tex- 0 Share Inserita: 11 ottobre 2009 giudici, magistrati e alte carica di giurisprudenza DEVONO ESSERE ELETTI DAL POPOLO e sarebbe anche meglio se nn appartenessero a nessun partito. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 11 ottobre 2009 giudici, magistrati e alte carica di giurisprudenza DEVONO ESSERE ELETTI DAL POPOLO e sarebbe anche meglio se nn appartenessero a nessun partito. L'unico modo per poter vincere un'elezione popolare è avere alle spalle un partito, o qualcosa di simile ma mascherato da altro. Io comunque preferirei suicidarmi piuttosto che essere giudicato da un giudice che deve assecondare il volere popolare invece che giudicarmi sulla base delle leggi... brrr... (bei tempi, quelli: ... ). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 11 ottobre 2009 anch'io...mi immagino dei giudici eletti da chi vota convintamente berlusconi...brrr Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 11 ottobre 2009 giudici, magistrati e alte carica di giurisprudenza DEVONO ESSERE ELETTI DAL POPOLO e sarebbe anche meglio se nn appartenessero a nessun partito. Tutti vanno a votare, tutti hanno necessariamente un'idea politica, anche i magistrati. Il vero problema è rappresentato proprio dal fatto che se tieni conto dell'idea politica (i giudici si suddividono in gruppi che hanno i partiti politici come referenti) crei un'assurdo, se non lo fai ne crei un altro, perché allora ci sarebbe una sperequazione fra l'amministrazione della giustizia e il voto espresso dai cittadini... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 12 ottobre 2009 L'unico modo per poter vincere un'elezione popolare è avere alle spalle un partito, o qualcosa di simile ma mascherato da altro. Io comunque preferirei suicidarmi piuttosto che essere giudicato da un giudice che deve assecondare il volere popolare invece che giudicarmi sulla base delle leggi... brrr... (bei tempi, quelli: ... ). nessun sistema e' perfetto . un giudice potrebbe candidarsi alla magistratura, alla cassazione, alla corte d'assise ecc esponendo le sue idee e rispettando le leggi dello stato e nn le sue. e' ridicolo quello che succede in italia ,magistrati che fanno il loro dovere son puniti e trasferiti . ci son quelli di sinistra manipolati dai politici che indagano chi vogliono loro,stessa cosa quelli di destra. un'indagato assolto da uno di sinistra poi viene indagato per la stessa cosa da uno di destra ecc. un giudice eletto dal popolo anche con ideologie politiche che nn fa' il suo dovere puo' essere rispedito a casa invece di avere una promozione come fanno adesso... poi e' strano che un cittadino deve aspettare 10-15 anni per andare in tribunale , vedere un giudice e porre fine ad una querela mentre ci mettono solo pochi mesi per indagare le persone che nn piacciono a loro.... il sistema nel complesso e' da terzo mondo infettato e manipolato sino al midollo dai politici che hanno le loro mani in tutto . io voglio vedere un'italia che funziona, una burocrazia piu' elastica ,un premier (nn importa se sia di destra o di sinistra) che sia lasciato in pace e possa lavorare per far progredire (od almeno cercare) il paese. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 12 ottobre 2009 Tutti vanno a votare, tutti hanno necessariamente un'idea politica, anche i magistrati. Il vero problema è rappresentato proprio dal fatto che se tieni conto dell'idea politica (i giudici si suddividono in gruppi che hanno i partiti politici come referenti) crei un'assurdo, se non lo fai ne crei un altro, perché allora ci sarebbe una sperequazione fra l'amministrazione della giustizia e il voto espresso dai cittadini... mauri', sono come gli albitri nello sport che dovrebbero essere imparziali ma si sa' che nn sono parziali con o senza moggi. a me sto' sistema puzza ed il quid pro quo (pizzini -truffe) e' all'ordine del giorno e nn l'accettero' mai. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 12 ottobre 2009 Tutti vanno a votare, tutti hanno necessariamente un'idea politica, anche i magistrati. Il vero problema è rappresentato proprio dal fatto che se tieni conto dell'idea politica (i giudici si suddividono in gruppi che hanno i partiti politici come referenti) crei un'assurdo, se non lo fai ne crei un altro, perché allora ci sarebbe una sperequazione fra l'amministrazione della giustizia e il voto espresso dai cittadini... E' un assurdo solo apparente. Il giudice ha il dovere di rispettare il volere del popolo nel senso che il suo giudizio lo deve esprimere non in base al suo sentimento bensì in base alle leggi, che sono fatte dai rappresentanti eletti del popolo e che quindi almeno in teoria dovrebbero corrispondere alla volontà popolare su cosa è giusto e cosa no (con tutte le ovvie sfumature tra i due estremi). Ma c'è una domanda da farsi in ogni caso: di quale volontà popolare stiamo parlando? Conta solo quella del momento, magari aizzata da un arruffapopolo che si circonda di spin-doctors e che fa uso pesante di mezzi per influenzare l'opinione pubblica (essendo tra l'altro il suo mestiere) o addirittura per crearne una illusoria? Se, per esempio, dieci generazioni di popolo arrivano con grande fatica a stabilire che la volontà del popolo italiano è che non si può dare la pena di morte, e l'undicesima magari sull'onda emotiva di fatti d'attualità e/o aizzata da qualche pubblicitario è a maggioranza a favore della pena di morte, il giudice quale volere del popolo deve rispettare? Quello maturato in dieci generazioni (contrario alla pena di morte) o quello dell'undicesima del momento (favorevole)? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 12 ottobre 2009 una burocrazia piu' elastica ,un premier (nn importa se sia di destra o di sinistra) che sia lasciato in pace e possa lavorare per far progredire (od almeno cercare) il paese. Guarda Mike che se c'è un paese dove i governanti sono immunizzati nei confronti della giustizia questo è l'Italia. Semmai il problema è che sono troppo immunizzati, per cui i posti di governanti sono ambiti da chi ha grande bisogno di proteggersi dalla giustizia (il progresso del paese passa in secondo piano, anzi in centesimo piano). Ma non gli basta ancora... per questo sprecano tanto tempo ed energie a rinforzare ancora di più l'immunità e en passant a cercare di fare a pezzi quei giudici che almeno ci provano a far valere le leggi anche per loro (le leggi che sono, almeno in teoria, espressione della volontà del popolo italiano). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 15 ottobre 2009 L'unico modo per poter vincere un'elezione popolare è avere alle spalle un partito, o qualcosa di simile ma mascherato da altro. Io comunque preferirei suicidarmi piuttosto che essere giudicato da un giudice che deve assecondare il volere popolare invece che giudicarmi sulla base delle leggi... brrr... visto che si parla di leggi, non trovi grottesco che il giudizio sul lodo alfano sia stato fatto "a maggioranza"? se una legge è uguale per tutti, tutti la devono riconoscere come tale (soprattutto se è una legge costituzionale). il fatto della votazione, nel caso del lodo alfano, implica un certo grado di interpretabilità (non so se esiste il termine in italiano) che ne contraddice e invalida (a mio avviso), il punto di partenza. che i giudici sono eletti dal popolo o dal partito fa poca, se non nulla, differenza. tutto sta nel trovarsi quelli della propria parte nel posto giusto e soprattutto al momento giusto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 ottobre 2009 visto che si parla di leggi, non trovi grottesco che il giudizio sul lodo alfano sia stato fatto "a maggioranza"? se una legge è uguale per tutti, tutti la devono riconoscere come tale (soprattutto se è una legge costituzionale). il fatto della votazione, nel caso del lodo alfano, implica un certo grado di interpretabilità (non so se esiste il termine in italiano) che ne contraddice e invalida (a mio avviso), il punto di partenza. che i giudici sono eletti dal popolo o dal partito fa poca, se non nulla, differenza. tutto sta nel trovarsi quelli della propria parte nel posto giusto e soprattutto al momento giusto Certo che c'è un certo grado di interpretabilità. Non solo... c'è sempre il rischio che un giudice non sia imparziale (magari usa andare a cena con una delle parti interessate...) o che sia intimidito o sottoposto a pressioni indebite. Per questo quando si tratta di giudizi particolarmente delicati o importanti come quelli di costituzionalità, di solito non c'è un giudice monocratico ma una giuria. Poi ci sono altri meccanismi di garanzia (pure troppi, forse). Oh, comunque nota una cosa: si parla sempre più di chi giudica che del giudizio dato, di ciò su cui è stato dato, e delle motivazioni date con il giudizio. Tutte cose che non contano nulla, per farsi un' "interpretazione"? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giulma 0 Autore Share Inserita: 16 ottobre 2009 Per questo quando si tratta di giudizi particolarmente delicati o importanti come quelli di costituzionalità, di solito non c'è un giudice monocratico ma una giuria. Poi ci sono altri meccanismi di garanzia (pure troppi, forse). 11 giudici su 15 eletti dalla sinistra più il capo dello stato imposto dalla sinistra. E' quasi come fosse "monocratico"! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 11 giudici su 15 eletti dalla sinistra più il capo dello stato imposto dalla sinistra. E' quasi come fosse "monocratico"! Oh, Giulma, aspettavo proprio te! Prima di dimenticarmi, vorrei farti presente che il Zilvio sta vaneggiando di cambiare la costituzione e di appellarsi al popolo, ma mi sa che l'età che avanza gli sta giocando dei brutti scherzi.. si è dimenticato che non molto tempo fa ci ha già provato, e che il popolo interpellato su quelle modifiche (ma non certo da lui) ha educatamente risposto: "no, grazie". ( http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_co..._2006_in_Italia ). Voi fedelissimi avete modo di fargli avere questo promemoria, magari insieme a qualche caramellina di serotonina? Per il suo bene. Tornando a noi. Se la "sinistra" è chiunque che non accondiscende il Zilvio sempre e comunque, beh, forse hai quasi ragione, comunque non solo il capo dello stato non fa parte della consulta, ma purtroppo (almeno così dicono i grancassieri berlusconiani), i suoi consulenti giuridici avrebbero addirittura aiutato il governo nella stesura del lodo... a me questa cosa pare grave assai, e non certo un sintomo di essere "di parte" contro il Zilvio (anzi...) e mi sembra grave assai anche il fatto che due dei membri di quella giuria si siano intrattenuti in una cena da amici con il Zilvio poco tempo prima della sentenza e che l'abbiano anche arrogantemente rivendicato in pubblico come un loro diritto. Alla faccia del dovere dei giudici di dover non solo essere ma anche apparire imparziali... Chiudo con un cut& paste: Oh, comunque nota una cosa: si parla sempre più di chi giudica che del giudizio dato, di ciò su cui è stato dato, e delle motivazioni date con il giudizio. Tutte cose che non contano nulla? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 11 giudici su 15 eletti dalla sinistra più il capo dello stato imposto dalla sinistra. E' quasi come fosse "monocratico"! e basta con questa storia. il giudice quando esercita la sua funzione non è ne di destra ne di sinistra è un giudice. se no faceva un altro mestiere. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 Oh, comunque nota una cosa: si parla sempre più di chi giudica che del giudizio dato, di ciò su cui è stato dato, e delle motivazioni date con il giudizio. Tutte cose che non contano nulla? non avrebbe senso parlare delle motivazioni di un gesto senza capire da chi è stato fatto, e per chi, soprattutto cosi come non avrebbe senso progettare un edificio senza considerare minimamente le fondamenta, per intenderci Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 cosi come non avrebbe senso progettare un edificio senza considerare minimamente le fondamenta, per intenderci beh, allora dovresti studiare la Costituzione Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 non avrebbe senso parlare delle motivazioni di un gesto senza capire da chi è stato fatto, e per chi, soprattutto cosi come non avrebbe senso progettare un edificio senza considerare minimamente le fondamenta, per intenderci Beh, no... avrebbe senso proprio per quel motivo: prima uno guarda il gesto, o in questo caso la sentenza, poi se scopre che è priva di fondamento sicuramente tra le domande che si farà ce ne sarà anche qualcuna su chi l'ha emessa... ovvio. Ma se invece guardando la sentenza si rende conto che è fondata, tali domande rischiano di diventare superflue. Se invece uno non ci spende nemmeno un secondo sulla sentenza e sul capire se è fondata o meno, le domande su chi l'ha fatta sono abbastanza chiaramente delle domande "pretestuose" (cioè fatte come "pretesto" per non parlare della sentenza, che magari verrebbe fuori che è più che giusta, ma per processare a prescindere chi l'ha fatta per il solo fatto che non è gradita). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 beh, allora dovresti studiare la Costituzione quoto assolutamente! e come si fa a dire se una cosa è fatta "per qualcuno" se non la si conosce e analizza nel dettaglio? troppi presupposti... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giulma 0 Autore Share Inserita: 16 ottobre 2009 e basta con questa storia. il giudice quando esercita la sua funzione non è ne di destra ne di sinistra è un giudice. AhAhAHAH!!! Questa è davvero simpatica, non ci avevo mai pensato, ci dovrò riflettere allora! I giudici sono esseri umani e gli esseri umani possono dire una cosa e farne un altra. Caro LEFTFIELD, perdonami, ma non credo che tu conosca allora gli esseri umani (e mettiamoci tutti non ti preoccupare ...). Io non mi sono mai fidato di nessuno, quindi neanche dei giudici e neanche di Berlusconi, ma vedo quello che accade e lo interpreto senza farmi condizionare dall'odio della sinistra, di De Benedetti indagato con processi poi spariti nel nulla (il vostro nuovo padrone come amereste chiamarlo voi, o burattinaio della sinistra), e di repubblica che tenta anche di implicare il corriere della sera ma senza riuscirci. Con questo concludo, e su questa questione non interverrò più in modo da lasciarvi tutto lo spazio che desiderate per deridere e screditare chi vi pare, dal momento che il tono che dovrebbe essere costruttivo e intelligente in una civile discussione, tende sempre a diventare (quando parli con i veri difensori della libertà e cioè quelli di sinistra) ridicolo e maleducato. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 volevo essere sintetica... comunque qua siamo proprio al paradosso assoluto... adesso vado dal medico, mi dice che ho il raffreddore e mi prescrive un' aspirina. Siccome il gusto dell' aspirina mi fa schifo allora penso che il medico sia un mentecatto comunista. Allora, siccome anche altri medici probablimente mi prescriverebbero la solita aspirina,mentecatti mancini come lui, cambio il sistema dei medici in modo che siano obbligati a prescrivere solo dei placebo, così sarò contenta ma un pelo più vicina alla tomba ogni volta che mi ammalo e penso di essermi curata. Viva la libertà! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 AhAhAHAH!!! Questa è davvero simpatica, non ci avevo mai pensato, ci dovrò riflettere allora! I giudici sono esseri umani e gli esseri umani possono dire una cosa e farne un altra. Caro LEFTFIELD, perdonami, ma non credo che tu conosca allora gli esseri umani (e mettiamoci tutti non ti preoccupare ...). Io non mi sono mai fidato di nessuno, quindi neanche dei giudici e neanche di Berlusconi, ma vedo quello che accade e lo interpreto senza farmi condizionare dall'odio della sinistra, di De Benedetti indagato con processi poi spariti nel nulla (il vostro nuovo padrone come amereste chiamarlo voi, o burattinaio della sinistra), e di repubblica che tenta anche di implicare il corriere della sera ma senza riuscirci. Con questo concludo, e su questa questione non interverrò più in modo da lasciarvi tutto lo spazio che desiderate per deridere e screditare chi vi pare, dal momento che il tono che dovrebbe essere costruttivo e intelligente in una civile discussione, tende sempre a diventare (quando aprli con quelli di sinistra) ridicolo e maleducato. l' idea di non avere contrasti in politica e di governare un paese senza un opposizione e senza un parlamento io non la condivido .. non perchè sono di sinistra perchè è una parola vuota detta da te. ma semplicemente perchè credo nella democrazia amo la libertà e il progresso civile. non si tratta di schierarsi . solo sapere cosa ti piace. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 non avrebbe senso parlare delle motivazioni di un gesto senza capire da chi è stato fatto, e per chi, soprattutto cosi come non avrebbe senso progettare un edificio senza considerare minimamente le fondamenta, per intenderci ma che credi che i giudici sono dei ragazzini capricciosi che sputano sentenze per dei personali problemi nei confronti di qualcuno ? ma dai. non stravolgiamo la realtà tanto per fare filosofia. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 AhAhAHAH!!! Questa è davvero simpatica, non ci avevo mai pensato, ci dovrò riflettere allora! Con questo concludo, e su questa questione non interverrò più in modo da lasciarvi tutto lo spazio che desiderate per deridere e screditare chi vi pare, dal momento che il tono che dovrebbe essere costruttivo e intelligente in una civile discussione, tende sempre a diventare (quando parli con i veri difensori della libertà e cioè quelli di sinistra) ridicolo e maleducato. scusa ma non si capisce a chi e a che cosa tu ti riferisca. Guarda che non è sufficiente lanciare un’ accusa a casaccio per rendere legittima un’ invettiva gratuita. Quando si accusa qualcuno è buona norma avere dei fatti a prova di ciò che si afferma, se non hai più voglia di prendere parte a questo dialogo nessuno ti costringe altrimenti ti prego di tenere dei toni più rispettosi nei confronti delle persone che hanno delle opinioni differenti dalle tue. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 ma che credi che i giudici sono dei ragazzini capricciosi che sputano sentenze per dei personali problemi nei confronti di qualcuno ? ma dai. non stravolgiamo la realtà tanto per fare filosofia. visto che siamo in un forum di psicologia, dovremmo conoscere, vuoi per sentito dire o per esperienza personale, quali e quanti danni può fare uno psicologo che prende in carica un paziente verso il quale non ha elaborato i propri conflitti inconsci... o vogliamo credere che i giudici sono esseri sovraumani che non si fanno influenzare da niente e da nessuno? ad oggi non mi risulta che i giudici facciano un addestramento speciale per liberarsi da interessi e pregiudizi, e mi sembra che neanche esista un addestramento del genere... tra le due non saprei quale sia l'affermazione più ingenua, o fantascientifica Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 visto che siamo in un forum di psicologia, dovremmo conoscere, vuoi per sentito dire o per esperienza personale, quali e quanti danni può fare uno psicologo che prende in carica un paziente verso il quale non ha elaborato i propri conflitti inconsci... o vogliamo credere che i giudici sono esseri sovraumani che non si fanno influenzare da niente e da nessuno? ad oggi non mi risulta che i giudici facciano un addestramento speciale per liberarsi da interessi e pregiudizi, e mi sembra che neanche esista un addestramento del genere... tra le due non saprei quale sia l'affermazione più ingenua, o fantascientifica allora se il giudice imparziale è una fantasia lo è anche la democrazia. non c' è nessuna differenza. tutte le principali istituzioni si basano su questo principio di imparzialità . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 16 ottobre 2009 ma scuate, ma perchè mai i giudici non dovrebbero avere una loro idea politica? lo hanno il diritto di voto o no? Sono liberi di avere un' idea politica o di qualsiasi altro genere mi viene da dire o no? non saprei, gli innestiamo un chip ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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