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Crocifissi nelle scuole


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1700 anni di storia mica di cattolicesimo .

perchè confondete la storia con il cattolicesimo ?.

se parliamo di storia il cattolicesimo è stato terrificante come esperienza ha bloccato la scienza e la cultura in tutti i modi che gli erano possibili . ha ucciso e distrutto tutto cio' che toccava..

Van Gogh era per dire una cosa qualsiasi .

ora poi vogliamo dire che guardare la croce ci racconta la storia della nostra civiltà ?..

questa è la piu' grossa assurdità che si possa immaginare al mondo.

bisogna sempre ricordare che se Michelangelo faceva il giudizio universale c' era Leonardo che faceva la gioconda..

ma poi i crocifissi nelle scuole . chi li fa ? sono opere d' arte ?.

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1700 anni di storia mica di cattolicesimo .

perchè confondete la storia con il cattolicesimo ?.

se parliamo di storia il cattolicesimo è stato terrificante come esperienza ha bloccato la scienza e la cultura in tutti i modi che gli erano possibili . ha ucciso e distrutto tutto cio' che toccava..

Van Gogh era per dire una cosa qualsiasi .

ora poi vogliamo dire che guardare la croce ci racconta la storia della nostra civiltà ?..

questa è la piu' grossa assurdità che si possa immaginare al mondo.

bisogna sempre ricordare che se Michelangelo faceva il giudizio universale c' era Leonardo che faceva la gioconda..

ma poi i crocifissi nelle scuole . chi li fa ? sono opere d' arte ?.

per favore nn cercare di rigirare i commenti . so' la storia del cattolicesimo ed anche bene.

conosco michelangelo, leonardo ed i loro contemporanei

e nn devo andare su' internet per informarmi.

io ho lasciato un commento pertinente al tuo topic e ho detto in mia opinione

le consequenze di certe legge per via della mia esperienza vivendo

in un paese nn mio. anche se nn capisco un commento altrui io cerco sempre di rispondere

in base anche alla mia logica ma rispondo sempre e cerco di nn tralasciare niente.

ebbene stavamo parlando ....ok tti allego la pagina.

a me laico o mussulmano oppure ebreo nn piacciono la festa di san gennaro ed altre feste

patronali che si festeggiano in luoghi pubblici ed io che pago le tasse oltre a farmi schifo

ho paura che il mio bimbo si sente estromesso da queste feste cattoliche... perche' i miei soldi devono essere spesi

con luci, feste, danze in posti pubblici. io dico di abolire tutte le feste patronali

e lasciare solo quella di san firmino!! :LOL:

mi sa' che mi becco un proiettile dalla camorra!! :LOL:

ma vedi dove devono andare a finire i miei soldi con ste' chiacchiere

annuali di miracoli

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io credo che la sentenza sia giusta, credo sia una questione di diritti civili....e la sentenza in qualche modo difende tutti, laici e cattolici insieme. Il crocifisso c'è ma se a qualcuno dà fastidio lo si tolga!!! Non ci vedo nulla di male....Mica si sta chiedendo di togliere il crocifisso in chiesa!!! La scuola è pubblica!!!

Però se mi permettete di allargare il discorso, la questione "rispetto della laicità" in Italia nelle scuole non è risolta così....vi faccio un esempio concreto, il mio...quello di mio figlio per essere precisi. Quest'anno ha cominciato la prima elementare e si è presentato il problema se far frequentare o no l'ora di religione....e io onestamente non me la son sentita di far sentire mio figlio un "diverso", perchè è questo che capita a chi non fa religione...E' costretto ad andar via dalla classe a fare "non si sa che" e a volte i genitori (penso a chi lavora) dovrebbero andare a prenderli in quell'ora chea volte per comodità (pensano loro) si fa coincidere con l'ultima.

Ma, quel che è peggio, i bambini si sentono discriminati e non liberi come invece dovrebbe essere.

Infatti, questa è l'ottica in cui va letta anche la questione del crocifisso. La sua obbligatorietà non è irrilevante ma lancia un

messaggio che non è quello che vorrebbero le persone in buonafede ma che è questo: "qui ti insegneranno che per lo stato

del quale sei cittadino tutte le religioni sono uguali, ma sappi che questa è più uguale delle altre".

Non si tratta di una tradizione, come potrebbe essere invece fare il presepio in classe perché la maggioranza dei bambini sono

cattolici, o anche appendere il crocifisso per lo stesso motivo ma dopo aver chiesto se qualcuno se ne sente turbato, ma si tratta

di un'affermazione di principio (da parte dello stato). Un principio con il quale bambini e genitori devono poi farei conti.

Poi non c'è da stupirsi se i bambini più mentalmente fragili da adulti faranno discorsi del tipo: "Non ti piace il crocifisso? espatria!"

senza che nessuno li prenda almeno metaforicamente a ceffoni per far loro un ripasso di educazione civica.

Quello che penso è che comunque a volte i nostri ideali da adulti poco importano ai bambini!!!

A me sembra che importino ancor meno agli adulti. Gli interessa più marcare il territorio.

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Non ho letto tutto il tread...

Io credo sia importante ai fini educativi riconoscere i contesti.

La scuola non è un edificio religioso dove andare a indottrinarsi, esistono le chiese le moschee sinagoghe e quant'altro per seguire una libera scelta e approfondire la fede in una religione.

Sicchè levare il crocefisso è un primo passo per stabilire correttamente il contesto e di conseguenza essere più efficaci e meno confusivi nell'educazione.

Aggiungo inoltre che secondo me la tradizione di un popolo (che io identifico con: la razza umana) non è legata ad un oggetto ma alla capacità di aver fede nell'umanità e nella deità in essa contenuta.

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Guarda... io se devo dirti la verità non ci credo che il polverone sia dovuto a una questione di mentalità di pochi "avanti"

contro una mentalità di tanti non pronti a cambiamenti: non siamo la civiltà rurale italiana dell'immediato dopoguerra ma

un paese molto più avanti (o indietro, a seconda dei punti di vista) nei costumi e nella mentalità, che però non ha perso e

forse non perderà mai il difetto di non farsi sentire quando pochi abbaiano in vece sua.

Non ti fa pensare un po' il fatto che in questo polverone, così come in quelli sui temi etici (aborto, il caso Englaro, ecc), oltre

ad una parte altolocata della Chiesa i più attivi non sono i cattolici diciamo "comuni", che anzi hanno spesso posizioni molto

più laiche e moderne, ma i cosiddetti "ateoclericali"?

Quella sentenza merita di essere letta perché è un piccolo trattato di educazione civica... tra l'altro è molto più rispettosa nei

confronti della religione cattolica e dei suoi simboli di tante linee di difesa che si sono sentite in questi giorni.

Hai ragione Ste, abbiamo questo grosso difetto!

Ho letto la sentenza, grazie per la segnalazione. Indubbiamente mi ha fatto riflettere di più perchè, se è vero che ci sono questioni più sostanziali, infatti l'esempio che ha fatto Digi è perfetto secondo me, da qualche parte bisognerà pur iniziare, come ha detto Left.

Piccola divagazione ma non tanto......ehm, scusate l'ignoranza......ma esiste ancora l'ora di educazione civica? all'epoca esisteva ma frequentando io una scuola cattolica (povera me) non è che avesse chissà quale importanza per questo dico che poi è molto più difficile incidere nella sostanza, chissà se si può fare una causa sull'ora di religione facoltativa, dimostrare che crea di fatto discriminazione in base al diritto negativo perchè ad un certo pnto nella sentenza è scritto: "Questo diritto negativo merita una protezione particolare se è lo Stato che esprime una credenza e se la persona è messa in una situazione di cui non può liberarsi o soltanto con degli sforzi e con un sacrificio sproporzionati."

Perchè è vero che di fatto chi rifiuta l'ora di religione ha problemi più seri, altro che crocifisso, me ne hanno raccontate di storie, Digi è stata costretta a scegliere il male minore.

Dove c'è vera tolleranza e pluralismo non ci sarebbe bisogno di legge, il punto è che qua c'è una lotta per il potere (marcare il territorio come dice Ste), potere politico, potere sulle coscienze e via discorrendo.....follow the money.

Io a questo punto sono riesco a valutare più una questione così complessa. per esempio condivido alcune osservazioni, non tutte, di Tex (tra l'altro io non lo vedo come un ateoclericale.....ma vabbè, io c'ho un debole per lui :Angel::;): ) ma, ripeto, è pur vero che da qualche parte bisogna iniziare, la religione (o meglio la sua distorsione) rompe le balle in ogni luogo nel mondo ma qui il Vaticano ha sinceramente rotto!!!

scusate l'intervento un po' sconclusionato :pardon:

p.s: tanto per farvi fare due risate (io no, perchè denota un problema interiore), stanotte ho sognato che dovevo andare a scuola, alla prima ora c'era religione ma io sapevo che se non mi facevo vedere dal prof sarei potuta entrare sempre direttamente alla seconda ora, evitando l'imposizione di quell'indottrinamento e evitando anche di essere discriminata perchè nessuno lo avrebbe mai notato!

.....non è bello giocare a rimpiattino dentro di sè :icon_rolleyes:

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La cosa sintomatica è il fatto che le due parti in causa (la signora italo-finlandese e il governo italiano) si sono in un certo senso

invertite i ruoli nella lite: lei per chiedere che venga tolto il simbolo attribuisce ad esso importanza, mentre il governo italiano per

difendere la sua imposizione lo sminuisce di fatto.

La corte è a mio parere molto equiilibrata, e rimette le cose in ordine (mi piace perché è una sentenza molto "liberale"), e dice:

"quel simbolo è importante, e come tale ha dignità e dev'essere difeso dallo stato ma non può essere imposto dallo stato".

Se solo i cattolici e i non cattolici in buonafede vedessero che questo è un terreno comune, e che è già sancito dalla Costituzione

e dalle convenzioni internazionali secondo le quali si è espressa la corte...

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Tex, ne abbiamo già abbastanza di deliranti in Italia, non potresti evitare?

ma scusa eh, a una persona che da fastidio l'immagine della croce e tutto quello che rappresenta, per quale ragione dovrebbe accettare tutte le altre cose legate ad essa? :icon_neutral:

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se io bambino ebreo o musulmano o ateo o che ne so io .. siedo in una classe di cattolici e il loro simbolo troneggia dietro la maestra io sono discriminato. perchè sono considerato un diverso rispetto agli altri .

semplicemente questo.

sono considerato diverso rispetto alle istituzioni.. e questo non va bene.

tesoro mio, ma tu saresti considerato diverso, se proprio vogliamo che sia cosi :icon_rolleyes: , indipendemente dal quel coso appeso al muro, o no?

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ma scusa eh, a una persona che da fastidio l'immagine della croce e tutto quello che rappresenta, per quale ragione dovrebbe accettare tutte le altre cose legate ad essa? :icon_neutral:

Il punto non è "per quali ragioni dovrebbe accettare tutte le altre cose" ma per quale ragione "dovrebbe accettare di essere

sottoposta a pressioni fuori luogo per accettarle", come può essere l'imposizione obbligatoria del simbolo da parte dello stato

in un luogo dove una persona peraltro ci deve andare obbligatoriamente ed in età in cui è più malleabile.

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Il punto non è "per quali ragioni dovrebbe accettare tutte le altre cose" ma per quale ragione "dovrebbe accettare di essere

sottoposta a pressioni fuori luogo per accettarle", come può essere l'imposizione obbligatoria del simbolo da parte dello stato

in un luogo dove una persona peraltro ci deve andare obbligatoriamente ed in età in cui è più malleabile.

io, personalmente, non ho mai fatto caso al crocifisso, l'unica volta che avevo la fissa di gurdarlo era quando gli facevo le pernacchie e avevo paura apriva gli occhi, ma non escludo che qualcuno ci possa fare caso...

a parte questa parentesi, tra quelli che ci fanno caso, cos'è che li turba? :Straight Face:

te dici nella testa del bambino acade che questo pensa che il crocifisso è un simbolo che lo stato impone per... per... te dici per indottrinarli al cattolicesimo? accettare cosa? non mi è chiaro questo punto...

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te dici nella testa del bambino acade che questo pensa che il crocifisso è un simbolo che lo stato impone per... per... te dici per indottrinarli al cattolicesimo? accettare cosa? non mi è chiaro questo punto...

Alt... non è nella testa del bambino che il simbolo è imposto dallo stato. Il simbolo è imposto dallo stato,

nonostante il fatto che lo stato si dichiari equidistante da tutte le confessioni e convinzioni religiose.

Questo significa che la domanda da farsi non è "nella testa del bambino il crocifisso è un simbolo che lo

stato impone per... per...?" ma questa: "nella testa di chi rappresenta lo stato il crocifisso è un simbolo che

lo stato impone per... per...?".

Sempre se ognuno è responsabile delle sue decisioni, ovviamente...

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tesoro mio, ma tu saresti considerato diverso, se proprio vogliamo che sia cosi :icon_rolleyes: , indipendemente dal quel coso appeso al muro, o no?

e perchè scusa .. non ti seguo .

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ma scusa eh, a una persona che da fastidio l'immagine della croce e tutto quello che rappresenta, per quale ragione dovrebbe accettare tutte le altre cose legate ad essa? :icon_neutral:

ma infatti a nessuno da fastidio il crocifisso.. questa è cattiva informazione . scorretta peraltro.

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Tex tu esageri davvero. penso che non hai diritto di insultare nessuno sulla sua vita privata di cui non sai nulla se non quello che emerge sul forum.

anche se Ste ti sta antipatico devi imparare a moderare i termini e a rispettarlo anche nella diversità di opinioni e credenze.

anche lui a volte risponde male, è vero...ma tu scendi in offese personali molto pesanti e questo io non lo trovo accettabile.

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Tex tu esageri davvero. penso che non hai diritto di insultare nessuno sulla sua vita privata di cui non sai nulla se non quello che emerge sul forum.

anche se Ste ti sta antipatico devi imparare a moderare i termini e a rispettarlo anche nella diversità di opinioni e credenze.

anche lui a volte risponde male, è vero...ma tu scendi in offese personali molto pesanti e questo io non lo trovo accettabile.

Grazie.

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Poi non c'è da stupirsi se i bambini più mentalmente fragili da adulti faranno discorsi del tipo: "Non ti piace il crocifisso? espatria!"

senza che nessuno li prenda almeno metaforicamente a ceffoni per far loro un ripasso di educazione civica.

sto' omino incapace di comperarsi un paio di lacci crede di essere chissa' chi , fa' il sapientone

e da' lezione di come comportarsi nella vita ma vedi tu!!

"Incapace di comperarsi un paio di lacci" mi mancava come tentativo di insulto.... è davvero fenomenale come

i tentativi di insultare rivelino la scala di valori di chi li fa!

Comunque ribadisco ciò che hai quotato, e non posso aggiungere altro che "bravo" e nulla più.

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berluscacrocifissoe.th.jpg

Dalla palestra di Luttazzi:

Su con la vita, miei cari cattolici. Con il crocifisso sul muro volevate ricordare la morte di Cristo?

Adesso, con la parete bianca, fate finta di celebrare la resurrezione.

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Non ho letto tutta la discussione, ma per me la sentenza è giusta per un unico, semplice motivo: la scuola non è un luogo di culto, ma un'istituzione che si frequenta per acculturarsi, quindi che c'entra il crocifisso?

A questo discorso si possono poi aggiungere tutti gli altri argomenti sulla discriminazione, sul rispetto di tutti, ecc., ma il punto principale per me rimane che il crocifisso a scuola è fuori luogo, come qualunque altro simbolo religioso.

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La chiesa , la chiesa,,,

io non amo la chiesa....ha stravolto il verbo....

però.... a quante scuole ha mantenuto è quante devono dire grazie alla chiesa per la loro esistenza....

e ora neanche il simbolo dell'amore si può appendere.....ehhh

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Miofia...

povero è colui che necessita di un simbolo, ma ancor più povero e chi necessita che lo stesso venga tolto...

(simboli con un valore morale e giusto)

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e ora neanche il simbolo dell'amore si può appendere.....ehhh

ma la sentenza l'hai letta almeno?

perchè questa tua ultima frase dimostra che non l'hai letta...

e allora parli di qualcosa che non sai

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Miofia...

povero è colui che necessita di un simbolo, ma ancor più povero e chi necessita che lo stesso venga tolto...

(simboli con un valore morale e giusto)

Mio.. ma che discorsi fai..

non stai seguendo il discorso .

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Mio.. ma che discorsi fai..

non stai seguendo il discorso .

e no...caro left...

siamo su un sito di psicologia...e li mi soffermo e ripeto "povero chi si lega a simboli" ma più povero " e colui che si sente in pericolo per quelli" ..soprattutto perchè non parliamo di una croce celtica ma quella cristiana, simbolo positivo di pace amore fratellanza...

psicologicamente la signora andava aiutata....ecco una sentenza umana!

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