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Sono di nuovo qui e chiedo ....aiuuuutooooo


coccynella

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Ciao amici come state?Ho cambiato casa e sono stata senza connessione per un po'..Il mio problema nuovo è di natura sentimentale.Naturalmente!! ;.) Ho seguito un percorso breve in questo periodo e sono stata un po' sola. Ora è iniziata una ..storia? mah diciamo una relazione con un ragazzo piu giovane di me di sei anni ...io ne ho 40 e lui 34.Ci vediamo il fine settimana giriamo per la toscana, beviamo nelle enoteche ...vediamo film e mostre..Cose cosi. Da un mese abbiamo anche rapporti belli a mio avviso..Tutto però sull' onda della leggerezza. Non so come spiegarvi..Io l ho tranquillamente presentato ai miei amici , Lui no. Stasera aveva un invito ed è andato per conto suo. Io mi son detta "Va bene cosi" anch io mangio la pizza con amici,,Ma me la racconto!! Ho 40 anni, mica 15.

Certo c è chi mi dice che tanto , gli uomini piu di 12 anni di età mentale nn la raggiungono e a quasi tutti da noia avere una relazione troppo appiccicosa..perchè per loro viene prima tutto il resto,,,spesso anche lo sport! Mah io mi sento che li trovo tutti io..O esagero?? C e chi mi dice che devo dare a questa relazione il tempo di maturare e non asfissiarlo con aspettative. Non si sa mai come muoversi io sono una spontanea e mi verrebbe da dirgli ciò che ento e i miei dubbi, semplicemente.

Ma le mie amiche dicono "NO! Per carità!!" Che dite ?? :icon_rolleyes:

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ma non è ver che i maschi hannno un età mentale di 12 anni... casomai è vero che per la madre il figlio maschio non supererà mai i 12 anni di età :icon_mrgreen:

cmq ci stai chiedendo un consiglio su cosa fare? :huh:

tu dici sei una spontanea e vuoi dirgli ciò che senti... e... cosa senti? quali sono i tuoi dubbi?

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Coccy, una domanda semplice semplice: ma tu cosa provi per lui? Sei troppo giovane per "adattarti" e troppo vecchia per viverti l'avventura senza problemi...

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e sopratutto cosa ti aspetti da lui in futuro?

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Allora chiarisco meglio. Ci siamo conosciuti quest estate. Siamo usciti insieme una volta alla settimana circa.. Abbiamo interessi in comune e lui mi diverte, mi piace..molto. Il primo rapporto l abbiamo avuto a fine dicembre..lui era timido ,,e l ho incoraggiato appena..Ora continuiamo a vederci un paio di volte a settimana , ci mandiamo sms e mail durante gli altri giorni.Lui a volte non so se scherzando o no dice che siamo dei bei fidanzatini..Altre volte sempre scherzando dice ...io una come te me la sposo! A volte invece dice"il ruolo di chi si crede fidanzato tende ad essere appiccicoso" e frena gli interessi e le passioni..dell altro,, Tutto è stereotipato ,,,i ruoli...etc .Insomma avete capito il senso no??

E veniamo a me.. Cosa provo?? non sono innamorata . non credo...proprio,ma adoro stare in sua compagnia. Mi fa tenerezza e allegria. Però temo di essere usata..Secondo i suoi impegni di vario genere..Quindi cerco di gestire il rapporto senza lasciarmi troppo andare ...Il punto è questo ,,non riesco a lasciarmi andare piu di tanto perchè con uno che mette tutte quelle mani avanti è difficile! Quindi il rapporto resta nel limbo...e secondo me .. cosi non puo durare molto.Fra le amiche c e chi mi dice di continuare cosi perchè lui piano piano si lega e si lascia andare.. e chi invece dice che dovrei lasciarmi andare io.. ed essere me stessa. Ad esempio ieri che lui era ad una cena avrei dovuto chiedere " Ma perchè non ci porti anche me??" Che poi era quello che sentivo davvero..E molto strano io ho 40 anni, ma questa volta ho delle insicurezze da ragazzina non mi capisco. Forse sto pagando adesso i dolori del passato. Ho sempre cercato di essere me stessa e ho spesso detto ciò che non andava in una storia. Il risultato è stato un divorzio e due rapporti importanti alle ortiche. Credo sia fisiologico avere paura.

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Allora chiarisco meglio. Ci siamo conosciuti quest estate. Siamo usciti insieme una volta alla settimana circa.. Abbiamo interessi in comune e lui mi diverte, mi piace..molto. Il primo rapporto l abbiamo avuto a fine dicembre..lui era timido ,,e l ho incoraggiato appena..Ora continuiamo a vederci un paio di volte a settimana , ci mandiamo sms e mail durante gli altri giorni.Lui a volte non so se scherzando o no dice che siamo dei bei fidanzatini..Altre volte sempre scherzando dice ...io una come te me la sposo! A volte invece dice"il ruolo di chi si crede fidanzato tende ad essere appiccicoso" e frena gli interessi e le passioni..dell altro,, Tutto è stereotipato ,,,i ruoli...etc .Insomma avete capito il senso no??

E veniamo a me.. Cosa provo?? non sono innamorata . non credo...proprio,ma adoro stare in sua compagnia. Mi fa tenerezza e allegria. Però temo di essere usata..Secondo i suoi impegni di vario genere..Quindi cerco di gestire il rapporto senza lasciarmi troppo andare ...Il punto è questo ,,non riesco a lasciarmi andare piu di tanto perchè con uno che mette tutte quelle mani avanti è difficile! Quindi il rapporto resta nel limbo...e secondo me .. cosi non puo durare molto.Fra le amiche c e chi mi dice di continuare cosi perchè lui piano piano si lega e si lascia andare.. e chi invece dice che dovrei lasciarmi andare io.. ed essere me stessa. Ad esempio ieri che lui era ad una cena avrei dovuto chiedere " Ma perchè non ci porti anche me??" Che poi era quello che sentivo davvero..E molto strano io ho 40 anni, ma questa volta ho delle insicurezze da ragazzina non mi capisco. Forse sto pagando adesso i dolori del passato. Ho sempre cercato di essere me stessa e ho spesso detto ciò che non andava in una storia. Il risultato è stato un divorzio e due rapporti importanti alle ortiche. Credo sia fisiologico avere paura.

Ciao coccynella,ho letto la tua storia e forse posso darti una mano stando dall'altro lato di quello che tu vivi.

Io anche derivo da un divorsio con una figlia ecc ecc ho 29 anni e mi sono sposato a 18,adesso sono con la mia compagna che ha 35 anni,e posso garantirti che nn tutti hanno la mentalita' da 12 anne. ;)

Leggendoti ho notato che precisi che nn ne sei innamorata,pero' allo stesso tempo vorresti andare alle cene con lui ecc ecc,e questo e' un'po' discordante se ci pensi? e nn ti faresti tutti questi problemi. ;)

Io credo che se tu sei una persona spontanea conviene che lo sai,ma a dosi (il troppo storpia).

Nn dare troppa pressione,ma nn lasciare allo stesso tempo la fune,l'unica e' questa.

Ovviamente pero' dipende anche molto da che tipo di persona e' il ragazzo con cui ti frequenti,cmq tale sequenza e' quella che si adatta un'po' a tutte le persone,poi ovvio,tu lo conosci e tu sai come interaggire con lui,ma nn essere troppo pressiva perche' il risultato poi e' sempre l'esatto contrario..

Non so se sono stato di auito per te,ma ci ho provato. ;)

Ciao!

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Ciao!

Secondo me dovresti viverti questa storia così come viene, anche perchè da come parli mi sembra abbastanza promettente.

è giusto che ognuno abbia i propri spazi, ciò non toglie nulla alla coppia, anzi.

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Grazie..in effetti il mio sembra un problema minimo rispetto a tanti altri...Ma il vissuto è intriso di mille sfumature.L inizio di un rapporto...i dubbi, il bilanciarsi fra slanci e blocchi...le paure,le aspettative, il controllo su di se e a volte ahimè sull altro...L autostima etc etc .Tutto poi si traduce in una danza nel tempo...Nei week end, nelle sere davanti a un pc.. E questa danza diventa vita .. e non si vuole inciampare o cadere. E non si vuole piu farsi del male.

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Credo sia fisiologico avere paura.

e tu in questa relazione specifica di che hai paura?

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e tu in questa relazione specifica di che hai paura?

Non so muovermi dentro questa storia , non so lasciarmi andare . A volte mi invento che vado via e sparisco, a volte dimentico il cellulare a casa per non sentirlo....Ho bisogno che tutto resti oltre una certa soglia .Certo so che cosi non si va lontano, ma sento cosi anche lui...Forse è la nevrosi dei rapporti di questo tempo cosi strano...E questo mi genera ansia , paura... ma nn so di che..forse del dolore..

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Non so muovermi dentro questa storia , non so lasciarmi andare . A volte mi invento che vado via e sparisco, a volte dimentico il cellulare a casa per non sentirlo....Ho bisogno che tutto resti oltre una certa soglia .Certo so che cosi non si va lontano, ma sento cosi anche lui...Forse è la nevrosi dei rapporti di questo tempo cosi strano...E questo mi genera ansia , paura... ma nn so di che..forse del dolore..

a parere mio dovresti riflettere per prima cosa su se stessa,su cosa vuoi,ti aspetti e nn non vuoi,non credo che tale cosa sia una difesa da quello che si e' vissuto dal passato,piuttosto di quello che e' il presente,probabilmente nn senti veramente qualcosa per tale persona,oppure la senti vicina a tratti ma in molti altri no,ma nn credo (o spero che nn sia cosi per te perche' altrimenti hai da lavorare su te stessa se vuoi superare tale problematica) che sia un problema del passato vissuto e della paura,in quanto molti di noi che hanno avuto una separazione dopo un'po' di tempo (se nn subito) abbiamo emigrato su un'altra storia.

Io sono del parere che chi si separa certo nn e' chi vivra' single da quel giorno in poi,perche' nn lo e' stato neanche nel passato,poi ovvio,questo e' un mio pensiero o visione,pronto per essere smentito. :)

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Non so muovermi dentro questa storia , non so lasciarmi andare . A volte mi invento che vado via e sparisco, a volte dimentico il cellulare a casa per non sentirlo....Ho bisogno che tutto resti oltre una certa soglia .Certo so che cosi non si va lontano, ma sento cosi anche lui...Forse è la nevrosi dei rapporti di questo tempo cosi strano...E questo mi genera ansia , paura... ma nn so di che..forse del dolore..

Eh eh eh benveniuuuta

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Non so muovermi dentro questa storia , non so lasciarmi andare . A volte mi invento che vado via e sparisco, a volte dimentico il cellulare a casa per non sentirlo....Ho bisogno che tutto resti oltre una certa soglia .Certo so che cosi non si va lontano, ma sento cosi anche lui...Forse è la nevrosi dei rapporti di questo tempo cosi strano...E questo mi genera ansia , paura... ma nn so di che..forse del dolore..

quale sarebbe questa soglia? e cosa ce sta prima e cosa oltre?

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Prima ci sono io ..Il mio mondo e il mio equilibrio ritrovato dopo tanto dolore. Dopo c e un noi che necessariamente vuole formare un equilibrio nuovo ... che è incerto ....Io non sono piu capace di agire in favore del noi.... :Batting Eyelashes:

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A volte fantastico sul miracolo di ritrovarsi uniti e complici fino in fondo. Certo chi non vorrebbe un noi? Una coppia vera e unita , solidale sarebbe tutto ciò che mi manca, ma ogni volta che mi sono messa in gioco è stato terribile...Finchè ero io a dare ...mi arrivava amore e dolcezza. Quando ho avuto delle fragilità e ho chiesto aiuto..vicinanza...presenza e partecipazione..allora ero improvvisamente diventata quella che pretende. E no!I propri spazi sono sacri ..il calcetto anche se ioero a letto col mal di schiena...Dormire anche se c era un trasloco tutto sulle mie spalle...E questi sono eufemismi ..Ce ne sono state di MOOLTO peggio. Io non mi fido piu, non mi metto in gioco, piuttosto...gioco :Batting Eyelashes: !!

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A volte fantastico sul miracolo di ritrovarsi uniti e complici fino in fondo. Certo chi non vorrebbe un noi? Una coppia vera e unita , solidale sarebbe tutto ciò che mi manca, ma ogni volta che mi sono messa in gioco è stato terribile...Finchè ero io a dare ...mi arrivava amore e dolcezza. Quando ho avuto delle fragilità e ho chiesto aiuto..vicinanza...presenza e partecipazione..allora ero improvvisamente diventata quella che pretende. E no!I propri spazi sono sacri ..il calcetto anche se ioero a letto col mal di schiena...Dormire anche se c era un trasloco tutto sulle mie spalle...E questi sono eufemismi ..Ce ne sono state di MOOLTO peggio. Io non mi fido piu, non mi metto in gioco, piuttosto...gioco :Batting Eyelashes: !!

Ho letto tutti i post.

Io vedo una gran confusione, e una grande insicurezza (e a volte ho la sensazione che ti ci croggiuoli un po'). Per quello che hai scritto si vede che non hai chiaro cosa vuoi tu da un rapporto.

Questa storia poi, che sento in continuazione, per cui siccome io ho avuto esperienze negative, ho dato tanto e non ho ricevuto adeguatamente, e allora non do piu neanche io, mi sembra una totale assurdità. Come dire "siccome rubano tutti, alla fine mi sono deciso a rubare anch'io".

Nella vita bisogna fare delle scelte, avere il coraggio di scegliersi dei valori, dei riferimenti (quella che Kant chiamava "l'autonomia", che non è autoriferimento pero'). Il contrario, l'eteronomia, ci fa diventare come una foglia in balia del vento.

Dici che adesso "giochi", pero intanto hai aperto una discussione lamentando che vorresti piu serietà e coinvolgimento nel tuo rapporto attuale. Allora vuoi giocare o fuoi fare sul serio?

Se vuoi fare sul serio, visto che non sei una ragazzetta immatura, decidi quello che vuoi, sia pure il minimo sindacale, e portalo avanti. Faccio un esempio: se io vivo con una donna e questa esce 3 volte al mese coi colleghi, e a me non mi invita mai, a me non sta bene. Punto. Non c'e' da discutere. Se non ti sta bene, quella è la porta. E' solo un esempio inventato, ma voglio dire che uno deve avere alcuni punti, pochi senno si rischia l'eccesso opposto, fondamentali su cui non si transige. Ma se vuoi fare sul serio, non puoi cominciare un rapporto con l'approccio "non mi metto in gioco, anzi gioco", perche con un approccio cosi non vai da nessuna parte, perche se ti capita quello giusto, questo ti vede e dice "Ah, questa gioca, io volevo una cosa seria, e niente... vabbe allora gioco pure io...".

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ho giocato per un anno col mio fidanzatino, ci stavo perchè mi piaceva, per passarci il tempo, ma non era una cosa seria. un giorno l'ho guardato e ho capito, come una folgorazione, che lo amavo, e glielo ho detto. e per anni e anni, finchè mi è stato portato via non ho smesso di amarlo.

lui mi aveva "aspettata" per un anno intero, era stato presente, senza lamentarsi e farmi pesare se uscivo per conto mio più che con lui, se non gli avevo mai detto che lo amavo, se a volte sembravo presa da altro...

Quindi boh chi può dire che succede, cosa si vuole, cosa si cerca.. magari vi state aspettando, aspettate di essere pronti e non lo sapete, però ora state bene insieme, datevi tempo. Non tutte le migliori storie partono coi fuochi d'artificio e gli anelli di fidanzamento. Però un pò di leggerezza ci vuole, se no diventa tutto una paranoia.. e te lo dice una tua coetanea che di batoste ne ha prese eccome.

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A volte fantastico sul miracolo di ritrovarsi uniti e complici fino in fondo. Certo chi non vorrebbe un noi? Una coppia vera e unita , solidale sarebbe tutto ciò che mi manca, ma ogni volta che mi sono messa in gioco è stato terribile...Finchè ero io a dare ...mi arrivava amore e dolcezza. Quando ho avuto delle fragilità e ho chiesto aiuto..vicinanza...presenza e partecipazione..allora ero improvvisamente diventata quella che pretende. E no!I propri spazi sono sacri ..il calcetto anche se ioero a letto col mal di schiena...Dormire anche se c era un trasloco tutto sulle mie spalle...E questi sono eufemismi ..Ce ne sono state di MOOLTO peggio. Io non mi fido piu, non mi metto in gioco, piuttosto...gioco :Batting Eyelashes: !!

embè, finchè stai bene e ti diverti, per quale motivo dovresti cambiare? :ola (4):

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Le relazioni sono un manicomio....Ma l intervento che mi ha piu incoraggiato è stato quello di Primula..forse perchè mi ci ritrovo nella sua esperienza..in parte. Quello che forse ho espresso male è che a 40 anni non si puo' piu vivere le relazioni attraverso le proiezioni e i desideri . Si devono affrontare le persone per ciò che sono in realtà e tutto sto amore idealizzato che ti dava l energia per buttarti non c è piu in modo cosi ...adolescenziale. Quindi ci sono le naturali difese...che benvengano se ci aiutano a non farci del male. Grazie. Punto.

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