ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 oltre al fatto che è come tornare al Via ogni volta senza passare alla cassa.... c'è che la gente si sente trattata come se fosse stupida. c' è solo bisogno di ristabilire quali sono i principi, poi ognuno se cosciente, decide se adattare i comportamenti ai principi o viceversa (o crearsi dei principi all’ uopo) Secondo me non è da stupidi fare un esercizio del genere… se si perde di vista il senso è facile non sapere più di cosa si stia parlando... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 si capiva? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 Si, ma se lo prendi per te va benissimo. Che sia libertà mentale non lo so... secondo me si dà prova di maggior libertà mentale se quando qualcuno prova a parlare dei problemi sul lavoro si parla di quelli e non si frappone sistematicamente il cercare/trovare altro e i "rapporti umani" (soprattutto se poi in altri momenti si è tanto sensibili ai problemi del precariato, dei diritti dei lavoratori, e bla bla bla... sono tutto cose che perdono qualunque valore nella filosofia del "se mi trovo bene sto, se mi trovo male vado"). io non frappongo un bel nulla. mi pare solo utopico pretendere che il "fattore umano" non entri mai in gioco nei rapporti lavorativi... non capisco perche questa cosa ti dia COSI fastidio. leggendo questa frase si potrebbe pensare che io usi il "fattore umano" per non parlare del resto della questione, e non è così, anzi mi sono inserita in una discussione chiedendo chiarimenti e delucidazioni data la poca conoscenza di certi argomenti. i topic sul mobbing sarebbero interessanti e ne parlerei anche volentieri, ma in un clima in cui fosse davvero possibile confrontarsi. del resto se quei topic rimangono deserti ci sarà un perchè... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 tra gli altri... problemi comunicativi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 i topic sul mobbing sarebbero interessanti e ne parlerei anche volentieri, ma in un clima in cui fosse davvero possibile confrontarsi. La posso dire una cosa che non c’ entra molto ma è da un po’ che ci sto sclerando? (non v’ arrabbiate per favore ) … ma non sarà solo un problema di comprensione delle cose? che magari, alla fine ci si scontri in merito a questioni che non sono le stesse per tutti, proprio perché ognuno immagina che siano le stesse? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 io non frappongo un bel nulla. mi pare solo utopico pretendere che il "fattore umano" non entri mai in gioco nei rapporti lavorativi... Nessuno ha mai detto che il fattore umano non entri in gioco nei rapporti lavorativi, men che meno io. Ho solo detto che i rapporti lavorativi non sono rapporti amorosi, che è una cosa ben diversa. In più, se si vuole parlare dei rapporti umani in una determinata situazione, si può benissimo parlarne, ma un discorso improntato così: "se i rapporti umani sono deteriorati" non è parlare dei rapporti umani, è darli per scontati senza nemmeno guardarli. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 si capiva? Si... a parte l'uopo che va pensare a un polatile da cortile... Non so però se serve a qualcosa, perché poi tanto si può sempre adattare anche la realtà ai comportamenti per farli aderire ai princìpi. Quando c'è di mezzo la sopravvivenza.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 Si... a parte l'uopo che va pensare a un polatile da cortile... Non so però se serve a qualcosa, perché poi tanto si può sempre adattare anche la realtà ai comportamenti per farli aderire ai princìpi. Quando c'è di mezzo la sopravvivenza.... va be'... all' uopo... è anche sbrigativo ... si può dire alla bisogna? no... è proprio un processo mentale diverso, secondo me... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 La posso dire una cosa che non c’ entra molto ma è da un po’ che ci sto sclerando? (non v’ arrabbiate per favore ) … ma non sarà solo un problema di comprensione delle cose? che magari, alla fine ci si scontri in merito a questioni che non sono le stesse per tutti, proprio perché ognuno immagina che siano le stesse? mi cagate? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 mi cagate? A volte la mancanza di comprensione non è il problema ma la soluzione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 A volte la mancanza di comprensione non è il problema ma la soluzione. ma una soluzione ci dovrà pur essere... una "scintilla"... perchè vedi, secondo me non è sempre un qualcosa di così consapevole... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 ma una soluzione ci dovrà pur essere... una "scintilla"... perchè vedi, secondo me non è sempre un qualcosa di così consapevole... Intendevo dire che è la soluzione ad altri problemi, o la soluzione allo stesso problema ma che si trova altrove. Prendi ad esempio il "caso studio" che ho cercato di far diventare la storia della Matrix (non la mia): se uno andasse a leggere con un po' di... boh?... attenzione? serenità?... non so nemmeno io cosa serva... comunque... leggendo in modo un po' distaccato le cose che dicono le persone a bordo, non è difficile vedere una storia di rapporti molto deteriori, (gente che manco si parla delle cose che fanno assieme, cosa c'è di più deteriorato in un rapporto?). Però sono rapporti che reggono perché tutti, nessuno escluso, hanno abbracciato alcune "regole" che fanno i rapporti deteriori ma molto solidi (anzi... solidali). Non comprendere, e non permettere che ci si provi, è una di queste regole. La soluzione ad un problema, che se vogliamo proprio ridurre all'osso è il fatto che l'unica cosa a cui sono assicurati per rimanere a bordo sono quei fili (non c'è null'altro: non c'è il diritto, non c'è il merito, nemmeno il fatto di essere apprezzati umanamente e pure troppo conta niente). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 (non c'è null'altro: non c'è il diritto, non c'è il merito, nemmeno il fatto di essere apprezzati umanamente e pure troppo conta niente). secondo me una cosa c' è ... la paura. E non solo perchè se uno il coraggio non ce l' ha non se lo può dare... ma diertro la convenzionalità dell' indifferenza i fattori possono essere molteplici... se non si capiscono quelli come si fa a parlare? e i bisogni? Guarda che non è una roba proprio tanto lampante... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 secondo me una cosa c' è ... la paura. E non solo perchè se uno il coraggio non ce l' ha non se lo può dare... ma diertro la convenzionalità dell' indifferenza i fattori possono essere molteplici... se non si capiscono quelli come si fa a parlare? e i bisogni? Guarda che non è una roba proprio tanto lampante... Si, ovvio... paura, bisogno, anche avidità, se vuoi... sono tutte cose che entrano in gioco. Vale, se vogliamo, la parte "analitica" del discorso di V... Però, insomma, paura, bisogni e desideri ne abbiamo tutti... mica solo quelli a bordo... anzi! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 appunto! ma se non si riconoscono per paura ecc... serve che arrivi uno in maschera che glielo spieghi... Ma per il momento, per estendere il piano della discussione, l' unico mascherato è il cavaliere con la maschera intrinseca... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 ( ) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 appunto! ma se non si riconoscono per paura ecc... serve che arrivi uno in maschera che glielo spieghi... Ma per il momento, per estendere il piano della discussione, l' unico mascherato è il cavaliere con la maschera intrinseca... Ma non è detto che serva... a me ad esempio lo dicono loro esplicitamente. Mica cerco di attribuire sentimenti ad altri (è una delle cose che odio di più!)... registro solo cosa dicono. Manca il collegare le cose, forse. Non solo per i sentimenti come la paura, ma anche per le altre cose. Es, per tornare alla cosa da dire: tutti lì a ripetere "eh, la crisi", "eh , il precariato","eh, la flessibilità selvaggia", "eh, i fannulloni" "eh, il familismo", "eh, il clientelismo", "eh, la mancanza di meritocrazia", poi tutt'ad un tratto scompare tutto... rimane: il non sapersi adattare, il non saper accettare e poche altre cose purché confinabili alla persona del prescelto di turno o al massimo ai suoi rapporti personali con un datore (che spesso non è nemmeno ben identificato/identificabile come "persona"). Al di là di ciò che sta cosa comporta per l'eletto, è un confinare i problemi in posti dove è dura affrontarli e risolverne un po'. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 Ma non è detto che serva... a me ad esempio lo dicono loro esplicitamente. Mica cerco di attribuire sentimenti ad altri (è una delle cose che odio di più!)... registro solo cosa dicono. Manca il collegare le cose, forse. boh... sinceramente io la facevo una questione più pratica, poi come uno le recepisce le cose è personale... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 boh... sinceramente io la facevo una questione più pratica, poi come uno le recepisce le cose è personale... Ma se che hanno paura te lo dicono loro, proprio per una questione pratica non serve farglielo capire, no? Potrebbe essere utile, invece, provare a conoscere/far loro conoscere ciò che temono... a volte le cose di cui si ha paura sono prefigurate, e conoscerle meglio attenua un po' la portata di quel sentimento. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 e io che ho detto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 Ah, ho capito... avevo frainteso io. Allora ci vorrebbe quello in maschera... ma carnevale gli'è passato da un po'... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 aspe' però... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 E' poi non è giusto che a mettersi in calzamaglia siano sempre gli stessi! Tra persone civili si fa a turno, un po' per uno! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 29 marzo 2010 però, no so... non mi tornano i conti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 29 marzo 2010 Quali conti? Quella è un'altra delle cose vietate... che non s'hanno da fare. Comunque prima era sottinteso "se proprio serve che qualcuno si metta in calzamaglia" (che a me pare una cosa ridicola...). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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