Vai al contenuto

consiglio - a chi mi rivolgo?


simone79

Messaggi consigliati

Ciao a tutti i lettori del forum, sono nuovo nel sito e ho deciso finalmente di fare qualcosa per migliorare o risolvere la mia situazione. Premetto che ho avuto l'idea di rivolgermi ad un esperto gia' da qualche anno ma ancora non ho avuto la voglia, o forse il coraggio di andarci. Vi spiego pero' quali sono i miei problemi: innanzi tutto so di essere depresso, ho sempre avuto fatica a fare amici, da sempre timido, mancanza di interesse o piacere su diverse cose, difficolta' a concentrarmi e a prendere decisioni, smemorato, ecc... Tutti questi problemi li noto soprattutto nel posto di lavoro e ora ho deciso che devo migliorare me stesso a tutti i costi. Vi racconto ad esempio l'ultima esperienza in campo lavorativo: ho lavorato in un ristorante come cameriere per due anni, esperienza positiva, manager contenti del mio lavoro, ecc... dopo alcuni problemi ho deciso di andarmene e cercare un altro lavoro. Ho trovato un altro ristorante e mi sono presentato come uno con esperienza (che in effetti ho) ma nel momento in cui ho iniziato a lavorare mi sono bloccato, ero come uno alle prime armi, facevo cose senza concentrarmi e sbagliavo spesso. Hanno notato tutto cio' e mi e' stato chiesto qual era il motivo di questa scarsa performance. Quello che comunque ho notato e' che non mi e' piaciuto l'ambiente di lavoro ostile e il metodo di lavoro. Ora, dopo diversi colloqui e ricerche, ho finalmente deciso di tornare dov'ero prima ma questa cattiva esperienza mi deve solo servire a capire come mai sono diventato cosi' timido e impacciato. Visto che non vedo il mio futuro a lavorare in un ristorante, ho promesso a me stesso che studiero', faro' corsi per imparare qualcos'altro, sono ancora indeciso cosa, forse e' un altro problema della depressione, ma lo faro'.

Una cosa che vorrei fare ora e' rivolgermi ad un esperto, ma ancora non ho ben capito se andare dallo psicologo o dallo psichiatra in base ai problemi che ho, qualche consiglio?

Grazie a chi rispondera'

Simone

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


ciao Simone, benvenuto!

non ho potuto fare a meno di notare queste due cose che hai solo accennato, forse vale la pena approfondire un po'... magari, potrebbero avere qualche attinenza col tuo "disagio"? Ti andrebbe di dire qualcosa in più a riguardo?

dopo alcuni problemi ho deciso di andarmene e cercare un altro lavoro.

Quello che comunque ho notato e' che non mi e' piaciuto l'ambiente di lavoro ostile e il metodo di lavoro.
Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ciao Simone,

io ho a che fare con la depressione, in quanto una persona a me cara ne soffre e ti posso assicurare che ha sintomi ben diversi come non voler uscire, fastidio nello stare in luoghi aperti e pieni di gente, attacchi di panico, ansia, crisi di pianto, nessuna speranza per il futuro perchè pensa di non poter cambiare la situazione.

Io non sono un'esperta, ma dal mio punto di vista o sei solo all'inizio e non ancora completamente divorato dalla depressione (quindi più facilmente "curabile" per evitare un peggioramento) oppure si tratta di altro ma non di depressione.

In ogni caso, essendo una persona chiusa, hai fatto un passo enorme ad iscriverti in questo forum e a chiedere pareri, vedrai che presto non troverai così difficile andare da uno specialista.

Ripeto, non ho qualifiche per dirlo, ma credo che la prima tappa sia da uno psicologo e non da uno psichiatra.

Potrebbe aiutarti molto un corso di autostima, sono anche percorsi che fanno nelle sedute dallo psicologo, parlo per esperienza di una persona a me cara.

Un caloroso saluto

Link al commento
Condividi su altri siti

 
ciao Simone, benvento!

non ho potuto fare a meno di notare queste due cose che hai solo accennato, forse vale la pena approfondire un po'... magari, potrebbero avere qualche attinenza col tuo "disagio"? Ti andrebbe di dire qualcosa in più a riguardo?

Ciao, grazie del benvenuto! Si, il mio post e' stato molto breve, non ho spiegato nei particolari la mia situazione.

La prima frase di cui chiedi spiegazioni e' che ho avuto problemi circa 2 mesi fa nel mio lavoro e ho deciso che era meglio cambiare. I motivi per cui ho lasciato sono: non mi piacevano i turni e le ore, spesso lavorano in turni doppi e troppe ore; non mi piaceva l'atteggiamento ostile di un manager; il fatto che il contratto temporaneo prevedeva che le vacanze dovevano essere prese solo alla fine di esso, praticamente decidevano loro quando potevo andare in vacanza; ultimo motivo, ho voluto guardarmi un po' intorno se davvero si trova di meglio e avevo voglia di cambiare aria.

Sono sicuro che si trova di meglio ma poi spieghero' perche' ho deciso di tornare li', con la gioia della mia manager! Come ho raccontato nel primo post ho fatto molti colloqui e ho avuto molte offerte e ho trovato questo ristorante che mi ha proposto un buon trattamento, ma, spiegando l'altra citazione di cui hai chiesto spiegazioni, ho avuto difficolta' ad adattarmi. Il posto sara' stato il triplo piu' grande dell'altro, con molte piu' persone a lavorare e davvero tanta confusione. Lavorando quasi sempre con persone diverse e' stato difficile familiarizzare e l'atteggiamento che avevano nei miei confronti era spesso di arroganza e superiorita'. Il mio difetto e' stato nel non essere stato capace di superare tutto cio', un ambiente nuovo e un nuovo metodo di lavoro, tra l'altro pieno di difetti a mio parere, ma non sono stato in grado di dare il mio meglio e sono rimasto come bloccato. Ho anche detto ad alcuni colleghi che nel mio posto precedente ero molto bravo e me la cavavo benissimo. La mia paura e' che se non risolvo questo problema di ansia e insicurezza avro' lo stesso problema in futuro quando faro' altri lavori, dato che non mi ci vedo molto tempo a lavorare in ristoranti, non dico che non mi piace ma vorrei fare qualcos'altro.

Ho quindi pensato di tornare nel posto dov'ero primo e ho parlato con la manager, quindi non avro' bisogno di imparare un nuovo lavoro che non mi porta a nulla, conosco il posto e le persone, mi e' stato detto che sono migliorate molte cose e soprattutto mi sentiro' piu' a mio agio. La soluzione che abbiamo deciso e' lavorare meno ore, in modo da avere la possibilita' di studiare e interessarmi in qualcos'altro, ma almeno avro' sempre qualche soldo in tasca, mi daranno le vacanze e una cosa che vorrei fare e' appunto andare dallo psicologo.

Una cosa che vorrei sottolineare e' che so di essere depresso da molto tempo, ho avuto altri problemi simili nel lavoro e nella vita sociale, il fatto che ora ho deciso di dire basta e' perche' sono stanco di vivere cosi', sono sempre stato timido, chiuso, pochi amici, ecc... Infine, un'altra cosa che sara' utile a capire il mio problema e' che spesso noto che non respiro bene e mi sento affannato, specialmente in posti pubblici, e ancora che anche io spesso ho rinunciato ad uscire perche' non ne avevo la voglia o mi sentivo giu' di morale.

Vi aggiornero', mi devo informare sui psicologi che ci sono qua e soprattutto quanto costano, che e' una cosa che mi preoccupa un po'...

Ransie, ora che ho spiegato meglio aspetto una tua risposta :-) grazie per ora.

Simone

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Prima che tu cambiassi posto non avevi problemi a svolgere bene le tue mansioni e a relazionarti coi colleghi e se non ho capito male hai la possibilità di tornare al tuo vecchio impiego. Direi che almeno un problema è risolto, no? Non credi che la situazione di disagio che hai vissuto nel nuovo posto sia dovuta all’ ambiente che tu stesso hai definito ostile?

Poi, per rispondere alla tua prima domanda,”a chi mi rivolgo?” senza alcuna pretesa di giustezza, direi, a te stesso. Qualora poi, questo te stesso ti suggerisca di andare da uno psicologo, potresti assecondarlo… Certo, ci sono sicuramente delle motivazioni che ti hanno portato a prendere in considerazione questa decisione, a seguito di domande che avrai avuto modo di porti ed esaminare. Da canto mio, non posso fare altro che suggerirtene delle nuove, ad esempio, dici di essere una persona timida e di avere pochi amici, mi chiedo o ti chiedo se vuoi, come mai per te rappresenta un problema?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Prima che tu cambiassi posto non avevi problemi a svolgere bene le tue mansioni e a relazionarti coi colleghi e se non ho capito male hai la possibilità di tornare al tuo vecchio impiego. Direi che almeno un problema è risolto, no? Non credi che la situazione di disagio che hai vissuto nel nuovo posto sia dovuta all’ ambiente che tu stesso hai definito ostile?

Poi, per rispondere alla tua prima domanda,”a chi mi rivolgo?” senza alcuna pretesa di giustezza, direi, a te stesso. Qualora poi, questo te stesso ti suggerisca di andare da uno psicologo, potresti assecondarlo… Certo, ci sono sicuramente delle motivazioni che ti hanno portato a prendere in considerazione questa decisione, a seguito di domande che avrai avuto modo di porti ed esaminare. Da canto mio, non posso fare altro che suggerirtene delle nuove, ad esempio, dici di essere una persona timida e di avere pochi amici, mi chiedo o ti chiedo se vuoi, come mai per te rappresenta un problema?

Si, devo tornare al posto di prima, mi hanno proposto condizioni migliori. La situazione di disagio l'ho vissuta probabilmente a causa dell'ambiente di lavoro ostile, lo so, ma la mia preoccupazione e' se si ripete una situazione simile in futuro, in quanto vorrei trovare un lavoro che mi piaccia di piu' e che stia meglio. Avro' di sicuro la possibilita' di provare nuovi ambienti e non vorrei certo bloccarmi. L'idea di andare da uno psicologo ormai ce l'ho e ci andro', ho anche altre cose che mi sono venute in mente e che potrebbero essere collegate alla depressione.

Per rispondere alla domanda degli amici ti dico si, per me e' un problema, perche' ho sempre voluto far parte di una buona compagnia e divertirmi davvero ma purtroppo non e' stato cosi', ho sempre avuto problemi a relazionarmi. Anche la voglia di stare troppo solo e di non uscire spesso mi ha impedito di farmi amici. Amici ne ho pochi e li vedo pure poco, per svariati motivi. Comunque, mi informero' presto sullo psicologo e magari vi terro' aggiornati.

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

 

la depressione e' una patologia molto seria e nn va' assolutamente tralasciata.

io nn credo che tu saresti in grado di svolgere cio' che fai se eri veramente

malato. di certo manchi di fiducia in te stesso per le tue frustrazioni

ed anche studiando incontreresti problemi. (lo studio e' molto importante

specialmente se cerchi di specializzarti in altri lavori)

lo spicologo o lo psichiatra?

io senza alcun dubbio sceglierei uno psichiatra che e' un dottore

laureato in medicina e con specializzazione per una diagnosi.

hai bisogno di essere valutato perbene e se lui (se e' bravo e senza conflitti d'interesse)

decide che neccesiti di uno psicologo che ben venga.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ciao Simone,

secondo me, se al tuo malessere psicologico sono associati anche dei disturbi fisici, come ad esempio insonnia, attacchi di panico, pressione alta, problemi col cibo, ecc. è meglio che ti rivolgi ad uno psichiatra, altrimenti forse può bastare lo psicologo.

Di solito le persone che soffrono seriamente di depressione o di ansia hanno anche dei sintomi a livello fisico.

Io sono stata seguita per un anno e mezzo da uno psichiatra e devo dire che mi ha aiutata molto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 1 month later...

Ciao e grazie a chi mi ha risposto

Ho un aggiornamento da darvi. Come primo passo mi sono rivolto ad uno psicologo, ho raccontato i miei problemi e cosa vorrei risolvere ma dopo 3 sedute ho gia' i dubbi su cosa serva in realta' averlo consultato. Mi spiego meglio, molti consigli che mi ha dato li avevo pensati anche io ed alcuni gia' fatti, mi ha indicato un libro sulla depressione da leggere, ok, ma e' tutto qui?? A questo punto mi viene il dubbio se passare allo psicoterapia dato che non penso che dei semplici consigli o indicazioni mi risolvano i problemi. Chiedero' poi consiglio anche ad uno psichiatra per sentire cosa ne pensa, anche perche' l'idea di prendere farmaci mi spaventa un po'. Nel frattempo i miei problemi persistono, ansia, difficolta' a respirare, voglia di non fare nulla e preoccupazione sul futuro, problemi sul cibo e ora confusione su come risolvere i miei problemi...

Vi aggiornero', se avete ulteriori consigli da darmi ben vengano.

Grazie

Simone

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ciao Simone, è una buona cosa che tu sia andato dallo psicologo...a volte però non si ha un buon impatto con il primo...potresti dover cambiarne qualcuno prima di trovare la persona "giusta"...se ti sembra di non essere soddisfatto, come mi sembra di capire, provane un'altro....magari psicologo psicoterapeuta (anche se in teoria dovrebbe esserlo se lavora sia nel pubblico che nel privato)...potresti scoprire di trovarti bene e iniziare un bel lavoro su di te. In ogni caso, vorrei anche dirti una cosa: a volte, andiamo dallo psicologo presentando uno dei problemi o addirittura focalizzandoci su un'aspetto di esso e a volte ci proponiamo al clinico in modi che in realtà non stiamo cercando. Ovviamente lo psicologo vede e sente quello che siamo e che diciamo, non può leggere molto oltre....almeno nelle prime sedute...quindi, prova a pensare anche tu se per caso non hai posto il problema allo psicologo in modo diverso da quello che volevi e di conseguenza lui ti ha dato delle risposte insoddisfacenti...

un saluto e spero tu riesca a risolvere la tua depressione...provo le tue stesse cose e mi faccio aiutare, ma prima dell'attuale psicologa ne ho cambiati 2...a volte succede :)

ciao ciao

sara

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.