cosa dire allo psciologo?

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Ciao a tutti! allora vado subito al sodo: come si fa a sapere cosa bisogna dire allo psicologo? e come si fa a sapere quando se ne ha realmente bisogno allora o no? Io ci vado da qualche mese ma mi sono reso conto che non so quali siano le cose importanti da dire.

Cioè io vado lì e gli dico le cose che secondo me sono importanti, che secondo me mi hanno rovinato e che secondo me sono i miei problemi (perchè mi rendono sbagliato e quindi mi impediscono di andare avanti), e lui mi ferma su particolari che riguardano il mio passato,la mia famiglia...cose che secondo me non c'entrano un tubo, cioè io devo capire come diventare giusto, come migliorarmi, cosa cambiare di me. Questo vorrei...io dico "mi è successo questo e questo quindi sono sbagliato e devo cambiare" e lui "devi fare così e cosà e diventare in questo modo, così andrai bene e non ti andranno più male le cose". Invece parliamo di cose che a me non verrebbe mai in mente di dire, se ne parliamo capita per caso...pe questo iniziano a venirmi i dubbi...come faccio a sapere cosa dire?quali sono le cose giuste, importanti e quali no?...cioè perchè magari io passo tutta la settimana a pensare a cosa dire, a prepararmi tutto il bel discorso e poi non serve...anche perchè poi mi rendo conto che finisco per ripetere sempre le stesse cose e vado in crisi...perchè lui cerca di farmi andare avanti e farmi riflettere su altre cose ma io avanti non ci voglio andare ma volgio invece continuare a concentrarmi su un determinato periodo della mia vita (passato recente) e "risolverlo" per poter poi andare avanti sereno e dirmi che ora(a differenza di allora) va tutto bene e posso andare avanti tranquillo.

E quindi insomma è una situazione un po' bloccata...io dico che dipende tutto dalle cose che mi sono successe qualche anno fa (e che gli racconto con insistenza)e lui dice di no...che quelle sono cose che dovrei lasciarmi alle spalle perchè più ci penso e meno ne esco e concentrarmi su altri aspetti della mia vita per guardare poi quelle cose che mi sono successe da un altro punto di vista... io non capisco però...secondo voi? aiuti?lumi?considerazioni?qualunque cosa?(tranne insulti :) )

(Tra l'altro è la sezione giusta per questo topic o dovevo metterlo in quello in cui si parla di psicologia? no perchè mi sono appena iscritto e non sapevo bene dove metterlo al max lo sposto) grazie a tutti, ciao

1° Tu perchè hai deciso di andare dallo psicologo

2° Sei sicuro che non potresti instaurare un autodiscorso imparando ad ascoltarti da Te?

3° Lo psicologo ti ha indicato un percorso temporale, di obbiettivi e di numero di sedute?

4° Cosa chiedi alla vita?

5° Cosa vorresti di più per essere felice?

6° Ami ti senti amato?

7° Quali sono le tue passioni più profonde?

8° Hai mai mandato qualcuno a quel paese dopo che sei andato dalllo psicologo

9° Non ti è sorto il dubbio di andare da un'altro/a psicologo?

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1° Tu perchè hai deciso di andare dallo psicologo

2° Sei sicuro che non potresti instaurare un autodiscorso imparando ad ascoltarti da Te?

3° Lo psicologo ti ha indicato un percorso temporale, di obbiettivi e di numero di sedute?

4° Cosa chiedi alla vita?

5° Cosa vorresti di più per essere felice?

6° Ami ti senti amato?

7° Quali sono le tue passioni più profonde?

8° Hai mai mandato qualcuno a quel paese dopo che sei andato dalllo psicologo

9° Non ti è sorto il dubbio di andare da un'altro/a psicologo?

riproposto

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° Tu perchè hai deciso di andare dallo psicologo Perchè avevo avuto due attacchi di panico.

2° Sei sicuro che non potresti instaurare un autodiscorso imparando ad ascoltarti da Te? Lo faccio tutti i giorni.

3° Lo psicologo ti ha indicato un percorso temporale, di obbiettivi e di numero di sedute? No

4° Cosa chiedi alla vita? di invecchiare il più possibile in salute e in cervello

5° Cosa vorresti di più per essere felice? Domanda difficile, non so rispondere

6° Ami ti senti amato?Mi sento amata, non so se amo, spero di sì.

7° Quali sono le tue passioni più profonde? Il cinema, ridere, prendere il caffè al bar.

8° Hai mai mandato qualcuno a quel paese dopo che sei andato dalllo psicologo Hai voglia!

9° Non ti è sorto il dubbio di andare da un'altro/a psicologo? Sempre!

Vabbè è venuto tutto blu, 'un importa, mi piacciono i questionari.

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Vabbè è venuto tutto blu, 'un importa, mi piacciono i questionari.

Grazie

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uno si può anche sentire in dovere di dire allo psicologo :

mi dica.

[zazà 0]

uno si può anche sentire in dovere di dire allo psicologo :

mi dica.

specchio delle mie brame.....

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Paziente::"Lei come si sente, al riguardo?"

Analista: "Riguardo che?"

Paziente: "Riguardo me"

Analista: "Si riguardi, mi raccomando "

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Paziente::"Lei come si sente, al riguardo?"

Analista: "Riguardo che?"

Paziente: "Riguardo me"

Analista: "Si riguardi, mi raccomando "

interssante ti consiglio di leggere qualcosa di : Samuel Beckett

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interssante ti consiglio di leggere qualcosa di : Samuel Beckett

Già, mi deve aver influenzato nella stesura del canovaccio..

P: "Lei che sta facendo?"

A: "Cosa pensa che io stia facendo?"

P: "Sta scarabocchiando, non lo so, che scarabocchia sempre su quel coso!?"

A: Lei che cosa pensa che io scarabocchi?"

P: Io penso che si stia scrivendo i caxxi suoi, come Nanni"

A.: "Nanni?"

P: "Sì, Nanni nella Stanza del Figlio, quello parla, e lui pensa ai caxxi suoi giustamente"

A. "E lei pensa che io sia come Nanni?"

P: " Sì"

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P: " Se pensassi, quando esco la mattina di casa, che gli altri siano simili a me, non uscirei più di casa"

A: "Questo lo ha già detto qualcun altro, Marx"

P: "Marx?"

A: "Sì, ma non Karl, un altro Marx, Groucho Marx"

P: "Ah"

[turbociclo 0]

Io penso che sono importanti le cose che si ha paura di dire, quelle che sembrano semplicemente ininfluenti lo sono e basta, se uno le vive così. Riuscire a mettersi in discussione è fondamentale, ma neanche questo basta. Il mio primo analista, che frequentai per tre anni negli anni '70, diceva: "Quando vi trovate di fronte ad una grossa difficoltà nella vita che non riuscite ad affrontare, e vorreste solo fuggire, pensate che in quel momento quello che vive in voi è il bambino di tanti anni fa, il bambino che si sente incapace di fronte a cose troppo più grandi di lui. Rendetevi conto di ciò e vivete l'attimo presente, il vostro essere adulti...".

Sì, però...