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Lunga storia. . .


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Salve...premetto che questa è la prima volta che mi metto a parlare di un problema che credo di avere...il discorso è parecchio lungo e intrecciato...

Ho 20. Tutto comincia circa un 10 anni fà...all epoca ero un ragazzino abb spensierato e felice...poi dalle scuole medie il tutto peggiorò fino ad oggi..."Sarei uno studente universitario" che però adesso non frequenta più. Il problema di fondo sarebbe un misto di paura + ansia...due parole che odio a morte. La paura...io non ho mai avuto una figura paterna...quindi la mia infanzia è stata predominata da ciò che mia madre "sceglieva" per me...e credo di aver ereditato i suoi difetti...per quanto riguarda mia sorella diciamo che è "non classificabile" ma anche lei ha portato abb scompiglio. Quando avevo circa 15 anni avevo deciso di non frequentare più...volevo una pausa...non l'avessi mai fatto :/. Successe un casino...figuratevi che un giorno mi trovai mezza classe nel salone, mentre io ero appena sveglio, cosi una delle tante volte che mia madre mi tartassava di bussate alla porta (e la mia ansia cominciava a fare amicizia col mio inconscio) mi disse che mi erano venuti a "trovare" i miei compagni ecc...Be io da buon amante dei film stile "fuggitivo" mi vestii, feci la finta di essere felice e mi feci 4 piani di scale alla velocità di Bolt...poi mia madre mi chiese "scusa" mentre era venuta a prendermi con l'auto. L'odio cresceva...quel periodo sono stato trattato di merda, considerato un drogato e tartassato di telefonate dei miei prof (convinti da mia madre). Cosi mentre il mio odio continua a crescere fui "costretto" a tornare a scuola...e lasciamo perdere il ritorno...tutte le cose che voi avete fatto dai 15 ai 18 anni io non le ho fatte...Ora, oggi...provo parecchi disturbi della mente, nel senso, che comincia a giocarmi brutti scherzi...Inutile negare che non ho pensato al suicidio...sono ancora qua...Però ora anche se provo a reagire ho paura...cioè mi dico "no xxxx non ce la faccio"...sarò maturato perchè ora capisco che certe cose che mi otturavano il cervello, ai tempi, sono stupidate...però ripeto che la mente comincia a giocarmi brutti scherzi...un esempio banale è che...io soffro parecchio di queste vampate di calore (che ti distruggono l'anima) e dopo cerco di respirare profondamente...sia per distrarmi sia a senso mio(credo sia cosi cmq) per liberarmene...e di conseguenza liberare il mio corpo...però questa respirazione "profonda" mi mette in soggezione se mi trovo con altra gente...e ciò comporta che io mi debba tenere questo dolore dentro al petto...per non subire eventuali "richiami" da persone che ho vicino...l'ansia porta a questo...tutto ciò a me non piace...questa fissazione è abb forte...perchè non saprei in che modo(se ce ne fosse uno) respirare durante questo calore(in modo da non sembrare "stile iperventilazione")... non esco da un po e sinceramente non so come fare! Cosi spesso mi capita di pensà che l'unico modo per uscire(DA TUTTO) è l'odio...L'odio che ho sviluppato + la mia personalità forte (voi vi sareste non suicidati?)...quest'accoppiata in teoria mi farebbe diventare un piccolo mostro insensibile, menefreghista ecc... (un po come tutti sono stati con me quando ero poco più che un adolescente) però questa via mi spaventa...perchè non so se avete mai provato voglia di fare o compiere un omicidio, ecco io ho un odio abb nutrito, ormai verso la società (attenzione a capire che non voglio fare una carneficina) e quindi mi ritroverei da solo(?), intrattabile(?) e solo(?). Questo è quanto, spero in una vs risposta...

ciao

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Il tuo racconto è abbastanza confuso : Cosa ti avrebbe fatto la famiglia per provocarti tanto odio? l abbandono di tuo padre? Di lui non si sa se sia morto o fuggito e credo che li ci sia un nocciolo di problema da sviscerare. Ma a 20 anni con una terapia adeguata si esce da questi meccanismi distruttivi! davvero parlo per esperienza. Oggi ne ho 41 e mi volto indietro e vedo che son stat capace di crescere , lavorare. studiare, avere figli sperimentare una vita con tanta gioia anche nelle lotte piu dure. Aiutati e chiedi aiuto ne hai diritto! ti abbraccio

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son daccordo con la poupe'e al di sopra.....cerca aiuto professionale.

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un consiglio a tutti, http://www.youtube.com/user/Psicoeducazione#g/u

Cmq non intendo raccontare nulla al di fuori di qua, cioe no strizza cervelli, e neanche psicofarmaci, la cura migliora è l'autoconvincimento e la forza in se stessi...se mi potreste dare qualche consiglio comportamentale oltre a questo ne sarei grato.

Saluti

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Non puoi fare di ogni erba un fascio :strizzacervelli non sono uguali a psicofarmaci. Se vuoi tornare ad essere sereno devi avere fiducia negli altri ed essere umile . Accettare un percorso impegnativo qual è la psicoterapia e capirti fino in fondo senza l ausilio di ansiolitici o peggio.... Come puoi pensare di uscire dal tuo marasma solo con dei consigli comportamentali trovati on line?? Ora sei giovane e sei in tempo a fare di te ciò che vuoi non sprecare il tuo tempo.Ciao !

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coccynella,

adesso sei tu che ne stai facendo di ogni erba un fascio.

ci son milioni e milioni di persone che prendono medicine

o psicofarmaci per svariate malattie . senza ste' medicine

nn sarebbero in grado di interragire con la societa'

od almeno vivere una vita semi costruttiva.

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Salve,

io sono umile, ma le medicine x curare questo tipo di "marasma" non le accetterò...in quanto a parlare con qualcuno qualificato, il problema è che non saprei da dove cominciare e avrei molto imbarazzo

Cmq i consigli non fanno mai male, io ascolto sempre, sia le brutte e le buone dritte e so che internet oltre a dare un po d'aiuto può anche fregarti.

Fortunatamente ho cominciato a capire dove stavo andando e sto cercando di cambiare direzione...credo che questo significhi che cè qualcosa dentro di me che si è convinto di cambiare.(?)...se vedrò che non ce la faccio mi inventerò qualcosa

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coccynella,

adesso sei tu che ne stai facendo di ogni erba un fascio.

ci son milioni e milioni di persone che prendono medicine

o psicofarmaci per svariate malattie . senza ste' medicine

nn sarebbero in grado di interragire con la societa'

od almeno vivere una vita semi costruttiva.

Senti qua il discorso si fa lungo.. ci sono scuole a favore degli psicofarmaci le quali sembrano attribuire i disturbi mentali a veri e propri scompensi fisico-chimico ed altre che prediligono la psicoterapia , la parola come veicolo di guarigione.. lo scavare dentro di se alla ricerca del rimosso che crea sofferenza..Un ansiolitico ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno, ma io degli antidepressivi presi sistematicamente come metodo di cura non mi fido proprio .. Ho intorno a me tanti zombie ridotti cosi dai farmaci..Non si lamentano piu però...questo lo riconosco!

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si il discorso e' troppo lungo, lasciamolo a competenti

che hanno studiato per + 12 anni medicina fra cui neurologia,

chimica umana,farmacologia,psicologia e malattie mentali.

credo che loro ne sanno piu' di noi degli scompensi della crusca.

per gli zombie che dire ,sei stata in haiti?

e' tutta una fesseria messa in giro

da chi nn ha studiato medicina e puo' prescrivere solo parole.

poi dubito che tu ne hai mai visti di zombies.

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Per i casi di vere e proprie pscicosi non metto in dubbio le parole di emeriti scienziati. Ma per le nevrosi, i disturbi comportamentali,compulsivi o le paranoie da insicurezza che affliggono tutti piu o meno, credo che dare psicofarmaci sia da criminali. Si tende a darli anche ai bambini quando sono giudicati "iperattvi" quando in una parola rompono ...Certe sostanze interferiscono pesantemente con il nostro sistema nervoso ed endocrino e devono essere guardati con sospetto. Il loro abuso è anche il risultato di una società che non ama e rispetta le differenze e tende ad omologare . Tutti. Sempre. Occhio quindi... ma so che la maggior parte delle persone che scrivono sul forum ha un ' autoconsapevolezza data talvolta da percorsi di psicoterapia e ..va in profondità..Niente superficialità , niente pastiglie!!

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