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Giusto una curiosità: t'è mai capitato di parlare con la "matta" del dirigente e dei suoi metodi e degli effetti che questi hanno su di voi?

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Giusto una curiosità: t'è mai capitato di parlare con la "matta" del dirigente e dei suoi metodi e degli effetti che questi hanno su di voi?

Oh si! Io percepivo che il problema per tutto il gruppo A ma non per il dirigente, era lei; persona aggressiva e litigiosa, che si cercava di escludere a causa del suo carattere intrattabile e

per la sua inaffidabilità. Le ho offerto il mio aiuto, le ho detto che potevamo benissimo mandare avanti l'ufficio da sole, bastava avere le pratiche, le informazioni , autonomia in quanto maggiorenni e vaccinate,

bastava non chiedere sempre agli altri, bastava che si fidasse................. niente da fare ha inviato una mail che non ho letto, lamentando l'impossibilità di lavorare senza autonomia...........ma è stato controproducente. Tutto è peggiorato per me. nonostante il dirigente sia intervenuto per sostenermi

Lei invece, è tornata nel suo mondo .....anzi alla lotta con i suoi colleghi.

Allora mi sono sentita immessa in una lotta che mi sovrastava, e mi sono sentita ............incapace, finita. Colpita per colpire la mia collega.

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Ce l'hai ancora la mail?

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Ce l'hai ancora la mail?

No non l'ho mai vista.

Ma il dirigente ha ribadito l'importanza del mio ruolo invitando il gruppo A alla

collaborazione piena.

Inascoltato!!

Ed io invitata come si dice da noi ad " abbassare la cresta"

Insomma alla fine sono apparsa come persona destabilizzante senza aver commesso il fatto!

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Aspetta, che mi sono un po' perso...

La mittente della mail è la capa del gruppo B, non del gruppo A, giusto? E la mail, a chi l'aveva indirizzata?

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Aspetta, che mi sono un po' perso...

La mittente della mail è la capa del gruppo B, non del gruppo A, giusto? E la mail, a chi l'aveva indirizzata?

giusto! indirizzato a capo gruppo A e dirigente.

Ma se la faccenda è complicata non preoccuparti ......voglio dire, mi avete e mi hai , rifornito di sicurezza e come dicevo di nozioni importanti.

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Sai per caso cosa diceva, nella mail, e se è stata presa in considerazione dai destinatari?

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Oh si! Io percepivo che il problema per tutto il gruppo A ma non per il dirigente, era lei; persona aggressiva e litigiosa, che si cercava di escludere a causa del suo carattere intrattabile e

per la sua inaffidabilità. Le ho offerto il mio aiuto, le ho detto che potevamo benissimo mandare avanti l'ufficio da sole, bastava avere le pratiche, le informazioni , autonomia in quanto maggiorenni e vaccinate,

bastava non chiedere sempre agli altri, bastava che si fidasse................. niente da fare ha inviato una mail che non ho letto, lamentando l'impossibilità di lavorare senza autonomia...........ma è stato controproducente. Tutto è peggiorato per me. nonostante il dirigente sia intervenuto per sostenermi

Lei invece, è tornata nel suo mondo .....anzi alla lotta con i suoi colleghi.

Allora mi sono sentita immessa in una lotta che mi sovrastava, e mi sono sentita ............incapace, finita. Colpita per colpire la mia collega.

Da quello che scrivi, sembra che sia mobizzata anche la responsabile "matta" del gruppo B. :mellow:

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Anch'io da subito ho avuto questa impressione. Il gruppo A mi aveva avvisato del suo pessimo carattere e dell'abitudine a mentire.Tutte cose vere, ci mancherebbe!

[i]Ma sono reazioni a un certo tipo di trattamento??[/i]Comunque lei non si sente mobbizzata. I rapporti litigiosi e di potere,l'aggressività, la sfida e l'inganno sono elementi per lei vitali. questo è ciò che dopo tre anni

mi sembra di capire.

Il tenore della mail, era più o meno, ridatemi il mio lavoro .L'ha spedita lei, al capo gruppo A e p.c. al dirigente.

Non ho mai saputo se le hanno risposto. Per quel che mi riguarda il dirigente ha ribadito al capo gruppo A quali erano le mie mansioni invitandolo, come ho detto, alla collaborazione.

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Anch'io da subito ho avuto questa impressione. Il gruppo A mi aveva avvisato del suo pessimo carattere e dell'abitudine a mentire.Tutte cose vere, ci mancherebbe!

[i]Ma sono reazioni a un certo tipo di trattamento??[/i]

Possono esserlo, così come possono essere cose che uno fa di suo, oppure, per converso, la lettura che si dà alle reazioni ad un certo tipo di trattamento.

E' particolarmente facile, soprattutto in situazioni dove gli abusi che si perpetrano non sono tipo fisico, confondere la difesa con l'attacco (che spesso non è

nemmeno percepito come tale o addirittura non è visto). E di conseguenza la vittima che si difende con l'aggressore che attacca.

Comunque lei non si sente mobbizzata. I rapporti litigiosi e di potere,l'aggressività, la sfida e l'inganno sono elementi per lei vitali. questo è ciò che dopo tre anni mi sembra di capire.

Il tenore della mail, era più o meno, ridatemi il mio lavoro .L'ha spedita lei, al capo gruppo A e p.c. al dirigente.

Non ho mai saputo se le hanno risposto. Per quel che mi riguarda il dirigente ha ribadito al capo gruppo A quali erano le mie mansioni invitandolo, come ho detto, alla collaborazione.

Scusa, mi sono perso di nuovo... ma tu sei nel gruppo A o nel gruppo B? E il contenuto della mail chi te l'ha riferito, lei?

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Possono esserlo, così come possono essere cose che uno fa di suo, oppure, per converso, la lettura che si dà alle reazioni ad un certo tipo di trattamento.

E' particolarmente facile, soprattutto in situazioni dove gli abusi che si perpetrano non sono tipo fisico, confondere la difesa con l'attacco (che spesso non è

nemmeno percepito come tale o addirittura non è visto). E di conseguenza la vittima che si difende con l'aggressore che attacca.

Scusa, mi sono perso di nuovo... ma tu sei nel gruppo A o nel gruppo B? E il contenuto della mail chi te l'ha riferito, lei?

gruppo B, il dirigente mi ha parlato di quella mail.

Io vedo un gruppo intero ( A) che attacca e alcune persone che si difendono , ma non lo fanno in gruppo e così ci rimettono

ognuno a modo suo.Chi se ne è andato, chi si è ammalato, c'è chi sta sempre a casa

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gruppo B, il dirigente mi ha parlato di quella mail.

Io vedo un gruppo intero ( A) che attacca e alcune persone che si difendono , ma non lo fanno in gruppo e così ci rimettono

ognuno a modo suo.Chi se ne è andato, chi si è ammalato, c'è chi sta sempre a casa

Però, scusa, non siete in un quartiere del bronx dove i problemi li si affrontano facendo guerre tra gruppi ma in un ente dove si

presume vigano ancora alcune regole (e se non vigono, almeno valgono).

Sai cosa farei io se fossi il responsabile del gruppo B? Farei presente la situazione al dirigente più alto in ruolo e al responsabile

del gruppo A. Dapprima in maniera informale, a voce, poi se questo non dovesse sortire reazioni, lo farei per iscritto.

Il tuo guaio è che sei capitata in uno "stagno". Non sentirti sfortunata per questo: in una palude la possibilità era alta.

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Però, scusa, non siete in un quartiere del bronx dove i problemi li si affrontano facendo guerre tra gruppi ma in un ente dove si

presume vigano ancora alcune regole (e se non vigono, almeno valgono).

Sai cosa farei io se fossi il responsabile del gruppo B? Farei presente la situazione al dirigente più alto in ruolo e al responsabile

del gruppo A. Dapprima in maniera informale, a voce, poi se questo non dovesse sortire reazioni, lo farei per iscritto.

Il tuo guaio è che sei capitata in uno "stagno". Non sentirti sfortunata per questo: in una palude la possibilità era alta.

Curioso!! la stessa conclusione alla quale era giunta la mia psicoterapeuta.: < Sei finita in un pantano>

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Curioso!! la stessa conclusione alla quale era giunta la mia psicoterapeuta.: < Sei finita in un pantano>

Uno stagno. Il pantano, la palude, è quella che un po' alla volta si genera tutto attorno a questi stagni che a loro volta sono effetti di modi di

dirigere più votati al galleggiare che non al far funzionare l'ente nel rispetto di chi ci lavora e di chi ne usufruisce dei servizi (e che li paga).

Modi di dirigere che si mascherano con troppa facilità dietro una facciata di saggezza e di impegno nel far funzionare le cose. E son sempre

quelli... Prendi ad esempio, in una situazione come quella in cui ti ritrovi tu, gli inviti alla collaborazione: quelli servono solo a chi li fa per porsi

come il bravo papà che spiega a dei bambini come ci si deve comportare. A nient'altro, se a monte delle faide ci sono dei motivi di conflittualità

oggettivi facilmente riconducibili a carenze dirigenziali e non vengono affrontati o addirittura sono il risultato di strategie messe in atto apposta

dagli stessi che poi fanno i bravi papà ("volevo creare una segreteria forte"), e alimentati con dei comportamenti irresponsabili tipo ignorare le

proteste e le segnalazioni di chi è tenuto a segnalare situazioni non consone (e a protestare anche duramente, se proprio), e poi bollare chi le

fa con giudizi personali che sconfinano nella diffamazione aggravata dal fatto di farli da una posizione d'autorità. Tutte cose che fanno "stagno"...

le acque rimangono quiete in alto, così i dirigenti galleggiano più tranquillamente, e sotto invece immarcesciscono.

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Uno stagno. Il pantano, la palude, è quella che un po' alla volta si genera tutto attorno a questi stagni che a loro volta sono effetti di modi di

dirigere più votati al galleggiare che non al far funzionare l'ente nel rispetto di chi ci lavora e di chi ne usufruisce dei servizi (e che li paga).

Modi di dirigere che si mascherano con troppa facilità dietro una facciata di saggezza e di impegno nel far funzionare le cose. E son sempre

quelli... Prendi ad esempio, in una situazione come quella in cui ti ritrovi tu, gli inviti alla collaborazione: quelli servono solo a chi li fa per porsi

come il bravo papà che spiega a dei bambini come ci si deve comportare. A nient'altro, se a monte delle faide ci sono dei motivi di conflittualità

oggettivi facilmente riconducibili a carenze dirigenziali e non vengono affrontati o addirittura sono il risultato di strategie messe in atto apposta

dagli stessi che poi fanno i bravi papà ("volevo creare una segreteria forte"), e alimentati con dei comportamenti irresponsabili tipo ignorare le

proteste e le segnalazioni di chi è tenuto a segnalare situazioni non consone (e a protestare anche duramente, se proprio), e poi bollare chi le

fa con giudizi personali che sconfinano nella diffamazione aggravata dal fatto di farli da una posizione d'autorità. Tutte cose che fanno "stagno"...

le acque rimangono quiete in alto, così i dirigenti galleggiano più tranquillamente, e sotto invece immarcesciscono.

Sono perfettamente d'accordo.

ed è ora di fare fagotto di lasciare re e cortigiani.

Grazie.

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Sono perfettamente d'accordo.

ed è ora di fare fagotto di lasciare re e cortigiani.

Grazie.

E' ora di farne un fagotto e lanciare re e cortigiani... :mellow:

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  • 2 weeks later...

buone notizie.

ho ottenuto il trasferimento. Dirigente e colleghi diversi.

Sono contenta e un pochetto frastornata!!!

ciao ciao

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