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E tanto ci voleva....


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Buondì!!!

non intervengo, ma vi leggo...ma quanto scrivete.

Dopo tante sedute per sbloccare le lacrime, per caso, per una ricerca, mi imbatto in questo video

e tempo zero, a getto,

lacrime a nastro......

a voi che effetto fa?

baci affettuosi

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non mi ha fatto nessun effetto... mi spiace, ma ti assicuro che piango in tutti i film d'amore!

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non mi ha fatto nessun effetto... mi spiace, ma ti assicuro che piango in tutti i film d'amore!

ma anche qui c'è amore---

come porta sul carro quella vittima, l'amore ha tante tante espressioni e gesti ancora, grazie a Dio!

comunque non cercavo il fatto in sè che avesse commosso qualcuno, mi domando perchè ha commosso me :cray:

fino a farmi consumare un rotolone di carta casa Regina ( si può dire?

Misteri del conscio dell'inconscio del subconscio e che li strapossino tutti e tre..... :diablo:

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ma anche qui c'è amore---

come porta sul carro quella vittima, l'amore ha tante tante espressioni e gesti ancora, grazie a Dio!

comunque non cercavo il fatto in sè che avesse commosso qualcuno, mi domando perchè ha commosso me :cray:

fino a farmi consumare un rotolone di carta casa Regina ( si può dire?

Misteri del conscio dell'inconscio del subconscio e che li strapossino tutti e tre..... :diablo:

ma guarda io non piango con questo genere di film perchè non riesco ad immedesimarmi, non conosco la guerra... quindi mi sembra tutto finto...

perchè hai pianto tu? Sarai fragile in questo momento!

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beh visto così il video non riesco a commuovermi più di tanto ,anche se un certo effetto me lo fa, però immagino che se avessi visto l'intero film, beh si che avrei consumato anche io un rotolo di carta!

Io di solito piango tremendamente di fornte alle ingiustize, all'abbandono e alle disfatte, ecco credo che questa scena mi fa pensare alla disfatta, a qualcosa da cui non si può tornare indietro, come può essere uan guerra! E poi c'è il dolore delle perdite, di tanti morti "innocenti", cosa che si ricollega alle ingiustizie! E poi la morte stessa cos'è se non "abbandono"?

direi che dubito si possa piangere per il troppo amore, quello fa riempire di gioia semmai, piuttosto in questi casi è un amore negato che forse risveglia delle cose interne....un amore finito, un amore non espresso....

Ci sarebbe tanto da dire ora mi viene questo.....comunque parlane con lo psi, pensa che io una sera vidi per caso la scena di un film (ora non ricordo come si chiama, comunque molto famoso), in cui una madre abbandonava il figlio (robot) nel bosco....solo quella scena e lacrime a non finire, la seduta in cui ne parlai risultò molto molto interessante e profonda!

Ciao corinna!!! :):

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Non ho pianto ma l'ho trovato commuovente, soprattutto l'inizio.

Penso che il pianto sgorghi in momenti di fragilità, anche a me capita ogni tanto in maniera imprevista.

Mentre ascoltavo, l'occhio è caduto sul testo Non nobis Domine......e ho iniziato a fantasticare che fosse la preghiera, ormai inutile, di quegli uomini disfatti....proprio a dire: Non a noi Signore, ti prego, non a noi (tutta questa distruzione).

Invece il senso vero è completamente diverso.

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Buondì!!!

non intervengo, ma vi leggo...ma quanto scrivete.

Dopo tante sedute per sbloccare le lacrime, per caso, per una ricerca, mi imbatto in questo video

e tempo zero, a getto,

lacrime a nastro......

a voi che effetto fa?

baci affettuosi

è un grandissimo film io ne sono letteralmente innamorato .

ovviamente l apare piu' bella è il discorso prima della battaglia.

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preferisco pergolesi e monteverdi.

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beh visto così il video non riesco a commuovermi più di tanto ,anche se un certo effetto me lo fa, però immagino che se avessi visto l'intero film, beh si che avrei consumato anche io un rotolo di carta!

Io di solito piango tremendamente di fornte alle ingiustize, all'abbandono e alle disfatte, ecco credo che questa scena mi fa pensare alla disfatta, a qualcosa da cui non si può tornare indietro, come può essere uan guerra! E poi c'è il dolore delle perdite, di tanti morti "innocenti", cosa che si ricollega alle ingiustizie! E poi la morte stessa cos'è se non "abbandono"?

direi che dubito si possa piangere per il troppo amore, quello fa riempire di gioia semmai, piuttosto in questi casi è un amore negato che forse risveglia delle cose interne....un amore finito, un amore non espresso....

Ci sarebbe tanto da dire ora mi viene questo.....comunque parlane con lo psi, pensa che io una sera vidi per caso la scena di un film (ora non ricordo come si chiama, comunque molto famoso), in cui una madre abbandonava il figlio (robot) nel bosco....solo quella scena e lacrime a non finire, la seduta in cui ne parlai risultò molto molto interessante e profonda!

Ciao corinna!!! :):

il figlio robot? e perchè lo abbandonava, ti ricordi?

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Non ho pianto ma l'ho trovato commuovente, soprattutto l'inizio.

Penso che il pianto sgorghi in momenti di fragilità, anche a me capita ogni tanto in maniera imprevista.

Mentre ascoltavo, l'occhio è caduto sul testo Non nobis Domine......e ho iniziato a fantasticare che fosse la preghiera, ormai inutile, di quegli uomini disfatti....proprio a dire: Non a noi Signore, ti prego, non a noi (tutta questa distruzione).

Invece il senso vero è completamente diverso.

Interessantissima osservazione.....

non ci avevo pensato, è molto profondo quello che hai scritto, Zazà,

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è un grandissimo film io ne sono letteralmente innamorato .

ovviamente l apare piu' bella è il discorso prima della battaglia.

é un grandioso film, in lingua originale poi è mondiale.

Per chi conosce bene l'inglese puro dell'attore( che è anche regista teatrale) deve essere anche meglio.

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preferisco pergolesi e monteverdi.

ciao Tex!

Mi ricorderò sempre di quando hai detto:

smetterete di essere innamorate dei vostri psi, quando sarete guarite. :Smug:

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ciao corinna,

la frase nn e' mia anche perche' nn credo molto nelle guarigioni della crusca.

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Interessantissima osservazione.....

non ci avevo pensato, è molto profondo quello che hai scritto, Zazà,

Grazie! :rolleyes:

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il figlio robot? e perchè lo abbandonava, ti ricordi?

l'ho ricordato, il film è Intelligenza artificiale, di Steven Spielger questo è il trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=__TjKf8UcIQ...feature=related

non ho trovato la scena che ti dicevo, e non l'ho mai visto per intero perchè mi fa star male, da quello che ho capito parla di un futuro in cui dei robot con sembianze umane sostiuiscono l'uomo nei lavori più umili.

Ma nello stesso tempo, si tentano anche di creare robot che provino sentimenti umani, e nello specifico c'è un robottino, che viene dato a una famiglia che ha subito la perdita del figlio, assumendo le sembianze del bambino morto di circa 6-7 anni.

Solo che questo robottino non è accettato subito bene dalla madre, che ovviamente non accetta la morte del figlio vero, inoltre l'altro figlio, geloso, fa in modo che questo robottino appaia pericoloso per la sua vita, per cui la madre un giorno decide di abbandonarlo!

Lo porta in un bosco con la scusa di fare un picnic (ingannandolo fino alla fine) e o lascia lì e mentre lei va via, lui è disperato, come un bambino vero, perchè è stato programmato per provare sentimenti, anche se per la madre non è il bambino che vorrebbe e cioè il suo figlio morto!!!!

Ed è proprio questa parte che mi coinvolge più da vicino....una madre che non accetta il bambino per quello che è, tanto da preferire abbandonarlo a sè stesso, pur sapendo di fargli del male! Per me è terribile!

E' l'unico film (non horror, quelli non li vedo per le scene che mi rimangono a mente) che io non riesco a vedere, se non a pezzi (mi vieneda dire "a dosi", come una medicina amare!) ....mi fa troppo male, mi suscita dei sentimenti troppo intensi....mi immedesimo troppo!

Visto che ci siamo, qualcuno l'ha vista, se si, che tipo di reazione vi ha suscitato?

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l'ho ricordato, il film è Intelligenza artificiale, di Steven Spielger questo è il trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=__TjKf8UcIQ...feature=related

....................

Visto che ci siamo, qualcuno l'ha vista, se si, che tipo di reazione vi ha suscitato?

Credo, ma non ne sono sicura, che sia lo stesso film che ho visto anch'io, l'attore è lo stesso. Non mi ricordo un tubo, tranne una scena dove lui cade sott'acqua, mi pare, e vede una statua della Madonna, può essere? Mi ricordo un dolore terribile, una mancanza di amore materno tremenda, ne parlai anche in seduta. Il film dev'essere quello perché mi pare che lo psi parlò male di Spielberg, credo troppo pessimista, triste, concordavamo su qualcosa del genere.......marò, che schifo di memoria mi ritrovo :Rolling Eyes:

p.s: ecco, ho trovato la scena, non è la madonna ma la fata turchina.

Comunque grazie, è stata l'occasione per ricordarmi qual'era il film, m'è venuta la curiosità di rivederlo....

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Credo, ma non ne sono sicura, che sia lo stesso film che ho visto anch'io, l'attore è lo stesso. Non mi ricordo un tubo, tranne una scena dove lui cade sott'acqua, mi pare, e vede una statua della Madonna, può essere? Mi ricordo un dolore terribile, una mancanza di amore materno tremenda, ne parlai anche in seduta. Il film dev'essere quello perché mi pare che lo psi parlò male di Spielberg, credo troppo pessimista, triste, concordavamo su qualcosa del genere.......marò, che schifo di memoria mi ritrovo :Rolling Eyes:

p.s: ecco, ho trovato la scena, non è la madonna ma la fata turchina.

Comunque grazie, è stata l'occasione per ricordarmi qual'era il film, m'è venuta la curiosità di rivederlo....

Guarda io non ne so molto più di te, io non l'ho visto se non in qualche parte, per me è proprio troppo!

TRa l'altro c'è da dire che la volta in cui vidi quella scena che mi fece piangere, io la vidi fuori dal contesto, stavo per adnare a letto, e facendo un pò di zapping vidi sto film mi soffermai proprio mentre si svolgevano i fatti che ho raccontato. Anche decontestualizzato mi fece quell'effetto terribile, poi un'altra volta ho visto l'inizio, non so come va a finire!

Probabilmente se vedo tutto il film diventa anche meno dramamtico, perchè tolgo il mio coinvolgimento emotivo, seguendone la trama!

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Ah comunque se non sbaglio questo bambino, ha fatto anche "il sesto senso" con Bruce Willis!

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Visto che ci siamo, qualcuno l'ha vista, se si, che tipo di reazione vi ha suscitato?

Io l'ho visto al cinema, è uno dei due film che mi porterò sempre nel cuore e di cui ho comprato anche il dvd ma che, nonostante questo, non riuscirò mai più a guardare. L'altro film è Schindler's list. Li ho entrambi nella mia videoteca perchè per me rappresentano troppo per non averli, però mi suscitano emozioni talmente intense che dopo, dopo averli visti, sono stata male per giorni. Anzi, sto male ancora oggi a pensarci, nonostante siano anni che non li guardo.

La storia è più o meno quella che hai scritto tu: in realtà l'altro figlio non è morto, ma solo in coma. Quando i medici dicono ai genitori che non c'è più speranza, la coppia decide di attivare il bimbo robot perchè provi sentimenti ed emozioni umane. Ma poi l'altro figlio, miracolosamente, si risveglia e torna a casa. Per gelosia, fa credere che il robot gli voglia fare del male e così il padre decide di farlo distruggere (o disattivare, non ricordo). La madre si oppone perchè, anche se non lo considera propriamente come l'altro figlio, si rende comunque conto della sofferenza che proverebbe, nonostante sia un robot, ma il marito è irremovibile, così lei gli dice che lo riconsegnerà per la distruzione o disattivazione e, invece, lo abbandona nel bosco sperando che così si salvi.

Il film è straziante per tutta la sua durata, ma forse la scena che mi ha sconvolto di più è stato proprio il finale, che non racconto perchè non si sa mai che qualcuno lo voglia vedere. Ma ancora oggi me lo ricordo come se l'avessi ieri e provo ancora le stesse emozioni.

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Io l'ho visto al cinema, è uno dei due film che mi porterò sempre nel cuore e di cui ho comprato anche il dvd ma che, nonostante questo, non riuscirò mai più a guardare. L'altro film è Schindler's list. Li ho entrambi nella mia videoteca perchè per me rappresentano troppo per non averli, però mi suscitano emozioni talmente intense che dopo, dopo averli visti, sono stata male per giorni. Anzi, sto male ancora oggi a pensarci, nonostante siano anni che non li guardo.

La storia è più o meno quella che hai scritto tu: in realtà l'altro figlio non è morto, ma solo in coma. Quando i medici dicono ai genitori che non c'è più speranza, la coppia decide di attivare il bimbo robot perchè provi sentimenti ed emozioni umane. Ma poi l'altro figlio, miracolosamente, si risveglia e torna a casa. Per gelosia, fa credere che il robot gli voglia fare del male e così il padre decide di farlo distruggere (o disattivare, non ricordo). La madre si oppone perchè, anche se non lo considera propriamente come l'altro figlio, si rende comunque conto della sofferenza che proverebbe, nonostante sia un robot, ma il marito è irremovibile, così lei gli dice che lo riconsegnerà per la distruzione o disattivazione e, invece, lo abbandona nel bosco sperando che così si salvi.

Il film è straziante per tutta la sua durata, ma forse la scena che mi ha sconvolto di più è stato proprio il finale, che non racconto perchè non si sa mai che qualcuno lo voglia vedere. Ma ancora oggi me lo ricordo come se l'avessi ieri e provo ancora le stesse emozioni.

guarda ti dico che a me fa star male solo a leggere il racconto, tra l'altro non posso non trovare dei legami con la mia storia, relativamente alla "competizione" fra i due fratelli...e l'accettazione da parte dei genitori.

Schindler's list, ha toccato molto anche me, bellissimo, però non quelle corde che mi ricordano aspetti dolorosi della mia infanzia, come per l'altro film!

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guarda ti dico che a me fa star male solo a leggere il racconto, tra l'altro non posso non trovare dei legami con la mia storia, relativamente alla "competizione" fra i due fratelli...e l'accettazione da parte dei genitori.

Schindler's list, ha toccato molto anche me, bellissimo, però non quelle corde che mi ricordano aspetti dolorosi della mia infanzia, come per l'altro film!

In realtà neanch'io ho legami con nessuno dei due film: Schindler's list perchè si svolge 30 anni prima della mia nascita, A.I. perchè tratta di mancanza di amore materno che io, per fortuna, non ho sofferto.

Evidentemente, però, vanno a toccare argomenti che sento profondamente, a prescindere dalle esperienze vissute. Io mi immedesimo sempre nei film o nei libri, ci sono altre storie che mi hanno fatto stare male, ma questi due di più, tanto da non poter fare a meno di comprarli, nonostante sappia che non li guarderò mai più. Il perchè, però, non lo so, o almeno non posso ricondurlo a mie esperienze. Sarebbe interessante, in effetti, capire perchè provo così tanto dolore di fronte a queste storie... :Thinking:

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In realtà neanch'io ho legami con nessuno dei due film: Schindler's list perchè si svolge 30 anni prima della mia nascita, A.I. perchè tratta di mancanza di amore materno che io, per fortuna, non ho sofferto.

Evidentemente, però, vanno a toccare argomenti che sento profondamente, a prescindere dalle esperienze vissute. Io mi immedesimo sempre nei film o nei libri, ci sono altre storie che mi hanno fatto stare male, ma questi due di più, tanto da non poter fare a meno di comprarli, nonostante sappia che non li guarderò mai più. Il perchè, però, non lo so, o almeno non posso ricondurlo a mie esperienze. Sarebbe interessante, in effetti, capire perchè provo così tanto dolore di fronte a queste storie... :Thinking:

mah guarda impa, secondo me dei richiami interni ci sono di sicuro se ti fanno sconvolgere tanto da non volerli rivedere! Ora non è detto che siano così ovvi, cme nel mio caso, anche se devo dire che in passato senza le cose che ho rivisto del mio passato con l'analisi probabilmente non ci sarei arrivata nemmeno io!

Mi è venuto in mente un film che ho sempre amato, uno di quei film che invece rivedi sempre con un interesse fortissimo, che sembra ti prenda l'anima! Però non capivo cosa mi attirasse così tanto, il film in questione è "Dracula di Bram Stoker", e solo con l'analisi sono riuscita a comprendere il perchè quel film mi suscitava quei sentimenti. niente di così facilmente riconducibile ma che metaforicamente (un pò come per i sogni) il mio incoscio interpretava a modo suo!

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mah guarda impa, secondo me dei richiami interni ci sono di sicuro se ti fanno sconvolgere tanto da non volerli rivedere! Ora non è detto che siano così ovvi, cme nel mio caso, anche se devo dire che in passato senza le cose che ho rivisto del mio passato con l'analisi probabilmente non ci sarei arrivata nemmeno io!

Mi è venuto in mente un film che ho sempre amato, uno di quei film che invece rivedi sempre con un interesse fortissimo, che sembra ti prenda l'anima! Però non capivo cosa mi attirasse così tanto, il film in questione è "Dracula di Bram Stoker", e solo con l'analisi sono riuscita a comprendere il perchè quel film mi suscitava quei sentimenti. niente di così facilmente riconducibile ma che metaforicamente (un pò come per i sogni) il mio incoscio interpretava a modo suo!

Già, probabilmente hai ragione... tra l'altro, il dolore dei bambini mi ha sempre colpita molto, fin da quando ero bambina io stessa: piangevo come una fontana a guardare la strage degli innocenti, la scenda di "Piccolo grande uomo" dove uccidono la moglie di Dustin Hoffmann con in braccio la figlioletta, la scena di un western (credo "Per un pugno di dollari" o "Per qualche dollaro in più", li confondo sempre!) dove, all'inizio, portano una madre col figlioletto in braccio in un'altra stanza e si sente che gli sparano. Rimasi sconvolta da questo e chiesi per non so quanto a mio padre spiegazioni sul perchè avessero ucciso anche il bambino!

L'ho già detto anche in un altro topic: mi piacerebbe molto fare analisi, sono sicura che salterebbero fuori aspetti di me che ora manco sospetto di avere!

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Già, probabilmente hai ragione... tra l'altro, il dolore dei bambini mi ha sempre colpita molto, fin da quando ero bambina io stessa: piangevo come una fontana a guardare la strage degli innocenti, la scenda di "Piccolo grande uomo" dove uccidono la moglie di Dustin Hoffmann con in braccio la figlioletta, la scena di un western (credo "Per un pugno di dollari" o "Per qualche dollaro in più", li confondo sempre!) dove, all'inizio, portano una madre col figlioletto in braccio in un'altra stanza e si sente che gli sparano. Rimasi sconvolta da questo e chiesi per non so quanto a mio padre spiegazioni sul perchè avessero ucciso anche il bambino!

L'ho già detto anche in un altro topic: mi piacerebbe molto fare analisi, sono sicura che salterebbero fuori aspetti di me che ora manco sospetto di avere!

io ho notato che c'è gente che questi aspetti riesce a riconoscerli anche senza un percoorso analitico, che magari ha più sviluppata una certa sensibilità intepretativa, o non so come chiamarla, che io invece non avevo. Infatti devo dire che all'inizio fare analisi è stata dura, io ero rigida e razionale e questo poco si addiceva all'emozionalità e alla finezza interpretativa utile a scavare affondo dentro di sè. Ma è una tecnica che si può affinare, se c'è uan certa volontà e predisposizione. Credo che fare analisi a me sia servito principalmente per far uscire fuori proprio la mia parte più motiva, che c'era e si sentiva rinchiusa in gabbia, dietro alla facciata di razionalità che mi ero costruita!

Anche per esempio riguardo al litigare sul forum, io all'inizio cercavo sempre di far da paciera (mi sono per questa anche beccata qualche sfanculata, giustamente!), di non creare scompigli, di mettere sempre avanti l'altro. Quando ho comiciato a far uscire fuori qesta aprte più viscerale di me, ho sentito l'esigenza di essere meno politically correct, e esprimere me stessaanche se poteva non piacere a qualcuno. dimostrazione ne è stato il fatto che qualcuno mi ha anche detto nella rabbia che l'analisi mi avevo fatto male, evidentemente accorgendosi del cambiamento. questo però per me era un grande complimento dopotutto, finalmente cominciavo a vivere più di pancia, pue a costo di risultare meno "dolce" di prima!

Questa nuova aprte dime, più suscettibile, è riuscita anche a comprendere emglio alcuni aspetti di me stessa, che laparte razionale non coglieva, permettendomi così di essere più completa!

Scusa la lungaggine...ma ci tenevo a spiegarlo. :Four Leaf Clover:

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