ransie 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 Sugli stereotipi di retaggio cattolico mi vien spesso da chiedermi: chissà se è nato prima l'uovo o la gallina...? Se intendi che il pregiudizio di genere si dispiega pienamente nelle modalità di imposizione cattoliche, zero a zero e palla al centro… tra l’ altro sono particolarmente suscettibile sull’ argomento, reduce da una litigata storica… Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 3 maggio 2010 Se intendi che il pregiudizio di genere si dispiega pienamente nelle modalità di imposizione cattoliche, zero a zero e palla al centro… tra l’ altro sono particolarmente suscettibile sull’ argomento, reduce da una litigata storica… Quasi... mi riferivo più in generale agli stereotipi cattolici, e a quanto questi siano originati dal cattolicesimo (nata prima la gallina) oppure a quanto il cattolicesimo sia cresciuto adattandosi ad essi (nato prima l'uovo). Dilemma che potrebbe valere non solo per il cattolicesimo ma per qualunque -esimo. Non so se è chiaro cosa intendo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 Quasi... mi riferivo più in generale agli stereotipi cattolici, e a quanto questi siano originati dal cattolicesimo (nata prima la gallina) oppure a quanto il cattolicesimo sia cresciuto adattandosi ad essi (nato prima l'uovo). sì... cercavo di riferirmi a quello... tra l' altro è una cosa molto evidente a livello di dinamica nel film, cavalcare un sentimento per creare un' ideologia professata come fede sulla base del consenso… tra l' altro mi ricorda giusto qualcosa... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 Nel film in un certo senso ne viene data una spiegazione che è, in sintesi, "per poter essere testa" liberamente, senza rimanere incastrata nei ruoli femminili dell'epoca (non che oggi sia tanto facile fare la ricercatrice e condurre una vita normale, a dirla tutta...). In effetti sembra sottendere una visione simile a quella delle "sante" cristiane, salvo che qui la rinuncia è per devozione alla conoscenza anziché a Dio. Certamente, questo messaggio viene espresso abbastanza chiaramente. Oppure, pensandoci, paradossalmente… sembra perpetrare uno stereotipo di retaggio cattolico per sottrarsi però a quello di genere… ve la ricordate la scena del fazzoletto imbevuto di sangue? All’ incirca, Ipazia nel consegnarlo ad Oreste sta cercando di abbattere l’ idea idealizzata di purezza e perfezione di cui lui l’ aveva investita, come quando gli dice di cercarsi un’ altra musa, più bella e più alta, riferendosi alla musica… E lì che Ipazia si è guadagnata il titolo di mia eroina personale del mese… comunque cose sempre attuali… Forse dovrei rivederla quella scena...perché a me sembrava che lei stessa non accettasse il proprio lato meno "puro". Pensandoci bene credo sia funzionale al messaggio che i personaggi abbiano delle caratteristiche accentuate, in fondo...come dire...ognuno di loro incarna un'idea, è su questo aspetto che il regista vuole porre l'attenzione. Metter troppe sfumature avrebbe annacquato lo scopo principale. Anche quel po' di sessualità che c'è viene usata per esprimere altro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 non saprei... in fondo il recepire qualcosa è del tutto personale, a volte ho l' impressione che siano per primi i registi a guardarsi dal consegnare una loro interpretazione o magari anni dopo, quando ne hanno trovata una. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 non saprei... in fondo il recepire qualcosa è del tutto personale, a volte ho l' impressione che siano per primi i registi a guardarsi dal consegnare una loro interpretazione o magari anni dopo, quando ne hanno trovata una. ahahah, già! molto probabilmente è proprio così Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 mi ha incuriosito questo film e me lo sono visto.. finalmente qualcuno che ristabilisce un po il senso della storia. coraggiosissimo regista mette in luce la verità dei fatti. la fine della civiltà ad opera del sistema politico religioso cattolico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maverick 0 Share Inserita: 27 maggio 2010 Finalmente sono riuscito a vederlo la settimana scorsa.E mi sono chiesto:come sarebbe il mondo è l'umanità oggi se non si fossero eliminati spiriti liberi come Ipazia,Arnaldo da Brescia,Giordano Bruno,sia dal potere religioso che da quello politico? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 27 maggio 2010 C'è anche un altro film meno noto, ambientato più o meno nello stesso periodo ma un po' più a nord, in Italia. Il film è questo: http://it.wikipedia.org/wiki/De_reditu_-_Il_ritorno , e si trova facilmente in streaming. Anche in questo, attraverso la vicenda di un personaggio storico vissuto in quegli anni, si raccontano i cambiamenti politici e sociali e l'impatto che le religioni hanno su di essi (o viceversa... boh?). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 27 maggio 2010 a quanto pare ''mare dentro'' sempre dello stesso regista è un bel film, devo vederlo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
don Giovanni Tenorio 0 Share Inserita: 21 dicembre 2010 L'ho visto ieri sera in streaming... molto bello. <img src="http://darsena.creare-forum.net/users/1711/14/40/13/smiles/836468.gif" border="0" class="linked-image" /> (peccato che in streaming sia "montato" male... ma a caval donato...) <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Agora" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Agora</a> Molto bello.La ricostruzione storica dell'Alessandria d'Egitto del 400 d.C.,esempio sublime di tolleranza religiosa,curata nei inimi dettagli.Mi ha impressionato molto l'uccisione di Teone,il padre di Ipazia,dal giovane armato di clava durante l'assalto finale al Serapeo urlando "Sono cristiano",nè più ne meno come i musulmani che urlano "Allah akbar";ho fatto subito un parallelo con due film "L'ultimo inquisitore" di Forman e "Giordano Bruno"di Montaldo.I due protagonisti,in quanto liberi pensatori vengono tenuti costantemente d'occhio dalla "Santa Inquisizione".Giordano Bruno,poi verrà arso sul rogo,dopo un processo farsa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 21 dicembre 2010 Un segreto: la protagonista del film non era davvero Ipazia... era Keplero travestito. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
don Giovanni Tenorio 0 Share Inserita: 22 dicembre 2010 Che intuito!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 22 dicembre 2010 l'ho visto poche sere fa, mi è piaciuto, in effetti a volte vedendo questi film storici, ci si rende conto che a parte i vestiti , non è cambiato poi molto... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
don Giovanni Tenorio 0 Share Inserita: 22 dicembre 2010 Inoltre il film dimostra anche come una persona sola possa fare più paura al potere di un plotone di soldati.Ea anchhe se essa sarà uccisa,le sue idee non potranno mai essere messe a tacere. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
senzapadroni 0 Share Inserita: 10 aprile 2012 Io, in questo film, ho focalizzato solo un concetto: le religioni fondamentaliste sono tutte deleterie. (Aggiungo: Anche le altre.) Non ho colto nient'altro... Come mai? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 10 aprile 2012 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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