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rientro nei canoni della normalità?


eveline

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Ciao ragazzi, non sapevo dove collocare questo topic, perchè non penso di aver bisogno di aiuto ma non si sa mai forse sono un tantino sicura di me! vorrei solo esporre quello che sto passando e avere un opinione da voi! Diciamo che sin dall'infanzia non sono mai stata completamente tranquilla mio padre era molto malato, diciamo che sia io che la mia mamma e i miei fratelli abbiamo subito VIOLENZE FISICHE E PSICOLOGICHE da lui, quando avevo nove anni ha deciso di farla finita (impiccagione). La vita è andata avanti con difficoltà, ma (escludendo mio padre) siamo stati sempre uniti e quindi ci siamo sempre aiutati. Penso che questa sia stata la dificoltà più grande della mia vita...ogni sconfitta mi ha spronato a dare il meglio: una bocciatura al terzo anno di liceo? 2 borse di studio successivamente. Andavo a scuola ma non mi bastava lavoravo di notte in giro per locali e poi la mattina a scuola. Adesso mi accorgo di non saper fare la cosa più importante del mondo. Saper amare un uomo. Associo l'amore alla passione e per questo che dopo un certo periodo di tempo ( 3 mesi, 6 mesi, massimo 1 anno) comincio a non volere più chi mi è vicino. Il rapporto più duraturo è stato con il mio primo fidanzato, avevo 13 anni lui 17 e durata 4 anni (ho sofferto molto). Ora sono sposata da sei mesi, pensavo di aver trovato l'uomo della mia vita e invece sto cominciado a pensare che in futuro lo passerò da sola ( le cose non vanno bene tra noi, ne abbiamo parlato, comincio a pensare che non mi piaccia più ne lui ne la vita che conduciamo). Voi che ne pensate? non mi sento depressa, un po triste qualche volta, ho dei progetti lavorativi insomma non sono una che si lascia prendere dai problemi tanto facilmente. Pensate che la mia infanzia abbia influito sul mio modo di fare?

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ciao eveline, qui non ci sono esperti che possano darti risposte sicure, ma semplici utenti che possono fornirti un aprere esterno, quindi prendi tutto con le pinze.

Premesso questo, io credo di si. Io penso che il nostro passato da "figli" influisca e come sul nostro presente da adulti! E visto il tuo non facile passato con il tuo papà, che poi è stato il tuo primo rapporto con un uomo, credo che potrebbe influire sul tuo modo di rapportarti agli uomini.

Hai mai pensato di rivolgerti a un professionista? Uno psicologo, potrebbe aiutarti a sviscerare questi problemi e scoprire anche se tu non ami tuo marito o magari hai proprio problemi in questo senso.

Visto tra l'altro che tuttosommato la tua vita è serena, non dovrebbe essere nememno tanto difficile provare ad affrotnare questo argomento...che ne pensi?

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ciao eveline, qui non ci sono esperti che possano darti risposte sicure, ma semplici utenti che possono fornirti un aprere esterno, quindi prendi tutto con le pinze.

Premesso questo, io credo di si. Io penso che il nostro passato da "figli" influisca e come sul nostro presente da adulti! E visto il tuo non facile passato con il tuo papà, che poi è stato il tuo primo rapporto con un uomo, credo che potrebbe influire sul tuo modo di rapportarti agli uomini.

Hai mai pensato di rivolgerti a un professionista? Uno psicologo, potrebbe aiutarti a sviscerare questi problemi e scoprire anche se tu non ami tuo marito o magari hai proprio problemi in questo senso.

Visto tra l'altro che tuttosommato la tua vita è serena, non dovrebbe essere nememno tanto difficile provare ad affrotnare questo argomento...che ne pensi?

Grazie Digi, volevo solo un parere esterno...non ho parlato con mio marito di quello che succede dentro di me ma solo di quello che sta succedendo tra noi (che per me sono due cose separate) i soliti problemi che una coppia affronta se condivide intere giornate insieme (il fatto e che non voglio farlo star male), e comunque anche se parlassi la situazione è destinata a degenerare. Se dovessi pensare di andare da un professionista dovrei mentire ulteriormente e non mi sembra il caso o magari non vivrei bene il fatto di andare in terapia ( ma ci penserò). Non soffro per me ma sto male pensado di far star male un altra persona. Be come dico sempre io chi vivrà vedrà! grazie mille per la risposta.

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indubbiamente ogni esperienza passata influisce sui vari comportamenti futuri.

i tuoi interventi non sono molto chiari eveline...

per quale motivo pensi di fare star male tuo marito se facessi (o non facessi, non è molto chiaro) certe cose?

in base a cosa, inoltre, pensi di non essere in grado di amare?

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indubbiamente ogni esperienza passata influisce sui vari comportamenti futuri.

i tuoi interventi non sono molto chiari eveline...

per quale motivo pensi di fare star male tuo marito se facessi (o non facessi, non è molto chiaro) certe cose?

in base a cosa, inoltre, pensi di non essere in grado di amare?

se dicessi a mio marito che magari non sento più per lui quello che sentivo prima, oltre a farlo stare male non risolverei quaesta situazione, come non la risolverei se andassi da uno specialista (che mi aiuterebbe a capire quello che sta succedendo e non cambierebbe i miei sentimenti). Non penso di tenermi tutto per me, ma solo di andare avanti e vedere cosa succede con molta calma e se questo problema persiste penso che alla fine sputerò questa verità amara perchè penso che non sia moralmente giusto.

Penso che l'amore viene interpretato in modo soggettivo, penso che l'amore sia un sentimento che dovrebbe racchiudere molte emozioni, magari con l'andare del tempo molte svaniscono (come è normale che sia). Però credo che non sia normale il fatto che magari lui non mi piaccia più in nessun senso, penso non sia normale il fatto di non voler più avvicinarmi a lui, ne avere più niente da dire....non penso che questo possa definirsi amore.

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beh eveline, magari se evitassi di catalogare tutto in "normale" e "non normale", forse riusciresti a vedere meglio la situazione.

Io credo che andare da uno psicologo non vuol dire sol ocapire alcune cose, vuol dire anche imparare ad affrontarle...

Poi non capisco perchè , se il problema è solo il tuo rapporto con tuo marito, hai prima di tutto parlato della tua infanzia.

non ho capito nemmeno perchè dovresti mentire a tuo marito e su cosa....visto che hai scritto che vi siete già detto che qualcosa non va....non ti pare di sottovalutare un pò questa persona, che secondo te non ha inteso che i tuoi sentimenti si sono modificati?

Io ho l'impressione che tu sia confusa....ecco perchè parlavo di un professionista....per mettere chiarezza e fare la scelta più giusta!!!

Comunque giusto per avere un quadro più completo e renderti conto che la normalità è un concetto assai astratto....anche io prima di entrare in terapia pensavo di dover lasciare mio marito e che non l'amassi più....poi ho capito invece che il problema non era il mio amore per lui, ma le mie difficoltà ad "amare" in generale....quindi cambiando uomo forse all'inizio mi sarebbe sembrato tutto nuovo, poi sarebbe ritornata la quotidianità a ricordarmi che io "non amavo"!!!!

Pensaci e buona fortuna!

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beh eveline, magari se evitassi di catalogare tutto in "normale" e "non normale", forse riusciresti a vedere meglio la situazione.

Io credo che andare da uno psicologo non vuol dire sol ocapire alcune cose, vuol dire anche imparare ad affrontarle...

Poi non capisco perchè , se il problema è solo il tuo rapporto con tuo marito, hai prima di tutto parlato della tua infanzia.

non ho capito nemmeno perchè dovresti mentire a tuo marito e su cosa....visto che hai scritto che vi siete già detto che qualcosa non va....non ti pare di sottovalutare un pò questa persona, che secondo te non ha inteso che i tuoi sentimenti si sono modificati?

Poi non capisco perchè , se il problema è solo il tuo rapporto con tuo marito, hai prima di tutto parlato della tua infanzia.

Ho parlato della mia infanzia perchè questo problema non è la prima volta che si presenta, ho pensato ad una specie di collegamento e parlo di mio marito perchè attualmente sto con lui. Ma posso anche sbagliare.

Io ho l'impressione che tu sia confusa....ecco perchè parlavo di un professionista....per mettere chiarezza e fare la scelta più giusta!!!

perchè pensi che io sia confusa? perchè non so dare una risposta a quello che sta accadendo? o perchè sono poco chiara?...per quanto riguarda la visita,ci penserò! Magari uno psicologo può darmi delle risposte.

poi ho capito invece che il problema non era il mio amore per lui, ma le mie difficoltà ad "amare" in generale....quindi cambiando uomo forse all'inizio mi sarebbe sembrato tutto nuovo, poi sarebbe ritornata la quotidianità a ricordarmi che io "non amavo"!!!!

è quello che sto dicendo io.... avendo avuto altre esperienze prima di lui tutte terminate per questo mio problema mi stavo chiedendo se questa difficoltà ad amare un uomo sia correlata alla mia infanzia.

Grazie ancora della risposta Digi.

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è quello che sto dicendo io.... avendo avuto altre esperienze prima di lui tutte terminate per questo mio problema mi stavo chiedendo se questa difficoltà ad amare un uomo sia correlata alla mia infanzia.

si è anche cosi.

posso chiederti quando ti sei accorta di non provare più quelle cose per il tuo attuale marito?

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si è anche cosi.

posso chiederti quando ti sei accorta di non provare più quelle cose per il tuo attuale marito?

da due mesi...da quando non abbiamo quasi per niente rapporti e abbiamo sempre meno da dire...mi sono accorta che dentro di me qualcosa stava cambiando...non può solo essere monotonia...perchè lui dice che per quanto lo riguarda prova sempre le stesse cose.

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la quantità dei rapporti (presumo sessuali) e dei discorsi fatti non sono l'unità di misura dell'amore.

erano importanti queste cose per te? ti pesa la loro mancanza?

cmq cosa provavi prima di quel momnto (che non è stato identificato) e cosa provi ora? e secondo te tuo marito cosa prova?

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la quantità dei rapporti (presumo sessuali) e dei discorsi fatti non sono l'unità di misura dell'amore.

erano importanti queste cose per te? ti pesa la loro mancanza?

cmq cosa provavi prima di quel momnto (che non è stato identificato) e cosa provi ora? e secondo te tuo marito cosa prova?

Dialogo, sesseulità, fiducia, sintonia (in ordine casuale)ecc. sono importanti per me. Si mi pesa la loro mancanza perchè queste sono cose che vorrei condividere solo con il mio uomo e non andrei mai a cercarle fuori.

Prima di quel momento stavo bene con me e con lui, pensavo di aver trovato l'uomo giusto e pensavo di amarlo. Ora mi sento in colpa e sento di non provare più questo sentimento. Lui ora è deluso da me perchè ho sputato il rospo e non trova giuste le mie giustificazioni.

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se sono importanti perchè hai lasciato che ti scivolassero dalle mani? non cè nulla che puoi fare per recuperarle?

che giustificazioni gli hai dato poi? perchè se gli hai dato quelle che hai scritto qui, effettivamente non sono molto chiare.. figriamoci per una persona che ha vive e ha un legame piuttosto forte con te...

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se sono importanti perchè hai lasciato che ti scivolassero dalle mani? non cè nulla che puoi fare per recuperarle?

che giustificazioni gli hai dato poi? perchè se gli hai dato quelle che hai scritto qui, effettivamente non sono molto chiare.. figriamoci per una persona che ha vive e ha un legame piuttosto forte con te...

1.Perchè sono cose che vengono da sole e soprattutto non vengono per colpa del singolo (tu non puoi importi di ridere perchè ti piace ridere e perchè è importante per te).2. No perchè ormai quello che sento è cambiato e quindi dovrei sforzarmi di riprendere in mano la situazione ed io faccio quello che mi sento.

3.Semplicemente non ho dato giustificazioni ma spiegazioni e cioè il rapporto è cambiato? si è evidente. Io sono cambiata perchè penso che l'amore deve essere colto e se lo dai per scontato solo perchè c'è il vincolo del matrimonio svanisce trovandoti solo il vincolo del matrimonio.

figriamoci per una persona che ha vive e ha un legame piuttosto forte con te...(non ho capito)e poi arrivati a questo punto dov'è il legame forte?

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le giustificazioni sono una gran bella invenzione...peccato che in amore non servono a una cippa..nel senso che secondo me non possono esserci giustificazioni "giuste" e soddisfacenti per chi viene laciato, l'unica cosa da ammettere è che l'amore può svanire..terribile vero? vero, ma chi se lo sente dire sicuramente non pensa che sia una giustificazione. penso anche che le infanzie difficili,per fortuna, non siano sempre la "Sacra Causa" delle nostre scelte di vita...io spero che le persone abbiano sempre la possibilità di amare e scegliere il modo di amare perchè sono quelle persone lì, uniche...con tutta la loro storia, sofferta se vuoi, ma non castrante.

Dal male viene il male e dal bene viene il bene....è una filastrocca a cui non credo più.

cosa ti attrae in tuo marito, oggi?

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le giustificazioni sono una gran bella invenzione...peccato che in amore non servono a una cippa..nel senso che secondo me non possono esserci giustificazioni "giuste" e soddisfacenti per chi viene laciato, l'unica cosa da ammettere è che l'amore può svanire..terribile vero? vero, ma chi se lo sente dire sicuramente non pensa che sia una giustificazione. penso anche che le infanzie difficili,per fortuna, non siano sempre la "Sacra Causa" delle nostre scelte di vita...io spero che le persone abbiano sempre la possibilità di amare e scegliere il modo di amare perchè sono quelle persone lì, uniche...con tutta la loro storia, sofferta se vuoi, ma non castrante.

Dal male viene il male e dal bene viene il bene....è una filastrocca a cui non credo più.

cosa ti attrae in tuo marito, oggi?

non mi attrae più niente...e tutto così patetico! non mi sento in colpa...non ho tradito...non ho detto bugie... mi spiace solo che lui magari ci stia male (come è normale che sia).

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non mi attrae più niente...e tutto così patetico! non mi sento in colpa...non ho tradito...non ho detto bugie... mi spiace solo che lui magari ci stia male (come è normale che sia).

voglio spiegarmi meglio...vedi ladani inizialmente pensavo che spiegando la situazione mi sarei sentita in colpa perchè pensavo di farlo stare male (perchè è la reazione che mi aspettavo)...invece in lui è subentrata prima delusione, che è sparita in poco tempo, subito dopo è iniziato a diventare cattivo, non mi sembra una persona che sta male...fa tutto con normalità, ride, scherza con gli amici per telefono, lavora tranquillamente e mi ha detto che se tengo a lui devo dimostrarlo (che per me è un imposizione) quindi si è anche bloccato nei miei confronti. Ieri siamo entrati in discussione e lui era contento di avere ragione...cioè parlava con la ragione in mano...questa reazione mi ha procurato rabbia...che non ho dato a vedere sempre per paura di farlo stare male. Penso di non poter avvicinarmi a lui solo per recuperare, perchè è la cosa giusta e perchè mi è stato imposto. Io ho bisogno di sentire me stessa, al contrario di quello che dice lui io non ho mai mentito e mai illuso, ho sempre detto e dimostrato quello che sentivo, non sono mai stata ambigua con lui. Tutta questa situazione mi sta portando ulteriori stati negativi che non riesco a spiegare...se prima non volevo avvicinarmi, ora mi darebbe anche fastidio se si avvicinasse lui. Peggiora tutto qui...

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non ti vuoi imporre di fargli del bene, ma ti vuoi imporre di non fargli del male?

dove è la libertà di essere te stessa di cui parli qui?

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ciao Evelin! Penso che lui si aspetti delle cose da te, ti dice che gli devi dimostrare che ci tieni a lui, ma tenerci in che senso?

..vorrebbe con i suoi ragionamenti convincerti che dovete stare assieme? tu cosa gli hai detto quando avete parlato?

anche se parla ride e scherza con gli amici...non vuol dire che dentro non senta disagio o altri sentimenti..forse il suo è un modo per farti vedere che di fronte a questa situazione lui è forte e non perde il controllo.

gli hai detto che non lo ami più?

...le parole dette hanno un potere, al di là delle interpretazioni.

tu cosa vorresti fare?...ti abbraccio!!

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Vuoi scherzare, Eveline? Con traumi di questo genere subiti da bambina è già un miracolo che tu non sia finita nella droga...per cui devi avere un certo carattere portato al positivo! Forse un aiutino psicoterapico da parte della persona giusta potrebbe comunque non risultare sbagliato...ciao! (Non ho letto le altre risposte).

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non ti vuoi imporre di fargli del bene, ma ti vuoi imporre di non fargli del male?

dove è la libertà di essere te stessa di cui parli qui?

Ego io non mi impongo di fare ne il bene ne il male di nessuno... perchè alla fine risulterei finta, mi comporto come mi sento...mi spiace solo che lui stia male.

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ciao Evelin! Penso che lui si aspetti delle cose da te, ti dice che gli devi dimostrare che ci tieni a lui, ma tenerci in che senso?

..vorrebbe con i suoi ragionamenti convincerti che dovete stare assieme? tu cosa gli hai detto quando avete parlato?

anche se parla ride e scherza con gli amici...non vuol dire che dentro non senta disagio o altri sentimenti..forse il suo è un modo per farti vedere che di fronte a questa situazione lui è forte e non perde il controllo.

gli hai detto che non lo ami più?

...le parole dette hanno un potere, al di là delle interpretazioni.

tu cosa vorresti fare?...ti abbraccio!!

ciao Ladani, lui vorrebbe che dimostrassi qualcosa per fargli capire che non è tutto perso!in un certo senso mi vuole convincere che amore e matrimonio vuol dire anche passare i momenti brutti, per me invece il matrimonio è un ulteriore unione che bisogna affrontare amando...ed è solo amando che puoi passare anche i momenti difficili. Ti posso garantire che lui perde il controllo molto facilmente entrando in depressione (e questo che intendo quando dico che ho paura di farlo soffrire)...e si gli ho detto che non so più se lo amo...perchè dentro di me qualcosa è cambiato...e se ci troviamo in questa situazione e perchè lui ha dato il matrimonio come qualcosa di scontato ed ha lasciato stare completamente le cose che per me sono fondamentali nella coppia (dialogo, sincerità, rapporti...e tutto il resto che una coppia normale farebbe). Io vorrei solo stare bene, magari ci vorrà del tempo,non so attualmente come comportarmi, penso che le cose arrivino da sole. Penso che l'unica cosa che mi trattenga è proprio il vincolo dato che sono coinvolte anche altre persone che non immaginano neanche una cosa del genere (come ad esempio mia madre o mia sorella...)il mio eventuale divorzio sarebbe uno scandalo in famiglia...e devo affrontare questa situazione con le pinze. Ho accennato qualcosa a mia madre ma devi sapere che qui mi manca anche la praivacy quindi devo trovare il momento giusto per poterle parlare.

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Vuoi scherzare, Eveline? Con traumi di questo genere subiti da bambina è già un miracolo che tu non sia finita nella droga...per cui devi avere un certo carattere portato al positivo! Forse un aiutino psicoterapico da parte della persona giusta potrebbe comunque non risultare sbagliato...ciao! (Non ho letto le altre risposte).

ciao turbo... un aiutino psicoterapeuto penso di prenderlo in considerazione quando tutto questo sarà finito...magari mi aiuterà a capirmi meglio!...del resto non ho mai pensato a droga o roba del genere...ho sempre preteso il meglio da me ed ho sempre sperato il meglio per me.grazie del tuo intervento :icon_surprised:

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ciao eveline! mi colpisce quando dici che lui lascia stare cose che per te in un matrimonio sono fondamentali( dialogo, sincerità...), puoi fare un esempio di un suo comportamento nei tuoi confronti che non ti è piaciuto, rispetto al dialogo o alla sincerità o ad altro, prima della vostra ultima discussione?

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ciao eveline! mi colpisce quando dici che lui lascia stare cose che per te in un matrimonio sono fondamentali( dialogo, sincerità...), puoi fare un esempio di un suo comportamento nei tuoi confronti che non ti è piaciuto, rispetto al dialogo o alla sincerità o ad altro, prima della vostra ultima discussione?

ciao ladani scusami se ti rispondo in ritardo ma ti giuro questa mia situazione mi ha messo in ginocchio...le cose stanno andando avanti con questo voglio dire che sono notevolmente degenerate. Comunque rispondo alla tua domanda...non è bello che dinnanzi all'evidenza lui mi dica delle bugie mentendo (quando in certe situazioni si sno trovate anche altre persone che hanno visto e sentito), non è simpatico che in un matrimonio hai sposato qualcuno di cui alla fine dei conti ti ha nascosto veramente tante cose di lui e della sua vita(che ho scoperto graazie alla convivenza)sai penso di essermi innamorata di un uomo che alla fine non esiste...il bello è che tutti si sono accorti di questo ed io me ne sono accorta troppo tardi! con questo chiudo per ora. Ho il cuore spezzato ed ho deciso di starmene per conto mio, ma presto dovremo agire legalmente. Vi faccio sapere comunque come andrà a finire per ora sono solo distrutta dentro. Un abbraccio grazie di avermi sempre risposto.

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