don Giovanni Tenorio 0 Share Inserita: 20 novembre 2010 E una vita che ti aspetto-Fabio Volo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angel1 0 Share Inserita: 29 novembre 2010 io ho iniziato a leggere Il Vangelo di Maria Maddalena di Kathleen McGowan Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 27 gennaio 2011 Lo ricordate? Il poema che ci allietò quando eravamo liceali irrequieti... http://plgrs.lacab.it/ifigonia/ifigonia.htm Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 28 gennaio 2011 Lo ricordate? Il poema che ci allietò quando eravamo liceali irrequieti... http://plgrs.lacab.i...ia/ifigonia.htm e nel mentre si cantava: Dicintencello vuje alla compagna vostra ca tene 'a pacca bella e 'a zizza tosta Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
EuridiceBrescia 0 Share Inserita: 1 febbraio 2011 1) Lavorare con Bion di Patenope Bion e altri autori...per puro piacere e diletto 2)il libro di veronesi...dell'amore e del dolore delle donne...non mi piace, è un po' pesante Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 5 giugno 2011 Sto leggendo "Reinventing collapse" di Dmitry Orlov, che sarebbe 'sto tipo qui: E' molto interessante... racconta della vita in Unione Sovietica durante gli anni del collasso del colosso e fa qualche paragone tra il colosso e l'altro colosso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Share Inserita: 5 giugno 2011 io sto leggendo un libro consigliato da un'amica, anche se mi sono un pò arenata! "66 domande sul disturbo dell'umore" oltre a dare delle risposte, parla di un ragazzo che soffriva di questo disturbo e poi si è ucciso mi sono fermata quando viene raccontata la sua storia Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Share Inserita: 5 giugno 2011 se vuoi prova questo: La stragrande maggioranza di chi è depresso non sa di esserlo: «Mi sento come una canna vuota», «Sono in un tunnel di cui non vedo la fine»… In Italia sono circa tre milioni: una donna su 4 e un uomo su 10 incorrono almeno una volta nella vita in un episodio di malinconia. In realtà la depressione è una malattia che può e deve essere diagnosticata come tale e che è altamente curabile con un’adeguata terapia. Questo libro delinea i contorni e le origini di questo «male oscuro»: sintomi, predisposizione, risvolti psicologici; analizza i diversi tipi di disturbi ad esso legati: ansia, anoressia, insonnia, attacchi di panico, stress, alcolismo; spiega i pro e i contro delle possibili terapie: antidepressivi, litio, elettroshock. Ma soprattutto offre un aiuto concreto, una speranza a chi soffre, dimostrando che si può davvero uscirne. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 5 giugno 2011 io sto leggendo un libro consigliato da un'amica, anche se mi sono un pò arenata! "66 domande sul disturbo dell'umore" oltre a dare delle risposte, parla di un ragazzo che soffriva di questo disturbo e poi si è ucciso mi sono fermata quando viene raccontata la sua storia però magari se vai oltre ci sono delle storie di chi ce l'ha fatta... se avessi saputo che questo libro dava così rilievo a una storia finita così non te l'avrei consigliato, dovrebbero tenere conto dell'effetto che può fare leggere certe cose in chi già soffre di suo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Share Inserita: 5 giugno 2011 beh però è anche vero che i casi come quello potrebbero in qualche modo motivarti a uscirne...ovvero farti capire che non è una cosa da sottolavutare e adottare tutti i rimedi che le cure possono offrire. Non andrebbe letto come un messaggio di rassegnazione ma di rivolta, di reazione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 5 giugno 2011 e vabbè, non esattamente la predisposizione d'animo in cui si trova un depresso o chi già di suo ha pensieri di suicidio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Share Inserita: 5 giugno 2011 si lo so, era solo per cercare di orientare la lettura nel senso più salutare/costruttivo, che poi immagino sia lo scopo per cui è stato scritto. Quando sono stato male io, idem, anzi nemmeno avevo più intenzione di farci nulla...questo per dire che occorre affidarsi e capire che se le lenti con cui guardiamo alle cose sono affumicate, occorre un atto di fiducia e pensare che è solo il nostro modo di vedere le cose. Non è detto che stiano davvero come ce le rappresentiamo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 10 giugno 2011 Sto leggendo / Ho letto / Riletto La terra desolata (The Waste Land) di T. S. Eliot Sedetti sulla riva A pescare, con la pianura arida dietro di me Riuscirò alla fine a porre ordine nelle mie terre? lo trovo unico, moderno, eternamente attuale e introspettivo....lo consiglio a tutti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 22 giugno 2011 "L'orticoltura per le scuole Ticinesi" di Giorgio Bernasconi... un libro del 1849 trovato su google-libri E' fatto con la tecnica delle FAQ... il tipo era all'avanguardia editoriale! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Laraa 0 Share Inserita: 24 luglio 2011 Elogio della Follia Erasmo da Rotterdam Parla la Follia. 12. Eppure sarebbe ben poco dovermi il seme e la fonte della vita, se non dimostrassi che quanto vi è di buono nella vita è anch'esso un mio dono. E che cos'è poi questa vita? e se le togli il piacere, si può ancora chiamarla vita? Avete applaudito! Lo sapevo bene, io, che nessuno di voi era così saggio, anzi così folle - no, è meglio dire saggio, da non andare d'accordo con me. Del resto neppure questi stoici disprezzano il piacere, anche se dissimulano con cura e se, di fronte alla gente, rovesciano sul piacere ingiurie sanguinose; in realtà solo per distogliere gli altri e goderne di più, loro stessi. Ditemi, per Giove, quale momento della vita non sarebbe triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso, senza il piacere, e cioè senza un pizzico di follia? E di questo è degno testimone il non mai abbastanza lodato Sofocle con quelle sue splendide parole di elogio per me: "Dolcissima è la vita nella completa assenza di senno". 22. Di grazia, chi odia se stesso come potrà amare qualcuno? chi è interiormente combattuto, potrà forse andare d'accordo con altri? potrà, chi è sgradito e molesto a se stesso, riuscire gradevole a un altro? Nessuno, credo, lo affermerebbe, se non fosse un pazzo più pazzo della Follia stessa. Pertanto, se non ci fossi più io, lungi dal sopportare il prossimo, ognuno, inviso a se stesso, proverebbe disgusto di sé e delle sue cose. La Natura, infatti, in molte cose matrigna piuttosto che madre, ha posto nell'animo dei mortali, soprattutto se appena più intelligenti, il seme di questo male: scontento di sé e ammirazione per gli altri. Di qui il venire meno e l'estinguersi di tutte quelle squisite doti che sono il profumo della vita. A che giova infatti la bellezza, il massimo dono degli Dèi immortali, se deve esser lasciata sfiorire? A che la giovinezza, se deve intristire per il veleno di senili malinconie? Infine, in tutti i casi della vita, come potrai agire in modo conveniente nei tuoi o negli altrui confronti (agire come conviene non è solo la prima regola dell'arte, ma di tutta la nostra condotta), se non ti sarà propizia Filautìa, che a buon diritto tengo in conto di sorella, tanto validamente mi presta il suo aiuto in ogni occasione? Se piaci a te stesso, se ti ammiri, questo è proprio il colmo della follia; ma d'altra parte, dispiacendo a te stesso, che cosa potresti fare di bello, di gradevole, di nobile? Togli alla vita l'amor proprio e subito la parola suonerà fredda sulle labbra dell'oratore, il musicista non piacerà a nessuno con le sue melodie, l'attore si farà fischiare con la sua mimica, il poeta e le sue muse saranno irrisi, sarà tenuto a vile il pittore con la sua arte, si ridurrà alla fame il medico con le sue medicine. Alla fine invece di Nireo sembrerai Tersite, invece di Faone, Nestore, invece di Minerva una scrofa, invece di un forbito oratore, uno che non balbetta neanche una parola; invece di un distinto cittadino, un rozzo contadino. Se vuoi poter essere raccomandato agli altri, devi proprio cominciare col raccomandarti a te stesso; devi essere il primo a lodarti, e non senza una punta di adulazione. Infine, poiché la felicità consiste soprattutto nel voler essere ciò che si è, qui interviene col suo aiuto la mia Filautìa, facendo in modo che nessuno sia scontento del proprio aspetto, carattere, schiatta, posizione, educazione, Patria, tanto che né un irlandese si cambierebbe con un italiano, né un tracio con un ateniese, né uno scita con un abitante delle Isole Fortunate. O singolare bontà della natura che in tanta varietà di cose, stabilì un regime di uguaglianza! Dove scarseggia coi suoi doni, là, è solita aggiungere una dose maggiore di amor proprio. Ma che sciocchezza ho detto! Proprio questo è il più grande dei suoi doni. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
diamanda 0 Share Inserita: 24 luglio 2011 Io sto leggendo: LE LACRIME DI NIETSCHE di Irvin D. Yalom un libro veramente interessante e particolare. "Che qualcuno avesse intuito che era innamorato della giovane? Certamente si erano chiesti tutti come mai, mese dopo mese, un medico continuasse a passare un paio d'ore ogni giorno con una paziente! Lui sapeva che Bertha aveva un attaccamento innaturale per il padre,no? Eppure lui, un medico, aveva sfruttato per fini personali quell'attaccamento. perchè mai, altrimenti, Bertha avrebbe dovuto amare un uomo della sua età, tutto casa e famiglia?" i personaggi del romanzo sono il dottor Breuer, il filosofo Nietsche, e naturalmente Freud Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 agosto 2011 Sto leggendo un famoso libricino sull'acustica del pianoforte che avevo fotocopiato ( ) ai tempi della tesi. Ho scoperto con piacere che gli autori l'hanno messo in rete (l'anno dopo ) con tanto di esempi audio. Da non perdere questo, dove si sente il primo (!) pianoforte della storia: http://www.speech.kth.se/music/5_lectures/sounds/sound_example_1.mp3 Uno dei pochi strumenti che si sa con esattezza quando è nato... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 21 agosto 2011 Ho appena finito l ultimo libro di Camilleri.. Come tenere accese le stelle... lo consiglio. Sicuramente fonte di discussione tra amici e parenti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
senzapadroni 0 Share Inserita: 21 agosto 2011 Ho appena finito l ultimo libro di Camilleri.. Come tenere accese le stelle... lo consiglio. Sicuramente fonte di discussione tra amici e parenti. Ti riferisci forse a "Cosa tiene accese le stelle" di Mario Calabresi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 21 agosto 2011 Ti riferisci forse a "Cosa tiene accese le stelle" di Mario Calabresi? AHAH, esatto. Povero, gli sto facendo pubblicita' citando nome e cognome sbagliati.. ahaha. C ho la testa fusa stasera.. e tra i vari autori che ho sentito ho fatto na confuzione... mi hanno consigliao Ave Mary della Murgia. Penso che il prossimo sara' quello. Grazie per la correzione ;) il libro COSA TIENE LE STELLE ACCESE di CALABRESI è bello! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Laraa 0 Share Inserita: 26 settembre 2011 http://www.piergiorgioodifreddi.it/wp-content/uploads/2010/10/hitler.pdf Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aikon 0 Share Inserita: 27 settembre 2011 "Essere due" di Luce Irigaray Non l'avevo mai letto. Di non agevole lettura, ma al momento lo reputo un bel dialogo sull'intersoggettività con Sartre, Levinas, Merleau-Ponty. Da far leggere agli uomini e alle donne che stentano a liberarsi da una certa cultura al maschile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 30 maggio 2014 Sto facendo fatica a finire... Nel segno della pecora di Murakami.......... meglio Norwegian Wood Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 18 giugno 2014 Ok, finito d leggere. Mi ha preso molto da metà libro... credo perche e' tipo un giallo... lo vuoi leggere fino alla fine perche devi scoprire chi e' l assassino diciamo. ...! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 9 luglio 2014 ATTENZIONE A TUTTI: sto iniziando a leggere 1984..................!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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