juditta 0 Share Inserita: 17 novembre 2010 preparati Ego, che con noi stai facendo il tirocinio! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Autore Share Inserita: 18 novembre 2010 Sei forse della scuola steineriana? i miei nipoti ci vanno e non ho mai approfondito il discorso per capire bene cosa fanno. tra le tante cose, in teoria imparano a leggere e scrivere molto più tardi e questo mi faceva un po' impressione. nella pratica, non so come, hanno imparato comunque fuori dalla scuola prima del tempo previsto....mi sa che i genitori non hanno resistito a dare qualche dritta a prescindere dalla scuola crescono comunque bene, intelligenti ed equilibrati, fanno un sacco di cose carine....sarà che lì sono quattro gatti immersi nella natura Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 riguardo il tuo discorso, mi è venuta in mente la sindrome di munchausen per procura... la madre (o il genitore) con tutte le piu buone intenzioni di voler aiutare il figlio, gli causa e gli alimenta la "malattia" (che in realtà è la sua) Lo vedi che sei drastico? No, no, non sono una estremista di certe pedagogie, pero' osservando i ragazzi, miei e degli altri, noto che alcune cose sono vere: chi ha piu' manualita' e' anche piu' sicuro in se stesso... Si, questo lo penso anch'io... i miei nipoti ci vanno e non ho mai approfondito il discorso per capire bene cosa fanno. tra le tante cose, in teoria imparano a leggere e scrivere molto più tardi e questo mi faceva un po' impressione. nella pratica, non so come, hanno imparato comunque fuori dalla scuola prima del tempo previsto....mi sa che i genitori non hanno resistito a dare qualche dritta a prescindere dalla scuola crescono comunque bene, intelligenti ed equilibrati, fanno un sacco di cose carine....sarà che lì sono quattro gatti immersi nella natura Neanch'io ho mai approfondito, anche se è una filosofia che in parte condivido. Solo che, come tutte le cose estreme, non mi convince del tutto. Penso che la cosa migliore sia la via di mezzo: un bambino credo sia giusto che impari a leggere quando è in grado di farlo e a 5 o 6 anni sono perfettamente in grado di farlo, però è importante il contatto con la natura, con la terra, così come non perdere la manualità. Per ora, sono soddisfatta della scuola statale di mio figlio: seguono il programma didattico, impara un sacco di cose secondo il metodo tradizionale, ma grazie ai laboratori fa i lavori con la creta, cuce burattini con calzini, bottoni e nastrini, dipinge... per me sono tutte cose importanti e può imparare da ognuna di esse. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 juditta, ma secondo te? l'ho chiesto più che altro per capire quali sarebbero queste "proposte impossibili" alle quali gli insegnanti si ribellano al punto da "mangiarsi viva" una giovane psicologetta (che magari le ha proposte, boh) Il paradosso, tesoro, meno male non ci sono solo le psicologette. Sai cos'è un intevento "paradossale" in terapia? Vai, fai ciò che è sbagliato. Liberati:il paziente farà un passo indietro o fuggirà in lacrime. Ma questo non lo puoi proporre a insegnanti digiuni di tutto. Ti mangeranno vivo. Non operiamo in un contesto terapeutico. Non puoi dire agli alunni: "Spaccate tutto, purchè entro venti minuti, si faccia lezione" Come si fa? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 Basterebbe una semplice compresenza, come in Finlandia, uno porta avanti gli alunni medi,l'altro si occupa di dirimere questioni, e fa attività diversificate. ma per far questo, occorre raddoppiare il numero degli insegnanti, figurati, noi ci ridiamo su. Stamani ero in compresenza, l'insegnante era di sostegno,ma non capita tutti i giorni. Bene, anzichè gestire la bimba su cui era assegnato, il collega gestiva alcuni alunni, mentre io seguivo altri. e' filato tutto liscio. Tra l'altro lui figura maschile, io femminile, un connubio perfetto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 avete fatto da mamma e papà! anche se io opterei per "poliziotto buono" e "poliziotto cattivo" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 al diavolo! faccina sbajata, volevo mettere la mia solita: (al posto del bacetto). siccome non posso ri editare correggo ora ahahah mi pareva strano!!! non me la conti giusta Ego... proprio tu! questo è il tuo inconscio! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 avete fatto da mamma e papà! anche se io opterei per "poliziotto buono" e "poliziotto cattivo" e' proprio così:)) Lui dice: "Io faccio Rex, tu fai inglese, io imparo l'inglese e tutto va!" Tral'altro si chiama come me!:)) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 ahahah mi pareva strano!!! non me la conti giusta Ego... proprio tu! questo è il tuo inconscio! lapsus di mano... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 Lo vedi che sei drastico? eh vabbuò, sarò drastico ma è sempre meglio tenere in considerazione quante più alternative possibili no? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 Basterebbe una semplice compresenza, come in Finlandia, uno porta avanti gli alunni medi,l'altro si occupa di dirimere questioni, e fa attività diversificate. ma per far questo, occorre raddoppiare il numero degli insegnanti, figurati, noi ci ridiamo su. Stamani ero in compresenza, l'insegnante era di sostegno,ma non capita tutti i giorni. Bene, anzichè gestire la bimba su cui era assegnato, il collega gestiva alcuni alunni, mentre io seguivo altri. e' filato tutto liscio. Tra l'altro lui figura maschile, io femminile, un connubio perfetto. e quindi secondo te la soluzione per una migliore didattica sarebbe un maggior controllo? chi te lo dice a te che con 4 capoccia in classe e non vola una mosca, gli alunni imparino più cose e meglio di quando ce è uno solo e schiamazzano ogni tanto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 e quindi secondo te la soluzione per una migliore didattica sarebbe un maggior controllo? chi te lo dice a te che con 4 capoccia in classe e non vola una mosca, gli alunni imparino più cose e meglio di quando ce è uno solo e schiamazzano ogni tanto? non vuol dire che non vola una mosca, vuol dire che le mosche volano tranquille e serene. Un po' di serenità. E non è questione di schiamazzi ogni tanto. A te piacerebbe che il compagno arrabbiato ti desse dell'"immigrato di merda"e una puntata nel muso, senza un capoccia che gli facesse l'altolà? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 light lo so che questa conversazione con Ego è così tanto appassionante... però ti fermeresti un minuto per dirmi se di là ho indovinato o meno? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 light lo so che questa conversazione con Ego è così tanto appassionante... però ti fermeresti un minuto per dirmi se di là ho indovinato o meno? Arrivo:) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 Senza contare che sto disgraziato che ha detto immigrato di merda a un coetaneo russo, perchè si sentiva in qualche modo tutelato dalla mia presenza, se lo ripetesse in un vicolo a un branco di albanesi, ma non dico albanesi, basta siciliani, o pisani,si ritroverebbe sdraiato. Veramente agghiacciante, il pensiero. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 18 novembre 2010 non vuol dire che non vola una mosca, vuol dire che le mosche volano tranquille e serene. Un po' di serenità. E non è questione di schiamazzi ogni tanto. A te piacerebbe che il compagno arrabbiato ti desse dell'"immigrato di merda"e una puntata nel muso, senza un capoccia che gli facesse l'altolà? a me non mi darebbe nessuno dell'immigrato di merda primo perchè sono italiano, secondo perchè non abbandonerei mai il mio paese per invaderne un altro, quindi a te cosa ti fa pensare che mettendo altri quattro insegnanti a fare l'altolà, poi quelli dopo la lezione non se scannano invece? anzi non potrebbe essere che aumentando i controlli per altolaiare, questi gli aumenta la loro frustrazione e la "carica aggressiva" da sfogare in un secondo momento col rischio di peggiorare i potenziali danni? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 novembre 2010 a me non mi darebbe nessuno dell'immigrato di merda primo perchè sono italiano, secondo perchè non abbandonerei mai il mio paese per invaderne un altro, quindi a te cosa ti fa pensare che mettendo altri quattro insegnanti a fare l'altolà, poi quelli dopo la lezione non se scannano invece? anzi non potrebbe essere che aumentando i controlli per altolaiare, questi gli aumenta la loro frustrazione e la "carica aggressiva" da sfogare in un secondo momento col rischio di peggiorare i potenziali danni? Allora,: Vi sono dinamiche imprevedibili, stai a sentire cosa fanno i ragazzi a volte. Dunque: sabato scorso, il bullo, fra virgolette, della classe, quello dell'"immigrato di merda", tira l'aeroplano di carta,ok?durante la lezione, tra l'ilarità generale. Io che faccio, tranquilla,lo guardo e gli dico: "beh, ora l'hai tirato, abbiamo riso, ora basta, falla finita, dobbiamo continuare" Questo, che non è uno stupido, la smette, e con lui tutti gli altri. Il più bischero, dopo due minuti, mentre ero girata alla lavagna, ha l'aeroplanino in mano. Mentre lo tira, io ho il sesto senso, mi giro, lo colgo in flagrante, scrivo sul registro, Tizio tira l'aeroplano. La cosa finisce lì, questo lo accetta pienamente. Cosa succede: il bullo ingegnere dell'aeroplano mi fa;"Via giù, prof, cancelli il rapporto,in fondo.." Fatto sta che per legge il rapporto non lo posso cancellare, è documento ufficiale,una volta fatto, questo è, e glielo dico. Cosa fa? Va sul registro, e di nascosto, cancella il rapporto con la penna, insieme a un altro scemetto. Da una stupidaggine, che non avrebbe avuto conseguenze, diventa un "caso". Ma mi dici un po' cosa c'aveva nel capo questo? Voleva discolpare il compagno, si è impicciato di una mia decisione,oppure ha ragionato: "io sono il padrone, faccio le cose e poi le disfaccio a mio piacimento", adesso verrà sospeso. Ma io come faccio a prevedere ste "xxxxxxx"? Queste non sono sempre cariche aggressive, sono atti da galline. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 19 novembre 2010 Ma io come faccio a prevedere ste "xxxxxxx"? Queste non sono sempre cariche aggressive, sono atti da galline. Tu non puoi prevederle, puoi solo cercare di contenerle applicando le punizioni (come hai fatto) e poi magari farli ragionare tutti sul fatto che, da una sciocchezza che non avrebbe avuto conseguenze, ne è scaturito un fatto che ha portato all'espulsione di un alunno. Sperando che, prima o poi, capiscano. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 19 novembre 2010 Voleva discolpare il compagno, si è impicciato di una mia decisione,oppure ha ragionato: "io sono il padrone, faccio le cose e poi le disfaccio a mio piacimento", adesso verrà sospeso. Ma io come faccio a prevedere ste "xxxxxxx"? Queste non sono sempre cariche aggressive, sono atti da galline. e forse è proprio questa visione generale di "vigilanza" (previsione e simili) che tu sembri attribuire come funzione principale della scuola il punto no? tutto si risolverebbe mettendo altri 4 capoccia e via... la vicenda che hai riportato, succedeva anche al mio tempo, e magari anche al tuo, e magari anche al tempo prima di te seppure con modalità diverse. niente di grave ai miei occhi, ma dato che ai tuoi sembrerebbe di si, lo prendiamo in considerazione: se invece che atti aggressivi o atti da gallina, fossero degli atti di comunicazione invece? magari verso di te, magari verso i compagni, magari verso un compagno o una compagna particolare che ne so. in questo caso, prevedendola, stroncheresti le "gambe parlanti" al ragazzo in questione e le "gambe ascoltanti" a tutti i destinatari. 'ndo sta la funzione educativa qui? forse, cercare di "tradurre" il lancio dell'areoplano o la cancellazione della nota in un linguaggio comprensibile a tutti, sarebbe potuto servire per trovare una soluzione più funzionale, invece che punire e sospendere... secondo me dipende molto dalla "lente" con cui si guardano certe cose, e prima di intervenire in qualunque modo, se possibile, bisognerebbe "sistemare la graduazione" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 novembre 2010 Parli in modo simile al mio psicologo,più o meno dici le stesse cose. l'ansia della vigilanza ce l'hanno un po' fatta venire a tutti noi insegnanti. a furia di minacce velate, o ci è venuta da soli, non so. Come ti giri, ne succede una, secondo: qualunque cosa succeda, te dovevi essere lì: ma lei era presente? Ma lei ha visto? Ma l'insegnante c'era?ma loro dov'erano, perchè qui, perchè là. E poi: scrivete tutto quello che succede, perchè sennò non siete tutelati, e le sanzioni, e il codice, e i genitori, ecc. Quindi è vero quello che dici: un preside ha detto chiaramente, una volta: "non insegnate, non importa, non importa,non educate, GARANTITE la sicurezza"il che è proprio quel ruolo che ci manda in burn-out. Per noi, eh?, per la nostra tutela, lo dicono. Scrivete, altrimenti niente possiamo fare. E questo è il clima. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 novembre 2010 E' vero bisognerebbe leggere cose tipo: la comunicazione in classe, psicologia del gruppo,e così via. va beh, via, chiudiamola, e rimettiamoci a studiare, tanto il casino della scuola di oggi è dovuto a un mucchio di fattori,però io ho diciamo una quarantina di metri quadri intorno a me, e gradirei che in quei metri quadri un po' di serenità ci fosse. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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