Vai al contenuto

Non dei delitti ma delle pene


Messaggi consigliati

ostracismo .. mi viene in mente solo Enzo Biagi

anche l' ostracismo è mediatico .. oggi come oggi

Quello sicuramente era "mediatico" perché Biagi era un volto televisivo e quindi i media erano il "luogo" dal quale

era stato mandato in esilio, ma ci sono altri luoghi dai quali si può essere allontanati anche oggi, senza che c'entrino

qualcosa i media. Giusto per fare un esempio leggero: la pena del "ban" che viene applicata nei forum.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 96
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

Quello sicuramente era "mediatico" perché Biagi era un volto televisivo e quindi i media erano il "luogo" dal quale

era stato mandato in esilio, ma ci sono altri luoghi dai quali si può essere allontanati anche oggi, senza che c'entrino

qualcosa i media. Giusto per fare un esempio leggero: la pena del "ban" che viene applicata nei forum.

sempre mediatico è come ostracismo.

pero' non ho capito dove vuoi arrivare ..

Link al commento
Condividi su altri siti

 
sempre mediatico è come ostracismo.

pero' non ho capito dove vuoi arrivare ..

Da nessuna parte... è una discussione per sviscerare l'argomento nelle sue sfaccettature (va' dove ti porta il dialogo)... :mellow:

Perché dici che il ban è mediatico? Non capisco.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Da nessuna parte... è una discussione per sviscerare l'argomento nelle sue sfaccettature (va' dove ti porta il dialogo)... :mellow:

Perché dici che il ban è mediatico? Non capisco.

perchè sempre da uno strumento di comunicazione vieni allontanato . non nella realtà .

cioè non è che ti mandano fisicamente da qualche parte.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Nella grande maggioranza dei casi il ban non è ostracismo, a meno -capita- che non ci si mettano di mezzo elementi politici o religiosi. Di solito il ban viene giustamente affibiato a chi usa turpiloquio e offese personali, e sappiamo bene come il bannato può tranquillamente continuare ad offendere reiscrivendosi sotto un altro nick... L'esempio del "ban" non mi pare quindi appropriato, Ste, a meno che tu non volessi intenderlo per quelle eccezioni che ho indicato...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Quelle però sono differenze che, più che la pena, riguardano le motivazioni per cui è affibiata.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
perchè sempre da uno strumento di comunicazione vieni allontanato . non nella realtà .

cioè non è che ti mandano fisicamente da qualche parte.

Questo è interessante. In realtà si usa la parola ostracismo anche per indicare situazioni tipo che c'è una persona che

per qualche motivo viene isolata (ad esempio nessuno le rivolge più la parola), senza essere cacciata da un luogo.

E' in un certo senso un "mandar via" anche questo, anche se non un mandar via fisicamente, no?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Questo è interessante. In realtà si usa la parola ostracismo anche per indicare situazioni tipo che c'è una persona che

per qualche motivo viene isolata (ad esempio nessuno le rivolge più la parola), senza essere cacciata da un luogo.

E' in un certo senso un "mandar via" anche questo, anche se non un mandar via fisicamente, no?

Certo, e qui andiamo pure vicini alle discussioni sul mobbing...a me un pochino sta capitando, per fortuna che alla fine nel mio lavoro ciò che conta è il rapporto con gli alunni...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Certo, e qui andiamo pure vicini alle discussioni sul mobbing...a me un pochino sta capitando, per fortuna che alla fine nel mio lavoro ciò che conta è il rapporto con gli alunni...

Quello è un altro esempio "di oggi" molto frequente. In un certo senso è più simile del ban all'ostracismo originale

(quello degli antichi greci) per il fatto che è una pena affibiata "a maggioranza" mentre il ban è affibiato d'autorità.

Invece, una differenza che secondo me è degna di nota tra gli ostracismi "moderni" e quello antico sono le garanzie

per il condannato. A modo suo, l'ostracismo che praticavano i greci era più civile, forse perché erano più consapevoli

delle ragioni per cui lo davano e non estendevano la pena oltre quelle ragioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ciò che non si vede non esiste. Cosa c’ entra con l’ ostracismo? A mio parere ha a che vedere con una forma moderna e molto attuale di ostracismo, fosse solo per “occultamento” .

C’ è la crisi, vogliamo ancora metterlo in dubbio? credo di no. Da ogni parte arrivano segnali di un malessere assolutamente diffuso e da più soggetti che per quanto diversi lamentano più o meno le stesse cose ovvero mantenere il proprio status. Non voglio infilarmi in questo discorso, non ne sarei in grado, dirò solo che tutte queste categorie di persone sono rappresentate, bene, male, malissimo e hanno comunque una loro fonte di visibilità e si presentano come gruppi perché comunque fanno parte di categorie. In tutto questo frastuono di campane ci sono voci che non si sentono mai, sono casi isolati fisiologicamente, che non hanno nessuno status da difendere e che a me pare sia la società stessa a tenere lontane dalle proprie contestazioni. Mors tua vita mea?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

BHè nel caso di Marazzo se , e dico se, fosse tutto vero....

quale gogna c'è....alla fine sarebbe verità rivelata....

io credo che se qualcuno si vergogna di un suo gesto ha dei problemi psicologici gravi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
BHè nel caso di Marazzo se , e dico se, fosse tutto vero....

quale gogna c'è....alla fine sarebbe verità rivelata....

io credo che se qualcuno si vergogna di un suo gesto ha dei problemi psicologici gravi.

no scusa. la gogna consiste nell' esporre pubblicamente un colpevole .

perchè uno puo' essere colpevole di qualcosa e scontarsi la sua colpa nell' anonimato .

esporlo al pubblico è una seconda pena.

non è una questione di vergogna ma di integrità personale .

e come se una volta arrestato ti potessero poi seviziare.

come in effetti pare sia successo con quel ragazzo che poi è morto. roba da terzo mondo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ciò che non si vede non esiste. Cosa c’ entra con l’ ostracismo? A mio parere ha a che vedere con una forma moderna e molto attuale di ostracismo, fosse solo per “occultamento” .

Sei sicura che sia moderna? Mi fa venire in mente diverse cose, tipo le reazioni tendenti all'occultamento che scattano

spesso attorno a fatti che oltre a colpire qualcuno mettono a repentaglio l'equilibrio della comunità all'interno della quale

i fatti avvengono (cliché: gli stupri all'interno della "tribù") e che finiscono per avvolgere la vittima che si trasforma quindi

in condannato.

Altra cosa che mi fa venire in mente - peccato che non ci sia la pagina in italiano - è la parola "unperson" della Neolingua

di Orwell (vedi le foto): http://en.wikipedia.org/wiki/Unperson#Unperson

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
in effetti... ma comunque attuale

Secondo me fa parte di quel genere di cose che saranno sempre attuali...

... non nel senso di "ineluttabili" ma nel senso di "da tener da conto".

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
mo' me lo segnocorsodispari_quindi.gif

(scusa) :sorry:

Non mi riferivo alla pena, ma alle reazioni che possono far sì che venga affibiata... :acute:

Di quelle è necessario tener conto perché ci saranno sempre, per delle ragioni ineliminabili tra le quali c'è anche quella

che i greci avevano formalizzato inventandosi l'istituzione giuridica dell'ostracismo...

... volta a punire con un esilio temporaneo di 10 anni coloro che avrebbero potuto rappresentare un pericolo per la città.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ostracismo

Link al commento
Condividi su altri siti

 
no scusa. la gogna consiste nell' esporre pubblicamente un colpevole .

perchè uno puo' essere colpevole di qualcosa e scontarsi la sua colpa nell' anonimato .

esporlo al pubblico è una seconda pena.

non è una questione di vergogna ma di integrità personale .

e come se una volta arrestato ti potessero poi seviziare.

come in effetti pare sia successo con quel ragazzo che poi è morto. roba da terzo mondo.

dunque agiva sapendo di sbagliare.....

questa cosa non la concepisco.....

esempio di stupidità umana....l'antitesi dell'intelligenza,

agisco sapendo di sbagliare...mah??

Link al commento
Condividi su altri siti

 
non è una questione di vergogna ma di integrità personale .

eh??

cosa significa....integrità personale...??

lui andava con i trans e usavano droga....che la gente lo sapesse o meno la verità è quella.

Nel suo caso essendo lui uno che si proponeva come "capo" come portavoce del popolo del lazio, come governatore, e si proponeva vendendo un'immagine di se falsa......per me già questo è un reato e la gente al diritto di sapere chi vota..

se uno vuol farsi i fattacci suoi può fare il macellaio o il pescivendolo o l'operaio, non proporsi come esempio di onestà...

che si vergogni !

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

io parlavo di pene e dicevo che la verità non può essere considerata come una pena...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io non cederei così facilmente a facili moralismi... il problema è che lui si è reso ricattabile non solo da parte dei ricattatori ufficiali ma anche da chi in politica era a conoscenza delle sue frequentazioni. Quando ti rendi ricattabile da qualcuno dal quale dovrai dipendere per evitare che venga lesa la tua immagine pubblica ti devi levare dai piedi perché da quel momento la tua vita politica verrà influenzata e pilotata da quel qualcuno. Peraltro non possiamo fare due pesi e due misure per ogni politico. Del resto, almeno a me personalmente, delle storie di letto dei politici (tutti) me ne può fregar di meno, come si suol dire ma è il valore politico delle vicende nel contesto in cui queste si verificano che è meglio approfondire. Io giudico la ricattabilità o la corruzione derivante dalle varie vicende di trans o escort, il che mi pare più importante del fatto che "pare brutto".

Link al commento
Condividi su altri siti

 
io parlavo di pene e dicevo che la verità non può essere considerata come una pena...

Oh, si che può... ma non intendevo dire che siete OT: è ovvio che si tratta di argomenti correlati tra di loro ma

la piega che ha preso la vostra discussione prendendo spunto da ciò che si diceva qui sulla "gogna" la porta ad

essere più adatta a quel topic che a questo (diciamo che quello le calza meglio, se preferisci).

Non state più discutendo della pena ma della differenza di vedute su ciò che sono fatti propri e bon (cioè privacy,

veri o o non veri che siano) e ciò che è giusto che sia di dominio pubblico.

Non credo che vi costi molto proseguire lì... l'avevo aperto apposta per quello! E' tanto inopportuno chiederevelo?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
Non credo che vi costi molto proseguire lì... l'avevo aperto apposta per quello! E' tanto inopportuno chiederevelo?

assolutamente no....

e che si parlava di pene qui, a me della politica non mi interessa. Ho espresso il concetto che la verità, messa alla luce non può essere considerata una gogna e se lo è l'uomo in causa è stupido.

poi sulla privacy ecc...lascio campo agli esperti nel settore.

comunque mi asterrò dal rispondere su Marazzo - Trans, e premier e zoccole.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Pubblicità



×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.