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Sangue: ancora no a donazione gay


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Chi decide di diventare donatore di sangue stabilisce con il “ricevente” un patto di fiducia, di cui è intermediario il sistema trasfusionale: i fondamenti di questo patto sono la responsabilità del donatore a garantire il proprio stile di vita e la propria storia clinica e la professionalità del medico addetto alla raccolta nel tutelarne la salute.

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ChiunqueUn medico effettuerà un colloquio, una visita, e gli accertamenti di tipo diagnostico e strumentale per verificare che non vi siano controindicazioni alla donazione. La tutela della salute e della sicurezza sia del donatore che del ricevente sono fondamentali.

Le cause per le quali una persona può essere valutata non idonea o sospesa sono molteplici e tutte determinate dal principio di salvaguardare la salute sia del donatore sia del ricevente.

Alcuni esempi sono:

Esclusione permanente per:malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema nervoso centrale; neoplasie o malattie maligne; diabete insulino - dipendente; alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad eziologia indeterminata, AIDS, ecc.), alcolismo cronico; assunzione di droghe; comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive; tendenza anomala all'emorragia.

Esclusione temporanea per: periodi variabili da settimane ad anni in caso di:tubercolosi, toxoplasmosi, esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali a rischio, viaggi, vaccinazioni.

Inoltre per condizioni legate alla visita (per esempio valori di pressione arteriosa troppo alti o bassi) o agli esami effettuati (esempi, valori di emoglobina o ferro bassi,esami del fegato elevati, positività dei marcatori virali, ecc.), ed eventualmente altro a giudizio del medico.

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Una curiosità: come si fa a sapere che un donatore è omosessuale? Ce l'ha scritto sulla carta di identità  :?:  :roll:

Maurizioo! speriamo proprio che non si arrivi a questo! :D

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Una curiosità: come si fa a sapere che un donatore è omosessuale? Ce l'ha scritto sulla carta di identità  :?:  :roll:

Maurizioo! speriamo proprio che non si arrivi a questo! :D

di fatto possono avere comportamenti a rischio sia omosessuali che eterosessuali. Il punto è un altro: dato che esistono molti casi di persone che hanno contratto l'aids dopo una trasfusione, è lecito chiedersi: COME VENGONO SVOLTI CERTI CONTROLLI, COME PUO' ACCADERE DI POTER ACQUISIRE LA SIEROPOSITIVITA' IN UNA SITUAZIONE "PROTETTA"? Non pensate che sia questo il vero interrogativo, che tutto il resto sia fatto per gettare fumo negli occhi alla gente comune, agli italiani che godono tanto solo nel potersi dichiarare a favore o contro? Non credete che ci sia qualcuno a cui torni utile questo nostro gran parlare a vuoto dimenticando i problemi più gravi, che pure sono sotto gli occhi di tutti?

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di fatto possono avere comportamenti a rischio sia omosessuali che eterosessuali. Il punto è un altro: dato che esistono molti casi di persone che hanno contratto l'aids dopo una trasfusione, è lecito chiedersi: COME VENGONO SVOLTI CERTI CONTROLLI, COME PUO' ACCADERE DI POTER ACQUISIRE LA SIEROPOSITIVITA' IN UNA SITUAZIONE "PROTETTA"? Non pensate che sia questo il vero interrogativo, che tutto il resto sia fatto per gettare fumo negli occhi alla gente comune, agli italiani che  godono tanto solo nel potersi dichiarare a favore o contro? Non credete che ci sia qualcuno a cui torni utile questo nostro gran parlare a vuoto dimenticando i problemi più gravi, che pure sono sotto gli occhi di tutti?

Sono assolutamente d'accordo con te Maurizio, comunque a quanto so (credo/spero) tempo fa, quando ancora i controlli erano, diciamo all'acqua di rose, il rischio era maggiore, sopratutto nelle trasfusioni di urgenza (es. incidenti o cose simili) adesso credo ci sia più attenzione purtroppo a seguito di numerosi casi di persone infettate proprio nelle situazioni che ho sopracitato.

Come sempre accade, ci deve scappare il morto per far si che il cittadino sia tutelato, parlo sia di sanità che di giustizia.

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forse Storace nella sua oceanica ignoranza pensa che l'omosessualità sia contagiosa, quindi una trasfusione di *sangue omosessuale* può esporre al rischio di contrarre questo tremendo bacillo.

chi glie lo spiega a storacione che l'omosessualità non è una malattia, non è contagiosa, e soprattutto come ha acutamente sottolineato withe pearl, i donatori non vengono raccattati per la strada, ma sono sottoposti ad accuratissimi controlli?

alzi la mano chi si offre volontario. io con storace non ci posso parlare. abbiamo due lingue diverse. la mia è italiano corretto :twisted:

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E se volesse porre un freno ai comportamenti a rischio

al di là degli schieramenti sessuali, non mi pare una bestialità.

Personalmente propongo a Storace ed al Ministero della Sanità in genere il seguente criterio pre selettivo : CHI TROMBA NON PUO' DONARE SANGUE perchè sono tutti a rischio.

Così mi parrebbe giusto : Solo sangue vergine di Vergini e Verginelli.

Io ad esempio potrei donare ma il mio sangue è troppo ossigenato dagli allenamenti credo che spaccherebbe il cu.... il cu...ore a chi non è sufficientemente sano cardiacamente.

SI TROMBA NO DONI ! 8)

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no fermateviiiiiiiiiii

allora:

la donazione gay era già vietata, perchè i gay sono più "a rischio".

come avete detto voi, prima si fanno comunque degli esami etc, ma c'è un periodo chiamato "finestra" il quale se sei affetto da quelche malattia non si vede attraverso analisi [ voi direte "allora è uguale per tutti, e io non vi dò torto ghghgh ]

ciccioStorace ha detto invece l'inverso !!

ha detto che invece si dovrebbe fare !!!

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L'ignoto c'è nell'omosessuale ed eterosessuale a pari peso, questa è la mia opinione e di tanti medici.

ale',quando parlo di ignoto voglio dire la possibilita' di un'esistenza di un retro virus nn ancora identificato ma tu dici che anche gli etero hanno la possibilita' di averlo ed e' vero ma i gays sono stati loro i primi portatori di questo virus e mentre un gay lo puo' avere, un'etero puo' essere nn affetto! nn dimentichiamoci che fino a pochi anni fa' il delta virus dell'epatite virale era sconosciuto,percio' in mia opinione preferisco

la certezza che l'ignoto!! ma ce' certezza?? percio' cerchiamo di

salvaquardare alla meglio la donazione del sanque anche se' ci saranno tanti punti interoggativi. io son sicuro che anche un gay nn affetto da aids

accetterebbe piu' il sanque di un etero che di un gay.

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Ma scusate se esiste il plasma "sintetico" perchè non si procede con l'utilizzo di tale sangue? sarebbe tuto più semplice.

Il problema non è gay o etero, il problema è sangue sano da gente sana è solo questo il principio!.

Mi risulta che stiano allevando dei maiali il cui sangue risulta compatibile con quello della razza umana, mio padre ad esempio ha già fatto tre trasfusioni di sangue da maiale ed ora ha solo due problemi :..................

1° che grugnisce

2° Vive in stalla con i maiali e li chiama fratelli

Pare che l'esperimento sia stato sospeso per forti dubbi sui risultati ottenuti, invece mio padre sostiene che è riuscito.

Non sto scherzanddo GR GR GR.

COMITATO NAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEI MAIALI DA SANGUE.

Pare che in Sardegna ed in Toscana non facciano più il Sanguinaccio con il sangue dei maiali normali, ora usano quelli da trasfusione.

Se trapiantano i cuori di maiale perchè non si può prendere sangue da un maiale?

VIVA IL PROSCIUTTO.

Ciao a tutti/e.

UGO DALLA VETTE. 8)

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la cosa m'inquieta...ma concordo con Nello...o con una delle sue personalità :?

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