l'unica economica possibile

[mio 0]

Io ho una domanda alla quale non so rispondermi….

Lo stato , come organo che dovrebbe aver un unico scopo :il bene dei cittadini del suo territorio, potrebbe entrare in ogni attività commerciale …….

Ora vi spiego perché!

Potrebbe così facendo , innanzi tutto distribuirla equamente su tutto il territorio distribuendo equamente l'occupazione…..organizzandola al meglio.

Potrebbe usare l'utile delle attività in due modi principalmente:

- non conseguirlo riducendo il prezzo di vendita al costo con conseguente aiuto al consumatore (che poi è sempre lui stesso in base all'equazione cittadini = stato)

- utilizzarlo al posto delle tasse….

Bhè io credo sia l'unico sistema per rendere possibile una società giusta (eliminare le enormi differenze economiche che hanno unica radice nella prepotenza e nei soprusi passati) e democratica perché eliminando il possibile interesse personale che può nascere da interessi privati di qualche politico l'unico obbiettivo del politico sarebbe il bene del paese ….

Naturalmente secondo me un altro fattore essenziale sarebbe l'uniformare ogni stipendio, avendo ogni lavoro già in se la gratificazione giusta in base agli studi e l'impegno....

dunque arrivo alla domanda ....

perchè non lo fa?

[Egocentrum 0]

la differenza economica è il prodotto delle differenze esistenti tra esseri umani. differenze biologiche, psicologiche, di personalità, di luogo di nascita, di contesto ecc ecc.

non solamente di quello che vuoi dire te;

ma poi secondo te, che parli di Stato come quasi "il salvatore"... ma sto stato chi è?

[mio 0]

la differenza economica è il prodotto delle differenze esistenti tra esseri umani. differenze biologiche, psicologiche, di personalità, di luogo di nascita, di contesto ecc ecc.

non solamente di quello che vuoi dire te;

ma poi secondo te, che parli di Stato come quasi "il salvatore"... ma sto stato chi è?

adesso lo stato è una cerchia di pochi , che si sono arrogati con imbrogli più o meno aperti il potere.

in realtà dovrebbe essere un organo eletto dai cittadini con lo scopo unico del bene del paese (non stato ma chi lo governa)

letteralmente lo stato è "i suoi cittadini"

[Egocentrum 0]

bene. letteralmente quindi lo Stato non è un organo a se stante... in pratica ti risulta che non è cosi?

con esempi concreti alimenta la tua risposta magari...

[Impa 0]

Io ho una domanda alla quale non so rispondermi….

Lo stato , come organo che dovrebbe aver un unico scopo :il bene dei cittadini del suo territorio, potrebbe entrare in ogni attività commerciale …….

Ora vi spiego perché!

Potrebbe così facendo , innanzi tutto distribuirla equamente su tutto il territorio distribuendo equamente l'occupazione…..organizzandola al meglio.

Potrebbe usare l'utile delle attività in due modi principalmente:

- non conseguirlo riducendo il prezzo di vendita al costo con conseguente aiuto al consumatore (che poi è sempre lui stesso in base all'equazione cittadini = stato)

- utilizzarlo al posto delle tasse….

Bhè io credo sia l'unico sistema per rendere possibile una società giusta (eliminare le enormi differenze economiche che hanno unica radice nella prepotenza e nei soprusi passati) e democratica perché eliminando il possibile interesse personale che può nascere da interessi privati di qualche politico l'unico obbiettivo del politico sarebbe il bene del paese ….

Naturalmente secondo me un altro fattore essenziale sarebbe l'uniformare ogni stipendio, avendo ogni lavoro già in se la gratificazione giusta in base agli studi e l'impegno....

dunque arrivo alla domanda ....

perchè non lo fa?

Questa è l'utopia del comunismo e non lo sto dicendo in senso dispregiativo, ma perchè per me è proprio un'utopia.

E' già stata applicata in modo fallimentare nei paesi dell'est, ma non tanto perchè l'idea non funzioni, anzi, secondo me sarebbe anche la base per uno stato veramente egualitario, quanto perchè purtroppo viene portata avanti dagli uomini, che non sono santi, ma uomini, spesso avidi e corrotti e si mangiano tutto quello che dovrebbero ridistribuire fra i cittadini.

Lo stato non è un'entità dotata di volontà propria, è un insieme di politici che davanti al denaro che circola perdono la testa e col cavolo che ce lo ridanno, se lo intascano il più in fretta possibile.

Per questo dico che è un'utopia: l'idea è buona, sarebbe l'ideale, ma per farla funzionare, dovrebbero governare persone sincere, oneste, incorruttibili, che non ambiscono alla ricchezza e al lusso... ma esistono persone così? E soprattutto, esistono persone che, una volta arrivate al potere, rimangono così?

[mio 0]

bene. letteralmente quindi lo Stato non è un organo a se stante... in pratica ti risulta che non è cosi?

con esempi concreti alimenta la tua risposta magari...

bene...

lo stato attraverso i suoi organi addetti emana leggi...

dovrebbero essere atte al bene comune...

ora un onesto cittadino dipendente nel lavoro è tassato di un 40% nello stipendio, il suo datore di lavoro paga per lui un ulteriore 30%,

con quello che rimane deve acquistare bene su cui pesa un 20% di iva e pagare ancora altre tasse come i rifiuti....

questo modo di operare è per il cittadino?

poi non comprendo perchè se qualcosa produce reddito lo stato non la debba usare per tutti considerando il fatto che visto che agisce sul territorio di tutti potrebbe e secondo me dovrebbe a tutti appartenere.

[Egocentrum 0]

l'idea è talmente buona che in natura è applicata solo dalle comunità batteriche (credo il livello più basso sulla scala evolutiva)...

inoltre il comunismo non ha applicato l'idea in modo fallimentare... ha applicato tutt'altra idea mascherandola con questa

[mio 0]

Questa è l'utopia del comunismo e non lo sto dicendo in senso dispregiativo, ma perchè per me è proprio un'utopia.

E' già stata applicata in modo fallimentare nei paesi dell'est, ma non tanto perchè l'idea non funzioni, anzi, secondo me sarebbe anche la base per uno stato veramente egualitario, quanto perchè purtroppo viene portata avanti dagli uomini, che non sono santi, ma uomini, spesso avidi e corrotti e si mangiano tutto quello che dovrebbero ridistribuire fra i cittadini.

Lo stato non è un'entità dotata di volontà propria, è un insieme di politici che davanti al denaro che circola perdono la testa e col cavolo che ce lo ridanno, se lo intascano il più in fretta possibile.

Per questo dico che è un'utopia: l'idea è buona, sarebbe l'ideale, ma per farla funzionare, dovrebbero governare persone sincere, oneste, incorruttibili, che non ambiscono alla ricchezza e al lusso... ma esistono persone così? E soprattutto, esistono persone che, una volta arrivate al potere, rimangono così?

è utopia solo per mancata onestà e/o intelligenza dei popoli..

non è mai stato adottata, perchè sino a che un polito a dei privilegi salta immediatamente l'ugualianza del trattamento e dunque tutta la mia "equazione"

mi parli di rimanere uguali al potere...io contesto il dare potere a chiunque ....io do solo la possibilità di organizzare per il bene comune dove comunque ogni pro personale è impossibile

[mio 0]

l'idea è talmente buona che in natura è applicata solo dalle comunità batteriche (credo il livello più basso sulla scala evolutiva)...

inoltre il comunismo non ha applicato l'idea in modo fallimentare... ha applicato tutt'altra idea mascherandola con questa

sulla seconda applaudo...per la prima che dire....sarà la più bassa ma sicuramente quella che è nata per prima e morirà per ultima....la più forte dunque?

[Egocentrum 0]

bene...

lo stato attraverso i suoi organi addetti emana leggi...

dovrebbero essere atte al bene comune...

ora un onesto cittadino dipendente nel lavoro è tassato di un 40% nello stipendio, il suo datore di lavoro paga per lui un ulteriore 30%,

con quello che rimane deve acquistare bene su cui pesa un 20% di iva e pagare ancora altre tasse come i rifiuti....

questo modo di operare è per il cittadino?

poi non comprendo perchè se qualcosa produce reddito lo stato non la debba usare per tutti considerando il fatto che visto che agisce sul territorio di tutti potrebbe e secondo me dovrebbe a tutti appartenere.

con quali mezzi le emana e le applica le leggi lo stato? con dei robot?

se io produco reddito, credo sia corretto che io lo usi per il mio bene, e non che altri usino il mio reddito per il loro bene quando non lo hanno mai prodotto, o no?

[Egocentrum 0]

sulla seconda applaudo...per la prima che dire....sarà la più bassa ma sicuramente quella che è nata per prima e morirà per ultima....la più forte dunque?

quindi il tuo metro di giudizio è la durata della vita (o spravvivenza), o la qualità?

[Impa 0]

è utopia solo per mancata onestà e/o intelligenza dei popoli..

non è mai stato adottata, perchè sino a che un polito a dei privilegi salta immediatamente l'ugualianza del trattamento e dunque tutta la mia "equazione"

mi parli di rimanere uguali al potere...io contesto il dare potere a chiunque ....io do solo la possibilità di organizzare per il bene comune dove comunque ogni pro personale è impossibile

Si, infatti è quello che ho detto io: l'idea sarebbe fantastica, ma dal momento che la portano avanti gli uomini, perde tutta la sua bontà. E' pura fantasia.

[mio 0]

con quali mezzi le emana e le applica le leggi lo stato? con dei robot?

se io produco reddito, credo sia corretto che io lo usi per il mio bene, e non che altri usino il mio reddito per il loro bene quando non lo hanno mai prodotto, o no?

no con degli uomini, ai quali però viene data discrezionalità sul perchè operare. Questa è una falla....

tu produci reddito usando risorse di tutti.....o accapparate per leggi errate (non atte al bene comune, unico scopo di chi le emana, o almeno quello che dovrebbe essere.

[mio 0]

Si, infatti è quello che ho detto io: l'idea sarebbe fantastica, ma dal momento che la portano avanti gli uomini, perde tutta la sua bontà. E' pura fantasia.

fantasia, certo....come tutte le idee fino a che non vengono attuate...

[mio 0]

quindi il tuo metro di giudizio è la durata della vita (o spravvivenza), o la qualità?

della qualità ovviamente. E vedere popoli che vivono per l'unico scopo lavorare senza aver buona qualità di vita fa si che l'uomo sia l'essere più fallimentare.

[Egocentrum 0]

no con degli uomini, ai quali però viene data discrezionalità sul perchè operare. Questa è una falla....

tu produci reddito usando risorse di tutti.....o accapparate per leggi errate (non atte al bene comune, unico scopo di chi le emana, o almeno quello che dovrebbe essere.

no. questo è parzialmente corretto.

se io so bracciante agricolo è vero che lavoro con le pere che si trovano sul terreno nazionale, pero le raccolgo con le mie braccia e il mio sudore.

poi la parte di tasse che si toglie dal mio reddito è il compenso, "l'affitto" che pago a tutti per aver usato la roba di tutti.

[Egocentrum 0]

della qualità ovviamente. E vedere popoli che vivono per l'unico scopo lavorare senza aver buona qualità di vita fa si che l'uomo sia l'essere più fallimentare.

ma questi so i batteri... che funzionano come na catena di montaggio e non sanno fare altro...

l'essere umano non vive solo per lavorare. il lavoro è uno dei mezzi per trovare e raggiungere lo scopo della sua vita.

[tex- 0]

Questa è l'utopia del comunismo e non lo sto dicendo in senso dispregiativo, ma perchè per me è proprio un'utopia.

E' già stata applicata in modo fallimentare nei paesi dell'est, ma non tanto perchè l'idea non funzioni, anzi, secondo me sarebbe anche la base per uno stato veramente egualitario, quanto perchè purtroppo viene portata avanti dagli uomini, che non sono santi, ma uomini, spesso avidi e corrotti e si mangiano tutto quello che dovrebbero ridistribuire fra i cittadini.

Lo stato non è un'entità dotata di volontà propria, è un insieme di politici che davanti al denaro che circola perdono la testa e col cavolo che ce lo ridanno, se lo intascano il più in fretta possibile.

Per questo dico che è un'utopia: l'idea è buona, sarebbe l'ideale, ma per farla funzionare, dovrebbero governare persone sincere, oneste, incorruttibili, che non ambiscono alla ricchezza e al lusso... ma esistono persone così? E soprattutto, esistono persone che, una volta arrivate al potere, rimangono così?

[Ste 0]

Un'enorme prigione di stanford...

[mio 0]

Un'enorme prigione di stanford...

[lapina 0]

Io ho una domanda alla quale non so rispondermi….

Lo stato , come organo che dovrebbe aver un unico scopo :il bene dei cittadini del suo territorio, potrebbe entrare in ogni attività commerciale …….

Ora vi spiego perché!

Potrebbe così facendo , innanzi tutto distribuirla equamente su tutto il territorio distribuendo equamente l'occupazione…..organizzandola al meglio.

Potrebbe usare l'utile delle attività in due modi principalmente:

- non conseguirlo riducendo il prezzo di vendita al costo con conseguente aiuto al consumatore (che poi è sempre lui stesso in base all'equazione cittadini = stato)

- utilizzarlo al posto delle tasse….

Bhè io credo sia l'unico sistema per rendere possibile una società giusta (eliminare le enormi differenze economiche che hanno unica radice nella prepotenza e nei soprusi passati) e democratica perché eliminando il possibile interesse personale che può nascere da interessi privati di qualche politico l'unico obbiettivo del politico sarebbe il bene del paese ….

Naturalmente secondo me un altro fattore essenziale sarebbe l'uniformare ogni stipendio, avendo ogni lavoro già in se la gratificazione giusta in base agli studi e l'impegno....

dunque arrivo alla domanda ....

perchè non lo fa?

Se lo facesse sarebbe comunque un'ingiustizia..

prima di fare questo bisognerebbe livellare l'ambizione..

[Impa 0]

fantasia, certo....come tutte le idee fino a che non vengono attuate...

Ma questa è già stata attuata su larga scala e non mi sembra abbia funzionato come doveva... per questo l'obiettivo che si vuole raggiungere è pura fantasia!

[mio 0]

Se lo facesse sarebbe comunque un'ingiustizia..

prima di fare questo bisognerebbe livellare l'ambizione..

bhè senza ambizione , ci sarebbe un mutamento naturale senza bisogno dello stato pastore