senso di vergogna a usare questi argomenti con me?

STE MA CHE DICI MA CHE VERGOGNA MA PER PIACERE.!!!

Hai raggiunto l'apice del leccaculismo. Sei pronto per tornare a vivere in Italia.

IO NN HO FATTO MAI IL LECCACULO NEMMENO QUANDO MORIVO DI FAME

E DIO MI ACCECCHI SE LO FARO' IN FUTURO. VENGO IN ITALIA SOLO PER

SODDISFARE ME STESSO E QUANDO DICO IO E NESSUN ALTRO!!

A CHI AVREI DOVUTO LECCARE IL DERETANO SECONDO TE?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
STE MA CHE DICI MA CHE VERGOGNA MA PER PIACERE.!!!

Nemmeno un po'? Il laureato senza diritti sono io, non tu.

IO NN HO FATTO MAI IL LECCACULO NEMMENO QUANDO MORIVO DI FAME

E DIO MI ACCECCHI SE LO FARO' IN FUTURO. VENGO IN ITALIA SOLO PER

SODDISFARE ME STESSO E QUANDO DICO IO E NESSUN ALTRO!!

A CHI AVREI DOVUTO LECCARE IL DERETANO SECONDO TE?

A chiunque, evidentemente, se vedi un povero premier "ingiuriato" da persone che possono "solo beccarsi una denuncia".

Non sai nemmeno di cosa parli, troppo abituato a scappare.

Toh, il tuo "ingiuriato", poverino:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Nemmeno un po'? Il laureato senza diritti sono io, non tu.

NO NN SONO IO MA CI SONO ALTRI MILIONI COME TE E NN POSSO CHE SIMPATIZZARE

DELLA VOSTRA SITUAZIONE MA PARLARCI NN SERVE A NIENTE....ALMENO NEL FORUM.

A chiunque, evidentemente, se vedi un povero premier "ingiuriato" da persone che possono "solo beccarsi una denuncia".

Non sai nemmeno di cosa parli, troppo abituato a scappare.

PARLI DI ME?

Toh, il tuo "ingiuriato", poverino:

STE' STAI RIGIRANDO LA FRITTATA, IO NN DO' RAGIONE A BERLUSCONI

OD A QUALSIASI GOVERNO PRECEDENTE O POST,IO DICO CHE POTETE ANCHE

ORGANIZZARVI DEI TANTISSIMI PROBLEMI CHE AVETE E CHE VI LAMENTATE

QUOTIDIANAMENTE .

Link al commento
Condividi su altri siti

 
STE' STAI RIGIRANDO LA FRITTATA, IO NN DO' RAGIONE A BERLUSCONI

OD A QUALSIASI GOVERNO PRECEDENTE O POST,IO DICO CHE POTETE ANCHE

ORGANIZZARVI DEI TANTISSIMI PROBLEMI CHE AVETE E CHE VI LAMENTATE

QUOTIDIANAMENTE .

1) Anche se sei analfabeta c'è una netiquette e quindi per favore scrivi minuscolo.

2) Io non mi "lamento quotidianamente", anzi non mi lamento quasi mai. Parlo, racconto, mi informo,

studio, e informo dove posso. E lo faccio nonostante le anatre che preferirebbero vedermi in piazza a

gridare slogan vuoti col cervello spento come il loro.

3) Se non dai ragione a Berlusconi, allora piantala di rivolgere le sue sciocchezze contro chiunque provi

a parlare di ciò che fanno, perché questa è solidarietà, non quella che esprimi, e nemmeno i consigli non

richiesti e privi di qualunque autorevolezza e competenza (ci manca ancora che prenda consigli da un

bambino dell'asilo, e poi siamo a posto... e cosa dovrei andare a reclamare, in piazza?).

Link al commento
Condividi su altri siti

 

E sottolineo "dove posso". Non si può più da nessuna parte. Non che mi interessi poi tanto, non sono più

problemi miei, ma ci tengo a segnalare che questo è un guaio assai serio. Se non si smantella un po' l'idea

che per dire qualsiasi cosa bisogna essere in tanti e organizzarsi, questa crisi sarà solo l'antipasto..

Link al commento
Condividi su altri siti

 

ADESSO STE' HAI PASSATO I LIMITI .

IO SCRIVO DOVE ,QUANDO ED A CARATTERI CUBITALI SENZA DOVER DARE SODDISFAZIONE A TE.

NN SEI IL PRIMO CHE MI HA CHIAMATO ANALFABETA E QUELLI CHE NN LO HANNO DETTO LO PENSAVANO.

QUESTO POVERO ANALFABETA HA TIRATO SU' UNA CASA NONOSTANTE LE SUE MALATTIE, HA FATTO DIVENTARE UNA FIGLIA MEDICO,

HO SUDATO SEDICI CAMICIE PER FARE FINIRE LE SCUOLE A MIO FIGLIO CHE HA FATTO ANCHE UNA QUERRA.

POSSO PERMETTERMI CIO' CHE VOGLIO GRAZIE ALLA MIO SAPER FARE E NN CERTO STANDO COL SEDERE PIANTATO TUTTO IL

SANTO GIORNO AL PC. LA COLPA DEI TUOI MALANNI E' SOLO TUA E FATTI PASSARE LA TUA ODIOSA FRUSTRAZIONE

CON ALTRI E NN CON ME. DICI CHE HAI UNA LAUREA, MA HA COSA SERVE SE NN SAI COME USARLA, SEI OZIOSO, INATTIVO,

FRUSTRATO,CREDI CHE LO STATO TI DEBBA QUALCOSA MA NN CAPISCI CHE SE VUOI OTTENERE QUEL PO'

DEVI SUDARE,ALZARTI LA MATTINA E ANDANDO A LAVORARE COME MILIONI DI PERSONE.

SEI ACIDO LO DIVENTI ANCORA DI PIU QUANDO QUALCUNO NN LA PENSA COME TE.

SI TI LAMENTI SEMPRE, SEI UN MAMMONE E TI DOVRESTI VERGOGNARE. IO NN MI VERGOGNO DEL MIO

DEL MIO ANALFABETISMO ANZI SEI TU CHE TI DOVRESTI VERGOGNARE.

QUELLE ANATRE CHE ANDAVANO IN PIAZZA SONO LE STESSE ANATRE CHE HANNO AVUTI DIRITTI CHE TU

STAI SCIUPANDO , NN FAI ALTRO CHE ADOSSARE COLPE AD ALTRI MA TU SEI INNOCENTE.

FORSE DOVRESTI INCOMINCIARE DALL'ASILO, NN E' MAI TROPPO TARDI E POTRWESTI IMPARARE

MOLTE COSE. PARLI DI COMPETENZA MA DOVE' LA TUA COMPETENZA ? PRENDERE INFORMAZIONI TUTTI I

GIORNI SU' INTERNET PER POI SBANDIERARLI NEL FORUM COME UN CICERONE...QUANTI COMPETENTI

SON NATI CON INTERNET O DOVREI DIRE QUANTI SOMARI WANNABE CICERONI CI SON

ADESSO CON L'INTERNET. HAI SCRITTO QUALCHE LIBRO CHE SFOGGIA TUA LA COMPETENZA?

IO CREDO CHE SON PAROLE AL VENTO ED ARIA FRITTA EMESSI DA UN FRUSTRATO

CHE NN SA' PIU' COME FARE.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
E sottolineo "dove posso". Non si può più da nessuna parte. Non che mi interessi poi tanto, non sono più

problemi miei, ma ci tengo a segnalare che questo è un guaio assai serio. Se non si smantella un po' l'idea

che per dire qualsiasi cosa bisogna essere in tanti e organizzarsi, questa crisi sarà solo l'antipasto..

HAI PERSO PECUNARIAMENTE QUALCOSA CON LA CRISI?

IO CHE CHE TU USI LA CRISI COME UN'ALIBI PER SFOGARTI

E VOMITARE TUTTA LA TUA ACIDITA'!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
HAI PERSO PECUNARIAMENTE QUALCOSA CON LA CRISI?

IO CHE CHE TU USI LA CRISI COME UN'ALIBI PER SFOGARTI

E VOMITARE TUTTA LA TUA ACIDITA'!!

Pecuniariamente? :D:

Fatti dare da Tea l'indirizzo del suo gentleman, va, e ricordati che dopo il '29 arriva il '39. Pecuniariamente... tsk...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Pecuniariamente? :D:

Fatti dare da Tea l'indirizzo del suo gentleman, va, e ricordati che dopo il '29 arriva il '39. Pecuniariamente... tsk...

il riso e' sempre abbondante sulla bocca degli stolti o nn lo sapevi?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
il riso e' sempre abbondante sulla bocca degli stolti o nn lo sapevi?

Anche su quella dei cinesi.

Torniamo a parlare di cos'è gossip e cosa no, se non ti dispiace.... cioè... anche se abbiamo ben capito che ti

dispiace, ma il tuo lamento per conto terzi non è ricevibile. Pardon.

(Poi magari apriamo un altro topic per parlare di cosa è "lamento" e cosa no, perché noto una certa confusione...

tra l'altro proprio in questi giorni nello Stivale si sta assistento ad un frignare di dimensioni colossali che se non

stai attento e non tiri su gli argini nei punti giusti ci mette poco a superare lo stretto di Gibilterra, l'Atlantico, e a

riversarsi come uno tsunami anche sulla tua testa portantoti un po' di profumo di m..adrepatria, grazie anche e

soprattutto agli argini messi nei punti sbagliati che lo incanalano per bene dandogli potenza... Leonardo docet).

Link al commento
Condividi su altri siti

 

non voglio entrare nella disputa perchè non mi interessa...

ma non riesco a capire cosa ci sia di così sbagliato nell'affermazione che le persone dovrebbero scendere in piazza.

certo, sensatamente, con un obiettivo... penso agli operai dell'innse che hanno presidiato lo stabilimento per più di un anno, fino al gesto eclatante di salire sul carroponte... questi volevano semplicemente che la loro fabbrica non fosse smantellata e hanno lottato per questo. probabilmente se tu facessi a loro le domande che fai a tex, non ti saprebbero rispondere. volevano il loro posto di lavoro e hanno lottato. punto.

(da soli perchè ormai i sindacati... -_-)

quindi visto che secondo me in italia non c'è democrazia, dato che non c'è una vera alternativa elettorale...cosa rimane ai cittadini se non scendere in piazza per rivendicare i propri diritti? i precari, tutti, dovrebbero essere in piazza, finchè non ottengono maggiori garanzie. da un certo punto di vista do ragione a tex, c'è troppa gente convinta di "cambiare il mondo" scrivendo su facebook o su un blog. invece bisogna sporcarsi le mani, se si vuole ottenere qualcosa.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
non voglio entrare nella disputa perchè non mi interessa...

ma non riesco a capire cosa ci sia di così sbagliato nell'affermazione che le persone dovrebbero scendere in piazza.

certo, sensatamente, con un obiettivo... penso agli operai dell'innse che hanno presidiato lo stabilimento per più di un anno...

Te lo spiego a scenette cosa c'è di sbagliato (se hai fretta leggi solo il PS):

Scena A) Gli operai della Innse parlano delle cose che li riguardano, che riguardano i loro figli ecc, si informano, studiano la

situazione, raccontano ad amici, parenti, conoscenti eccetera, , discutono il da farsi tra loro e con le persone interessate, provano

a ragionare con le controparti, e come gesto (quasi) estremo qualcuno suggerisce di mettere in atto una protesta (manifestazione,

sciopero, gru, ecc), e decidono di farla, ben sapendo per cosa protestano e a chi è rivolta la protesta. Nulla di male, anzi.

Scena B) Delle persone parl... e saltano su le solite anatre che dopo aver provato a liquidare qualsiasi cosa, qualsiasi tentativo di

parlare e ragionare sulle cose etichettando come "gossip", "ingiurie", "rancori personali" (vedi il Minzo), e le solite sciocchezze che

ormai ben conosciamo essendo sempre quelle, si calano pure nei panni dei generali e cercano di mandare la gente in piazza a

manifestare (per cosa, a favore di chi e contro chi, nemmeno lo sanno...). Decisamente fuori luogo.

PS: Le persone le si invitano a manifestare per qualcosa, non le si mandano. Nemmeno Berlusconi è così tonto da non sapere

che se mandi qualcuno a combattere l'unico caso in cui il qualcuno non ti manda a fanfufulla è quello in cui lo paghi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

per rispondere all' armiamoci e partite...

Del resto anche questa è una piazza…

Io non sono convinta che scendere in piazza sia un modo così rivoluzionario per riuscire a cambiare le cose,( a meno che inneggiare alla guerra civile e direi che non è proprio il caso), quando a volte mi par molto più difficile e anticonformista il solo fatto di riuscire ad esprimere ed argomentare delle opinioni ( fatti, non spugnette eh!) in un luogo qualsiasi, non saprei, in un contesto qualsiasi mi viene da dire. Intanto perché è difficile che ci si ritrovi qualcuno anche solo pronto ad ascoltarti e magari a porsi anche qualche dubbio. Si sente la necessità di aderire ferreamente ad idee ed atteggiamenti conferiti a se stessi in maniera inesorabile, pena l’ isolamento. Diversamente esiste chi cerca con fatica (e se uno volesse provare anche solo una volta nella vita si renderebbe certamente conto di quanto sia difficile), a provare a capire che cosa gli sta succedendo realmente attorno senza accettare per buona questa deriva telecratica dell’ informazione, rendendosi protagonista di una rivoluzione anzitutto nei confronti di se medesimo prima ancora di diffondere o quantomeno di mandare segnali fuori copione e direi soprattutto fuori scena. La ribellione , parlando in questi termini, la fai quando riesci a parlare, a farti ascoltare o semplicemente cedendo un po’ della tua attenzione a qualcosa che sia fuori dalla tua formazione. La rivoluzione, se hai voglia di metterla su questo piano, la fai a casa, a scuola, a lavoro a volte anche su un autobus quando ancora non lo sai che potresti morire per un cazzotto se non impari a farti i ca.zzi tuoi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

non so se la risposta è riferita a me, comunque, a parte che trovo condivisibile il tuo discorso del parlare e comunicare con chi ci sta accanto, per me scendere in piazza non equivale a fare nessuna rivoluzione.

a volte, se fatto con determinazione, è l'unico (uno degli unici) modi per farsi sentire, quando i governi fanno orecchie da mercante! anche per farsi sentire dagli altri cittadini, che magari non sanno nemmeno perchè stai manifestando (vedasi discorso sui mass media...).

io ammiro molto i francesi, quando una categoria sciopera ottiene la solidarietà delle altre parti sociali, ad esempio quando gli studenti sono scesi in piazza contro il precariato. e li i governanti, volenti o nolenti, non possono fare finta di nulla.

questo intendo per "scendere in piazza" e immagino che anche tex intendesse qualcosa di simile...

anche perchè, parlare è importante, ma se ci si ferma quello...non so, mi viene in mente l'immagine di una certa sinistra (non sto dicendo che voi lo siete, eh! non vi incacchiate), tante parole ma poco arrosto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
anche perchè, parlare è importante, ma se ci si ferma quello...

Per fermarsi da qualche parte bisogna prima arrivarci.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

e quindi? se ti riferisci a me parlo fin troppo, e poi lo sai che mi infervoro... -_-

tanti che conosco non sono interessati a parlare...figurarsi a scendere in piazza.

qualcuno invece parla parla, ma non fa mai nulla di concreto, e mi rifierisco a tanti gruppi su facebook, c'è una sacco di gente che crede di "stare facendo qualcosa" perchè scrive su facebook.

no, se alle parole non seguono le azioni (che sia scioperare, scendere in piazza, raccogliere firme...), non stai facendo niente.

in questo momento non è che io stia facendo più molto, e non me ne vanto. vorrei attivarmi e fare di più.

ad esempio se si dovesse ripetere un caso come quello dell'innse dalle mie parti, vorrei andare a portare solidarietà agli operai. è già qualcosa... in quella recente situazione sono stati solidali con gli operai alcuni centri sociali della zona (visto che spesso la gente "sputa sopra" ai centri sociali...).

Link al commento
Condividi su altri siti

 
no, se alle parole non seguono le azioni (che sia scioperare, scendere in piazza, raccogliere firme...), non stai facendo niente.

Beh, quest'affermazione la possiamo mettere nelle concezioni di una certa sinistra che a forza di idealizzare le masse crede solo

nella forza del numero, che magari si rende conto di vivere in un Truman Show, ma che forse non si rende conto che è costruito

proprio a colpi di parole, di frasi, slogan, balle, tesi precostituite che ripetute all'ossesso e senza incontrare molto contrasto, si sono

diffuse e sono entrate nell'uso comune al punto da reggere il velo della scenografia.

Per darti il senso di quanto potenti sono, basta che pensi a quanto poco ci vuole per liquidare le ragioni di una manifestazione tipo

quella dell'altro giorno con le sole frasi (diffuse dagli organetti ad uso papera): "vabbè, c'erano un sacco di bandiere rosse...".

Link al commento
Condividi su altri siti

 

ma tu per primo dai un colore al "scendere in piazza"!

tu per primo ne stai parlando come di qualcosa "orchestrato dalla sinistra"

Ste ma alla fine dei conti, a parte parlare e informare e documentare...le persone cosa possono/dovrebbero fare attivamente?

perchè ti giuro che in questo dialogo, come altre volte...beh, non si capisce!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
ma tu per primo dai un colore al "scendere in piazza"!

tu per primo ne stai parlando come di qualcosa "orchestrato dalla sinistra"

Eh? Non ho detto questo, anche perché so benissimo che non è stato "orchestrato dalla sinistra" (soprattutto non usando

quest'espressione... brrr! Ho ancora il senso dell'orrido!), e non ho detto che è una cosa che ha un colore ma che fa parte

di una certa concezione, così come fa parte di altre. Non ho attribuito l'esclusiva (o "dato un colore").

Il punto che volevo fare prima, però era questo: a fare proteste di massa ci vai con l'obiettivo di trovare spazio per delle ragioni.

Se di quelle ragioni non ci puoi parlare nemmeno con le persone con le quali dovresti andare in piazza, in piazza finisci per

andarci a trovare spazio e basta (che poi lo occupi tu o altri si vedrà... poco probabile che sia occupato dalle ragioni).

Ste ma alla fine dei conti, a parte parlare e informare e documentare...le persone cosa possono/dovrebbero fare attivamente?

perchè ti giuro che in questo dialogo, come altre volte...beh, non si capisce!

Cosa bisogna fare (attivamente o passivamente) non è una cosa alla quale si può rispondere in generale, ammesso

che uno abbia voglia di fare il generale. Dipende da tante cose... ma a mio avviso la scenetta A è un ottimo canovaccio,

e comunque non sottovalutare il parlare. Chiaro che parlare su facebook è facile, ma prova tu a parlare dove serve, senza

prima fare la conta di quante persone saranno contente di ciò che dirai..

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Eh? Non ho detto questo, anche perché so benissimo che non è stato "orchestrato dalla sinistra" (soprattutto non usando

quest'espressione... brrr! Ho ancora il senso dell'orrido!), e non ho detto che è una cosa che ha un colore ma che fa parte

di una certa concezione, così come fa parte di altre. Non ho attribuito l'esclusiva (o "dato un colore").

Il punto che volevo fare prima, però era questo: a fare proteste di massa ci vai con l'obiettivo di trovare spazio per delle ragioni.

Se di quelle ragioni non ci puoi parlare nemmeno con le persone con le quali dovresti andare in piazza, in piazza finisci per

andarci a trovare spazio e basta (che poi lo occupi tu o altri si vedrà... poco probabile che sia occupato dalle ragioni).

Cosa bisogna fare (attivamente o passivamente) non è una cosa alla quale si può rispondere in generale, ammesso

che uno abbia voglia di fare il generale. Dipende da tante cose... ma a mio avviso la scenetta A è un ottimo canovaccio,

e comunque non sottovalutare il parlare. Chiaro che parlare su facebook è facile, ma prova tu a parlare dove serve, senza

prima fare la conta di quante persone saranno contente di ciò che dirai..

e dov'è che serve? perchè io non è che vedo sti gran risultati a parlare... anzi a volte penso che dovrei mordermi la lingua.

e passato questo step, ce n'è un altro?

no perchè mi sarei stufata di

a. parlare di gente che fondamentalmente la pensa come me... che mi sembra solo di parlarci addosso.

b. provare a parlare con gente che...finisce per darmi della "comunista" perchè gliel'ha detto berlusconi

Link al commento
Condividi su altri siti

 
e dov'è che serve?

Un esempio vale molto più di mille chiacchiere. Ti faccio un esempio pratico di dove sarebbe stato utile parlare,

con un aneddoto, il secondo di questo post (quello del pilota):

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=150399

Chiaro che anche in quel caso, se le persone invece di tacere si fossero messe a parlare di "come la pensano",

un bel tacere era comunque meglio per l'occasione...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

e invece a me, tante volte, durante i dialoghi con te...pare di essere come quell'aereo che gira in tondo attorno alla torre di controllo...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
e invece a me, tante volte, durante i dialoghi con te...pare di essere come quell'aereo che gira in tondo attorno alla torre di controllo...

:Raised Eyebrow:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.



×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.