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L'incubo è tornato


Tristania

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Ciao a tutti,

ho 23 anni quasi e da quando ho memoria credo di aver sempre sofferto di disturbi alimentari.

Persino da bambina mi vergognavo del mio corpo, forse a causa dei commenti altrui più che per un fatto reale, dato che ero una bambina solo in salute, non grassa. Ma facevo scorpacciate esagerate, scatole intere di merendine e cioccolate tutte insieme. Lo facevo quando mio padre aveva crisi depressive e di alcoolismo e quando mia madre tornava tardi dal lavoro. Poi sono stata un'adolescente tonda ed infine sono arrivata nel periodo del liceo a pesare 76 kg -sono alta 1.64-.

Nonostante avessi sempre avuto crisi di eccesso bulimico, fino a scoppiare e non potermi muovere per le abbuffate, il vomito autoindotto è iniziato a 17-18 anni. Ho iniziato a perdere peso in maniera consistente, dopo anni di yo-yo di dimagrimenti ed ingrassamenti del range di 10 kg in un paio di mesi per molte volte, a quasi 21 anni circa. Poi, qualche mese fa, sono arrivata a 39 kg.

Ora ne peso 42 e sapete qual è la reazione? Che di nuovo mi chiudo in casa e mi vergogno, ho attacchi di panico e mi ingozzo nella sola speranza di vomitare tutto, ma quando non ci riesco...seguono giorni di digiuno forzato che non sempre riesco a seguire. Mi rimprovero per questo, mi odio, mi ferisco, mi autolesiono, perchè prima riuscivo a non toccare cibo per molti giorni ed ora mi sembra troppo difficile...so di essere patologica...aiutatemi...sto troppo male...più vlte ho pensato seriamente al suicidio ed un paio di volte lo stavo facendo...aiutatemi...

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ciao tristania,

credo che tu in questo momento abbia bisogno di capire da dove cominciare per sbrogliare questa matassa,

quindi puoi provare a rivolgerti ad uno psicologo.

infatti quando non siamo in pace con noi stessi ci sentiamo barche in mezzo al mare,

siamo vulnerabili a tutto ciò che ci circonda e l'unica cosa che riusciamo a fare è attaccarci a qualcosa per non affondare.

non aver paura, ora ti sembra tutto nero ma ti basta solo partire, chiedi al tuo medico o rivolgiti ad un consultorio

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Ciao Tristania, cosa fai durante il giorno?

Piacere di conoscert!!! Un abbraccio di benvenuto!

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ciao...vi ringrazio di avermi risposto.

Cmq mi son rivolta ad un consultorio e da un anno e mezzo faccio gruppoanalisi e psicodramma.

Durante la giornata?beh,mi sforzo -quando ci riesco- di assolvere ai miei doveri:casa, tirocinio in psicologia e studio-anche se nn studio da una vita- e poi qualche svago...ma io sento solo tanto vuoto...un vuoto ed un freddo immensi...e continuo a colpevolizzarmi dicendomi che faccio schifo, che non valgo nulla, che sono una flaccida lardosa...è orribile vedere quanto si è fuori di testa e non riuscire a far nulla...

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Tristania spesso quando si è depressi si tende a proiettare sul proprio corpo tutti i pensieri negativi, cercando di risolvere la depressione si puo' tornare a vedere il proprio corpo bene ed apprezzarlo.

Altre volte capita di svegiarsi al mattino , ''vedersi male'' allo specchio e per questo rovinarsi l' intera giornata anche con pratiche autolesioniste, spesso oltre che per la depressione ci si puo' vedere male perche' si è stanchi................di solito in chi soffre di dismorfofobia ma anche in alcuni casi di disturbi alimentari non si riesce a guardare il corpo nel suo complesso, ci si concentra su singole parti che ci pare si vedano male, poi magari qualche persona poco sensibile che ha lo stesso problema nota su di noi questi presunti difetti o proietta i suoi (presunti) su di noi e zac il guaio........so che ci sono delle specifiche terapie per questo che si affiancano ad altri specifici farmaci visto che in chi ha questo problema sono state riscontrate, tramite risonanza magnetica, delle apposite aree del cervello modificate.

Poi tu hai tutte le premesse in famiglia, certe cose non arrivano dalle nuvole, non avendo ricevuto forse dai tuoi apprezzamenti, affetto come altri tendi a sentirti inadeguata...........quello che mi sento di suggerirti è di rivolgerti a qualche persona competente e sopratutto onesta anche perche' sui centri dove ci si cura per problemi alimentari non circolano belle voci, ma potrebbero appunto essere solo voci........

ti suggerisco quando stai male di cercare di limitare il piu' possibile di farti danno, di reagire con la lettura, la musica, ce ne sono di quelle che si adattano a questo nostro stato d' animo senza dirti il mondo e' rose e fiori, che ti aiutano ad esercizzare il male che ti soffoga....

nei momenti che stai bene studia senza confrontarti con nessuno, quando senti piu' entusiasmo iscriviti a qualche corso...........insomma anche nella tempesta continua a coltivare te stessa perche' la vita è imprevedibile e il buono che non ti ha dato in tanti anni potrebbe restituirtelo in un solo momento............ e poi sicuramente chi sta male riesce ad apprezzare con piu' intensita' i momenti di serenità............

io non ti chiedo che le cose che ti avranno chiesto nei consultori.......................hai comprato qualche cd di recente?

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cara.. ti capisco bene..

io ho tendenze bulimiche e ho amiche che soffrono di anoressia e bulimia nervosa..

se vuoi possiamo parlare anche in privato, comunque il mio consiglio adesso è quello di occupare sempre le giornate, non abbandonare nulla, anzi, integra ! !

cercati anche un buon terapeuta.. non credo che questo gruppo a cui appartieni ti aiuti, dato che dopo un anno e mezzo di terapia ti rivolgi ad un sito internet composto di persone che non conosci per chiedere aiuto.

io sono entrata qui per chiedere aiuto e loro, mi hanno consigliato di entrare in psicoterapia e una volta trovata la mia terapeuta stavo qui per seguire le discussioni e al massimo per sfogarmi, questo perchè i miei problemi erano nella stanza della sedute e lei mi aiutava ad affrontarli...

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cara.. ti capisco bene..

io ho tendenze bulimiche e ho amiche che soffrono di anoressia e bulimia nervosa..

se vuoi possiamo parlare anche in privato, comunque il mio consiglio adesso è quello di occupare sempre le giornate, non abbandonare nulla, anzi, integra ! !

cercati anche un buon terapeuta.. non credo che questo gruppo a cui appartieni ti aiuti, dato che dopo un anno e mezzo di terapia ti rivolgi ad un sito internet composto di persone che non conosci per chiedere aiuto.

io sono entrata qui per chiedere aiuto e loro, mi hanno consigliato di entrare in psicoterapia e una volta trovata la mia terapeuta stavo qui per seguire le discussioni e al massimo per sfogarmi, questo perchè i miei problemi erano nella stanza della sedute e lei mi aiutava ad affrontarli...

ti suggerisco anche io ,quando non sei giu' giu' da non farcela, di fare delle cose seza stressarti pero', delle cose che vuoi veramente fare..............e con le cose che devio fare per forza inizia sempre da quella che ti piace di piu'.....................se ce la fai evita le abbuffate pensando al danno che possono procurare (lo so a volte non serve a nulla pensarlo in quei momenti si mette queto tipo di pensiero a parte) ma non vedere il cibo come un nemico, non è qualche kilo in piu' che cambia il tuo aspetto anzi spesso contribuisce a farci apparire piu' dolci

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Ciao a tutti,

ho 23 anni quasi e da quando ho memoria credo di aver sempre sofferto di disturbi alimentari.

Persino da bambina mi vergognavo del mio corpo, forse a causa dei commenti altrui più che per un fatto reale, dato che ero una bambina solo in salute, non grassa. Ma facevo scorpacciate esagerate, scatole intere di merendine e cioccolate tutte insieme. Lo facevo quando mio padre aveva crisi depressive e di alcoolismo e quando mia madre tornava tardi dal lavoro. Poi sono stata un'adolescente tonda ed infine sono arrivata nel periodo del liceo a pesare 76 kg -sono alta 1.64-.

Nonostante avessi sempre avuto crisi di eccesso bulimico, fino a scoppiare e non potermi muovere per le abbuffate, il vomito autoindotto è iniziato a 17-18 anni. Ho iniziato a perdere peso in maniera consistente, dopo anni di yo-yo di dimagrimenti ed ingrassamenti del range di 10 kg in un paio di mesi per molte volte, a quasi 21 anni circa. Poi, qualche mese fa, sono arrivata a 39 kg.

Ora ne peso 42 e sapete qual è la reazione? Che di nuovo mi chiudo in casa e mi vergogno, ho attacchi di panico e mi ingozzo nella sola speranza di vomitare tutto, ma quando non ci riesco...seguono giorni di digiuno forzato che non sempre riesco a seguire. Mi rimprovero per questo, mi odio, mi ferisco, mi autolesiono, perchè prima riuscivo a non toccare cibo per molti giorni ed ora mi sembra troppo difficile...so di essere patologica...aiutatemi...sto troppo male...più vlte ho pensato seriamente al suicidio ed un paio di volte lo stavo facendo...aiutatemi...

se ti vuoi davvero aiutare, se vuoi essere felice....vinci la paura e vai da un medico.

leggerti e come leggere quelle testimonianze di ragazze anoressiche, una differenza a tuo favore e che tu vedi che hai un problema...

prima torna "normale" con un peso "decente" che credo sia almeno di 47/48 kg....almeno mia moglie pesa così e alta come te ed è in forma ma magrissima...m credo sia il minimo possibile per quell'altezza---

poi raggiunta una forma fisica corri da uno psicologo o da qualcuno che possa capire cosa , quale molla faccia partire questa follia dell'autodistruzione fisica....perchè qualcosa sballa nella testa, dovresti vergognarti a uscire a 39kg non a 49kg, qualcosa evidentemente è malcalibrato......devi capire cosa, sembri una ragazza "sveglia", reagisci dunque!

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ti suggerisco anche io ,quando non sei giu' giu' da non farcela, di fare delle cose seza stressarti pero', delle cose che vuoi veramente fare..............e con le cose che devio fare per forza inizia sempre da quella che ti piace di piu'.....................se ce la fai evita le abbuffate pensando al danno che possono procurare (lo so a volte non serve a nulla pensarlo in quei momenti si mette queto tipo di pensiero a parte) ma non vedere il cibo come un nemico, non è qualche kilo in piu' che cambia il tuo aspetto anzi spesso contribuisce a farci apparire piu' dolci

esattamente..

anche io vedo il cibo come uno sfogo, quando sto male mi abbuffo di quantità esagerate in un tempo davvero ristretto { ogni volta guardo l'ora, quando mi sento che ho questi impulsi } per poi stare male.. porta solo dolore..

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  • 2 weeks later...

Ragazzi,grazie per avermi dato i vostri pareri a riguardo...il fatto è che quando non si vuole guarire...è là il vero nodo.Io ho capito che la mia parte "oscura" ha bisogno di questo, è come se fossi una tossicomane dipendente dal fatto di cadere a pezzi, di essere scheletrica, ma soprattutto di essere denutrita. Ora che sto mangiando appena normalmente -cioè una scarso pasto al giorno- mi sento più forte fisicamente, avverto di aver assunto sostanze che mi servono...ma è questo che non accetto: non accetto il nutrimento, non accetto la floridità del mio corpo.

E' atroce dover oscillare tra inedia e svenimenti e vergogna e senso di colpa, tra il non aver la forza di reggersi in piedi e il rinchiudersi e autopunirsi per essersi anche solo appena cibati. Non conosco che queste due cose, accompagnate costantemente dalla cosa peggiore di tutte: dolori lancinanti in tutto il corpo e stomaco straziato dalla sofferenza al punto da non poter respirare e agonizzare per giorni perchè non digerisco niente...

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