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democrazia in pericolo ?


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scusa ste, ma il politico ha il dovere di fare quello che chiedono gli elettori eh :icon_confused:

Un servo, insomma... :Thinking:

Questo "dovere" lo intendi come incondizionato? Cioè... qualunque cosa gli elettori gli "chiedano", lui è tenuto ad obbedire?

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Il pericolo sta nell' adorazione, nella mitizzazione di questo personaggio. Ovviamente questa considerazione potrebbe valere per chiunque. E poi c' è il discorso della narrazione emotiva... :Straight Face:

In effetti è tutto spostato (e letto) su un piano emotivo, come se si stesse parlando di affari sentimentali e non di politica. :Thinking:

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Un servo, insomma... :Thinking:

Questo "dovere" lo intendi come incondizionato? Cioè... qualunque cosa gli elettori gli "chiedano", lui è tenuto ad obbedire?

no cara, non è un servo. è un opportunità, fondata su uno scambio.

io do al politico la mia fiducia, il mio sostegno. lui impiega le sue conoscienze, capacità ed energie per applicare ciò che io elettore gli chiedo.

è la stessa cosa per lo psicologo. per il medico.

quello che dimostra di avere il metodo più efficace per risolvere il mio problema, lo scelgo, gli do la mia fiducia affinche lo possa risolvere.

ora, per quale motivo, te, i comunisti, i giustizialisti, i pazzerelli, dovete impedire alla persona che io ho scelto, di ascoltarmi e di attuare le cose che gli ho chiesto?? :Straight Face:

ovviamente questo va moltiplicato per i milioni di italiani che hanno scelto quel politico

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:huh:

secondo me Ego dovresti riconsiderare la tua posizione riguardo al non avere bisogno di fare "analisi personale"...

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:huh:

secondo me Ego dovresti riconsiderare la tua posizione riguardo al non avere bisogno di fare "analisi personale"...

In effetti...

@ Ego. Vado a mangiare quindi ti rispondo dopo. Però non mi hai chiarito se intendi quel dovere come incondizionato....

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ohi left, guarda che se tu hai delle idee da proporre e sulle quali vuoi discutere noi ti seguiamo eh :Batting Eyelashes:

di sicuro nessuno ti tirera addosso qualche cosa se non ci piacciono :muttley: quindi vai tranquillo :ola (4):

be' sai.. l' argomento l' ho proposto io.. se ti va a te di restare in topic.. sarebbe ottimo.

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no cara, non è un servo. è un opportunità, fondata su uno scambio.

io do al politico la mia fiducia, il mio sostegno. lui impiega le sue conoscienze, capacità ed energie per applicare ciò che io elettore gli chiedo.

è la stessa cosa per lo psicologo. per il medico.

quello che dimostra di avere il metodo più efficace per risolvere il mio problema, lo scelgo, gli do la mia fiducia affinche lo possa risolvere.

ora, per quale motivo, te, i comunisti, i giustizialisti, i pazzerelli, dovete impedire alla persona che io ho scelto, di ascoltarmi e di attuare le cose che gli ho chiesto?? :Straight Face:

ovviamente questo va moltiplicato per i milioni di italiani che hanno scelto quel politico

Secondo me non è del tutto sbagliato quello che dici, ma è (ancora) un po' estremizzato.... o meglio... non volendo farne una cosa

personale ma parlando in generale ho l'impressione che si oscilli tra due estremi che sono più o meno questi:

1) una visione sentimentale/emotiva dei rapporti tra governanti e governati, per cui il dissenzio è "odio" e l'assenzio è "amore", e

2) un'altra visione nella quale invece i rapporti sono visti come dei rapporti professionali aventi come oggetto fatti privati tra i contraenti

(come appunto quelli tra paziente/medico, o paziente/psicologo, privato/idraulico ecc).

Ora, si potrebbe discutere a lungo su qual'è l'oggetto dei rapporti politici e sulla differenza tra "pubblico" e "privato", ma mi interessava

invece far notare che il coinvolgimento emotivo (visione 1) è normalmente considerato poco funzionale ai rapporti professionali (visione2)

perché tende ad alterare la capacità di giudizio, soprattutto da parte del soggetto che nel rapporto dovrebbe averne di più, vale a dire

il professionista.

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Secondo me non è del tutto sbagliato quello che dici, ma è (ancora) un po' estremizzato.... o meglio... non volendo farne una cosa

personale ma parlando in generale ho l'impressione che si oscilli tra due estremi che sono più o meno questi:

1) una visione sentimentale/emotiva dei rapporti tra governanti e governati, per cui il dissenzio è "odio" e l'assenzio è "amore", e

2) un'altra visione nella quale invece i rapporti sono visti come dei rapporti professionali aventi come oggetto fatti privati tra i contraenti

(come appunto quelli tra paziente/medico, o paziente/psicologo, privato/idraulico ecc).

Ora, si potrebbe discutere a lungo su qual'è l'oggetto dei rapporti politici e sulla differenza tra "pubblico" e "privato", ma mi interessava

invece far notare che il coinvolgimento emotivo (visione 1) è normalmente considerato poco funzionale ai rapporti professionali (visione2)

perché tende ad alterare la capacità di giudizio, soprattutto da parte del soggetto che nel rapporto dovrebbe averne di più, vale a dire

il professionista.

sai che ora capisco un po' meglio quel tuo messaggio precedente in cui facevi riferimento al transfert?

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=270860

strano che Ego non l'abbia colto, eppure dovrebbe conoscere il meccanismo...

in quell'ottica, in effetti bisogna considerare che esiste sia il transfert positivo che quello negativo...

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:huh:

secondo me Ego dovresti riconsiderare la tua posizione riguardo al non avere bisogno di fare "analisi personale"...

juditta, non che mi dia fastidio e te sei assolutamente libera di scrivere quello che senti, ma ti volevo semplicemente far notare che nelle ultime... 3 o 4 pagine tutti i tuoi interventi si sono rivolti a svalutare e minimizzare i miei.

ripeto, la cosa non mi infastidisce, ma se portassi delle argomentazioni magari possiamo fare una discussione un minimo costruttiva, invece che distruttiva, ecco :ola (4):

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be' sai.. l' argomento l' ho proposto io.. se ti va a te di restare in topic.. sarebbe ottimo.

bè left, se te vedi qualcosa di più pericoloso per una democrazia di un attentato (organizzato o meno, ma sicuramente intenzionalmente istigato) ad un rappresentante di una parte molto consistente del popolo, bè, se ne sei a conoscenza esponilo che ne parliamo... :Straight Face:

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Secondo me non è del tutto sbagliato quello che dici, ma è (ancora) un po' estremizzato.... o meglio... non volendo farne una cosa

personale ma parlando in generale ho l'impressione che si oscilli tra due estremi che sono più o meno questi:

1) una visione sentimentale/emotiva dei rapporti tra governanti e governati, per cui il dissenzio è "odio" e l'assenzio è "amore", e

no no. il dissenso (ma sei sicuro che se scrive come hai scritto te?) è continuamente e assolutamenta auspicabile in una democrazia. nessuno, per lo meno io e dalle cose che ho avuto modo di leggere io, fa la tua stessa equazione dissenso = odio... questa equazione viene fatta magari se al posto di "dissenso" si inseriscono "calunnie e offese personali" = odio. allora si.

2) un'altra visione nella quale invece i rapporti sono visti come dei rapporti professionali aventi come oggetto fatti privati tra i contraenti

(come appunto quelli tra paziente/medico, o paziente/psicologo, privato/idraulico ecc).

Ora, si potrebbe discutere a lungo su qual'è l'oggetto dei rapporti politici e sulla differenza tra "pubblico" e "privato", ma mi interessava

invece far notare che il coinvolgimento emotivo (visione 1) è normalmente considerato poco funzionale ai rapporti professionali (visione2)

perché tende ad alterare la capacità di giudizio, soprattutto da parte del soggetto che nel rapporto dovrebbe averne di più, vale a dire

il professionista.

esatto. come dici te mischiando le componenti emotive (antipatia, odio, invidia) con quelle professionali (programma politico, proposte, risultati), si altera eccome la capacità di giudizio; questo può avvenire a livelli considerevoli in persone normali, da intendere come assenza di deficit biologici e psicologici. figurati come possono alterare la capacità di giudizio (e di azione) di quelli che presentano i suddetti defici :Straight Face:

per quanto riguarda gli "effetti collaterali" sul professionista, ovvio che ce ne sono. ma come ci sono su berlusconi, ce stanno pure sui magistrati ad esempio. sempre li stiamo :icon_rolleyes: .

se questo tuo nuovo intervento era volto a farmi notare questa cosa, ti devo dire che è stato praticamente inutile, poichè già in quello precedente ho già specificato che berlusconi, in questo caso, è un soggetto a rischio, quindi... :Raised Eyebrow:

rinnovo la domanda: dove vuoi arrivare? io ti sto seguendo :ola (4):

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io credo che quando la provocazione arriva a dei livelli cosi bassi rischia di far degenerare tutto in violenza.

e in effetti è proprio quello che questo governo desidera.

perchè se scoppia la violenza si ha poi la possibilità di creare di fatto un sistema non democratico .

quindi l' arte , oggi , è quella di non cadere nella trappola.

se non vi è chiaro questo punto .. si parla di aria fritta.

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io credo che quando la provocazione arriva a dei livelli cosi bassi rischia di far degenerare tutto in violenza.

e in effetti è proprio quello che questo governo desidera.

perchè se scoppia la violenza si ha poi la possibilità di creare di fatto un sistema non democratico .

quindi l' arte , oggi , è quella di non cadere nella trappola.

se non vi è chiaro questo punto .. si parla di aria fritta.

si, ho letto delle cose al riguardo...

in pratica berlusconi si è fatto volutamente accusare di mafia e volutamente spaccare la faccia per poter creare le basi per instaurare la sua terribile dittatura :Nail Biting:

una bella storiella, di quelle che piacciono a me :icon_mrgreen:

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si, ho letto delle cose al riguardo...

in pratica berlusconi si è fatto volutamente accusare di mafia e volutamente spaccare la faccia per poter creare le basi per instaurare la sua terribile dittatura :Nail Biting:

una bella storiella, di quelle che piacciono a me :icon_mrgreen:

no no non hai capito..

la provocazione la fa il governo Berlusconi ed è una provocazione inaccettabile continua ai danni dell' opposizione e dell' intero paese.

il fatto che lui sia impelagato con la giustizia è un problema che non ci riguarda e di cui è responsabile solo lui .

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no no non hai capito..

la provocazione la fa il governo Berlusconi ed è una provocazione inaccettabile continua ai danni dell' opposizione e dell' intero paese.

il fatto che lui sia impelagato con la giustizia è un problema che non ci riguarda e di cui è responsabile solo lui .

ah... potresti spiegarti meglio allora? che tipo di provocazione inaccettabile continua a fare ai danni dell'intero paese?? :Straight Face:

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ah... potresti spiegarti meglio allora? che tipo di provocazione inaccettabile continua a fare ai danni dell'intero paese?? :Straight Face:

per questo dovresti seguire un po i fatti , leggere il giornale guardare qualche tg.

tutto cio' che dice Berlusconi o i suoi portavoce e ministri è teso a cercare lo scontro violento .

cioè sperano portando all' impossibilità del dialogo che lo scontro si sposti per strada.

passando cosi' da un sistema democratico ad un sistema di controllo assoluto.

qualche esaltato lo trovi sempre. ...

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per questo dovresti seguire un po i fatti , leggere il giornale guardare qualche tg.

tutto cio' che dice Berlusconi o i suoi portavoce e ministri è teso a cercare lo scontro violento .

cioè sperano portando all' impossibilità del dialogo che lo scontro si sposti per strada.

passando cosi' da un sistema democratico ad un sistema di controllo assoluto.

qualche esaltato lo trovi sempre. ...

E' una tua percezione o un fatto dimostrabile?

ma in effetti poi le provocazioni sono le stesse che fai anche tu

A me questa sembra una provocazione...

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no no. il dissenso (ma sei sicuro che se scrive come hai scritto te?) è continuamente e assolutamenta auspicabile in una democrazia. nessuno, per lo meno io e dalle cose che ho avuto modo di leggere io, fa la tua stessa equazione dissenso = odio... questa equazione viene fatta magari se al posto di "dissenso" si inseriscono "calunnie e offese personali" = odio. allora si.

Prova a considerare l'ipotesi che proprio per via di questo conivolgimento emotivo, qualunque cosa venga detta in dissenso

diventa automaticamente "calunnia e offesa personale", per cui il dissenso è sempre e comunque visto come "odio".

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Secondo me la capacità di dialogo tra persone adulte spesso è un utopia in Italia, la politica ne è un'esempio evidente... anche questo forum talvolta lo è . Ciascuno cerca di acquisire potere a discapito dell'altro attuando strategie prive di senso di responsabilità.

Berlusconi ha dichiarato che non riesce a comprendere il perchè dell'odio, è ovvio che il suo non comprendere o far finta di non riuscirci, implicitamente è esso stesso parte della problematica che genera odio in quelle persone che dichiarano cose inimmaginabili per una nazione che si teorizza evoluta* come la nostra (*perchè abbiamo il digitale terrestre :icon_rolleyes: ).

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Per provare a rispondere a quella domanda ("Perché mi odiano?") ha scritto un trafiletto molto sensato Gramellini, oggi:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41

Da notare il messaggio di Berlusconi oggi sul sito del suo partito, nel quale ancora richiama questa visione della situazione

come "amore vs. odio (e invidia)".

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Da notare il messaggio di Berlusconi oggi sul sito del suo partito, nel quale ancora richiama questa visione della situazione

come "amore vs. odio (e invidia)".

la sublimazione del surreale :Straight Face:

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come la nostra (*perchè abbiamo il digitale terrestre :icon_rolleyes: ).

che manco funziona, pensa un po'... :Straight Face:

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per questo dovresti seguire un po i fatti , leggere il giornale guardare qualche tg.

occhio left. se si vogliono prendere in considerazione giornali e tg, quantomeno cercherei di ascoltare un pò tutte le versioni...

tutto cio' che dice Berlusconi o i suoi portavoce e ministri è teso a cercare lo scontro violento .

un esempio, gentilmente...

cioè sperano portando all' impossibilità del dialogo che lo scontro si sposti per strada.

eh? ma sicuro di non aver confuso le parti in causa?

passando cosi' da un sistema democratico ad un sistema di controllo assoluto.

come si è potuto vedere domenica, il controllo assoluto non è realizzabile neanche volendo, quindi...

qualche esaltato lo trovi sempre. ...

per trovarlo bisogna da cercarlo pero... :Thinking:

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