Non so perdere,vendetta

[juditta 0]

P.S.. mi immagino la scena dello strozzamento da bevuta!!!

Certo è che se gli morivi in seduta,avresti avuto al certezza che ti avrebbe ricordata per sempre...

lo traumatizzavo...e poi doveva tornare in analisi per superare sto trauma!

[digi79 0]

ma te li vai a scovare col lanternino, eh!

è quello che ho pensato pure io...guarda a me darebbe moltissimo fastidio un commento del genere tanto da farmi diffidare dello psi stesso!!!

Per me l'idea dello psi che si pone a giudice di altre corrent id pensiero o scelte mi sa proprio di mancanza di professionalità e poca stima di sè....onestamente avrei difficoltà a fare una terapia con queste premesse....

Da questo punto divista mi sento fortunata...

[digi79 0]

lo traumatizzavo...e poi doveva tornare in analisi per superare sto trauma!

[juditta 0]

[Ste 0]

Ma secondo voi, a quale tipo di rischio concreto pensate?

Che tipo di "malattia" uno potrebbe sviluppare?

Non so, depressione da terapia

ansia da terapia

attacchi di panico da terapia

ossessioni da terapia

falsi innamoramenti da terapia

Per esempio, per Marilyn Monroe che era stata curata da svariati psicoanalisti, si è parlato in un libro dei guai provocati dalla psicoanalisi.

Una roba seria, io ho letto un sunto.

Hai voglia se il dibattito è aperto, su queste cose..:)

Ma poi, sentite, tra gli stessi psicologi ci sono i "nemici" dichiarati delle altre correnti.

Io stessa ho sperimentato un cognitivista che mi ha presentato un documento anti-analisti che criminalizzava di fatto la psicoanalisi, auspicandone la cancellazione come "piaga" per l'umanità.:)

lasciamo perdere che il gesto mi ha fatto schifo dal punto di vista umano, perchè lo ha fatto mentre lo stavo piantando per tornare dal mio psicologo, e mi è sembrato un gesto inutile, quanto eticamente discutibile, fatto sta che lo ha fatto, e non si trattava proprio del primo venuto.

Tutto sommato, ste e ransie sono molto blandi, possibilisti, direi, a confronto, sulle psicoterapie in generale.:)

Uella peppa.. tutta quella roba c'è dietro l'angolo? A me veniva solo l'egocentrismo cronico...

Più che essere blando, quella cosa l'avevo tirata fuori solo in risposta ad un'affermazione sulla totale assenza di controindicazioni

nel rivolgersi, per qualsiasi disagio, ad uno psicologo o più in generale a un medico. Non s'era accennato a una corrente piuttosto

che ad un'altra, ed era solo una delle varie controindicazioni esistenti.

[lightning 0]

è quello che ho pensato pure io...guarda a me darebbe moltissimo fastidio un commento del genere tanto da farmi diffidare dello psi stesso!!!

Per me l'idea dello psi che si pone a giudice di altre corrent id pensiero o scelte mi sa proprio di mancanza di professionalità e poca stima di sè....onestamente avrei difficoltà a fare una terapia con queste premesse....

Da questo punto divista mi sento fortunata...

Questa era effettivamente, rispetto a quello a cui ero abituata, l'esatto contrario.

Assunto di partenza: "Non esistono risposte intelligenti a domande stupide"

Per cui, gente, non vi chiedete niente, perchè vi farete del male, in parole povere.

Il che è indubbiamente una strategia efficace, certo che per una come me..:))

Altra strategia interessante: pensare ogni mattina, di fronte allo specchio: "Cosa potrei fare, nel concreto, per peggiorare la mia situazione"

Io pensai subito: "Tirarmi di sotto dalla finestra!" :)

[juditta 0]

Per cui, gente, non vi chiedete niente, perchè vi farete del male, in parole povere.

[Ste 0]

però un dibattito del genere va condotto con un po' di "testa" e di obiettività e non con l'obiettivo di togliere credibilità alla disciplina tutta.

c'è gente che muore sotto i ferri dei chirurghi, anche per errori umani, ma non credo che nessuno di noi si metta in discussione la "chirurgia" per questo.

No, ma se qualcuno dice che la chirurgia è esente da rischi, e qualcun altro fa presente che non è che sia proprio così, forse la "testa" manca

e i "motivi personali" subentrano quando si vuol dipingere 'sta cosa come fosse una crociata, un attacco alla "credibilità" della "disciplina tutta",

e non a un semplice riportare o mantenere coi piedi per terra.

"Addirittura", insomma.

[juditta 0]

Altra strategia interessante: pensare ogni mattina, di fronte allo specchio: "Cosa potrei fare, nel concreto, per peggiorare la mia situazione"

tirarsi sotto dalla finestra, se uno sta male male potrebbe vederlo come un miglioramento...

[lightning 0]

In realtà, è una strategia, anche quella, può essere valida, perchè, se ci pensi, tutto è relativo, e quindi ti aiuta, in un momento di depressione..a relativizzare, forse..

però, ecco, questo è il rito di iniziazione, se non entri in quella mentalità, da subito, in quello spirito, in quella filosofia, in un modus pensandi, difficile che funzioni.

Le mie resistenze erano altissime.

[juditta 0]

No, ma se qualcuno dice che la chirurgia è esente da rischi, e qualcun altro fa presente che non è che sia proprio così, forse la "testa" manca

e i "motivi personali" subentrano quando si vuol dipingere 'sta cosa come fosse una crociata, un attacco alla "credibilità" della "disciplina tutta",

e non a un semplice riportare o mantenere coi piedi per terra.

"Addirittura", insomma.

potresti quotarmi il messaggio nel quale io ti dico che la psicoterapia è esente da rischi?

sennò parliamo del nulla...

tornando ai rischi, o alle controindicazioni di cui hai parlato... di solito è sempre il medico che ci informa dei rischi di un intervento, oppure sul bugiardino leggiamo le controindicazioni di un medicinale. fatto sta che col medico ci dobbiamo parlare, fosse anche per conoscere questi reali rischi o controindicazioni.

e questa cosa non è in nessun modo in contraddizione con ciò che ho scritto talmente tante volte da rischiare di uccidere il forum per noia: bisogna prima parlare con uno psicologo per capire se è una terapia che serve, oppure no, oppure potrebbe addirittura essere controproducente.

esempio: il mio psi mi diceva che quando gli arrivano pazienti che presentano sintomi di "depressione maggiore" li indirizza innanzitutto verso uno psichiatra, perchè il suo intervento, all'inizio, sarebbe inutile. può subentrare in un secondo momento semmai.

[juditta 0]

se poi vogliamo far passare il messaggio per il quale gli psicologi sono degli irresponsabili che non si fanno problemi a sottoporre il paziente a una terapia a lui controindicata...

beh, torniamo di volata nel campo delle "motivazioni personali".

[lightning 0]

Infatti, lo psicoterapeuta "decide", se prendere in carico il paziente o no, e credo che una decisione corretta sia oggetto di studio, insomma, non è fatta a caso, come conferma questa testimonianza.

In ogni caso, c'è chi giura e argomenta sensatamente che, ai fini di risolvere, ad esempio, un problema di vita concreto, trovare l'amore, trovare lavoro, cambiar vita ecc, lo psi non serve a nulla.

Però la terapia può provocare anche dei veri e propri terremoti, anche concreti, se ci pensate.

E lì laresponsabilità è grande.

Esempio, non ci si lamenti se una persona scopre in terapia di non sopportare più nessuno che prima invece sopportava, e manda tutti a quel paese..:))

Questo è un rischio grosso, ad esempio.

[Ombra 0]

penso che nessuno di noi all'inizio sia andato volentieri dallo psi.....ma ci sia stato consigliato da persone competenti e solo preoccupate x la nostra salute!

[Ste 0]

potresti quotarmi il messaggio nel quale io ti dico che la psicoterapia è esente da rischi?

sennò parliamo del nulla...

No, però ti posso indicare quello dove ho scritto io in risposta a Digi che diceva quella cosa, e dal quale sono partite tutte le polemiche

manco qualcuno avesse lanciato una crociata con sottesi "motivi personali" e priva di qualunque obbiettività contro una disciplina tutta.

Se poi che non è esente da rischi lo dice qualcun altro e tu gli salti "sul pian del cao", e non la pianti finché non l'hai vinta e non hai fatto

passare la cosa per paturnie personali, è qualcosa che va oltre il dire "è esente da rischi". Molto oltre, pur senza dirlo.

[juditta 0]

convinto te... penso basti andare a rileggersi i miei messaggi per trovare ciò che ho scritto e non una fantasiosa (per non dire altro) lettura delle stesse cose...

[Ste 0]

Infatti, lo psicoterapeuta "decide", se prendere in carico il paziente o no, e credo che una decisione corretta sia oggetto di studio, insomma, non è fatta a caso, come conferma questa testimonianza.

In ogni caso, c'è chi giura e argomenta sensatamente che, ai fini di risolvere, ad esempio, un problema di vita concreto, trovare l'amore, trovare lavoro, cambiar vita ecc, lo psi non serve a nulla.

Però la terapia può provocare anche dei veri e propri terremoti, anche concreti, se ci pensate.

E lì laresponsabilità è grande.

Esempio, non ci si lamenti se una persona scopre in terapia di non sopportare più nessuno che prima invece sopportava, e manda tutti a quel paese..:))

Questo è un rischio grosso, ad esempio.

Pure questo?

[eviix 0]

Scusate..torno per raccontarvi un episodio:

Lunedi ho avuto una partita ( sono un allenatore )... e sono stato provocato tutto il tempo sia dai giocatori che dal pubblico...

Mi hanno apostrofato in tutte le maniere..addirittura due giocatori sono venuti nella mia panchina e mi hanno spinto.

Io ovviamente non ho replicato al gesto, ma li ho presi in giro a parole..dicendo poi di pensare a giocare...

A partita finita...ancora...insulti e provocazioni.

Tornato a casa..avevo una cosa dentro..perchè non è bello sentirsi insultare...dovevo fare qualcosa...ma cosa?

Ho pensato a fare un comunicato stampa..ma alla fine non mi bastava..allora sono andato su un facebook tarocco...ho cercato i giocatori che mi hanno insultato..ed ho scritto : " IMBECILLE...E PERDENTE"...perchè la partita l'ho vinta.

Ora..non sono qui per la gravità della parola imbecille..ma avevo dentro di me una cosa dentro, dovevo sfogarmi..dovevo replicare..dovevo fare qualcosa pure io... Appena fatto..mi sono sentito meglio..

[lightning 0]

Ma scherzi?:))

E' un rischio grosso anche per il terapeuta, questo, può trovarsi orde di familiari incaxxati all'uscio, che lui poverello non ne ha colpa.:))

Eppure...

[lightning 0]

Ciao, evix!:)

Scusa l'invasione!:))

[ransie 0]

Scusate..torno per raccontarvi un episodio:

Lunedi ho avuto una partita ( sono un allenatore )... e sono stato provocato tutto il tempo sia dai giocatori che dal pubblico...

Mi hanno apostrofato in tutte le maniere..addirittura due giocatori sono venuti nella mia panchina e mi hanno spinto.

Io ovviamente non ho replicato al gesto, ma li ho presi in giro a parole..dicendo poi di pensare a giocare...

A partita finita...ancora...insulti e provocazioni.

Tornato a casa..avevo una cosa dentro..perchè non è bello sentirsi insultare...dovevo fare qualcosa...ma cosa?

Ho pensato a fare un comunicato stampa..ma alla fine non mi bastava..allora sono andato su un facebook tarocco...ho cercato i giocatori che mi hanno insultato..ed ho scritto : " IMBECILLE...E PERDENTE"...perchè la partita l'ho vinta.

Ora..non sono qui per la gravità della parola imbecille..ma avevo dentro di me una cosa dentro, dovevo sfogarmi..dovevo replicare..dovevo fare qualcosa pure io... Appena fatto..mi sono sentito meglio..

avevi altri modi per reagire, ? per esempio, potevi intervenire subito, anche in qualità di allenatore? Chiedo.

[eviix 0]

avevi altri modi per reagire, ? per esempio, potevi intervenire subito, anche in qualità di allenatore? Chiedo.

Ciao lighting...e ransie.

No..in qualità di allenatore io devo stare al mio posto.. L'arbitro non ha guardato..se reagivo avrebbe dato la colpa a me...

[ransie 0]

Ciao lighting...e ransie.

No..in qualità di allenatore io devo stare al mio posto.. L'arbitro non ha guardato..se reagivo avrebbe dato la colpa a me...

ma non erano della tua squadra ? non so, hai avuto i nervi ben saldi... al posto tuo qualcuno gli avrebbe tirato una testata... se ti sei sfogato con un "imbecille" o "perdente" gli è andata solo di lusso...

[lightning 0]

Ciao, evix, ti capisco.

beh, un consiglio sulle "provocazioni", mi è stato dato così: tenersi sempre un gradino sopra, tu in quel momento sei un vaso bianco, neutro, ove chi ti guarda riversa i suoi colori.

Mantieniti "bianco", non assorbire i colori altrui.:))

[Ombra 0]

già il fatto che sei riuscito a controllarti ....io gli avrei tirato una testa